Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    Dopo l’addio di Simone #Inzaghi, l’@Inter pensa al suo successore e oggi c’è stato il primo contatto diretto con @cescf4bregas: le parti hanno iniziato a parlare per capire se ci siano i presupposti. L’allenatore è molto tentato ma non ha ancora dato il via libera e sta valutando. Le parti si riaggiorneranno. Al momento #Fabregas è a Londra, dove è presente anche Mirwan Suwarso: sarà un’occasione quindi per parlare con il #Como in presenza e prendere una decisione definitiva. Le soluzioni alternative in casa nerazzurra rispondono ai nomi di #Chivu e #Vieira. [Di Marzio]

    Contatti continui tra la @acffiorentina e Stefano #Pioli. L’allenatore ex #Milan, attualmente sulla panchina dell’@alnassr, tornerebbe volentieri in viola. Da risolvere ci sono alcuni problemi fiscali ma intanto #Pioli ha aperto al ritorno. [Di Marzio]

    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
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    C. Campo - Moriremo Lontani


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      La grande occasione dell'Inter: con Fabregas prova il salto nel futuro

      Da Conte (55 anni) ad Allegri (57), da Sarri (66) a Gasperini (67), tutte le altre grandi puntano su panchine esperte e ripetute. I nerazzurri tra Cesc (38 anni) e De Zerbi (45). Mica è scritto che tutte le rivoluzioni debbano fallire

      di Paolo Condò

      L’offerta araba era già arrivata e Inzaghi era propenso ad accettarla, ma è lecito pensare che la debacle di Monaco gli abbia dato la spinta finale, perché quel buco nero si sta ingoiando tutto. Come Acerbi ha perso la testa negandosi in extremis alla Nazionale, e non vorremmo essere nei suoi panni se Haaland venerdì farà i suoi comodi, così la depressione ha indirizzato lo sguardo di Simone verso la montagna di denaro e non la voragine tecnica di un impiego in Arabia a 49 anni. C’è una grammatica, nel calcio e nella vita, che detta i tempi delle cose da fare, e a vedere l’appeal degli allenatori che sono tornati in Europa il reinserimento dopo aver fatto il pieno di petrodollari non è scontato. Sparisco due anni, incasso 50 milioni, torno e gioco in Champions: beh, è meno semplice di così, e comunque ci fermiamo qui per il solito discorso del moralismo vietato col portafogli degli altri.​

      Inzaghi lascia con uno scudetto e due finali di Champions — più le coppette, certo — e non ci smentiremo qui criticandone il bilancio: resta positivo perché la Champions è un romanzo, e attraversarlo sino alla finale è comunque un’impresa. Se le sacrifichi almeno uno scudetto è amaro ma comprensibile. L’Inter ora ha una grande occasione, perché la sua rosa resta forte ma Monaco ha tolto l’illusione di poterla solo ritoccare. Inzaghi in finale ha peccato di gratitudine, perché perso per perso dopo 20 minuti avrebbe dovuto stravolgere la squadra per provare a fare qualcosa, e non se l’è sentita perché così facendo avrebbe umiliato gli esclusi, e parliamo di gente come Barella, Calhanoglu e Dimarco.

      Le valutazioni del prossimo allenatore saranno molto più serene, se necessario anche crudeli. Da Conte (55 anni) ad Allegri (57), da Sarri (66) a Gasperini (67), tutte le altre grandi puntano su panchine esperte e ripetute perché le loro rivoluzioni sono fallite, e ora l’ambiente ha bisogno di certezze. Fabregas invece ha 38 anni, De Zerbi 45, ma non è tanto questione di età quanto di forza innovativa. L’Inter viene da anni di certezze, tocca a lei provare il salto nel futuro. Mica è scritto che tutte le rivoluzioni debbano fallire.

      ​CorSera
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        Il tentativo delle redazioni RCS per mettere toppe alle falle ormai sta superando il ridicolo, illogicità, arrampicate sugli specchi.

        Le altre squadre "puntano su panchine esperte e risapute"...beh, e ci sarà un motivo no? Se dobbiamo magnificare qualcosa a ragion veduta, non sono da esaltare i salti nel "futuro" (che nel calcio spessissimo si rivelano dei salti nel vuoto) ma quanto, in una determinata figura professionale, si è andato accumulando come successi e dunque "garanzie", anche perchè nel calcio, molto semplicemente, si ragiona per il qui ed ora, non ci sono i tempi e le predisposizioni d'animo per i "progetti" basati su "scommesse", in specie nelle grandi piazze dove si ha pazienza forse i primi 4 mesi.

