Attenzione: Calcio Inside! Parte III
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Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza MessaggioOriginariamente Scritto da Pescalei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt
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Dejan Kulusevski è un giocatore della Juventus!
02.01.2020 21:15 - in: Comunicati Ufficiali
Dejan Kulusevski è un giocatore della Juventus!
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Il centrocampista svedese, precedentemente di proprietà dell’Atalanta, giocherà fino a giugno in prestito al Parma
[https://www]
Un importante innesto per il*centrocampo*della Juve, un elemento di sicura*prospettiva, un*giocatore*dalla*giovane*età ma dal*talento*cristallino.
Parliamo di*Dejan Kulusevski, centrocampista*svedese di origini macedoni, nato a*Stoccolma*il 25 aprile del*2000. La Juve acquista il giocatore*dall’Atalanta, ma per lui i prossimi mesi saranno ancora in prestito al*Parma, dove ha iniziato questa stagione.
Di seguito il*comunicato.
ACCORDO CON L'ATALANTA PER L’ACQUISIZIONE DEFINITIVA*DEL CALCIATORE DEJAN KULUSEVSKI
Torino, 2 gennaio 2020*– Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver perfezionato l’accordo con la società Atalanta B.C. S.p.A. per l’acquisizione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Dejan Kulusevski a fronte di un corrispettivo di € 35 milioni pagabili in cinque esercizi. Il valore di acquisto potrà incrementarsi di massimi € 9 milioni al maturare di determinate condizioni nel corso della durata contrattuale.
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Originariamente Scritto da TheSandman Visualizza MessaggioKulusevsky alla Juve (preso a gennaio per la prossima stagione) a 35+bonus.
Questi sono i giocatori che dovrebbe prendere il Milan, non cessi come Leao e ci sarà da vedere chi prenderemo la prossima estate, pagando sicuro pure di piu....
in testa di andarsi a rischiare la carriera al milan.
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Se il Milan, avendo voluto farlo, si fosse mosso come si deve, ora Kulusevski sarebbe senza dubbio a Milanello.
E' cosa, se si riflette bene, su cui non si può dubitare.Originariamente Scritto da Seanmò sono cazzi questo è sicuro.Originariamente Scritto da bertinho7ahahhahah cmq è splendido il tuo modo di mettere le mani avanti prima, impazzire durante, e simil polemizzare dopo
Originariamente Scritto da Giampo93A me fai venire in mente il compianto bertignoOriginariamente Scritto da huntermasterBignèw
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Mercato: assalto finale del Napoli a Lobotka. Olmo al Barça 'libera' Vidal all'Inter
Il club di De Laurentiis ha trovato l'accordo con il Celta Vigo per il prestito del centrocampista slovacco: Kourtis in arrivo dal St Etienne per sostituire Ghoulam. I nerazzurri insistono per il cileno, che può essere liberato dal ritorno del talento della Dinamo Zagabria. Genoa attivissimo: ecco Destro, Perin e Behrami
Stanislav Lobotka sta diventare un giocatore Napoli. Lo scrive il quotidiano spagnolo 'Mundo Deportivo', annunciando il viaggio del direttore sportivo del club partenopeo, Cristiano Guintoli, in Spagna nelle prossime ore per chiudere la trattativa e consegnare così il primo rinforzo a Gattuso. Dopo il no del neoallenatore dell'Arsenal, Mikel Arteta, che ha bloccato il trasferimento di Lucas Torreira, la società del presidente De Laurentiis ha trovato l'accordo con il Celta Vigo per il prestito di un anno del centrocampista slovacco a 3 milioni di euro, più altri 17 per il diritto di riscatto. Classe 1994, dopo essere arrivato a Vigo nel 2017 dai danesi del Nordsjaelland, Lobotka ha giocato un totale di 90 partite con la maglia del club galiziano. Con Lobotka potrebbe arrivare - ma dal Saint-Etienne - anche Leonardo Kourtis, per sostituire Faouzi Ghoulam, che è sul punto di lasciare il club azzurro.
Inter non molla Vidal. E se torna Olmo in blaugrana...
