Originariamente Scritto da Irrlicht
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Attenzione: Calcio Inside! Parte III
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Originariamente Scritto da The_Shadow Visualizza Messaggio
Si, è possibile.
Certo, Di Francesco le sue esperienze le ha fatte.
Vivarini invece sarebbe una scommessa. Vedremo.
Vivarini col Catanzaro ha fatto lo stravede.sigpic
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Originariamente Scritto da fede79 Visualizza Messaggio
Di Francesco ormai penso che sia l’allenatore perfetto per portarvi in serie B, per carità.
Vivarini col Catanzaro ha fatto lo stravede.
Di Francesco non mi esalta.
Entrambi sono in contatto anche col Venezia.
Vedremo...magari un outsider....
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Spalletti dà i numeri all’Italia: il 10 a Pellegrini. E sull’Europeo: “Giusta l’ambizione, ma veniamo da un Mondiale mancato”
Il ct all’ultima amichevole prima della Germania. A Empoli contro la Bosnia: esame per Scamacca centravanti e per Fagioli accanto a Jorginho. Barella confortato dagli esami clinici: può recuperare per il debutto azzurro con l’Albania
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Una nazionale deprimente. Non so a chi si riferisca Spalletti parlando di "ambizioni legittime"...forse a se stesso per farsi coraggio, perchè credo che in tutta Italia non ci sia un mezzo appassionato di calcio che speri in qualcosa di più di un passaggio dei gironi, che poi è difficile pure quello...
Movimento calcistico nel suo insieme ridotto a zero...e nessuno che si dia una svegliata.
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Lotito a Il Messaggero ufficializza Baroni:
"Col Verona è tutto risolto, Baroni è il nuovo allenatore della Lazio. Pensiamo sia il profilo giusto, le critiche sono arrivate anche quando presi Inzaghi, Pioli e Petkovic. Ci sarà un motivo se lo voleva un vincente come Galliani no?
Mi hanno già chiamato quattro presidenti per farmi i complimenti e anche Sarri ne aveva parlato bene. Baroni è rimasto folgorato da Formello, nessuno in Italia può vantare un centro sportivo così"....ma di noi
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Forse a Baroni più che della bellezza del centro sportivo interesserà le qualità di chi dovrà allenarcisi dentro, perchè i centri sportivi non fanno i punti. A tal proposito mi casca a fagiolo un aneddoto raccontato da Ibrahimovic a Sportweek, ricordando i suoi anni juventini:
ci allenavamo alla Sisport, vicino al vecchio Comunale. C’erano due campi, ma le docce otturate.
Quando entri in casa Juve è tutto super, lì invece facciamo la doccia io, Trezeguet e altri due e si allaga tutto. Penso, che schifo!
Fuori c’era Moggi e gli dico: “Non è normale, siamo la Juve». Mi risponde: “Ricordati che non sei qua per stare bene, sei qua per vincere”. Questo l’ho portato con me: tutto è vincere».
Last edited by Sean; 09-06-2024, 10:56:12....ma di noi
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Originariamente Scritto da NaturalHardCore Visualizza MessaggioQuesta è la seconda generazione senza talento, dai nati nel 1980 in poi c'è stato un drastico calo.
ma che minkia è successo dico io?Originariamente Scritto da Marco pli 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.Originariamente Scritto da master wallaceIO? Mai masturbato.Originariamente Scritto da master wallaceIo sono drogato..
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Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza Messaggio
eppure il calcio in italia va ancora tantissimo...
ma che minkia è successo dico io?
Tanti sport alternativi, forse altri interessi, forse in alcuni anche un disinteresse per lo sport in generale e più simpatia per i social ed i videogiochi, sono queste generazioni difficili da inquadrare...e diventare un calciatore non è più in cima ai pensieri di quei giovani.
Questo però è valido per gli ultimi anni, ma non spiega da solo la crisi del calcio italiano, che inizia molto prima: ricordiamoci infatti che i calciatori che vinsero in Germania non erano una nuova generazione di campioni ma quella vecchia al suo canto del cigno, l'ultima grande nidiata di calciatori...quindi è già quella generazione a non aver avuto un ricambio all'altezza, e poi da lì lo sprofondo totale fino alla mestizia odierna.
E' accaduto qualcosa, certamente...perchè da sempre l'Italia ha sfornato calciatori in maniera ininterrotta ogni decade, e da 20 e passa anni non lo fa più, come la vena di un pozzo che si è interrotta, speriamo non del tutto estinta....ma di noi
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Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza Messaggio
eppure il calcio in italia va ancora tantissimo...
ma che minkia è successo dico io?
Su queste basi, non costruisci nulla.