        A Condò vorrei ricordare che Conte (55 anni) ha appena vinto lo scudetto; Allegri (57) non manca mai di qualificarsi minimo in champions; Gasperini (67) l'anno scorso ha vinto l'EL e quest'anno ha riportato l'Atalanta in champions, mostrando un calcio direi "giovane"; Sarri (66) è riuscito a portare la Lazio di Arpagone-Lotito in champions...e che Luis Enrique (55) che si guarda bene dal citare, ha appena vinto la champions mostrando un gioco spettacolare, e che Ancelotti (65) al Real bis ne ha vinte 2 (si parla di ieri mattina, non di 300 anni fa), e che Guardiola di anni ne ha 54...

        ...allora, ci sarà un motivo perchè i club che hanno bisogno di risultati (trofei o qualificazioni champions, che in Italia se la manchi è un mezzo dramma dato che stanno tutti con le pezze al chiulo) preferiscono andare su delle "garanzie", figure che spesso portano seco storie di vittorie a garanzia della garanzia che essi rappresentano?

        La Juventus ci ha provato con Motta a "lanciarsi nel futuro"...a momenti non arriva nemmeno quarta; in coppa Italia eliminata dall'Empoli in casa; in champions fuori ai playoff contro il PSV che non è certo il PSG...più che lancio nel futuro, Motta ha rappresentato un lancio dal balcone.

        Per carità, Fabregas diventerà pure bravissimo, questo si vedrà...ma adesso non facciamo passare scelte logiche e fondate (quelle di assumere esperti e navigati nocchieri) come ammuffita antiquaria e invece il lanciarsi sui gggiovani come la chiave per aprire il futuro...perchè non esiste futuro nel calcio: l'Inter deve garantirsi (quest'anno, non un vago domani) almeno un posto in champions, se non addirittura di essere in corsa per lo scudetto, visto che l'impianto della rosa, e i risultati recenti, lo impongono: a Milano un gggiovane o parte subito bene o a Natale non ci arriva, questo un Condò lo dovrebbe sapere bene.

        PS: tra l'altro Marotta la rosa non te la "rivoluziona" per accontentare un giochista. A parte la spesa di rifare mezza squadra, ma anche Marotta è un "conservativo" anche se le difficoltà del momento lo costringeranno ad affidarsi ad una scommessa in panchina.
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          Ma nessuno che sa dire in un articolo chiaro e tondo che Inzaghi, per la squadra di cui ha disposto, ha vinto poco?

          Ok le cavalcate in Champions, ok il buon lavoro fatto in termini di consapevolezza che ha dato alla squadra, ma se prendo palo non è gol
          Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

          "Un acceso silenzio
          brucerà la campagna
          come i falò la sera."

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            Sean, leggi come la Gazzetta protegge l'Inter attaccando l'ex allenatore:
            Ha dato più l'Inter a Inzaghi che Inzaghi all'Inter. Un errore lasciare così
            Un leader non abbandona dopo una sconfitta, il tecnico invece sceglie l’offerta milionaria degli arabi
            Uscire di scena così è quasi peggio che perdere cinque a zero. Inzaghi chiude le quattro stagioni con l’Inter lasciandosi alle spalle le macerie di una disfatta sportiva per firmare con un munifico club arabo un contratto favoloso. Diciamo che se si voleva una fotografia di cosa sia diventato il calcio non poteva essercene una più emblematica. Parole come contratto, riconoscenza, dovere non esistono più. Al loro posto comandano altre parole: interesse personale, guadagno, bonus.
            Continua su: https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie...arigelli.shtml

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            • Sean
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              Originariamente Scritto da Venkman85 Visualizza Messaggio
              Sean, leggi come la Gazzetta protegge l'Inter attaccando l'ex allenatore:
              Ha dato più l'Inter a Inzaghi che Inzaghi all'Inter. Un errore lasciare così
              Un leader non abbandona dopo una sconfitta, il tecnico invece sceglie l’offerta milionaria degli arabi
              Uscire di scena così è quasi peggio che perdere cinque a zero. Inzaghi chiude le quattro stagioni con l’Inter lasciandosi alle spalle le macerie di una disfatta sportiva per firmare con un munifico club arabo un contratto favoloso. Diciamo che se si voleva una fotografia di cosa sia diventato il calcio non poteva essercene una più emblematica. Parole come contratto, riconoscenza, dovere non esistono più. Al loro posto comandano altre parole: interesse personale, guadagno, bonus.
              Continua su: https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie...arigelli.shtml
              E' da un paio di giorni che le truppe cammellate mediatiche, targate RCS, si stanno muovendo in soccorso creando un gran polverone così da accollare tutto il disastro al solo Inzaghi, assolvere la società, confondere i tifosi offrendogli un bersaglio facilissimo (sempre Inzaghi).