A caccia di un centrocampista anche l'Inter, che nelle ultime ore si sarebbe inserito nella corsa a Eriksen del Tottenham con la folta concorrenza di Manchester United, PSG e Juventus (valore del cartellino attorno ai 30 milioni). Ma i nerazzurri non mollano la presa nemmeno su Vidal, specie dopo le recenti dichiarazioni di Dani Olmo (talento della Dinamo Zagabria) che potrebbe liberare il cileno in caso di approdo ai blaugrana: "Non so se il Barça mi vuole adesso o per la prossima stagione, ma se c'è un accordo tra i due club allora è meglio andar via subito". Sempre in casa Barça, i catalani studiano il colpo Neymar per un clamoroso ritorno che però potrebbe concretizzarsi solamente in estate.
Nerazzurri sull'argentino Acuna
Non solo Vidal. Secondo "A Bola", l'Inter non ha ancora abbandonato la pista che porta a Marcos Acuna, 28enne esterno argentino dello Sporting Lisbona. La prima proposta nerazzurra (prestito oneroso a un milione di euro e diritto di riscatto a fine stagione a 10 milioni) è stata respinta dai Leoes ma l'Inter dovrebbe riprovarci la prossima settimana, aumentando l'offerta. Lo Sporting èdisponibile a trattare, magari rivedendo anche le proprie pretese: già un anno fa lo Zenit ci provò mettendo sul piatto 16 milioni di euro più 4 di bonus ma i portoghesi ne chiedevano 20 fissi.
La Juve sogna il ritorno di Pogba
Non resta certo a guardare la Juve. Dopo il colpo Kulusevski, strappato proprio ai nerazzurri con un'operazione da 44 milioni di euro (il 19enne svedese resterà a Parma fino a fine stagione), la società campione d'Italia cerca di sistemare i tasselli che non hanno consentito finora alla squadra di Sarri di esprimere il miglior gioco possibile. I nodi riguardano in primis il centrocampo. Con l'infortunio di Khedira e le prestazioni non convincenti di Rabiot e Ramsey, l'intervento sul mercato sembra una strada obbligata. Emre Can è sulla lista dei possibili partenti. Sirene inglesi per Rabiot, che piace a Everton, Arsenal e Tottenham. Il sogno bianconero è il ritorno di Pogba, che però il Manchester United valuta ancora intorno ai 100 milioni. L'ultima notizia che riguarda il francese è quella di un'operazione in seguito ai problemi alla solita caviglia che, come riferito da Ole Gunnar Solskjaer, puà tenerlo fuori per 4 settimane dopo aver già saltato oltre 20 gare ufficiali da settembre a oggi. Il fatto che un intervento chirurgico venga deciso dall'entourage del giocatore è emblematico dei rapporti tra Pogba e dirigenza dello United. Non a caso, il suo agente Mino Raiola di recente ha confermato le frizioni con la proprietà dei Red Devils dichiarando: "Rovinerebbero anche Maradona, Pelè o Maldini. Paul ha bisogno di un club, di una squadra, come la Juventus".
Genoa: ecco Destro, Perin e Behrami
Dieci anni dopo la prima volta Mattia Destro ritrova il Genoa. Prestito secco dal Bologna fino al termine della stagione per il giocatore che ha effettuato questo pomeriggio le visite mediche. "Sono prontissimo a ricominciare, sono carichissimo e dobbiamo fare un grande girone di ritorno. Il mio obiettivo? Salvare il Genoa. L'obiettivo è comune, siamo concentrati, ancora devo vedere tutti, ora facciamo le visite e vediamo", ha detto l'attaccante che si metterò dunque a disposizione del nuovo tecnico Nicola per la sfida di domenica al Ferraris col Sassuolo. Destro ma non solo perché oggi sono stati depositati i contratti di Behrami (svincolato dal Sion) e Perin, in prestito dalla Juve.
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La Juventus piomba su Paredes, la Roma vuole Petagna come vice-Dzeko
Sul fronte uscite per i bianconeri Arsenal ed Everton sono interessati a Rabiot. Napoli ad un passo da Lobotka. Continua la caccia del Milan a Todibo
Preso Kulusevski, la Juve continua a lavorare sul centrocampo anche in uscita. Il club bianconero vorrebbe cedere — possibilmente senza contropartite tecniche — il deludente Emre Can, che ha un ingaggio elevatissimo. Se ne è parlato con il Paris Saint-Germain, ma ipotizzando uno scambio con Paredes. Ci sono invece due club inglesi interessati a Rabiot: l’Arsenal e l’Everton di Ancelotti. La Juventus, però, al momento non è intenzionata a cedere il francese.
