Atalanta-Roma 2-1, il gol di Sulemana stende i giallorossi: niente scatto Champions, furia Ranieri con l'arbitro
Nerazzurri avanti con Lookman, poi il pari di Cristante e il rigore tolto a Kone dalla Var che fa sbottare l'allenatore in tv: «Perché è intervenuta?»
L’Atalanta è aritmeticamente in Champions League per la quinta volta nelle ultime sette stagioni, la Roma perde la prima partita in campionato di tutto il 2025 e rischia seriamente di aver detto addio alla speranza di entrare nelle prime quattro. Il risultato, visto quello che è successo in campo, è tutto sommato giusto ed è stato indirizzato soprattutto dalla diversa qualità degli attaccanti: letale Lookman, al gol numero 20 stagionale, il quindicesimo in campionato. Inesistente per tutta la gara Dovbyk, vero uomo in meno per i giallorossi.
Nessuno conosce il futuro di Gasperini, ma la gran festa a centrocampo dopo il fischio del titubante arbitro Sozza (Ranieri si è molto lamentato per l’intervento del Var sul rigore prima concesso e poi tolto a Koné, toccato da Pasalic) fa pensare a un happy end: un grande abbraccio e si ritorna insieme. Avrebbe meritato di più Claudio Ranieri, che ha ereditato una classifica umiliante da Ivan Juric: la Roma non ha perso a Bergamo l’Europa che conta, ma nel momento in cui ha esonerato De Rossi e messo in panchina il tecnico croato, che poi è retrocesso in Premier con il Southampton.
È stata anche una questione di mosse. Ranieri non ha azzeccato quella di Rensch esterno di centrocampo: l’olandese ha commesso un errore da principiante sul primo gol dell’Atalanta (il numero 100 nella stagione), quando ha aperto la porta a Lookman che non ha perdonato Svilar. Gasperini ha azzeccato invece l’ingresso di Sulemana, che aveva giocato poco più di 100 minuti in stagione, ma che prima ha sfiorato e poi trovato il gol con un tiro dal limite dell’area. Mai come a Bergamo la Roma, superata da Juve e Lazio e scesa al sesto posto, ha sofferto l’assenza di Dybala. Soulé ha giocato bene, sono mancati gli altri attaccanti. L’Atalanta ha confermato la sua solidità. Se l’uomo in più è stato Lookman, quello a centrocampo è stato Ederson. Sarà difficile strapparlo alle mire della Premier.
Lo sfogo di Ranieri: «Perché la Var è intervenuta?»
«Si può discutere se c'era o non c'era, ma ci hanno sempre detto che il Var interviene se c'è un evidente errore — le parole di Ranieri contro l'arbitro —Si vede chiaramente che Pasalic sbaglia l'intervento e va a toccare il ginocchio di Kone. Ci dispiace che non c'è una certa linearità di giudizio. Sono sicuro che Rocchi lo dirà, si vede chiaramente che Pasalic tocca il ginocchio, una volta che l'ha dato il Var non può intervenire. Accettiamo tutto, però vogliamo sapere per giustizia sportiva perché il Var è intervenuto». Poi il botta e risposta con Luca Marelli, moviolista di Dazn: «Ma come fa a dire che non c'è contatto? Lo stiamo vedendo».
CorSera
Nerazzurri avanti con Lookman, poi il pari di Cristante e il rigore tolto a Kone dalla Var che fa sbottare l'allenatore in tv: «Perché è intervenuta?»
L’Atalanta è aritmeticamente in Champions League per la quinta volta nelle ultime sette stagioni, la Roma perde la prima partita in campionato di tutto il 2025 e rischia seriamente di aver detto addio alla speranza di entrare nelle prime quattro. Il risultato, visto quello che è successo in campo, è tutto sommato giusto ed è stato indirizzato soprattutto dalla diversa qualità degli attaccanti: letale Lookman, al gol numero 20 stagionale, il quindicesimo in campionato. Inesistente per tutta la gara Dovbyk, vero uomo in meno per i giallorossi.
Nessuno conosce il futuro di Gasperini, ma la gran festa a centrocampo dopo il fischio del titubante arbitro Sozza (Ranieri si è molto lamentato per l’intervento del Var sul rigore prima concesso e poi tolto a Koné, toccato da Pasalic) fa pensare a un happy end: un grande abbraccio e si ritorna insieme. Avrebbe meritato di più Claudio Ranieri, che ha ereditato una classifica umiliante da Ivan Juric: la Roma non ha perso a Bergamo l’Europa che conta, ma nel momento in cui ha esonerato De Rossi e messo in panchina il tecnico croato, che poi è retrocesso in Premier con il Southampton.
È stata anche una questione di mosse. Ranieri non ha azzeccato quella di Rensch esterno di centrocampo: l’olandese ha commesso un errore da principiante sul primo gol dell’Atalanta (il numero 100 nella stagione), quando ha aperto la porta a Lookman che non ha perdonato Svilar. Gasperini ha azzeccato invece l’ingresso di Sulemana, che aveva giocato poco più di 100 minuti in stagione, ma che prima ha sfiorato e poi trovato il gol con un tiro dal limite dell’area. Mai come a Bergamo la Roma, superata da Juve e Lazio e scesa al sesto posto, ha sofferto l’assenza di Dybala. Soulé ha giocato bene, sono mancati gli altri attaccanti. L’Atalanta ha confermato la sua solidità. Se l’uomo in più è stato Lookman, quello a centrocampo è stato Ederson. Sarà difficile strapparlo alle mire della Premier.
Lo sfogo di Ranieri: «Perché la Var è intervenuta?»
«Si può discutere se c'era o non c'era, ma ci hanno sempre detto che il Var interviene se c'è un evidente errore — le parole di Ranieri contro l'arbitro —Si vede chiaramente che Pasalic sbaglia l'intervento e va a toccare il ginocchio di Kone. Ci dispiace che non c'è una certa linearità di giudizio. Sono sicuro che Rocchi lo dirà, si vede chiaramente che Pasalic tocca il ginocchio, una volta che l'ha dato il Var non può intervenire. Accettiamo tutto, però vogliamo sapere per giustizia sportiva perché il Var è intervenuto». Poi il botta e risposta con Luca Marelli, moviolista di Dazn: «Ma come fa a dire che non c'è contatto? Lo stiamo vedendo».
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