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L'Italia di Luciano Spalletti torna in campo in Nations League dopo le vittorie su Francia e Israele. Gli azzurri non perdono col Belgio dal 2015, il c.t Domenico Tedesco dovrà fare inoltre a meno di Lukaku e De Bruyne
Da parte sua, il Belgio ha vinto la prima gara contro Israele, perdendo la seconda con la Francia. Il c.t. Domenico Tedesco dovrebbe affidarsi al 4-2-3-1, con Theate come terzino sinistro. A centrocampo, accanto a Tielemans, ecco Mangala, favorito su Onana. Openda sarà l’unica punta. Tra i convocati non c’è Lukaku, rimasto a Napoli agli ordini di Antonio Conte. Out anche De Bruyne fermo dal 18 settembre per un infortunio al bicipite femorale nella sfida di Champions contro l’Inter. Sono quattro i precedenti recenti dell’Italia contro il Belgio: l’ultima sconfitta degli azzurri risale a una amichevole del 2015. Poi solo vittorie, due negli Europei 2016 e 2020 e l’ultima in Nations League nel 2021.
CorSera
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Ne abbiamo parlato qui di Curto, calciatore squalificato per razzismo dalla FIFA per 10 giornate perché parlando con un compagno riferendosi a un avversario asiatico ha detto "Lascialo perdere quello, pensa di essere Jackie Chan"?
Spalletti su Simone Inzaghi e gli ultrà dell'Inter: «Io so riattaccare il telefono»
Luciano Spalletti, c.t. della Nazionale ed ex allenatore dell'Inter commenta il comportamento di Simone Inzaghi come emerge dalle intercettazioni. «Io non mi sono mai trovato in situazioni come questa»
«Io rispondo a tutti, ma so riattaccare il telefono…». Luciano Spalletti non fa sconti al collega Simone Inzaghi sulla questione del rapporto con gli ultrà. Nella tradizionale intervista concessa a Rai Sport a poche ore dalla partita — all’Olimpico c’è Italia-Belgio per la Nations League — il commissario tecnico azzurro risponde a una domanda sulle difficoltà che può avere un allenatore in certe situazioni torbide e scivolose e che fa naturalmente seguito all’udienza del tecnico interista in Questura a Milano mercoledì mattina, come persona informata sui fatti nell’ambito dell’inchiesta «Doppia Curva».
Spalletti ha allenato l’Inter e ha una lunga esperienza come allenatore di club: «Io posso raccontare quello che ho vissuto a Milano e non mi sono mai trovato a che fare con queste situazioni – premette il commissario tecnico dell’Italia —. Anzi, non mi è nemmeno mai successo durante tutta la carriera che qualcuno mi abbia telefonato per certe cose. E per questo l’ho trovata una cosa molto nuova, che mi ha sorpreso. Non lo so quali siano stati i rapporti precedenti, se uno non lo conosci penso sia difficile poter scambiarci delle parole. Io rispondo a tutti anche a quelli che non conosco, però poi so riattaccare e so continuare la conversazione con chi mi telefona».
...ma di noi
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forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Ne abbiamo parlato qui di Curto, calciatore squalificato per razzismo dalla FIFA per 10 giornate perché parlando con un compagno riferendosi a un avversario asiatico ha detto "Lascialo perdere quello, pensa di essere Jackie Chan"?
Quando l'ho letto mi ero riproposto di postare la notizia ma poi me ne sono dimenticato...Ormai siamo immersi in un regno dell'assurdo e in un tempo da psicopolizia.
Non ci si può permettere più nemmeno delle battute o rischi di andare in galera (10 giornate ma nemmeno se stacchi di netto la gamba a qualcuno...). E' tutto gravissimo e nessuno che si opponga. Si rischia senza pensarci di finire stritolati da un sistema onnipervasivo, onnicomprensivo e totalitario quale altro mai.
...ma di noi
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nella necropoli deserta»
Ma poi Jackie Chan è un attore di successo, artista marziale che fa simpatia a tutti, il razzismo sta nelle menti di chi crede che un cinese non possa essere paragonato ad uno della stessa etnia
Ma poi Jackie Chan è un attore di successo, artista marziale che fa simpatia a tutti, il razzismo sta nelle menti di chi crede che un cinese non possa essere paragonato ad uno della stessa etnia
Si, vabbè
Che le giornate siano uno sproposito è chiaro
Che gliel'abbia detto col tono che esprimi tu non sta in piedi
Ha usato un luogo comune su cui poi hanno imbastito una bella pantomima data dal periodo in cui viviamo
Che però partirá dalla denuncia di qualcuno in questo clima quasi di inquisizione
oramai si fa prima semplicemente a stare zitti in campo
20 anni fa ed ancor più negli anni 90 godevano ad offendersi e finiva li
Sempre esistito
Dimmi l'aspetto negativo di essere paragonati a Jackie Chan
Che è chiaro che è detto come stereotipo, su
Non c'è bisogno di giustificare visto che è una sciocchezza, ma va detto che non gli avrà espresso il concetto con "l'anima pura"
Che non è grave e siano argomenti ormai troppo borderline in cui tutti ricamano più del dovuto, siamo comunque d'accordo È superfluo anche denunciare una cosa del genere invece di soprassedere
10 giornate dovresti menare forte qualcuno per prenderle
non per ste cazzáte
Che è chiaro che è detto come stereotipo, su
Non c'è bisogno di giustificare visto che è una sciocchezza, ma va detto
Che non è grave e siano argomenti ormai troppo borderline in cui tutti ricamano più del dovuto, siamo comunque d'accordo
10 giornate dovresti menare forte qualcuno
Non gli ha detto mangiariso o muso giallo. "Quello pensa di essere Jackie Chan" io posso interpretarla come se dicesse che quello mena/è falloso dato che si paragona a uno che sa picchiare. Non è che hanno detto a un italiano "sei come Totò Riina" e allora il paragone a un mafioso è si può considerare da censura. Vedere del razzismo nell'episodio dell'orientale significa dare ragione alla Fifa
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