Milan-Todibo, il nodo
Il Milan sta cercando di consegnare a Pioli un altro rinforzo dopo Ibrahimovic: il difensore centrale Todibo. Manca ancora il sì finale del francese. E c’è da stabilire la formula del trasferimento con il Barcellona, che non vuole rinunciare definitivamente al giocatore. Scartata l’ipotesi del prestito con diritto o obbligo di riscatto a favore dei rossoneri, ci sono due soluzioni: il prestito secco o la cessione definitiva con diritto di recompra. L’accordo può slittare a martedì.
La Roma si muove
Fonseca vuole un vice-Dzeko adeguato: i suoi preferiti sono Mariano Diaz e Mertens, ma è più agevole la pista Petagna (che piace anche al Milan). Per soddisfare la richiesta del tecnico la Roma deve liberarsi di Kalinic, per il quale è emersa una possibile soluzione: il Newcastle. Sono stati offerti in Premier sia Nzonzi, di rientro dal Galatasaray, che Perotti. Se arrivasse un’offerta importante per Under, il club giallorosso potrebbe sostituirlo con Politano.
Napoli-Lobotka, c’è l’ok
È vicina la definizione dell’acquisto di Lobotka da parte del Napoli. L’accordo dovrebbe essere trovato attorno ai 18 milioni più bonus, la risposta del Celta — che aveva pretese più elevate — è attesa a ore.
Bonifazi e l’Atalanta
Il Torino ha ricevuto molte offerte per Bonifazi, inclusa quella della Spal. In vantaggio c’è l’Atalanta, che cederà Kjaer (forse alla Samp) ed è pronta a pagarlo 15 milioni. L’agente del difensore granata ha incontrato anche la Fiorentina, ma il tentativo dei viola non pare altrettanto convinto.
Genoa, tre novità
Dopo avere ufficializzato l’arrivo in prestito dalla Juve di Perin, il Genoa ha definito anche l’ingaggio di Behrami (si era svincolato dal Sion) e di Destro, che era in scadenza a giugno con il Bologna e ha firmato per sei mesi con il club ligure. Da verificare, adesso, le posizioni di Radu e Pinamonti.
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Milan, arrivato Ibrahimovic: visite e firma: "Voglio far saltare di nuovo San Siro"
Lo svedese, accolto a Linate da Boban e centinaia di tifosi rossoneri, prima della sua partenza aveva riscaldato i rossoneri con un Tweet: "Ho fiducia in me stesso". Nel pomeriggio il primo allenamento con la squadra: vuole essere tra i convocati contro la Sampdoria, indosserà la maglia numero 21
L'atterraggio a Linate a metà mattina, le visite mediche, la firma del contratto in sede e il ritorno a Milanello sette anni dopo la cessione al Paris Saint Germain. E' stata una giornata ricca di impegni per Zlatan Ibrahimovic che da oggi è ufficialmente tornato a essere un giocatore del Milan dopo tanti inseguimenti sfumati nelle ultime stagioni. Il bomber svedese ha ottenuto l'idoneità sportiva dopo aver passato i test clinici. Ha firmato un contratto di sei mesi con opzione di rinnovo per la prossima stagione. E ha deciso che indosserà la maglia numero 21.
Tanti tifosi
Nel corso dei suoi spostamenti ha incontrato l'entusiasmo dei tifosi milanisti che lo aspettano come l'uomo della provvidenza in grado di modificare il corso di un'annata rovinosa. E' stato così a Linate dove Zvonimir Boban ha dovuto chiedere ai sostenitori rossoneri, appostati davanti alle uscite dell'aeroporto milanese, di spostarsi per lasciar passare la macchina. Stesse scene a Casa Milan dove Ibrahimovic era atteso da circa 300 tifosi. Lo svedese ha provato a caricare il popolo rossonero con alcune dichiarazioni a Milan Tv: "Non sono arrogante ma credo in me stesso. Sono tornato a casa mia finalmente - dice il centravanti di Malmoe sottolineando il fatto che si tratta della prima volta in carriera che riabbraccia una squadra dove aveva già giocato - aspetto tutti, voglio tornare a fare saltare San Siro".
