Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[fede79]

Fonseca ha appena dato le dimissioni dal Lille:

http://www.laroma24.it/news/altre-altre/2024/06/lille-fonseca-da-laddio-al-club-mi-avete-fatto-sentire-a-casa-grazie-a-tutti-video

[marcu9]

Quindi?
Informati.

Quindi va bene così ? tutto ok ? una società con centinaia di milioni di debiti è corretto che non subisca conseguenze ? che etica hai dello sport ?

[Irrlicht]

Quindi va bene così ? tutto ok ? una società con centinaia di milioni di debiti è corretto che non subisca conseguenze ? che etica hai dello sport ?

Ripeto, informati.
Se hanno adempiuto a tutti i paletti e ai protocolli, perché dovrebbe essere punita?

Lascia stare la mia etica.

In questi anni tenteranno di rientrare nel debito.

Comunque è colpa mia che ti rispondo, visto che basterebbe leggere.

[marcu9]

Comunque è colpa mia che ti rispondo, visto che basterebbe leggere.

Ecco infatti, evita che è meglio per tutti.

[KURTANGLE]

A BARCELLONA I SOLDI SONO FINITI, SI NAVIGA A VISTA
Ormai quella del Barcellona è diventata una saga surreale dal punto vista finanziario. Al punto che persino noi di Calcio da Dietro abbiamo dedicato alla squadra blaugrana una serie di articoli, tra l’ammirato e il disgustato, spiegando tutte le varie mosse che il club ha escogitato per restare non solo a galla, ma nell’élite del calcio europeo. [Chi pensa di poter venire sotto questo articolo a berciare dei debiti di società italiane senza argomentare, verrà bannato. Sapevàtelo.]
L’ultima notizia in ordine cronologico riguarda l’ingaggio di Hansi Flick, ex allenatore del Bayern e della nazionale tedesca. Ingaggio che è stato annunciato ufficialmente, ma il cui contratto non può essere depositato presso la Lega Calcio spagnola perché non ci sono le coperture economiche. E non pensate che si tratti di un contratto faraonico. Il 59enne Flick infatti percepirà un milione e mezzo di euro l’anno per due anni – ben più di qualsiasi lavoratore normale, chiaramente – ma decisamente meno di tecnici non certo al top europeo, come possono essere Ivan Juric al Torino o Patrick Vieira allo Strasburgo. Lo stesso Xavi in uscita dal club ha rinunciato alla buonuscita dovuta al suo contratto da 15 milioni, pretendendo solamente il pagamento della clausola di rilascio dall’Al Sadd – che aveva coperto di persona – e gli stipendi di tutti i suoi collaboratori.
Ma com’è possibile che il Barcellona non abbia nemmeno la liquidità per pagare uno stipendio tutto sommato basso a questi livelli? Al momento il club è pesantemente indebitato, in rosso perenne dal lato del suo bilancio ordinario e sopravvive solamente grazie alla vendita ad hoc di alcuni dei suoi asset di proprietà. In particolare si attende un pagamento da 100 milioni per la vendita del 49% di Barça Studios, la compagnia che detiene i diritti mediatici del club. Negli anni precedenti, è stato solo cedendo i diritti televisivi futuri e altre parti dell’impero Barça a destra e a manca che è stato possibile non andare in bancarotta. Si ipoteca il futuro per non doversi ridimensionare sensibilmente nel presente.
