Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[Fabi Stone]

Eppure la soluzione sarebbe semplice, basterebbe dare i soldi in mano a chi li sa calcisticamente spendere. Da quale parte del mondo del calcio è scritto che i proprietari debbano anche decidere sul lato del campo? Le proprietà scelgono i manager e mettono i soldi, lì inizia e finisce il loro compito...a meno che non sei tipo il DeLa o Lotito che fanno tutto loro...ma quelli, per quanto artigianali, hanno però fiuto, ci sanno nuotare nel mondo del calcio italiano, hanno istinto.

Ma come beh?!
Tra Thiago Pinto, Lina Souloku e ora Ghisolfi...aivoglia se si sono affidati...
Peccato che ce capivano meno de loro.
Ieri er magnalumache che parlava ancora in francese per dio. Almeno Pinto ha sempre parlato in italiano.
Dicono "beh anche Schumacher non ha mai parlato italiano"...si ma quello era un extraterrestre.
Ghisolfi è un extra stronzo invece.

[Sean]

Ghisolfi non ha le spalle e la rocciosità caratteriale per governare una situazione simile e più in generale per lavorare in una piazza come quella romana...fa questo lavoro da 5 anni, sarà buono e caro ma semplicemente non è adatto.

I Friedkin, con la fisima di questi dirigenti stranieri, non ne hanno azzeccata una nemmeno per sbaglio...tanto che verrebbe da chiedersi se hanno qualcosa contro gli italiani...perchè sennò non si capisce perchè non esperire quella strada quando tutte le altre ti hanno portato dove sei ora.

Ma gli altri sono tutti tonti? Se prendo la classifica, delle prime non ce n'è una non che non abbia una proprietà straniera ma che non abbia una catena dirigenziale italiana...questo è il punto.

Fa parziale eccezione il Milan, e infatti da quando hanno cacciato Maldini e Massara diciamo che vanno e non vanno, vanno a strappi...perchè pure lì Cardinale si sturba con gli algoritmi, le agenzie e simili...però la situazione della Roma è molto più grave, perchè l'andazzo degli ultimi anni, la febbricola che pure c'era ma si faceva finta non ci fosse, adesso è diventata malattia pesante, sistemica...e devi cambiare cura, chiamare quelli bravi.

[Irrlicht]

Sulla Gazza danno pure Garcia come ipotesi panca Roma

[Sean]

Pare che in questi minuti i Friedkin (arrivati in incognito a Roma) stiano incontrando in un hotel Terzic.

[Sean]

Terzic ha fatto benissimo col Borussia...ma è straniero e ripropongo quanto scritto stamattina al riguardo. Andava scelto questa estate semmai...però puoi anche prenderlo adesso, fargli fare una esperienza fino a fine campionato e mettere su qualcosa con lui dall'estate prossima...ma se lo prendi devi tenere duro e non farti influenzare dai risultati immediati, devi in pratica mettere da parte i giudizi su questa stagione, perchè sennò è inutile che lo prendi adesso se poi lo bruci.

[Fabi Stone]

Giampaolo al Lecce ci salva quasi matematicamente.

Che merda... quanto li odio sti maledetti bastardi.

[Sean]

Roma, il nuovo allenatore: Mancini pronto a dire sì, in calo le quotazioni di Lampard

Dan Friedkin prende tempo mentre si allarga la lista dei candidati. Oltre a Terzic, c’è anche Claudio Ranieri

https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/roma/2024/11/11/news/nuovo_allenatore_roma_juric_mancini_de_rossi_news-423610515/?ref=RHLF-BG-P6-S1-T1

[fede79]

Terzic ha fatto benissimo col Borussia...ma è straniero e ripropongo quanto scritto stamattina al riguardo. Andava scelto questa estate semmai...però puoi anche prenderlo adesso, fargli fare una esperienza fino a fine campionato e mettere su qualcosa con lui dall'estate prossima...ma se lo prendi devi tenere duro e non farti influenzare dai risultati immediati, devi in pratica mettere da parte i giudizi su questa stagione, perchè sennò è inutile che lo prendi adesso se poi lo bruci.

Sean, nella situazione in quale ti sei cacciato, non puoi affidarti al Terzic di turno, ma anche Lampard: qui non si rendono conto che la B dista 4 punti e tu non sei strutturato mentalmente e tecnicamente, non hai l’esperienza di cosa vuol dire strappare un risultato positivo partita per partita.

I risultati in questo momento sono fondamentali, altri che “non farti influenzare dai risultati immediati”, questo discorso potevi farlo il 18 Settembre, non ora.

Poi ci si mette anche la sfortuna, perché tra orrori arbitrali, pali, e gol al primo tiro in porta (spesso rocambolesco), ti si sta sfaldando il terreno sotto i piedi, quindi a maggior ragione ci vuole un allenatore pratico, pronto, che sappia compattare il gruppo di pippe smidollate: la cosa più lontana da Terzic e più vicina ad un Allegri, Mancini o Ranieri.

