Attenzione: Calcio Inside! Parte III

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts
  • Sean
    Csar
    • Sep 2007
    • 122454
    • 3,746
    • 3,700
    • Italy [IT]
    • In piedi tra le rovine
    • Send PM

    Empoli-Lazio

    (ore 12.30 su Dazn)
    Per l’Empoli la vittoria in campionato manca da troppo tempo (8 dicembre, 4-1 al Verona). Alla squadra di Roberto D’Aversa servono punti salvezza. A centrocampo non ci saranno Henderson e Grassi per squalifica, ma rientra Cacace. Lui potrebbe spuntarla su Solbakken e Colombo. Invece, Marco Baroni sarà ancora senza Lazzari e Nuno Tavares con il secondo che punta a rientrare per la sfida con la Juventus. Ad Empoli spazio a Marusic e Pellegrini. Pedro può giocare dall’inizio dopo la doppietta al Parma.

    Monza-Atalanta

    (ore 15 su Dazn)
    Il Monza può tornare aritmeticamente in serie B. In difesa Alessandro Nesta non avrà a disposizione l’infortunato Carboni e gli squalificati Izzo e D’Ambrosio. A centrocampo Ciurria, Sensi e Urbanski si devono accontentare di un eventuale ingresso a gara in corso, mentre Petagna può giocare dal primo minuto. Da parte sua, l’Atalanta vuole chiudere il discorso Champions. Gian Piero Gasperini punterà su uno tra Pasalic e De Ketelaere per completare il reparto offensivo con Lookman e Retegui.

    Roma-Fiorentina

    (ore 18 su Dazn, Sky Sport, Sky Sport Calcio e in streaming su Sky Go e Now)
    L’importantissima vittoria ottenuta a San Siro con l’Inter (1-0, 27 aprile) sta permettendo alla Roma di lottare per un posto in Champions. All’Olimpico i giallorossi non possono sbagliare. Claudio Ranieri potrebbe confermare il doppio attaccante (Dovbyk e Shomurodov) con Soulé, autore del gol vittoria con i nerazzurri. Invece, la Fiorentina non deve assolutamente lasciarsi distrarre dal ritorno della semifinale di Conference League con il Betis Siviglia l’8 maggio. Si ripartirà dal 2-1 per gli spagnoli (1° maggio).

    Bologna-Juventus

    (ore 20.45 su Dazn)
    Sfida Champions League al Dall’Ara. Il Bologna ha 61 punti, uno in meno della Juventus. Vincenzo Italiano ritrova Ferguson, ma non Ndoye. Al posto dello svizzero Cancellieri e Dominguez si giocano un posto per completare la linea della trequarti con Odgaard e Orsolini. In attacco ci sarà Dallinga. Invece, Igor Tudor non avrà Kelly in difesa (out per infortunio) e lo squalificato Yildiz. In attacco ci sarà Kolo Muani, scalpita Conceiçao, mentre Savona può giocare come terzino destro e Kalulu centrale.

    CorSera
    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


    Commenta

    • Sean
      Csar
      • Sep 2007
      • 122454
      • 3,746
      • 3,700
      • Italy [IT]
      • In piedi tra le rovine
      • Send PM

      Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza Messaggio
      Uno scudetto del genere avrebbe del miracoloso...
      Ben poi del primo alla Juve
      Certamente il Napoli non è la squadra più forte del campionato e non esprime nemmeno un gioco di qualità: il Napoli di Spalletti era una squadra migliore...ma allora perchè questo Napoli "minore" sta ad un soffio dallo scudetto? Perchè c'è Conte.

      Conte è riuscito a tenere tutti sulla corda per un anno intero, impresa pure questa...perchè insistere, martellare, dire alla truppa di non mollare, anche questo richiede una predisposizione, delle qualità, una tenuta nervosa titanica da parte dell'allenatore.

      Per il Napoli sarebbe uno scudetto molto pesante perchè inaspettato. Quello di Spalletti fu il culmine e il finale di anni di sapiente programmazione (che risalgano già alle stagioni di Sarri, alle squadre dei Cavani e degli Higuain), questo invece sarebbe il frutto di una stagione dove la scelta di De Laurentiis di provare a convincere Conte, e il suo farsi convincere, stanno portando ad un risultato enorme per quei lidi, perchè la squadra non presenta stelle assolute, raramente l'abbia vista dominare i match, mi pare abbia vinto anche pochissimi scontri diretti, insomma non presenta i crismi soliti della squadra infine vincitrice, epperò ha 3 punti più dell'Inter a 3 giornate dalla fine: sul perchè li abbia, leggere alla voce Antonio Conte.
      ...ma di noi
      sopra una sola teca di cristallo
      popoli studiosi scriveranno
      forse, tra mille inverni
      «nessun vincolo univa questi morti
      nella necropoli deserta»

      C. Campo - Moriremo Lontani


      Commenta

      • Fabi Stone
        Bodyweb Senior
        • Jan 2015
        • 11169
        • 816
        • 316
        • Send PM

        Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio

        Certamente il Napoli non è la squadra più forte del campionato e non esprime nemmeno un gioco di qualità: il Napoli di Spalletti era una squadra migliore...ma allora perchè questo Napoli "minore" sta ad un soffio dallo scudetto? Perchè c'è Conte.

        Conte è riuscito a tenere tutti sulla corda per un anno intero, impresa pure questa...perchè insistere, martellare, dire alla truppa di non mollare, anche questo richiede una predisposizione, delle qualità, una tenuta nervosa titanica da parte dell'allenatore.

        Per il Napoli sarebbe uno scudetto molto pesante perchè inaspettato. Quello di Spalletti fu il culmine e il finale di anni di sapiente programmazione (che risalgano già alle stagioni di Sarri, alle squadre dei Cavani e degli Higuain), questo invece sarebbe il frutto di una stagione dove la scelta di De Laurentiis di provare a convincere Conte, e il suo farsi convincere, stanno portando ad un risultato enorme per quei lidi, perchè la squadra non presenta stelle assolute, raramente l'abbia vista dominare i match, mi pare abbia vinto anche pochissimi scontri diretti, insomma non presenta i crismi soliti della squadra infine vincitrice, epperò ha 3 punti più dell'Inter a 3 giornate dalla fine: sul perchè li abbia, leggere alla voce Antonio Conte.
        Se vince questo scudetto, almeno in Italia, lo renderà immortale.
        Dovrebbe riuscire a dare una svolta europea alla sua carriera, ma ho paura che sia proprio la sua estrazione...il suo carattere e il suo modo di vivere il calcio, ad ostacolare questo step.
        Conte è come quei ciclisti da grandissime corse a tappe, che non vincevano mai le classiche da un giorno.
        Che non è riduttivo eh, anzi... però per la statura del tecnico è un peccato.

        Commenta

        Working...
        X