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Sul Bayer Leverkusen dobbiamo anche dire che ha davvero azzeccato la stagione della sua storia...quella particolare finestra temporale, per che decenni ti è rimasta chiusa o al più socchiusa (fondato nel 1907, il primo campionato lo ha vinto adesso, altrimenti prima contava solo una coppa di Germania e una coppa Uefa) si è spalancata tutta in una volta quest'anno...per cui gira tutto benissimo, con situazioni anche astruse tipo il non perdere mai nemmeno per sbaglio...il che appunto ci dice della eccezionalità della fase che sta vivendo.
A fianco di questo però evidentemente c'è stato un lavoro più che ottimo...sia del club nello scegliere allenatore e giocatori, sia dell'allenatore nel mettere insieme il gruppo, nel gioco, nell'allenamento e di tutto l'insieme nel gestire la stagione...perchè poi quando giochi bene, quando vedi che vinci, quando tutto ti sorride, ti arrivano addosso tante energie e in pratica fai metà della fatica degli altri.
Hanno fatto anche una scelta che col tempo si è dimostrata corretta: non rivoluzioni (come invece siamo abituati in Italia), ma aggiustamenti mirati. Ogni anno, 1-2 inserimenti giusti per migliorare ancora. Partendo dai giovani: età media degli acquisti degli ultimi 5 anni 23,5. Il risultato è che hai creato un gruppo che, al di là delle grandi capacità del tecnico, si conosce molto bene e sa trovare soluzioni dettate dall'esperienza del collettivo.
In questo, ricordano molto l'Atalanta.
Io non posso accettare che Angelino, Azmoun, Zalewsky, Bove, Baldanzi, Kristensen, Bove e non so se ne dimentico qualcuno...non riescano a turno a finire una partita intera. Giocando da riserve e soprattutto fisicamente integri.
Ho lasciato appositamente fuori quelli soggetti ad infortuni regolari e Karsdorp che non considero nemmeno un essere umano.
Io non posso accettare che Angelino, Azmoun, Zalewsky, Bove, Baldanzi, Kristensen, Bove e non so se ne dimentico qualcuno...non riescano a turno a finire una partita intera. Giocando da riserve e soprattutto fisicamente integri.
Ho lasciato appositamente fuori quelli soggetti ad infortuni regolari e Karsdorp che non considero nemmeno un essere umano.
Hanno fatto anche una scelta che col tempo si è dimostrata corretta: non rivoluzioni (come invece siamo abituati in Italia), ma aggiustamenti mirati. Ogni anno, 1-2 inserimenti giusti per migliorare ancora. Partendo dai giovani: età media degli acquisti degli ultimi 5 anni 23,5. Il risultato è che hai creato un gruppo che, al di là delle grandi capacità del tecnico, si conosce molto bene e sa trovare soluzioni dettate dall'esperienza del collettivo.
In questo, ricordano molto l'Atalanta.
Sì, ma lo hanno potuto fare perchè, proprio come l'Atalanta, non hanno molte pressioni. Sono piazze tranquille perchè quello che arriva è tutto di guadagnato, abituate ad aspettarsi poco e quindi viverla con un certo fatalismo...
In Italia per certe squadre e certe piazze non sono dei modelli applicabili, perchè la pressione, le attese e le pretese sono troppo forti, viscerali, per cui chi ti aspetta un, che so, 5 anni di "crescita costante" per poi forse vincere? Qua sbagli una stagione, diciamo 2 e se non fai bene c'è il diluvio.
Il calcio è un gioco tremendo, diabolicamente crudele, dove a parole anche i tifosi per esempio sono "pazienti" ma dove alla terza sconfitta vogliono buttare tutto dalla finestra
Il modello Leverkusen o Atalanta su realtà come Juventus, Inter, Milan, Napoli e Roma non è applicabile, per le pretese della piazza, le pressioni, il modo di vivere il calcio - anche della stampa, che in un nanosecondo se hai un giro a vuoto ti fa passare come lo scemo del villaggio. Qui è un miracolo se ti aspettano 3 anni per vedere i frutti, ma è più facile che al secondo si chieda la testa di allenatori, giocatori, dirigenti ecc...
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Vediamo quanto gli durerá questo splendore, al Bayer.
Io non li conoscevo troppo, nell'ultimo anno li ho visti giocare abbastanza e mi paiono un bel "progetto".
Secondo la mia modesta opinione, qualche anno in auge se lo possono fare.
Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
Ho perso tante partite, ho vissuto tante più delusioni che gioie...ma ieri c'ho avuto veramente la sensazione di impotenza e disorientamento.
Sarà perché si chiama Leverkusen e ha vinto pure meno de noi in proporzione (il che è tutto dire).
La fortuna è aver trovato un portiere che ha parato meravigliosamente e loro che hanno delle evidenti lacune in zona gol. Dopo lo 0-2 ho avuto le palpitazioni da tifoso malato quale sono, ma razionalmente non sapevo nemmeno immaginare come potergli segnare su azioni a sti maledetti.
Noi che per sistemarci il pallone dovevamo fare 4 tocchi, unico che giocava di prima era Paredes...loro che con il primo controllo ti dribblavano per dio.
Loro stretti e dai e vai...strappi improvvisi. Noi il passaggio più comodo a 20 metri checcazz0.
Sì, ma lo hanno potuto fare perchè, proprio come l'Atalanta, non hanno molte pressioni. Sono piazze tranquille perchè quello che arriva è tutto di guadagnato, abituate ad aspettarsi poco e quindi viverla con un certo fatalismo...
In Italia per certe squadre e certe piazze non sono dei modelli applicabili, perchè la pressione, le attese e le pretese sono troppo forti, viscerali, per cui chi ti aspetta un, che so, 5 anni di "crescita costante" per poi forse vincere? Qua sbagli una stagione, diciamo 2 e se non fai bene c'è il diluvio.
Il calcio è un gioco tremendo, diabolicamente crudele, dove a parole anche i tifosi per esempio sono "pazienti" ma dove alla terza sconfitta vogliono buttare tutto dalla finestra
Il modello Leverkusen o Atalanta su realtà come Juventus, Inter, Milan, Napoli e Roma non è applicabile, per le pretese della piazza, le pressioni, il modo di vivere il calcio - anche della stampa, che in un nanosecondo se hai un giro a vuoto ti fa passare come lo scemo del villaggio. Qui è un miracolo se ti aspettano 3 anni per vedere i frutti, ma è più facile che al secondo si chieda la testa di allenatori, giocatori, dirigenti ecc...
Hai ragione. Alla prova dei fatti, le squadre italiane che ultimamente hanno offerto al contempo risultati e bel gioco sono state l'Atalanta e il Bologna, dove le pressioni sono più gestibili.
Sulle grandi piazze, la situazione è patologica.
purtroppo il campionato a 18 squadre non lo faranno mai perchè meno partite, meno diritti tv, ecc, io addirittura ripoterei i campionati a 16 squadre, con tutto il rispetto avere certe squadrette non serve a niente.
così si potrebbe dare più partite alla champions e/o mondiale per club ampliato, che sicuramente sono più interessanti
Originariamente Scritto da Marco pl
i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
Comunque su Repubblica scrivono che se l'Atalanta dovesse vincere la EL da quinta in classifica, il sesto posto varrebbe la champions.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Quanto ci mancano Gianni Brera e Gian Maria Gazzaniga.
Ora siamo ad articoli che hanno la consistenza di un pensierino della medie.
Non che siano incapaci: è la contemporaneità che lo richiede. Frasi brevi, veloci, nervose. Il tempo di un click, di un like. Nulla resta.
Che bello, il tempo in cui i giornalisti erano dei maestri narratori. Pensiamo a un Osavaldo Soriano...
Straordinaria l'Atalanta che guadagna la prima finale europea della sua storia, una storia che l'altrettanto straordinario Gasperini ha completamente ribaltato dal suo arrivo: da realtà provinciale, con qualche episodico acuto e tantissimo anonimato, a squadra da inserire stabilmente tra le prime della classe per bravura sul campo e sul mercato.
Finale di EL, finale di coppa Italia (la Juve partirà sfavorita contro questa Atalanta, il che dice tutto sul lavoro dell'allenatore a Bergamo), in corsa per il quinto posto in campionato che vale la champions: una stagione piena, vissuta a tutta, sempre con un gran bel gioco e atteggiamento offensivo. I complimenti che piovono sull'Atalanta ci stanno tutti (e a Gasperini andrebbe data la panchina d'oro).
La Roma ci ha provato anche se era impresa quasi impossibile, è l'anno del Leverkusen...ma ha fatto bene a provarci per non lascirsi dietro dei rimpianti. La qualificazione è stata persa in casa all'andata: con un goal le cose forse sarebbero ben potute andare diversamente, dando un appoggio reale ad una eventuale impresa in Germania.
Atalanta-Leverkusen sarà una finale molto equilibrata e molto bella. Leggero vantaggio del pronostico per i tedeschi, ma a Bergamo se ci credono fanno bene.
atalanta squadra e società davvero straordinarie
Originariamente Scritto da SPANATEMELA
parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
Originariamente Scritto da GoodBoy!
ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
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