Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[Irrlicht]

Quando chiude?

[Sean]

Quando chiude?

Chiude il 3 febbraio. 5 giorni ancora per chi deve darsi una mossa.

[KURTANGLE]

il Napoli non ha preso ancora nessuno al posto di kvara
e per la verità neanche nessun rinforzo di livello dietro e in mezzo

[Sean]

Nainggolan e l'arresto mentre era con la fidanzata: la decisione dei giudici. Un vecchio debito, l'attico da sogno con piscina, il business dei jet privati

Il calciatore ha trascorso la notte in carcere, è stato interrogato ed ha collaborato con i magistrati. Attesa per la decisione dei giudici sulla convalida o meno del fermo

Per Radja Nainggolan, 36 anni, oggi sarà una giornata importantissima. Non si tratta di una partita di calcio o di una finale europea, ma si capirà davvero quanto saranno pesanti le accuse che pendono a suo carico. Il centrocampista, che in Italia ha indossato le maglie di Piacenza, Cagliari, Roma, Inter e Spal, ha trascorso la notte in cella e oggi il giudice deciderà se liberarlo o meno. Arrestato lunedì 27 gennaio, l’accusa è molto pesante: traffico internazionale di droga (in particolare di cocaina). L’indagine riguarda il passaggio di sostanze stupefacenti dal Sudamerica al porto di Anversa, il secondo più grande d’Europa, dove tra il 2018 e il 2024 è raddoppiata la quantità di cocaina sequestrata.

Il retroscena

In queste ultime ore la stampa belga ha rivelato un retroscena piuttosto preoccupante. Qualche tempo fa Radja avrebbe avuto bisogno di soldi per un debito con dei malviventi. Questo è quanto circola negli ambienti criminali, ma il giocatore avrebbe restituito tutto (non è stata quantificata la somma) attraverso un conto bancario non meglio specificato: nulla infatti è trapelato a riguardo, né a chi sia intestato. La certezza resta l’arresto: quando è avvenuto il calciatore non era in casa, un attico, in vendita e del valore di poco meno di due milioni di euro, ma in giro con la sua fidanzata. Il sito belga Nieuwsblad mostra additittura tutte le immagini dell'attico con piscina, tappeto zebrato, cucina da mille e una notte e varie camere da letto. La notizia, che ha subito fatto il giro del mondo, ha sconvolto l’ex moglie, Claudia Lai, che deve tutelare le due figlie: Aysha (che compirà 13 anni il 30 gennaio) e Mailey (che compirà nove anni il 6 agosto).

Il socio e il business dei jet privati

C’è un precedente piuttosto oscuro nella vita di Radja. Nel 2016 uno dei partner d’affari del centrocampista – in The Aviation Factory Red Lab, che si occupa di servizi di affitto di aerei privati e ville di lusso – è stato implicato in un traffico di 1.100 chili di cocaina appartenente all’organizzazione terroristica Hezbollah dall’aeroporto di Deurne, nei Paesi Bassi, agli Stati Uniti.

https://www.corriere.it/sport/25_gen...tml?refresh_ce

[fede79]

http://www.laroma24.it/news/altre-altre/2025/01/galliani-supplica-ausilio-per-il-prestito-di-palacios-ti-prego-prestami-il-giocatore-video

[Sean]

Il @torinofc1906 prepara il doppio colpo #Elmas-#Casadei! L’ex Napoli arriverà in prestito con diritto di riscatto e stasera, 28 gennaio, o domani sarà a Torino per poi fare le visite mediche proprio nella giornata di mercoledì 29 gennaio.

Per quanto riguarda invece @_cesarecasadei_, è vicinissimo al club granata che non aveva mai mollato ed era sempre rimasto silenziosamente a trattare per convincere il calciatore mettendolo al centro del progetto: manca l’ultimo ok finale del @chelseafc, ma il calciatore ha scelto il #Torino nella notte e in mattinata i due club hanno trovato l’intesa di massima verbale che adesso va definita formalmente con il via libera del club inglese. Poi verrà programmato l’arrivo del giocatore a Torino.

L’@atalantabc dopo l’infortunio di Ademola #Lookman, pensa a due nomi per l’attacco: Giacomo #Raspadori del @officialsscnapoli e Daniel #Maldini del @acmonza

Come raccontato, la @officialasroma considera #Casemiro del @manchesterunited il possibile sostituto di Leandro #Paredes qualora l'argentino dovesse salutare in questa sessione di calciomercato (su di lui il Boca). Secondo le info raccolte anche da @skysports, il calciatore brasiliano, ex Real Madrid, avrebbe aperto a un trasferimento in giallorosso; non solo, perché i Red Devils non escludono un prestito, dato che nessuna società finora ha presentato offerte per un acquisto a titolo definitivo.


