Calafiori all'Arsenal? La Roma reclama 8 milioni dal Basilea. E si annuncia battaglia legale
Ai giallorossi dovrebbe andare il 50% della rivendita del difensore che sta trattando per passare dal Bologna ai Gunners. Ma gli svizzeri ritengono adempita la clausola con i 2,5 versati quando l'hanno venduto ai rossoblù
Un rimpianto che ora diventa anche un intrigo di mercato con tanto di possibile disputa legale tra Roma e Basilea. Riccardo Calafiori, infatti, è in procinto di passare ufficialmente dal Bologna all’Arsenal per 45 milioni circa. E fin qui nulla di particolarmente intricato. Non lo è nemmeno il versamento del 50% della rivendita del calciatore al Basilea che conservava una percentuale stipulata al momento della cessione del difensore azzurro un anno fa. Di conseguenza circa 22,5 milioni.
E qui entra in ballo la Roma che - secondo quanto riporta il club giallorosso - deve incassare a sua volta circa 8 milioni di euro dall’operazione grazie al contratto di vendita stipulato, ai tempi del passaggio in Svizzera del ragazzo cresciuto a Trigoria. Cerchiamo di chiarire: nel 2022 Calafiori lasciava la Roma per andare al Basilea per circa 2,5 milioni di euro, più il 40% sulla sua futura rivendita. Un anno dopo il club svizzero vendeva il difensore al Bologna per 4 milioni. Di questa cifra il 40%, poco più di 1,5 milioni, andava nelle casse giallorosse. Finita qui? Secondo la Roma no. Perché oggi il Basilea dalla cessione di Calafiori, non ha guadagnato solamente i 4 milioni della vendita ma anche il 50% di quello che guadagnerà il Bologna. Quindi parte fissa più parte variabile. Il club svizzero però non ha comunicato nulla a riguardo a quello giallorosso, forse convinta del fatto che quella percentuale di rivendita si riferiva solo alla parte fissa già versata un’estate fa.
irritazione
— Stando invece a quanto risulta alla Roma, sempre grazie al contratto stipulato dall’allora ds Pinto col club svizzero nel 2022, spetta il 40% dell’intero incasso del Basilea che è composto dalla parte fissa (4 milioni) e dalla parte variabile (il 50% della rivendita). Quindi al milione e mezzo di un anno fa, dovrebbero aggiungersi circa 8 milioni oggi per un totale di 10,5 milioni. Sempre poco considerata l’esplosione del ragazzo che aveva il sogno di giocare una vita alla Roma e che è molto amico di De Rossi. Ma comunque si tratterebbe di un’entrata niente male per Ghisolfi da spendere sul mercato attuale. Condizionale d’obbligo perché ora i legali dei due club stanno analizzando l’accordo punto per punto con la Roma che si è irritata non poco col Basilea.
https://www.gazzetta.it/Calcio/Calci...i9MtZYSEl2F3UQ
Ai giallorossi dovrebbe andare il 50% della rivendita del difensore che sta trattando per passare dal Bologna ai Gunners. Ma gli svizzeri ritengono adempita la clausola con i 2,5 versati quando l'hanno venduto ai rossoblù
Un rimpianto che ora diventa anche un intrigo di mercato con tanto di possibile disputa legale tra Roma e Basilea. Riccardo Calafiori, infatti, è in procinto di passare ufficialmente dal Bologna all’Arsenal per 45 milioni circa. E fin qui nulla di particolarmente intricato. Non lo è nemmeno il versamento del 50% della rivendita del calciatore al Basilea che conservava una percentuale stipulata al momento della cessione del difensore azzurro un anno fa. Di conseguenza circa 22,5 milioni.
E qui entra in ballo la Roma che - secondo quanto riporta il club giallorosso - deve incassare a sua volta circa 8 milioni di euro dall’operazione grazie al contratto di vendita stipulato, ai tempi del passaggio in Svizzera del ragazzo cresciuto a Trigoria. Cerchiamo di chiarire: nel 2022 Calafiori lasciava la Roma per andare al Basilea per circa 2,5 milioni di euro, più il 40% sulla sua futura rivendita. Un anno dopo il club svizzero vendeva il difensore al Bologna per 4 milioni. Di questa cifra il 40%, poco più di 1,5 milioni, andava nelle casse giallorosse. Finita qui? Secondo la Roma no. Perché oggi il Basilea dalla cessione di Calafiori, non ha guadagnato solamente i 4 milioni della vendita ma anche il 50% di quello che guadagnerà il Bologna. Quindi parte fissa più parte variabile. Il club svizzero però non ha comunicato nulla a riguardo a quello giallorosso, forse convinta del fatto che quella percentuale di rivendita si riferiva solo alla parte fissa già versata un’estate fa.
irritazione
— Stando invece a quanto risulta alla Roma, sempre grazie al contratto stipulato dall’allora ds Pinto col club svizzero nel 2022, spetta il 40% dell’intero incasso del Basilea che è composto dalla parte fissa (4 milioni) e dalla parte variabile (il 50% della rivendita). Quindi al milione e mezzo di un anno fa, dovrebbero aggiungersi circa 8 milioni oggi per un totale di 10,5 milioni. Sempre poco considerata l’esplosione del ragazzo che aveva il sogno di giocare una vita alla Roma e che è molto amico di De Rossi. Ma comunque si tratterebbe di un’entrata niente male per Ghisolfi da spendere sul mercato attuale. Condizionale d’obbligo perché ora i legali dei due club stanno analizzando l’accordo punto per punto con la Roma che si è irritata non poco col Basilea.
https://www.gazzetta.it/Calcio/Calci...i9MtZYSEl2F3UQ
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