Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[Steel77]

Brutta partita del Real, nn ha mai dato l'impressione di poter creare problemi agli inglesi. L'arsenal ha gestito la partita

Ormai la coppa è dell'inter

[Mario12]

Ormai la coppa è dell'inter

buon pronostico , su Youtube ne ho trovato anche un altro

[Sean]

Inter-Bayern 2-2: nerazzurri in semifinale di Champions. Tra Lautaro, Pavard e un epilogo thriller

Ripresa da batticuore. Segna Kane, la ribaltano l’argentino e il francese, pareggia Dier. Poi tanta sofferenza sull’assalto finale dei tedeschi

https://www.repubblica.it/sport/calcio/champions/2025/04/16/news/inter_bayern_monaco_gol-424132850/

[Sean]

Champions League, Inter-Bayern Monaco 2-2. L’Inter diventa la bandiera del calcio italiano. Si toglie l’incubo Bayern, un po’ di batticuore ma alla fine approda alla semifinale e va ad affrontare il Barcellona. San Siro impazzisce di gioia, Inzaghi e Lautaro in trionfo. “L’Inter ha due coglioni così!” urla il macho Lautaro. Insomma il Triplete si può sognare. E mentre Inzaghi sale, Ancelotti scende…

Il fatto: Inter – Bayern 2-2, gol di Kane, Lautaro, Pavard e Dier. La classica bella strizza sul finale, ma a conti fatti è Barcellona. Che l’Inter troverà in semifinale. Applausi e onore al merito. I sorrisi e gli abbracci sono come la liberazione da un incubo. Da adesso in poi – di nuovo semifinale depo tre anni . si va a cuor leggero perché nessuno può rimproverarti nulla. E forse diventa tutto, paradossalmente, più esaltante e facile.

Dai quarti di Champions League in poi è lecito smuovere la definizione “impresa”, perché insomma da queste parti non ti regala niente nessuno, e ormai si fa a *****tti tra i più forti d’Europa. Sofferenza e batticuore fanno parte dell’epica e del racconto, rendendolo ancor più intricante.

Spinta fuori dal letargo invernale dai gol di Lautaro, l’Inter è al centro di questa primavera di rinascita, quasi tutte le altre, almeno in Italia, faticano a tener botta. Reggono ancora il Napoli nella lotta scudetto e il Milan in Coppa Italia, ma i conti sono tutti da fare

Triplete arriviamo. Inter-Bayern 2-2, il batticuore rende tutto più unico, bello, vissuto, emozionante.
San Siro è una polveriera di emozioni. Comincia Kane, sorpassa l’Inter con Lautaro e Pavard, riagguanta l’Inter Dier mettendo in discussione la vittoria dell’andata. Sul finale ci pensa il solito Sommer e anche questa è andata.

Ma ormai è scritto, l’Inter ha la semifinale col Barcellona nelle mani. E il Triplete comincia a farsi sempre meno teoria, sempre meno chiacchiere e fumo. La notte di San Siro potrà essere forse ricordata come un saliscendi della storia: Inzaghi si propone al football come leader emergente.

Ancelotti stavolta non fa il miracolo e l’eliminazione con l’Arsenal potrebbe persino costargli la panchina del Real Madrid. Ne prenda notta chi ha pensato di fare una follia con l’allenatore al vertice del nostro football.

“L’Inter ha due coglioni così!” si lascia andare Lautaro alla fine, è la sua maniera per dare una definizione dell’Inter. In ogni caso il machi è macho. L’Inter tiene alto il vessillo del calcio italiano, certo a molti farà solo invidia e non la tiferanno mai, augurandosi che il Barcellona la scacci via, ma questo è. Inzaghi, Lautaro & C alle stelle. E questa è per tutti una buona notizia. O no?

https://www.bloooog.it/2025/04/16/inter-bayern-2-2-gol-di-kane-lautaro-pavard-e-dier-semifinale-con-barcellona/

[germanomosconi]

https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/champions-league/2025/04/16-140027630/carvajal_aspetta_saka_nel_tunnel_rissa_sfiorata_per_il_mezzo_cucchiaio_su_rigore?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR5n47S1l3xoGrDmsCvtkn5rDKLFIPqVnoA2UeORBsfcEmzr4lv8bHVHCFViYQ_aem_eT-9TgfjJLJyjcj9ZuSJqQ

[Sean]

In questi anni il Real ha portato a casa una messe di champions non attese, non previste...per cui se per una volta va fuori mi paiono esagerati sia i pianti a fontanella che queste reazioni nel dopo partita: trattasi semplicemente di percorso tecnico arrivato a fine ciclo, per cui, siccome da quelle parti i soldi non mancano (altro motivo per non esternare crisi isteriche per una eliminazione giustissima) non esistono motivi per stracciarsi le vesti.