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Io avevo gli amici che giocavano tutti a pallone...adesso ho tre nipoti maschi e nessuno di loro che si interessi al calcio, non solo a giocarlo ma proprio a seguirlo...e difatti anche i numeri del tifo sono in calo rispetto ad anni fa. La popolazione dei tifosi si sta restringendo....ma di noi
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Non parla spesso. Ma quando lo fa, Lina Souloukou, va ascoltata. La Ceo giallorossa infatti non è mai banale. Così, quando il 29 maggio, a margine dell'European Globe Soccer Awards tenutosi nel suggestivo scenario di Cala Volpe, in Costa Smeralda, aveva accennato come in futuro non fossero da escludere "sinergie proficue per Roma e Cannes", bisognava capire che qualcosa già bolliva in pentola, scrive il Messaggero. Tempo 10 giorni e quel "qualcosa" si è materializzato nell'offerta della famiglia Friedkin per rilevare l'Everton, club storico della Premier League. Il Friedkin Group fa quindi sul serio. E il fatto che off the record non siano arrivate smentite ma conferme, lascia intendere come l'offerta sia sul tavolo. Non è l'unica ma in buona compagnia di altre cinque manifestazioni d'interesse. Concluso infatti il 31 maggio scorso periodo di esclusività per l'eventuale acquisto da parte di 777 Partners (proprietario anche del Genoa e del Vasco da Gama), per l'Everton si è aperta l'asta. L'attuale proprietario (al 94,1%), l'imprenditore iraniano Farhad Moshiri, è intenzionato a cedere la società e ora è libero di trattare con chiunque. A far gola, oltre al prestigio di entrare nel campionato più ricco e competitivo del mondo, è lo stadio che verrà inaugurato nel 2025, un muro stile Dortmund di 53mila posti costato la bellezza di 500 milioni di sterline.
L'offerta ufficiale per il 45% di Blu Heaven Holdings Limited, la società che fa capo a Farhad Moshiri, il presidente dell'Everton, e che detiene il 94% delle azioni del club inglese, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport. È l'ultimo passo della famiglia Friedkin verso il grande calcio, quello di stampo internazionale, a dimostrazione di quanto il gruppo texano abbia voglia di essere sempre protagonista nel mondo del football. Di certo c'è che l'Everton è valutato da Forbes circa 700 milioni di euro ma ha anche un potenziale - in prospettiva - di altissimo livello, visto che nel 2025/26 verrà inaugurato il nuovo stadio, un gioiello di 52mila posti che è costato più o meno un miliardo di euro. Insomma, Dan Friedkin è interessato a diventare anche il proprietario dell'Everton, dopo aver già in cassaforte dal 2020 la proprietà della Roma e dal 2022 del Cannes. Insieme a quella del presidente della Roma ci sono però anche altre 5 offerte, tra cui anche il co-proprietario del Crystal Palace John Textor e due imprenditori locali, Andy Bell e George Downing, che alle loro spalle dovrebbero avere addirittura Michael Saul Dell, il fondatore di Dell Technologies. Bell e Downing, insieme a MSP Sports Capital, hanno prestato all'Everton finora 158 milioni di sterline (al cambio circa 186 milioni di euro) e puntano ora ad acquistare la proprietà del club.
L'interesse per l'Everton non vuol però certo dire una dismissione nei confronti della Roma. Anzi. Il The Friedkin Group vuole creare una galassia di società di cui la Roma dovrebbe essere il gioiello, l'ombelico del mondo, la società vetrina a cui farebbero riferimento tutte le altre consorelle. Compreso l'Everton, appunto. Insomma, nessun timore di cessione della Roma. Che, invece, dovrebbe diventare il centro di gravità di una serie di società tra di loro collegate. E tutte con un nuovo stadio nel mirino: Roma, Cannes ed Everton. "Noi come gruppo non siamo nati con il calcio - ha detto il Ceo giallorosso Lina Soulokou una decina di giorni fa in Sardegna - Operiamo in molti settori tra di loro diversi, ma la famiglia Friedkin ha sempre pensato allo sport e con l'acquisto della Roma l'approccio è cambiato. E così è poi arrivato anche il Cannes. Ma la Roma resterà sempre il centro del nostro progetto, per la città e per i tifosi. La visione della proprietà è quella di un grande investimento a lungo termine, non c'è la minima intenzione di lasciarlo, questo deve essere ben chiaro. L'obiettivo è portare la Roma al vertice del calcio europeo". E anche per questo l'acquisizione dell'Everton sarebbe importante per la Roma, per uno scambio strategico tra due club storici del calcio europeo.
sigpic
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Originariamente Scritto da IrrlichtIo ho notato affermarsi un disinteresse generale per il movimento in sè e conseguentemente nello sport in generale.
Non a tappeto, ma in crescita.
Ora mi ricordo che del mio quartiere, a parte rari casi, non esisteva un bambino che non uscisse a dare due calci al supertele.
Io non farò statistica, ma già un annetto fa ho fatto dei camping di basket estivi in una scuola.
C'è qualche ragazzino, che, senza esagerare, senza parlare di sport proprio, è al limite dell'ipocinesia. Proprio si nota che non hanno coscienza non solo di muoversi nello spazio, ma di avere un corpo.
A me non sembra normale.
Ho sviato il discorso prendendolo alla larga, scusate l'OT.
Ma sono cose a cui tengo
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