Di Marzio

[robybaggio10]

Ma basta con sto Gimenez! Non arriverà MAI al Milan. E' solo fumo negli occhi! Ma perchè mai il Feyenoord dovrebbe venderlo a metà campionato (e metà champions) a 30 milioni? C'è una clausola di 50 milioni a giugno. Una squadra inglese che se lo piglia la trova in un attimo!

[Sean]

Conceiçao e Calabria, uno sbaglio ma anche un calcio all’ipocrisia. Motta ha svilito Vlahovic

di Massimo Mauro

Sono sempre ovviamente stato molto critico verso qualsiasi atto di violenza, e nel calcio purtroppo se ne vedono tanti in campo e tra tifosi. Quello accaduto tra Conceiçao e Calabria lo definirei più come un problema in famiglia pur se deprecabile. La reazione del tecnico è stata sbagliata, però voglio dire una cosa: nel calcio si vive nell’ipocrisia. Si nasconde tutto, parole e incontri sono scientificamente pianificati. In una grande squadra il rapporto è sempre stressato, spesso all’eccesso. Ma Conceiçao ha avuto una reazione vera del tipo: penso poco ma sono vero. Ha sbagliato, ma alla fine sono stati bravi tutti, non si è fatto male nessuno. E allora viva Dio.… Grave piuttosto è quello successo dopo Aquila-Sambenedettese, dove delle persone hanno preso la partita come pretesto per picchiarsi selvaggiamente. Conceiçao e Calabria invece non si odiano e sono sicuro che l’avranno ià risolta.

Milan troppo incostante, così non si va na nessuna parte

Detto ciò la cosa più seria è che il tempo passato dal nuovo tecnico alla guida del Milan non ha risolto il problema. E’ una squadra che cambia faccia troppo spesso, anche nella stessa partita: può perdere o vincere contro chiunque e questo fattore non è da grande. Il problema è che in difesa i giocatori devono fare spesso interventi straordinari per non far prendere gol, mentre in attacco serve spesso lanciare il cuore oltre l’ostacolo per combinare qualcosa.

Napoli, anche nel primo tempo con la Juve ha giocato da grande

Problemi che non riguardano il Napoli. Sento dire tutti che la squadra di Conte ha giocato un grande secondo tempo, ma secondo me anche nel primo ha fatto ottime cose. Solo che la Juventus ha fatto 45’ di altissimo livello prima di sciogliersi. Quindi, bravo Conte, bravi i giocatori, e ci metto dentro anche la società. Per esempio il ds Manna è una rivelazione straordinaria: sta gestendo in maniera magistrale comunicazione, mercato e tutti i problemi annessi. Nei 90’ contro la Juventus si è visto tutto il lavoro fatto in questi sei mesi dal tecnico. Torno a ripetere, apparentemente presuntuoso con le parole ma umile nei fatti. Basta vedere le corse in copertura di Politano, lo spirito di abnegazione di Anguissa, tutte prestazione individuali che costruiscono il gioco di squadra. Se McTominay può all’occorrenza fare la punta, è anche perché Rrahmani e Juan Jesus salgono altissimi, e se c’è da difendere come una provinciale, tutti e 11 stanno dietro la linea della palla senza bisogno che Conte si debba sbracciare.

Yildiz acerbo, e Motta non può svilire in quel mondo Vlahovic

Capitolo Juventus, parto da un singolo. Yildiz non può sbagliare quel gol: si è avvicinato troppo al portiere e ha finito per tirargli addosso. Aveva ragione Allegri: il turco ha numeri fantastici, ma non l’età e la personalità per prendersi subito sulle spalle la Juve. Detto con il senno di poi, in una partita così infuocata Bangoula e Savona non è gente da primo cambio e che in 5’ possa dare qualcosa per recuperare la partita. Inoltre, Vlahovic snobbato in quel modo... . Finalmente Motta, con i fatti ha ammesso che il serbo non gli gli piace. Se lo è trovato, ma non doveva svilirlo in quel modo. Il cambiamento alla Juve era giusto farlo, ma il tecnico deve ricordarsi che non può non pensare ai primi posti. Sei alla Juve, non in una squadra media dove puoi programmare in 3 anni. Hai 4 o 5 giocatori pronti, ma ne servono altrettanti. E qui vengo ai due investimenti: Koopmeiners lo riprenderei perché è da Juve, Douglas Luiz invece no. Altra cosa. Thiago Motta poi non deve dire che il Napoli ha riposato mentre la Juve ha giocato in mezzo alla settimana. Così facendo dà l’alibi ai giocatori, perché se sei in una squadra del genere giocherai sempre 3 partite a settimana.