[Steel77]

qui non si rendono conto che la B dista 4 punti e tu non sei strutturato mentalmente e tecnicamente, non hai l’esperienza di cosa vuol dire strappare un risultato positivo partita per partita.

esatto, questa società dà l'impressione di non avere proprio idea di quello che fa

Ricordo il Palermo retrocesso nel 2013 con Miccoli, Ilicic, Vasquez e un giovane Dybala e con 5 cambi di allenatore (tra i quali Gasperini)

[Fabi Stone]

esatto, questa società dà l'impressione di non avere proprio idea di quello che fa

Ricordo il Palermo retrocesso nel 2013 con Miccoli, Ilicic, Vasquez e un giovane Dybala e con 5 cambi di allenatore (tra i quali Gasperini)

Ma magari uno Zamparini...(Pezzo demmerda anche all' inferno, perché è lì che si trova).
Pensa come stamo messi.

[Irrlicht]

5 allenatori, non vorrei sbagliare, ma un anno ricordo che la Roma li fece

[Fabi Stone]

Ci salvammo la penultima si.
5 allenatori.
L'ho detto tante volte...per le figure demmerda siamo i numeri 1.
Riusciamo sistematicamente a buttare sempre quel poco di buono su cui costruire, da sempre e per sempre.

[germanomosconi]

ma Mancini non aveva l'obbligo di restare 2 anni in arabia per non pagare le tasse in italia del compenso preso dagli arabi?

[Sean]

ma Mancini non aveva l'obbligo di restare 2 anni in arabia per non pagare le tasse in italia del compenso preso dagli arabi?

Non me lo ricordo, però forse nel contratto di risoluzione magari Mancini ha accollato le tasse e le pendenze agli arabi...ù

Intanto Pugliese della Gazzetta smentisce decisamente Terzic: non sarà lui

[marcu9]

Conte furioso con la Var dopo Inter-Napoli: «Interviene solo quando gli conviene... Deve correggere gli errori»

Antonio Conte scatenato contro il Var dopo Inter-Napoli: «Cosa vuol dire che la Var non può intervenire? La Var deve correggere l’errore arbitrale perché altrimenti si creano dei retropensieri»

Il Napoli a San Siro ha il volto, l’espressione seria del suo allenatore. La concretezza di Antonio Conte che nel suo ex stadio non va a cercare le luci della ribalta, bada al sodo. Fa la partita all’italiana, indica la via dritta ai suoi, restituisce consapevolezza e anche carattere. E che carattere, lo stesso che mostra a fine gara, quando commenta il rigore avuto contro e non segnato da Calhanoglu: «Spiegatemi perché la Var non è intervenuta. Questo sistema deve essere utilizzato per correggere gli errori, quel rigore era una svista clamorosa e poteva incidere sulla partita».

Conte, lo sfogo con la Var dopo Inter-Napoli

Polemizza con Marelli alle telecamere di Dazn: «Fatemi capire, io mi devo sentire tutelato dalla Var, ma deve intervenire in caso di errore. Sia se è a favore nostro che contro. Non sono favorevole alla chiamata dal campo ma devo sentirmi garantito dalla Var». Dice tutto con veemenza e si scusa anche: «Quell’episodio mi ha fatto veramente arrabbiare, ma se l’errore c’è la Var interviene, punto e basta. L’arbitro deve andare a vedere cosa succede. Altrimenti si creano dei retropensieri».

Il ciclo di ferro si concluderà con la Roma, ma raccogliere quattro punti a San Siro, fra Milan e Inter, è una pietra che Conte mette sulla stagione, e intanto si avvia alla seconda sosta di campionato da primo in classifica. «Sono soddisfatto della partita — aggiunge Conte—, non siamo venuti a prendere *****tti. Partita giusta con qualche errore che ci deve far crescere». La battuta d’arresto con l’Atalanta non ha scompaginato i piani, Conte ripropone la stessa squadra che ha subito tre schiaffi al Maradona, dà a Kvara qualche compito difensivo in più e riesce ad ottenere il massimo in questo momento da Lukaku. A San Siro è un ex che ha regalato uno scudetto ma non ha lasciato particolari rimpianti, né motivi particolari di risentimento.

Il rispetto che riceve è una testimonianza in più della sua serietà. Ricostruzione è la parola d’ordine che nel suo spogliatoio nessuno perde mai di vista. La fotografia delle due panchine è stata opposta: Inzaghi una trottola in perenne e continuo movimento, si fa anche ammonire, Antonio è serafico ma senza dare l’impressione di aspettare il nemico al varco. Si chiama sicurezza, la stessa che sta trasferendo al Napoli. Conte esce imbattuto dalle ultime due trasferte, è contento ma la serata di San Siro gli lascia l’amarezza del rigore genetoso concesso all’Inter. Ed è furioso nel post-gara.

https://www.corriere.it/sport/calcio...86de8xlk.shtml

Il video completo: