Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[robybaggio10]

Dopo dite che uno non deve essere scaramantico.
Guardo sullo smartphone il risultato del derby...1-0 milan...93'...ok, penso...accendo la tv per vedere gli ultimi secondi della telecronaca su telelombardia. Però non vorrei che accendo e segna l'Inter...ma vabbè...manca un minuto...non succede dai...accendo. la prima cosa che vedo è la scritta GOOOL...De Vrij!
Ma annatevene affanculo!

[Sean]

Finita. 1-1. Il Milan stava per fare proprio un bello sgambetto all'Inter e un grosso regalo a se stesso ovviamente ma anche al Napoli...e invece l'Inter recupera all'ultimo tuffo, un pari che vale oro.

[Sean]

Dopo dite che uno non deve essere scaramantico.
Guardo sullo smartphone il risultato del derby...1-0 milan...93'...ok, penso...accendo la tv per vedere gli ultimi secondi della telecronaca su telelombardia. Però non vorrei che accendo e segna l'Inter...ma vabbè...manca un minuto...non succede dai...accendo. la prima cosa che vedo è la scritta GOOOL...De Vrij!
Ma annatevene affanculo!

Ma infatti hai sbagliato ad accendere la tv, dovevi resistere fino a fine partita e scrollare il risultato sul telefonino...è capitato pure a me una volta di andare a sbirciare in video una partita che preferivo non guardare ed è andata male...

Se vinci mentre stai tenendo un comportamento, non puoi cambiarlo o attorno a te cambia tutto (quindi pure il risultato).

[robybaggio10]

Ma infatti hai sbagliato ad accendere la tv, dovevi resistere fino a fine partite e scrollare il risultato sul telefonino...è capitato pure a me una volta di andare a sbirciare in video una partita che preferivo non guardare ed è andata male...

Se vinci mentre stai tenendo un comportamento, non puoi cambiarlo o attorno a te cambia tutto (quindi pure il risultato).

Purtroppo è così!

[robybaggio10]

Ma non è che Motta ha fatto la tesi a Coverciano con titolo tipo "il mio calcio" ?

https://www.figc.it/it/tecnici/aula-multimediale/documenti/il-valore-del-pallone-lo-strumento-del-mestiere-nel-cuore-del-gioco-tesi-thiago-motta/

[Arturo Bandini]

buon compleanno Bati

[marco83]

Angelino penso sia stato l'acquisto più riuscito della Roma in rapporto resa - prezzo.

[fede79]

Angelino penso sia stato l'acquisto più riuscito della Roma in rapporto resa - prezzo.

Gol fantastico.

Bella Roma, se solo non avessi buttato quei 2 mesi con Juric e ci avessero assegnato quei 2
rigori solari ad inizio campionato.

[marco83]

È si Ranieri ha dato na bella sistemata.
OGgi meritavamo di vincere.
Per ora si naviga a vista, alla giornata. Senza una struttura societaria, con un direttore sportivo inadeguato, senza una minima programmazione sul futuro.

[KURTANGLE]

Enorme occasione persa.
nel secondo tempo non siamo scesi in campo purtroppo

[Sean]

Per una volta che non pareggia la Juventus (ohibò, quattro gol all’Empoli!) pareggiano le altre protagoniste di questo campionato ipercompresso e scannato tra un milione di partite che si giocano su qualunque fronte. E di cui tutti si lamentano, ma senza nulla fare per fermare il tritacarne.

Scusate il disturbo, dunque, abbiamo scherzato. Il Napoli ha perso l’occasione di dare una svolta a questo campionato e assestare un *****tto al mento della copretendente allo scudetto. Ma forse ha ragione Conte, che un pareggio in casa della Roma mica si butta via.

Credo che tutto sommato la festa la faccia l’Inter, che alla fine di una domenica tutta storta ha riagguantato prima il Milan con De Vrij e poi pure il Napoli per delega affidata al trottolino spagnolo Angeliño, Entrambi, De Vrij e Angeliño, colpiscono al volo e d’istinto di sinistro. L’interista al terzo minuto del recupero, il romanista al secondo. Coincidenze o un disegno cosmico superiore?

Mettendo a specchio le due partite, c’è da dire che l’Inter veniva dall’incubo dei due precedenti derby perduti. Un inquietante complesso freudiano, per cui la squadra migliore, più forte e favorita, le prende da quella meno forte e per di più particolarmente sconnessa. Per cui la partita, la squadra di Inzaghi l’ha vissuta con questo peso addosso, facendo cilecca con Lautaro, e infilando, per sfiga pura, anche un’impressionante serie di gol annullati e di pali presi di mira con particolare cocciutaggine. Mettici anche che Conceição è esperto in barricate ed ecco che il tifo nerazzurro ha dovuto aspettare fino al recupero per infilare il gol salvafaccia.

Il Napoli dall’altra parte non ha dominato la Roma, pur essendo dato da tutti per favorito, e Ranieri l’ha perfino un po’ snobbato – tanto a questo campionato cosa vuoi chiedere? – lasciando dei pezzi grossi in panchina, tipo Hummels e Dybala. Preferendo riservarseli addirittura per il quarto di finale di Coppa Italia (Milan-Roma).

Ci resta poi, sempre in comune, il veleno dei due allenatori protagonisti della sfida a distanza tra Napoli e Inter. D’ordinanza per Antonio Conte, però sempre un po’ acido come nel suo stile: “Ho visto la soddisfazione dei giocatori della Roma molto contenti per aver pareggiato con noi. Vuol dire che siamo tornati temuti e rispettati”. Anche se il rodimento maggiore l’allenatore del Napoli lo ha dentro: non gli è piaciuto affatto mollare Kvaratskhelia – passi… – per non ottenere però alcun rinforzo in vista dello sprint scudetto. E questo non è da squadra di Conte, che su queste cose non lo freghi e certo non te la passa liscia.

A Inzaghi non sta affatto bene che gli manchi un rigore su Thuram infilato come il prosciutto cotto a sandwich tra Theo Hernandez e Pavlovic. Se il primo va davanti sul pallone, il secondo da dietro lo tampona e lo manda a gambe all’aria. “Non mi to rna, che ci sta a fare il Var?”E giù una sfilza di torti che l’Inter avrebbe subito. Insomma sta salendo la temperatura.

Ci resta la Juventus con cui abbiamo aperto. I gol di Kolo Muani, tre in due partite, seguiti da quelli di Vlahovic (che si vede lontano un miglio mastica amaro) e Conceição, hanno evitato che l’esperienza di Thiago Motta stavolta venisse davvero malamente terminata, essendo andata la Juventus all’intervallo con l’Empoli in vantaggio. Lo hanno ripreso e riportato dentro, mentre già lo stavano accompagnando alla porta.

https://www.bloooog.it/2025/02/02/inter-ringrazia-de-vrij-e-angelino-che-ferma-il-napoli/

[Sean]

Milan oltre le sue forze, Inter perde punti dopo la Champions. Inzaghi-Conte, via alle sgomitate (verbali)

Se Conceicao riuscirà ad abbinare la concentrazione difensiva del derby con la leggerezza delle fughe verticali il Milan avrà ancora una vita questa stagione

di Paolo Condò

I sei derby consecutivi vinti dall’Inter avevano una ragione di fondo: la netta superiorità dei nerazzurri sul Milan. E dunque confermavano una realtà, non la sovvertivano com’è invece riuscito quest’anno ai rossoneri per tre derby… meno un paio di minuti, quelli che ieri hanno ristabilito una parità ampiamente meritata dall’Inter, ma in qualche modo frustrando un’altra prova del Milan superiore alle sue forze, e quindi meritoria anch’essa. Non sono leciti i dubbi sul fatto che la squadra di Inzaghi continui a valere più di quella di Conceicao: ci sono 16 punti di differenza in serie A e 4 nella classifica di Champions a testimoniarlo. E però ieri l’applicazione difensiva del Milan, così rara e ondivaga quando il nome dell’avversaria non stimola, ha rasentato a lungo la perfezione: nel primo tempo l’Inter riusciva a entrare in area solo andando in fuorigioco, nella ripresa costruiva pericoli solo con i corner, dove marcare tutti i suoi centimetri è impossibile.
Il Milan ha pagato eccessivo arretramento