Chi (a giusta ragione) sta godendo sono invece gli interisti: trovarsi a primavera a giocarsi tutto, calcisticamente parlando è una gran bella sensazione. Inzaghi zitto zitto nelle reti gettate rischia di pescare qualche grosso pesciolone. Come il suo tecnico, l'Inter è nella piena maturità tecnica, fisica e mentale e delle 4 restanti in champions non è inferiore a nessuna, anzi ha sviluppato quel quid caratteriale che permette di giocarsela sul piano paritario, perchè il calcio non è solo il puro tasso tecnico, e nelle coppe questo ardore può fare la differenza.

Lato campionato, c'è da ridimensionare tutta la questione che "l'Inter gioca tante partite, il Napoli no e dunque il Napoli può approfittarne"...non è così, come sta dimostrando il campo: arrivati a questo punto, le energie di chi sta giocandosi grossissimi obiettivi si moltiplicano, la stanchezza non la senti, hai una carica a mille, e questo si riversa anche nel campionato dove comunque l'Inter ha 3 punti di vantaggio, che detti così paiono pochi ma che a questo punto della stagione pochi non sono perchè 1) chi insegue non può permettersi nemmeno un pareggio, 2) tu sì, puoi contare cioè sul tuo percorso e sugli eventuali accidenti altrui, il che per il Napoli è un peso psicologico non indifferente: ogni partita la devi vincere.

Vedremo cosa accadrà...ma intanto si conferma che per vincere è inutile stare a discorrere di "progetto giovani" e simili: l'Inter è la squadra con l'età media più alta della A, e sta giocandosi 3 trofei: senza la maturità psico-fisica, tecnica e mentale, non si arriva in cima: il giovane lo puoi mettere ma in un contesto robusto e quadrato, il che favorisce anche l'inserimento e la crescita dei nuovi - diversamente è un continuo salto nel vuoto.

[Sean]

Lazio-Bodo Glimt

In questo ritorno dei quarti di finale di Europa League servirà un’impresa alla Lazio per ribaltare, giovedì 17 aprile, la sconfitta rimediata in casa del Bodo Glimt (2-0, 10 aprile). I norvegesi chiuderanno gli spazi, cercheranno di non dar campo e proveranno a colpire in contropiede. Per questo i biancocelesti, che arrivano dal pareggio di campionato contro la Roma (1-1, 13 aprile), devono stare attenti.

La squadra di Marco Baroni crea molto, ma concede anche molti spazi agli avversari. Una situazione che non può accadere contro il Bodo Glimt: nella gara di andata gli avversari ci hanno creduto di più. Dati alla mano, la Lazio per 15 volte in stagione — tra campionato ed Europa League — dopo esser passata in vantaggio ha subito la rete dell’1-1. Sarebbe fatale agli uomini di Baroni se accadesse una cosa simile nel ritorno dei quarti. Nel 4-2-3-1 il tecnico è orientato a schierare Isaksen, Pedro e Zaccagni alle spalle di Dia, con Guendouzi e Vecino in mediana.

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Fiorentina-Celje

La Fiorentina va alla caccia della terza semifinale di fila di Conference League. Giovedì 17 aprile, alle ore 18.45, la viola riparte dal 2-1 conquistato una settimana fa in casa del Celje nell’andata dei quarti di finale. Per la partita casalinga contro gli sloveni Raffaele Palladino punta sugli uomini migliori al metro delle assenze.

Così tra i pali ci sarà De Gea, con Pongracic in difesa e Cataldi e Fagioli a centrocampo. In avanti spazio a Kean e Gudmundsson. Insomma, la squadra migliore per andare avanti in Conference League, dopo i due pareggi di fila in campionato contro il Milan e contro il Parma. Gli ultimi dubbi saranno sciolti in queste ore, ma la Fiorentina non vuole lasciare nulla al caso. Da parte sua, il Celje proverà a sorprendere gli avversari e continuare il sogno europeo nella terza manifestazione continentale.

CorSera

[germanomosconi]

In questi anni il Real ha portato a casa una messe di champions non attese, non previste...per cui se per una volta va fuori mi paiono esagerati sia i pianti a fontanella che queste reazioni nel dopo partita: trattasi semplicemente di percorso tecnico arrivato a fine ciclo, per cui, siccome da quelle parti i soldi non mancano (altro motivo per non esternare crisi isteriche per una eliminazione giustissima) non esistono motivi per stracciarsi le vesti.