Ricordiamo che il club ha puntato tutto sulla costruzione di un nuovo stadio da 100mila spettatori sulle ceneri del Camp Nou, stadio che da solo ha generato 1 miliardo di debiti a lungo termine, che si sono sommati a 1.5 miliardi pre-esistenti un anno fa. In attesa del completamento dei lavori, va ricordato che la squadra si è trasferita nel vecchio impianto di Montjuic, che ai tifosi proprio non è piaciuto. Per un club abituato ad avere oltre 80mila di media sugli spalti, quest’anno i numeri si sono dimezzati, con il sold out sfiorato solo contro Napoli, Real e PSG. Per quanto lo stadio non sia più la principale fonte di liquidità per le squadre di calcio, questa resta una perdita di introiti considerevole.
Dal lato sportivo, la squadra ha chiuso al 2° posto alle spalle del Real cannibale di Ancelotti, ed è stato dipendente dai gol di Robert Lewandowski, unico elemento in doppia cifra in rosa. Al polacco si chiederà di tirare l’attacco anche nella prossima stagione in mancanza di esplosione dei giovani talenti in rosa. Intanto si punta forte su un altro anno di prestito per João Felix dall’Atletico Madrid – i colchoneros hanno chiesto ben 80 milioni per il suo cartellino – e sul pieno recupero di Gavi dall’infortunio al crociato. La situazione finanziaria coinvolge anche i giocatori su cui i blaugrana hanno diritto di prelazione, come Estanis Pedrola, nome ben noto ai tifosi doriani e su cui il club catalano avrebbe un diritto di riacquisto per 7 milioni. In tempi normali, non ci sarebbero problemi a riportarlo alla base, mentre pare che resterà alla Samp.
Nel lungo periodo resta da capire da dove verranno i continui profitti necessari a coprire i pagamenti annuali del debito. Anche ipotizzando che lo stadio riapra a dicembre come da piano stabilito, gli effetti dei 100mila tagliandi al botteghino cominceranno a sentirsi solo dalla stagione 2025/26 se tutto va bene. E per quanto talento possa generare la cantera catalana, al momento i campioncini in erba come Yamal e Cubarsì servono come il pane alla prima squadra. I 50 milioni pagati dal PSG per Dembelé sono stati ossigeno vitale per il mercato scorso, ma potrebbe non esserci sempre un’occasione tanto ghiotta di vendere giocatori messi fuori dal progetto. Nel mentre, si punta su giocatori verso fine carriera per puntellare la rosa, non a caso si parla insistentemente dell’arrivo di Joshua Kimmich, il cui contratto col Bayern scade fra 12 mesi. Non proprio un nome esaltante per chi vede Mbappé atterrare a parametro zero (seppur a 45 milioni l'anno) dai rivali di sempre.
Noi restiamo alla finestra per vedere se il folle esperimento di restare tra i grandi viaggiando sul filo del rasoio riuscirà, o se il castello di carte costruito dalla dirigenza sia destinato a crollare nel breve o nel lungo periodo.

