Originariamente Scritto da Venkman85
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Attenzione: Calcio Inside! Parte III
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incredibile il Real!
Incredibile!!!!!!!!!!!!!!Originariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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Champions League, il Real Madrid va in finale con una doppietta di Joselu, protagonista a sorpresa della grande rimonta sul Bayern Monaco, che sogna la qualificazione con Alphonso Davies e poi crolla a partire da Neuer, il suo portiere simbolo. Ancelotti in trionfo al Bernabeu, contro il Borussia Dortmund andrà a caccia della sua quinta Coppa Insomma tiferemo per Carletto e anche per la Fiorentina in finale di Champions League
IL REAL IN FINALE CON JOSELU, CHI ERA COSTUI?
Tiferemo Carletto Ancelotti a squarciagola, ormai la vera grande bandiera del calcio italiano nel mondo. Prima di tutto perché è un allenatore eccezionale, dal tocco magico, mentre dentro Joselu – chi era costui? – e quello fa i due gol che fanno la rimonta sul Bayern Monaco e spediscono il Real Madrid in finale contro il Borussia Dortmund.
Non Vinicius, o Bellingham o Rodrygo, già conclamate star del Bernabeu ma l’attaccante di riserva, spagnolo nato in Germania cui non è sempre girata così bene e anche un po’ anzianotto, aarrivato quest’anno dall’Espanyol. Potrebbe essere anche un messaggio subliminale per Kylian Mbappé, potrà essere bravo e straordinario quanto si vuole, ma intanto in finale ci è andato Joselu e con Ancelotti le riserve del Real non devono fare le belle statuine. Sintetizzando: palla lunga e pedalare…
TIFEREMO ANCELOTTI, IL NUMERO 1. ORMAI GLI MANCA SOLO UN MONDIALE…
Tiferemo Carletto Ancelotti per la sua straordinaria umanissima maniera di lavorare nel calcio, senza mai ergersi a superuomo ed eccedere in quei protagonismi bizzosi e isterici ormai tanto di moda e che francamente danno molto sui nervi.
Il miglior allenatore al mondo, che a va a caccia della sua quinta Champions League, un tecnico ormai entrato nella storia del Real Madrid, è esattamente l’opposto di quasi tutti gli altri. E’ l’elogio della calma e della seraficità. Per raggiungere il paradiso della perfezione gli auguriamo un giorno di poter vincere il Campionato del Mondo, traguardo per cui a un certo punto aveva pensato di doversi sedere sulla panchina da ct del Brasile, ma poi non se ne è fatto più nulla perché al Real Madrid c’era ancora molto da vincere. Nessuno ci fa più caso ma non più tardi di pochi giorni da ha vinto la Liga, e di quello quasi non se ne tiene più conto. Vai Carletto, il nostro pezzo d’Italia in Champions League,
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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La Fiorentina vola in finale di Conference per il secondo anno di fila. Il rigore realizzato da Beltran all'85' qualifica la squadra di Vincenzo Italiano all'ultimo atto della competizione
Un’altra finale, la seconda consecutiva in Conference League, la sesta europea nella storia della Fiorentina, la terza con Vincenzo Italiano nell’ultimo anno considerando quella con l’Inter in Coppa Italia. Il pari che spalanca ai viola le porte di Atene, arriva quasi alla fine, dopo un primo tempo sciagurato e un secondo dominato, in un pomeriggio strano, pieno di sofferenza, errori, sfortuna. L’1-1 si materializza cinque minuti prima del novantesimo, grazie a un rigore conquistato da Nzola e trasformato con freddezza da Beltran, che non pensa ai tanti errori, cinque, dal dischetto dei suoi compagni. Nico Gonzalez, che aveva sbagliato gli ultimi due, lascia volentieri il pallone al giovane argentino. Il tiro, implacabile nell’angolino, vale la qualificazione, una piccola impresa per l’imperfetta Fiorentina, il cui primo tempo è l’emblema della sua controversa stagione.
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Roma a Leverkusen, De Rossi: “Ero in campo nella rimonta sul Barcellona, so come si fa un’impresa”. Dybala in dubbio
Giallorossi in casa del Bayer per il ritorno della semifinale di Europa League dopo la sconfitta per 2-0 dell’Olimpico: “Non so cosa dirò negli spogliatoi, da giocatore gli allenatori che parlavano troppo non mi piacevano”
A ricordare alla Roma che si trova nel posto giusto per scoprire qual è il confine tra difficile e impossibile, tra impresa e miracolo, c’è una bandiera rossonera in ogni angolo, giardino, balcone di questa minuscola cittadina dove vivono soprattutto i dipendenti della Bayer che si occupano di aspirina. Qui hanno già fatto qualcosa di enorme, spezzando la noia di un campionato dove vinceva sempre la stessa squadra, il Bayern Monaco, e conquistando la Bundesliga con un dato eccezionale: la squadra di Xabi Alonso non perde da 48 partite e “sono una squadra perfetta e noi glielo riconosciamo”, dice Daniele De Rossi. Ma i festeggiamenti per la Bundesliga sono stati freddi, brevi e già dimenticati, ora c’è un solo pensiero (oltre a quello della romanissima signora Voeller, Simona Adducci, che ha preparato un paio di torte lasciate allo stadio per ‘quelli della mia città che arrivano’). L’Europa League. Con un po’ di anticipo.