Inter e Atalanta, l’importanza di avere giocatori di riferimento

L’Inter ha dato una dimostrazione di forza, anche se il Lecce non può giocare a viso aperto contro un avversario del genere. Perché l’Inter può anche giocare male, ma non sottovaluta nessuno e quindi ha subito approfittato della debolezza tattica degli avversari. Inzaghi non ha seconde linee, anche se ne cambia 3 o 4, perché su gente come Zielinski e Damian ci puoi sempre contare. Il duello tra Inter e Napoli è serratissimo, ma non escluderei l’Atalanta, che piano piano potrebbe rientrare e dare la zampata. Io ci credo. Vorrei parlare dell’inserimento di Retegui, avvenuto alla perfezione e favorito dal fatto di aver creato un gruppo che conosca tradizione e storia e favorisca i nuovi arrivati. In questo i Percassi li adoro. E non è un discorso italiani e stranieri, all’Atalanta per esempio De Roon di fatto è un bergamasco.

https://www.repubblica.it/rubriche/v...vic-423965955/

[Sean]

Champions League, ultima giornata: Inter, Milan, Juventus e Atalanta, le combinazioni per qualificarsi agli ottavi

La situazione delle italiane

L’Inter deve sfuggire alla tentazione di accontentarsi del pareggio contro l’insidioso Monaco, perché chi gioca per l’x spesso finisce per perdere e Inzaghi, impegnato in uno spasmodico testa a testa con il Napoli per lo scudetto, non può permettersi altre due partite di playoff. E poi non conta solo arrivare nel paradiso delle magnifiche otto, ma anche il piazzamento: vincendo Simone si assicurerebbe un posto tra le prime 4. Dunque, testa alla Coppa, senza farsi condizionare dal derby in arrivo. Stesso discorso per il Milan, reduce da 5 successi di fila e chiamato all’ultimo sforzo: deve prendersi 3 punti in casa della non irresistibile Dinamo Zagabria di Fabio Cannavaro, come non importa. Il Diavolo, che con Conceicao ha ritrovato l’anima ma non il gioco, vola nella Champions di oggi ma rischia di perdere (in campionato) quella di domani. Sta peggio la Juve, che non risponde ai comandi di Motta e deve vincere con il Benfica per evitare un playoff ad altissimo rischio contro Real Madrid o Bayern Monaco. L’Atalanta dovrà superarsi a Barcellona e dovrà farlo senza Lookman, il re delle notti europee. Gasperini è volato in Spagna con l’animo lieve e la voglia di scrivere un’altra pagina di storia.

Inter, occhio al Monaco del nuovo Ibrahimovic

Chi pensa che la Champions dell’Inter sia finita con la vittoria di Praga non ha fatto bene i conti, anche se alla squadra di Inzaghi, attesa dal derby domenica, basta un solo punto per la certezza di un posto fra le prime otto. «Ma non facciamo calcoli» avverte Simone Inzaghi. Meglio non scherzare col fuoco, anche se Arnautovic tiene aperto il ballottaggio con Thuram. Il Monaco di Adi Hutter è una squadra talentuosa, giovane e imprevedibile e ha vinto 4 volte su 7: uno dei suoi ragazzi terribili, Akliouche, è stato paragonato dal suo allenatore a Ibrahimovic e sabato ha segnato al Rennes con una sforbiciata formidable. Con un altro successo — che le garantirebbe la conferma di un posto fra le prime 4 — l’Inter incasserà quasi l’intero montepremi, che sfiora i 25 milioni, ai quali si aggiungono gli oltre 62 già maturati.