Chi (a giusta ragione) sta godendo sono invece gli interisti: trovarsi a primavera a giocarsi tutto, calcisticamente parlando è una gran bella sensazione. Inzaghi zitto zitto nelle reti gettate rischia di pescare qualche grosso pesciolone. Come il suo tecnico, l'Inter è nella piena maturità tecnica, fisica e mentale e delle 4 restanti in champions non è inferiore a nessuna, anzi ha sviluppato quel quid caratteriale che permette di giocarsela sul piano paritario, perchè il calcio non è solo il puro tasso tecnico, e nelle coppe questo ardore può fare la differenza.

Lato campionato, c'è da ridimensionare tutta la questione che "l'Inter gioca tante partite, il Napoli no e dunque il Napoli può approfittarne"...non è così, come sta dimostrando il campo: arrivati a questo punto, le energie di chi sta giocandosi grossissimi obiettivi si moltiplicano, la stanchezza non la senti, hai una carica a mille, e questo si riversa anche nel campionato dove comunque l'Inter ha 3 punti di vantaggio, che detti così paiono pochi ma che a questo punto della stagione pochi non sono perchè 1) chi insegue non può permettersi nemmeno un pareggio, 2) tu sì, puoi contare cioè sul tuo percorso e sugli eventuali accidenti altrui, il che per il Napoli è un peso psicologico non indifferente: ogni partita la devi vincere.

Vedremo cosa accadrà...ma intanto si conferma che per vincere è inutile stare a discorrere di "progetto giovani" e simili: l'Inter è la squadra con l'età media più alta della A, e sta giocandosi 3 trofei: senza la maturità psico-fisica, tecnica e mentale, non si arriva in cima: il giovane lo puoi mettere ma in un contesto robusto e quadrato, il che favorisce anche l'inserimento e la crescita dei nuovi - diversamente è un continuo salto nel vuoto.

il giovane se è forte ti fa la differenza altrimenti è inutile....
comunque mi pare di capire che Ancelotti sia sulla graticola, ma io dico, uno per non essere esonerato dal Real dovrebbe vincere la champions ogni anno, è questo lo standard? 🤣🤣🤣

[Irrlicht]

il giovane se è forte ti fa la differenza altrimenti è inutile....
comunque mi pare di capire che Ancelotti sia sulla graticola, ma io dico, uno per non essere esonerato dal Real dovrebbe vincere la champions ogni anno, è questo lo standard? 🤣🤣🤣

Non tanto differente, in sostanza
Qualche titolo in patria sicuro

Ma al di lá di ieri sera, era altrettanto chiaro da prima che il ciclo fisiologico in panchina fosse agli sgoccioli

Se ne parlava da tempo

[robybaggio10]

Pronostici azzeccati al 100%! Ora PSG-Arsenal --> PSG e Barcellona-Inter --> Inter

[Mario12]

https://www.youtube.com/watch?v=m5Yrz1VP0FA

ma che cazz

[Sean]

Lazio-Bodo 5-4: dal ribaltone alla beffa, la semifinale dei biancocelesti sfuma ai rigori

Castellanos nel primo tempo e Noslin all’ultimo respiro portano la gara ai supplementari. Dia ribalta tutto, ma la squadra di Baroni subisce il gol del 3-1 e poi fallisce nella serie dal dischetto

https://www.repubblica.it/sport/calcio/coppe/2025/04/18/news/lazio_bodo_glimt_gol-424135105/

Fiorentina-Celje 2-2: Mandragora e Kean portano i viola in semifinale di Conference

Il centrocampista e l’attaccante aprono e chiudono una sfida che a un certo punto ha visto gli sloveni (sconfitti 2-1 nella gara d’andata) portarsi in vantaggio

https://www.repubblica.it/sport/calcio/coppe/2025/04/17/news/fiorentina_celje_gol-424134830/

[Sean]

Bruttissimo esito per la Lazio, per come è andata la partita, nel senso che meglio sarebbe stato perdere nei 90 minuti, avrebbe fatto meno male...mentre invece così come è andata, è stata una beffa che rischia di lasciare strascichi anche in campionato...perchè riuscire a rimontare, arrivare addirittura in vantaggio, stare materializzando una impresa, e poi nel finale veder crollare tutto è una botta non indifferente.

[SimoneBW]

Una tifoseria unica al mondo.

[fede79]

Nella conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Monza, il tecnico del Napoli Antonio Conte ha fatto un primo bilancio di questo suo primo anno in azzurro, non facendo mancare una nota di polemica: "Sono state dette tante cose ad inizio d'anno da parte mia, alcune posso confermarle, altre non posso confermarle. Non rinnego niente, ma ti rendi conto di alcune situazioni e non mi sento di confermare tutto quello che ho detto. È stato chiaro anche il discorso di Kvara, dissi che Napoli non doveva essere un club di passaggio, non vorrei passare per bugiardo su cose disattese. In questi 8 mesi qui a Napoli ho capito che tante cose qui a Napoli non si possono fare".