Subito in panchina
Primo appuntamento lunedì pomeriggio per la partita dell'Epifania contro la Sampdoria. Difficile vedere già Ibrahimovic in campo, ma l'attaccante potrebbe essere in panchina per iniziare subito quell'opera - parallela alla missione tecnica in campo - di motivazione dei compagni di squadra. Inoltre la sua presenza insieme in panchina aumenterebbe l'effetto di carica sul pubblico a San Siro. Paolo Maldini ha preparato il terreno con un discorso molto deciso prima dell'allenamento di ieri nel quale ha spronato il gruppo ad affrontare con grande determinazione la seconda parte di stagione. Ibrahimovic ha scattato la sua prima foto ufficiale da neo-milanista, dopo la firma del contratto, a Casa Milan in compagnia di Maldini e Boban.
Prima seduta a Milanello
Poi il nuovo numero 21 rossonero è andato a Milanello dove ha sostenuto il suo primo allenamento personalizzato in palestra e ha incontrato Stefano Pioli (i compagni avevano già lasciato il centro sportivo). Domani prima seduta insieme alla squadra dopo la presentazione in programma alle 10 Casa Milan. Anche a Milanello non mancavano tifosi pronti ad accogliere Ibrahimovic. Le ultime speranze di raddrizzare la rotta di una stagione disastrosa sono legate a questo totem 38enne che si appresta a iniziare l'ultima avventura della carriera. Intanto si allunga la lista dei possibili partenti. L'Espanyol è sulle tracce di Castillejo. Sono pochi gli intoccabili sicuri di non lasciare il Milan a gennaio.
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Originariamente Scritto da fransisco1 Visualizza MessaggioOsvardo torna a giocare al banfield dopo 3 anni di inattività passati a fare la rockstar.
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È già Ibra-show: "Sarò molto più cattivo. Voglio giocare subito, sono pronto"
Zlatan is back! Ecco quello che ha detto durante la presentazione: "Ho ricevuto più richieste a 38 anni che a 28. Quando sono andato via dal Milan l'ho fatto senza il mio volere". E poi: "Se sto in campo per non dare risultati non serve a niente, meglio mettere un altro..."
Zlatan Ibrahimovic non ha bisogno di presentazioni. Lo sa lui, lo sanno i tifosi rossoneri e gli addetti ai lavori. Ecco allora che alla sua conferenza di Casa Milan dà già spettacolo: "Come sarò coi giovani? Molto più cattivo. Non tutti sanno soffrire, ma a me piace lavorare duramente. Non sono venuto qui per fare la mascotte di fianco al Diavolo".
Lo svedese racconta i retroscena che lo hanno riportato a Milano, sponda rossonera: "Dopo l'ultima partita a Los Angeles ho parlato subito con Paolo. Ho ricevuto più richieste a 38 anni che a 28. Sono stato sincero e mi sono detto: o cerco un triennale per prendere ancora il massimo oppure scelgo la sfida migliore. Dopo Bergamo c'erano tante chiamate da parte di Boban, ma non è stata una decisione difficile da prendere. Quando ho lasciato sono andato via senza il mio volere. Il Milan è come casa mia, mi ha portato dietro la felicità di giocare a calcio".
"sono pronto"
— Ibra si dice anche in forma: "Sto bene, mi sono allenato e l'unica cosa è che non ho toccato il pallone. Secondo me sono pronto. Voglio giocare già oggi. Ronaldo? È bello che sta in Italia, vediamo cosa succede. Ma la sfida è contro me stesso. Se sto in campo per non dare risultati non serve a niente, meglio mettere un altro. L'obiettivo è continuare come fatto fino ad ora e restare ad alti livelli, segnare e fare assist. So cosa devo fare".
Attacco spuntato
— "Se non faccio gol, ma faccio assist va benissimo perché conta il collettivo e basta. Proverò a cambiare questi numeri e bisogna crederci così le cose arriveranno in un modo o nell'altro".
le parole Boban
— "Zlatan è un giocatore unico. Ma noi non dobbiamo nasconderci dietro le sue spalle grandissime e non dobbiamo dimenticare la sconfitta vergognosa di Bergamo".
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