Il famoso "collante" è una figura mitologica che nel calcio (inteso come organigramma di un club) non esiste: o hai un ruolo dirigenzial-operativo o il tipo che fa da collegamento tra campo e società (di solito ci si raffigura una bandiera, un famoso ex calciatore) crea solo confusione e forse serve solo a collegare se stesso al piedistallo al quale è difficile rinunciare.
Guardate Ibrahimovic...che starebbe facendo, qualcuno lo saprebbe spiegare? Tra una vacanza e l'altra presiede alle conferenze stampa parlando pure un pò a sproposito (per giustificare la scelta di Fonseca ha pure messo un sacco di pressione al poveretto citando scudetto, calcio offensivo e simili).
Quindi o ad un Totti gli dai un ruolo ben definito, pienamente operativo, dirigenziale (modello Maldini che si occupava di costruire la squadra assieme a Massara) oppure le bandiere devono fare gli Zanetti, che all'Inter si limita a ricevere gli ospiti, si intefaccia coi tifosi, coi club di sostenitori ecc...Perchè la vera figura che serve è quella alla Marotta, cioè del dirigente esperto che toglie pressione all'allenatore e fa da scudo alla squadra...questa manca alla Roma...ma Totti non può essere quella figura, non ne ha le doti, l'esperienza, la diplomazia...e credo nemmeno il riuscire a mettersi "al servizio di", perchè è troppo settato su se stesso...e infatti un pò rosica che De Rossi sia l'allenatore, e se Totti fosse l'interfaccia tra l'allenatore e la società, non farebbe un bel lavoro, perchè se hai dentro della gelosia o simili, non faresti un bel lavoro e forse anzi magari ti augureresti che De Rossi andasse male - lo so, non è carino da dire ma siamo tutti uomini con moti, ambizioni, a volte invidie e sentimenti vari.
A Totti non si può trovare nessun ruolo nella Roma, a meno che non rinunci al piedistallo e si metta (come farebbe un professionista) alla completa disposizione di tutti e di ciascuno e della causa...quella del club e della squadra, non la sua.
Guardate Ibrahimovic...che starebbe facendo, qualcuno lo saprebbe spiegare? Tra una vacanza e l'altra presiede alle conferenze stampa parlando pure un pò a sproposito (per giustificare la scelta di Fonseca ha pure messo un sacco di pressione al poveretto citando scudetto, calcio offensivo e simili).
Quindi o ad un Totti gli dai un ruolo ben definito, pienamente operativo, dirigenziale (modello Maldini che si occupava di costruire la squadra assieme a Massara) oppure le bandiere devono fare gli Zanetti, che all'Inter si limita a ricevere gli ospiti, si intefaccia coi tifosi, coi club di sostenitori ecc...Perchè la vera figura che serve è quella alla Marotta, cioè del dirigente esperto che toglie pressione all'allenatore e fa da scudo alla squadra...questa manca alla Roma...ma Totti non può essere quella figura, non ne ha le doti, l'esperienza, la diplomazia...e credo nemmeno il riuscire a mettersi "al servizio di", perchè è troppo settato su se stesso...e infatti un pò rosica che De Rossi sia l'allenatore, e se Totti fosse l'interfaccia tra l'allenatore e la società, non farebbe un bel lavoro, perchè se hai dentro della gelosia o simili, non faresti un bel lavoro e forse anzi magari ti augureresti che De Rossi andasse male - lo so, non è carino da dire ma siamo tutti uomini con moti, ambizioni, a volte invidie e sentimenti vari.
A Totti non si può trovare nessun ruolo nella Roma, a meno che non rinunci al piedistallo e si metta (come farebbe un professionista) alla completa disposizione di tutti e di ciascuno e della causa...quella del club e della squadra, non la sua.
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