Milan con il destino nelle proprie mani contro la Dinamo Zagabria

L’ultimo sforzo. Possibilmente da tre punti, perché uno solo potrebbe non bastare, per conquistare una poltrona nel G8 d’Europa. Il Milan si rituffa nella cara vecchia Champions, dove fin qui ha fatto meglio che in campionato, con una doppia missione: scacciare le tensioni dell’ennesimo caso di spogliatoio e conquistare gli ottavi diretti che valgono un tesoro da 25 milioni, che tornerebbe utilissimo per l’assalto finale a Gimenez del Feyenoord. Sesto in classifica a quota 15 punti, il Diavolo ha il destino nelle proprie mani: stasera a Zagabria, in casa dell’ostica Dinamo di Cannavaro, i rossoneri devono provare a replicare il successo di due anni fa, quando nel fatiscente Maksimir s’imposero 4-0. Stavolta basta vincere, indipendentemente dal risultato. Ma potrebbe non essere così semplice, visto che i croati sono in piena corsa playoff.

L'Atalanta vuole l'impresa col Barça (e Gasp punge il club)

C'è più di una ragione per cui l’Atalanta non vuole fermarsi ai playoff di Champions che ha già aritmeticamente in tasca. L’incognita dei sorteggi, le due gare in più da giocare in un febbraio già denso («sette giorni sono pochi per tre manifestazioni diverse» ha detto in conferenza Gasperini) e l’assenza di Lookman. Il nigeriano sarà indisponibile per circa tre settimane a causa di una lesione di primo grado del legamento collaterale laterale del ginocchio destro, circostanza che ha alimentato domande su possibili nuovi rinforzi sul mercato. Un tasto dolente per Gasp, che lancia un chiaro segnale: «Non ho bisogno di regali dalla società, li faccia eventualmente il club a se stesso. Diventa imbarazzante. Ho sempre cercato di migliorare squadre e obiettivi, per me rinforzare la squadra è più importante di avere un nuovo centro sportivo, un nuovo stadio e l’Under 23».

La Dea si aggrappa alla mostruosa differenza reti

L’unico modo per evitare i playoff è battere stasera alle 21 il Barcellona (arbitra Oliver, diretta tv su Sky) allo stadio olimpico sulla ventilata collina di Montjuic: «Sarà una partita a sé, incontriamo per la prima volta il Barcellona e l’ho sempre considerata la squadra più bella da vedere per le capacità offensive, è un test per misurarci», aggiunge Gasp. In caso di pareggio e arrivo a pari punti, l’Atalanta potrà affidarsi alla preziosa differenza reti, +14

La Juve fra l'incognita Vlahovic e la paura di perdere Cambiaso

Scontata la sostanza — la Juve ha solo lo 0,8 per cento di andare alle top 8 — conterà la forma: «La cosa più importante è la vittoria, e ci arrivi solo lavorando», ripete Thiago Motta, alla vigilia dell’ultima sfida del maxi girone di Champions, stasera all’Allianz contro il Benfica. Ovvero, «un’altra grandissima opportunità per dimostrare il nostro livello», ancor di più dopo il ko di Napoli. A meno di combinazioni da Superenalotto, Madama andrà ai play-off che, all’83,6 per cento, sarà pure la destinazione dei portoghesi, ma prestazione e risultato peseranno

CorSera

[Irrlicht]

Parlo di Vlahovic perché è in voga.
ma è una considerazione generale

Ora che Motta non possa serenamente lasciarlo in panchina per scelta TECNICA, non per scazz1 personali o quant'altro, reputando altri più funzionali in questo momento alla causa, mi pare veramente paradossale

Che poi ci siano analisi sul giocatore, legittimo
Ma non credo che un allenatore lo tenga in panca per fargli un torto
È, appunto, una scelta

L'unica cosa è che, facendo così, con la prospettiva sempre più concreta di venderlo a fine anno, magari ne svilisci la valutazione

Ma questo se mai è un problema che si presenterà alla società
Non se ne deve di certo preoccupare chi amministra il campo

[Sean]

Vlahovic ormai appare come il ritratti di colui che è "fuori"...per cui si tratta in effetti di capire come "valorizzarlo" per non deprezzarlo a giugno...ma le partite sono tante e da qui a giugno giocherà, anche se Kolo Muani pare già a naso avergli fregato il posto.

[Sean]

Napoli, pessimismo per Adeyemi, si lavora per Garnacho
(Nicolò Franceschin, redazione gianlucadimarzio.com) Il mercato del Napoli non è concluso. Il club azzurro è alla ricerca del sostituto di Kvaratskhelia. Noti i due nomi individuati come profili ideali: Garnacho e Adeyemi. Al momento entrambe le trattative vivono una fase di stallo. In particolare, in casa Napoli aumenta il pessimismo per l’esterno tedesco, che continua a non dare un’apertura definitiva al trasferimento in azzurro. Il club, quindi, ha deciso di mettere da parte questa operazione. Si continua invece a trattare per Garnacho. Non si segnalano però grandi passi in avanti con il Manchester United. Gli inglesi, infatti, non sono intenzionati ad abbassare le loro pretese economiche. Gli azzurri stanno dunque valutando nuove possibilità.
Napoli che si muove anche per la difesa. In particolare, si seguono con attenzione Pongracic e Comuzzo della Fiorentina.
Per il centrale azzurro Manna e De Laurentiis vorrebbero già chiudere in questa sessione di mercato, ma al momento i viola non aprono alla sua cessione. Negli scorsi giorni il club di Commisso ha rifiutato un’offerta da 20 milioni di euro per il suo cartellino.

Casadei tra Torino e lazio
(Nicolò Franceschin, redazione gianlucadimarzio.com) Non si è ancora risolta la situazione legata a Cesare Casadei. Il centrocampista è ancora conteso da Lazio e Torino. Nella giornata di martedì 28 gennaio, entrambe le squadre hanno provato ad accelerare per il giocatore del Chelsea. Il Torino, forte del sì del giocatore, ha mosso tutti i passi necessari, mandando mandando al club inglese la propria offerta, senza però ricevere risposta. Si è mossa anche la Lazio, spingendo in serata per trovare l’intesa con i Blues. Entrambe le società italiane sono convinte di poter chiudere l’affare. Tutto dipenderà dal Chelsea, che dovrà decidere con chi chiudere la trattativa, valutando anche l’ipotesi migliore insieme al classe 2003.

Milan pronto ad alzare l'offerta per Gimenez
(Monica Colombo) Il Milan, a cui è stato proposto Lorenzo Lucca, aspetta la giornata di domani — a girone di Champions concluso — per capire la fattibilità dell’operazione Gimenez. L’offerta fin qui avanzata, inferiore ai 30 milioni, non ha sensibilizzato il ricco club del Feyenoord: non bastano la volontà dell’attaccante messicano e la diplomazia di Rafaela Pimenta per demolire il muro olandese. Serve aumentare la proposta: non è un caso che Jovic, richiesto dal Monza, per ora si fermi a Milanello.

Buchanan andrà al Villarreal, l'Inter vuole Zalewski
(Nicolò Franceschin, redazione gianlucadimarzio.com) Questi ultimi giorni di mercato potrebbero portare a un cambiamento sugli esterni in casa Inter. È infatti in chiusura la trattativa per la cessione in prestito di Buchanan al Villarreal che spinge per arrivare a lui. Un’operazione destinata a chiudersi nelle prossime ore. In caso di partenza, il suo sostituto potrebbe essere Zalewski. Sul giocatore della Roma c’è anche il Marsiglia. Prima di dire addio ai giallorossi, però, il polacco dovrebbe rinnovare il proprio contratto, in scadenza a giugno.
Per una cessione a titolo definitivo, invece, la richiesta della Roma è di 5 milioni di euro più bonus.

CorSera

[Irrlicht]

Ma Fonseca ci gode ad andarsi a cercare i cazz1 amari?

Va al Lione, già ci sono proteste dei tifosi in una società che non era "ben messa" sotto questo punto di vista neppure prima
Maah

[Sean]

Il @torinofc1906 è sempre più vicino a @_cesarecasadei_ : già nella giornata di ieri, 28 gennaio, c’era stata la svolta e in queste ore il @chelseafc darà l’ok alle condizioni offerte dal club granata. I rilanci della #Lazio non hanno portato al controsorpasso e le condizioni che voleva il Chelsea non vengono garantite dal club biancoceleste, che in queste ore è uscita dall’operazione, concentrandosi sullo scambio Fabbian-Tchaouna.

Con Casadei sempre più verso il Torino, la #Lazio ora punta su Giovanni #Fabbian. I biancocelesti nelle prossime ore contano di chiudere lo scambio con il #Bologna che coinvolge il centrocampista italiano e #Tchaouna.


Di Marzio

[robybaggio10]

Ottima l'offerta del Milan al Feyenoord per Gimenez....5 milioni + Origi + 2 biglietti di tribuna a San Siro per Milan-Como + 4 scatole di Buondì Motta (avanzate dal '96)...