Il progressivo arretramento del Milan, culminato negli ultimi cambi di Conceicao per organizzare la resistenza finale, ha pesato sulla conclusione del match: alla fine l’Inter dopo tanto bussare ha sfondato la porta anche perché non incontrava più resistenza fino all’area di rigore, dove il Milan s’era asserragliato. Se però Conceicao riuscirà a coniugare questa concentrazione difensiva con la leggerezza delle fughe verticali — esemplare il contropiede del gol, ispirato dalla discussa (quest’anno) catena di sinistra Theo-Leao — più il contributo del mercato in arrivo, il Milan può ancora rifarsi una vita in questa stagione, tra Champions da giocare e da riconquistare. L’Inter invece la sua vita già ce l’ha, ed è possibile che il gol di De Vrij gliel’abbia «recuperata» in coproduzione col magnifico diagonale al volo di Angelino che, anch’esso nell’extratime, ha impedito al Napoli di sgusciar via vincente pure da Roma.

Inter: i punti persi tutti dopo la Champions

Ora Inzaghi non può fallire giovedì a Firenze, perché il Napoli è rimasto a portata (l’1 o il 2 marzo scontro diretto al Maradona) e Conte sogna soltanto di avere il destino nelle proprie mani. Specie viaggiando al ritmo di una gara settimanale, e se l’argomento vi pare ritrito date uno sguardo ai risultati dell’Inter dopo la Champions, i punti perduti sono quasi tutti lì. A riprova del fatto che la corsa scudetto sia ormai un duello — ma quanti infortuni ci sono nella frenata dell’Atalanta? — Inzaghi e Conte hanno alzato il volume dei loro mind games. Non è vero che l’Inter giocherà sempre anche a febbraio (Simone dixit): nelle due settimane dei playoff i suoi mercoledì saranno liberi. È vero invece che il Napoli non ha ancora sostituito Kvara (Antonio dixit), ma in estate fece bene il mercato anche senza i soldi di Osimhen. Quisquilie. In volata si sgomita, anche verbalmente.

CoeSera

[Sean]

La @officialasroma conta di chiudere per un difensore: anche nella notte, contatti per @victornelsson del @galatasaray. Si può raggiungere l’intesa nelle prime ore della mattina per il prestito. Il giocatore è favorito rispetto a #Goglichidze per i costi minori dell’operazione: il difensore dell’#Empoli si sarebbe spostato solo in prestito con obbligo a circa 10 milioni

Il @acmilan sta lavorando anche in questi minuti per #JoaoFelix, alla ricerca dell'intesa con il #Chelsea. Nuovi contatti negli ultimi minuti tra Giorgio #Furlani, il #Chelsea e Jorge #Mendes, agente del calciatore. Joao Felix, come anticipato, ha dato il suo ok al trasferimento. Il #Milan ci crede, sarà una nottata di lavoro per anticipare la concorrenza di altre squadre di #PremierLeague ma la fiducia aumenta.

Di Marzio

[Sean]

Due pareggi che vengono percepiti o che si fanno percepire in maniera opposta: quello dell'Inter sa di pericolo scampato e segno di favore degli astri, quello del Napoli come di occasione persa e difficoltà a prendere margine sulla stessa Inter.

E' ovvio che in condizioni normali, abitudinarie, un pari a Roma non si butta affatto via...ma durante una corsa scudetto, con l'avversaria che pareggia nel derby, non vincere ieri ha un suo peso e un potenziale risvolto su questo gomito a gomito, considerando che l'Inter poi ha una partita in meno...per cui l'occasione di poter guadagnare punti è stata buttata via.

Ce ne saranno altre certo...ma essere obbligati a vincere sempre è una condizione pericolosa per lo stress che comporta...anche se pure Inzaghi, che ieri ha polemizzato parecchio con gli episodi arbitrali, pare nervosetto.

[germanomosconi]

il napoli ha rosa troppo corta, che con la cessione di Kvara è diventata ancora più corta......