              Stesso articolo (nei toni e nella sostanza) anche sul CorSera

              Simone Inzaghi via dall'Inter: grande tecnico, ma tempi e destinazione sono sbagliati. Marotta ha già risolto il problema della successione

              Simone Inzaghi è liberissimo di accettare l’offerta dell’Al Hilal e diventare l'allenatore più pagato al mondo, ma così ha affrettato la sua pensione calcistica. L'apatia del presidente significa solo una cosa: l'erede è già stato scelto

              2. Svolte le analisi necessarie spiegare i motivi di questa sconfitta storica, ancora misteriosa per il popolo interista, raccontare cosa sia successo nella notte di Monaco di Baviera. Sarebbe grave se fosse vero quello che filtra, ossia che nelle ore precedenti alla partita avesse rivelato alla squadra il suo accordo con gli arabi e il suo imminente addio. Non è la miglior carica per giocare una finale così importante.

              3. Valutare le proposte di un mercato nazionale e internazionale, non gli mancano né le une e né le altre. La Premier League per esempio è molto interessata a Inzaghi.

              Invece sale anzitempo sulla limousine blindata degli arabi, diventando l’allenatore più pagato al mondo, il conto corrente suo e di famiglia, visto che nell’affare rientra anche il figliolo procuratore principiante, subisce una impennata record: siamo felici per lui e la futura generazione degli Inzaghi, ma proprio la grande stima che abbiamo per il tecnico e il professionista, ci si aspettava una maggiore considerazione di sé stesso.

              Simone Inzaghi è liberissimo di accettare l’offerta dell’Al Hilal e diventare l'allenatore più pagato al mondo, ma così ha affrettato la sua pensione calcistica. L'apatia del presidente significa solo una cosa: l'erede è già stato scelto
              E' chiaro che dalla società è partito l'ordine, a giornali e giornalisti amici, di impallinare il piccione, e al contempo rassicurare tutti che la scelta è stata fatta, sarà luminosissima come il futuro.

              Inzaghi ci avrà messo del suo, ma che a gennaio la rosa non gliel'abbiano rinforzata questo non è colpa di Inzaghi...e che il rapporto fosse ormai logoro nemmeno (ci si logora in due)...e che in fondo in fondo tutta questa voglia di trattenere Inzaghi, Marotta non ce l'avesse, gli zerbini si guardano bene dallo scriverlo.

              Comunque, storie vecchie e risapute (l'uso della stampa per immolare il capro espiatorio).

              Il punto vero è che poi nel calcio c'è purtroppo il campo che fa giustizia di tutto: Inzaghi comunque (pur con tutti i suoi limiti, in specie di tenuta psicologica e caratteriale) uno scudetto e due finali di champions te l'ha portate, e dunque soldi dalle coppe...il successore, che verrà misurato su questi percorsi passati, sarà pure stato scelto, ma gli si apre davanti l'incognita solita di chi è a fine ciclo.
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              • zuse
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                La palla è tonda

                In questi anni bastavano 3 occasioni. Un palo di Pedro la penultima giornata, un solo risultato negativo del Milan nel 21 ed un gol di uno a caso in Turchia 22, perché Inzaghi fosse considerato uno dei migliori allenatori della storia dell'Inter e della serie A, con altri due campionati ed una Champions all'attivo nel palmares

                Vale molto di più di chi scula una volta nella vita e viene considerato un guru, ma non si ripete.







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                • Venkman85
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                  La macchina del fango della gazzetta è partita in quinta:
                  Due scudetti buttati, l'umiliazione di Monaco, un calcio vecchio: Inzaghi poteva fare di più

                  Da salvare la finale col City, comunque persa, la trasformazione di Calhanoglu in gran regista e il lavoro su Dumfries. Per il resto, però, la bilancia pende dall'altro lato. E poi un addio così "sbagliato..."
                  lti e bassi, successi e rimpianti. Il quadriennio di Simone Inzaghi si presta alla polarizzazione, alla divisione aspra tra chi ritiene che l’allenatore abbia trascinato l’Inter oltre i propri limiti e chi pensa che abbia perso troppe occasioni. Noi crediamo che il rammarico sia il sentimento prevalente, l’Inter di Inzaghi è stata un’incompiuta. La seconda stella non bilancia né smacchia l’onta del 5-0 epocale di Monaco. Il calendario ha voluto che lo scudetto inzaghiano del 2024 fosse il ventesimo, una coincidenza spazio-temporale che non regala bonus. All’opposto, la batosta di sabato contro il Psg rimarrà un malus per sempre, un trauma storico.
                  Continua su: https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie...gazzetta.shtml