questi stanno svendendo tutto pur di restare a galla
follia assoluta
hanno venduto anche i diritti televisivi.........

[Irrlicht]

Io voglio vedere alla fine che attaccante prenderà il Milan
Prevedo improperi

[Irrlicht]

Ecco infatti, evita che è meglio per tutti.

Informati

[marcu9]

Informati

Cura la tua etica.

[marcu9]

Si complica la situazione per Paquetà

Il tabloid inglese The Sun ha riportato che circa 60 persone hanno scommesso sull’ammonizione del brasiliano nelle quattro partite contro Leicester (nel 2022) e Aston Villa, Leeds e Bournemouth (tutte nel 2023), scommettendo tra le 7 e le 400 sterline che hanno portato a vincite di 100mila sterline.

L’indagine è iniziata la scorsa estate dopo la segnalazione da parte di alcune società di gioco d’azzardo, a causa dell’insolito numero di scommesse piazzate dall’Isola di Paquetà, dove il giocatore è nato.

Per gli inquirenti il caso di Paquetà è grave e per questo, secondo il The Sun, sarebbe stata chiesta la squalifica a vita. Agli avvocati del giocatore è stato concesso più tempo per rispondere formalmente alle accuse.

[KURTANGLE]

Che la situazione finanziaria del Barcellona non sia delle migliori ma delle peggiori è noto da tanto ormai, si erano pure messi ad affittare il Camp Nou per i matrimoni...e in questi anni di campane a morto gliene hanno suonate tante ma stanno sempre lì...anche perchè intanto fattura comunque 800 milioni...e poi è col Real il calcio spagnolo. Il calcio spagnolo è Real e Barcellona, la Liga è quello, i loro diritti tv e sponsor sono quello...e quindi non potrà mai accadere niente di irreparabile al Barcellona...e questo è anche il motivo per cui sta sempre a galla.

per stare a galla sta sacrificando gli incassi del futuro sean
prima i diritti televisivi
poi gli incassi del proprio canale tematico
sono messi male male......non falliranno....ma non credo possano andare avanti così
la situazione si sta deteriorando

[KURTANGLE]

Si complica la situazione per Paquetà

Il tabloid inglese The Sun ha riportato che circa 60 persone hanno scommesso sull’ammonizione del brasiliano nelle quattro partite contro Leicester (nel 2022) e Aston Villa, Leeds e Bournemouth (tutte nel 2023), scommettendo tra le 7 e le 400 sterline che hanno portato a vincite di 100mila sterline.

L’indagine è iniziata la scorsa estate dopo la segnalazione da parte di alcune società di gioco d’azzardo, a causa dell’insolito numero di scommesse piazzate dall’Isola di Paquetà, dove il giocatore è nato.

Per gli inquirenti il caso di Paquetà è grave e per questo, secondo il The Sun, sarebbe stata chiesta la squalifica a vita. Agli avvocati del giocatore è stato concesso più tempo per rispondere formalmente alle accuse.

che coglione....
ques'estate probabilmente stato preso dal City....
mah

[NaturalHardCore]

Girerebbe una vocina che vorrebbe il Milan mollare Fonseca e prendere Allegri...per adesso non teniamola nemmeno in conto, è probabilmente una semplice maretta da internet.

Mi sospenderei dal tifo del Milan

[Sean]

Addirittura è pur sempre un grosso nome che al Milan vinse uno scudetto al primo colpo e che fece molto bene anche in champions...riuscì ad arrivare agli ottavi di champions con una squadra già ormai derelitta, e quasi faceva uno scherzetto al Barcellona...

Se togliamo, per evidenti ragioni, Ancelotti, i due allenatori che potremmo definire "top" italiani sono Conte e Allegri. Poi che negli ultimi anni si sia arroccato sulle sue idee calcistiche un pò retrò questo è vero, ma è anche vero che nell'ultima Juve ha lanciato tantissimi giovani.

[NaturalHardCore]

Per me un sopravvalutato da sempre, al Milan vinse uno scudetto con una squadra ancora di altissimo livello poi appena ebbe modo di mettere le mani lui andò a perdere lo scudetto con la Juve dei Giaccherini e dei Matri e impacchettando Pirlo definito bollito. Da fortunato qual è, ebbe poi modo di andare alla Juve nel periodo in cui mezza serie A era derelitta per i cambi di proprietà con ovvi declassamenti vincendo diversi scudetti che la Juve avrebbe vinto anche senza un allenatore per la manifesta superiorità. Nella seconda avventura, in cui ha dovuto sempre metterci del suo, i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

[Sean]

E' un giudizio forse dettato anche da un momento che nel Milan non era dei più felici, quindi il suo nome per i milanisti resta legato al deterioramento del Milan ultimo di Berlusconi-Galliani...la stessa cosa la vedo anche con la Juve degli ultimi due anni, che se a metà dei tifosi juventini oggi nomini Allegri quelli ti saltano addosso perchè pare che tutte le colpe dei non risultati siano le sue...

In verità è un allenatore che comunque ti porta all'obiettivo (è riuscito ad arrivare in champions anche due anni fa, con le classifiche riscritte ogni mese dai tribunali), è una "garanzia" (Allegri i campionati che ha perso Inzaghi li avrebbe vinti per dire) e non posso qui dimenticare le due finali di champions di cui una raggiunta eliminando il Real di Ronaldo, il che resta un unicum per un allenatore italiano di questi ultimi paio di lustri...se non sei bravo quei risultati non li fai.

Certo, se vuoi vincere gli devi però fare la squadra, voglio dire, non è il Conte prima maniera...però se ha la squadra vince, e questo non è scontato, si veda appunto Inzaghi.