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                  • Irrlicht
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                    Sembra che Reijnders sia fatta al City e si legge sulla Gazza di un interesse blues per Maignan
                    Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

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                      Originariamente Scritto da Irrlicht Visualizza Messaggio
                      Sembra che Reijnders sia fatta al City e si legge sulla Gazza di un interesse blues per Maignan
                      Si avvicina Modric però. Proposto contratto fino al '26 più opzione di un anno.
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                        La macchina del fango della gazzetta è partita in quinta:
                        Due scudetti buttati, l'umiliazione di Monaco, un calcio vecchio: Inzaghi poteva fare di più
                        Sparare sulla croce rossa non mi è mai piaciuto...le critiche, quando sono tali (cioè sane) dovrebbero sempre essere articolate, sfaccettate e approfondite: in specie nel calcio non è mai colpa solo di uno.

                        Ho stampata nella memoria una delle vecchie frasi dell'Avvocato: “È abitudine della Juventus dire e credere che quando le cose vanno bene il merito è dei giocatori, quando vanno meno bene la responsabilità è della società": per me qui c'è (quasi) tutto, perchè l'allenatore chi lo sceglie, chi lo valuta? I giocatori chi li prende? Chi decide se è il caso di rinforzare o no (magari anche a stagione in corso) una rosa, in specie se impegnata su 3 fronti?

                        A chi spetta mettere tutti nelle migliori condizioni per rendere al massimo possibile secondo le qualità e le potenzialità di ciascuno?

                        I tifosi sono meno tonti di come li fanno o li considerano i giornali...è il giornalismo ad essere andato a puttane...i tifosi qualcuno lo puoi intortare certo, ma non tutti.

                        Stamattina sono andato a trovare quel mio amico interista di cui ho detto prima della finale: ebbene, circa Inzaghi mi ha detto che ha fatto il massimo in questi anni, con una società che di soldi per il mercato ne ha spesi pochi o per niente (e difatti l'ossatura è ancora tutta quella dei soldi dei cinesi, poi sono arrivati o parametri zero o occasioni, con una rosa vecchia non da stamattina)...questo tema (la responsabilità della società) sulla Gazzetta e i CorSera non si trova...perchè non fanno articoli ma propaganda...e infatti ormai vendono tutti sempre meno.
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                          Como, il presidente Suwarso: “Il nostro percorso è lungo, sarà per più stagioni e ruota attorno a Cesc Fabregas, che non lascerà il club”

                          ...ma di noi
                          sopra una sola teca di cristallo
                          popoli studiosi scriveranno
                          forse, tra mille inverni
                          «nessun vincolo univa questi morti
                          nella necropoli deserta»

                          C. Campo - Moriremo Lontani


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                          • Sean
                            Csar
                            • Sep 2007
                            • 122938
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                            • Italy [IT]
                            • In piedi tra le rovine
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                            I media comaschi però scrivono che l'Inter insiste, e che di Fabregas ne stanno parlando Como e Inter a Londra, dove sono gli uffici del ricco presidente del Como...staremo a vedere.
                            ...ma di noi
                            sopra una sola teca di cristallo
                            popoli studiosi scriveranno
                            forse, tra mille inverni
                            «nessun vincolo univa questi morti
                            nella necropoli deserta»

                            C. Campo - Moriremo Lontani


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                            • Irrlicht
                              Bodyweb Senior
                              • Aug 2021
                              • 19461
                              • 1,224
                              • 1,014
                              • Send PM

                              Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio

                              Si avvicina Modric però. Proposto contratto fino al '26 più opzione di un anno.
                              Fossi in lui andrei in una squadra da CL, vista l'età

                              Ma è ovvio che non ci si sputi sopra per quel che durerà
                              Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

                              "Un acceso silenzio
                              brucerà la campagna
                              come i falò la sera."

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                              • Irrlicht
                                Bodyweb Senior
                                • Aug 2021
                                • 19461
                                • 1,224
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                                Il foglio rosa è veramente al.limite del vomitevole ormai

                                Lo apro online solo.per abitudine
                                Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

                                "Un acceso silenzio
                                brucerà la campagna
                                come i falò la sera."

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