Dybala in dubbio a Leverkusen
Il rassicurante 2-0 dell’andata fa già pensare alla finale di Dublino, il club è caduto nell’errore di preparare un vademecum per l’acquisto dei biglietti, postato su Twitter che l’allenatore della Roma ha visto: “Non ci leva il sonno e non abbiamo bisogno di ulteriori motivazioni”. E di cosa avete bisogno? “Forza mentale, pazienza e attenzione. Oltre a grande cuore. C’è la necessità di fare la gara perfetta”. Il tono non sembra incerto, le parole sono misurate, non fa promesse, De Rossi è davvero convinto che è impossibile solo se non ci provi: “Il risultato è pesante, ma dobbiamo crederci e provarci. Solo questo ci porterà a giocarci la partita. Mi fido dei miei giocatori. Faremo la gara giusta, proveremo a fare una piccola impresa. Ero in campo a Roma-Barcellona (aprile 2018, il 3-0 dell’Olimpico che ha portato i giallorossi in semifinale di Champions League), eravamo spacciati e sembrava quasi facile giocare a cuor leggero. Siamo pronti per fare una partita vera. Non so cosa dirò ai giocatori, se farò lo stesso discorso che ho fatto ai miei compagni da capitano quel giorno. Perché a me quando gli allenatori parlavano troppo mi davano fastidio”. E a proposito di fastidio, c’è quello muscolare all’adduttore di Dybala che resta in dubbio: “Nessuno sarà risparmiato, non faremo alcuna valutazione pensando alla partita di domenica con l’Atalanta. Come deciderò? Innanzi tutto la scienza, parlerò con il medico, poi il giocatore, ma la decisione finale la prendo io”.
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Gasperini: “Attesa bellissima, con il Marsiglia la sfida più importante della nostra storia”
Le parole del tecnico nerazzurro alla vigilia del ritorno della semifinale di Europa League: si parte dall’1-1 maturato al Velodrome.
Le parole del tecnico nerazzurro alla vigilia del ritorno della semifinale di Europa League: si parte dall’1-1 maturato al Velodrome. Allarme sicurezza per 250…
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Originariamente Scritto da Fabi Stone Visualizza MessaggioIrr fatte na risata per dio.
L'ho incensato pochi gg fa, Carlo...ieri è stata una partita rocambolesca e pure il Borussia è passato con bravura e fortuna.
Era solo da ride senza er 1976 ecc ecc per la madonna.
La risata me la faccio, tranquillo
Anche se credo ci sia un tempo per tutto
Non si capiscono i toni da un forum, comunque
Ho scritto con soave leggerezza e ti dirò che neanche simpatizzo per il Real come squadra in se
dopo a Carletto che je voi diLast edited by Irrlicht; 09-05-2024, 08:17:51.Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
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Originariamente Scritto da Irrlicht Visualizza Messaggio
Non mi riferivo a te
La risata me la faccio, tranquillo
Anche se credo ci sia un tempo per tutto
Non si capiscono i toni da un forum, comunque
Ho scritto con soave leggerezza e ti dirò che neanche simpatizzo per il Real come squadra in se
dopo a Carletto che je voi di
Ieri ho goduto come un pazzo, ma Joselu che te la risolve in due minuti... è bravura perché lo hai messo dentro, ma pure na bella dose de cul0, perché quello è la quarta scelta di un attacco magnifico.
Di là, è vero che palo è come fuori...ma 6 legni in due partite e un rigore che poteva pure starci per il PSG, è roba che manco lo Utd nel '99 contro il Bayern.
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Originariamente Scritto da Fabi Stone Visualizza Messaggio
Ma si, per me Ancelotti è Iddio, quindi gli farei pure da sciuscià.
Ieri ho goduto come un pazzo, ma Joselu che te la risolve in due minuti... è bravura perché lo hai messo dentro, ma pure na bella dose de cul0, perché quello è la quarta scelta di un attacco magnifico.
Di là, è vero che palo è come fuori...ma 6 legni in due partite e un rigore che poteva pure starci per il PSG, è roba che manco lo Utd nel '99 contro il Bayern.
Ieri sera no
Ma la partita non è stata di certo pendente da un solo lato
Certo così, per i tedeschi, è una bella beffa
Ci poteva stare di tutto
Avrei visto come miglior compromesso, più giusto, dei supplementari
Visto anche il controverso gol del Bayern
Il psg meritava di passare
Ma va bene così
Squadra a zero personalitàLast edited by Irrlicht; 09-05-2024, 08:40:55.Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
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Finale apparentemente chiusa, per le minime chance che si possono dare al Borussia...eppure la curiosità starà proprio in questa sproporzione del pronostico, per vedere se può uscirci la sorpresa, anzi la sorpresona, dove l'outsider per una volta fa uno scherzetto alla favorita.
Sul resto il Real, nella parte più difficile del tabellone, ha eliminato il City e il Bayern e quindi ha meritato la finale. Sappiamo poi che nelle coppe gli episodi hanno un loro peso specifico in virtù della formula a tagliola, dove tutto si condensa in due atti dentro/fuori da 90 minuti ciascuno, per cui dalle decisioni arbitrali alla sorte tutto gioca un suo ruolo...ma senza un peso specifico a fare da piedistallo alla "fortuna" si va poco lontano, nel senso che può andarti bene una volta ma poi se non ci metti del tuo lì ti fermi....ma di noi
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Dove vedere Atalanta-Marsiglia (così la gara d'andata: 1-1)
(ore 21 su Dazn, Sky Sport)
Dopo la rimonta contro la Salernitana in campionato (2-1, 6 maggio), l’Atalanta punta alla finalissima. Perché ciò avvenga, la squadra di Gian Piero Gasperini deve vincere ed eliminare il Marsiglia, che all’andata (il 2 maggio) ha dimostrato di essere una squadra da non sottovalutare.
Dopo il turnover in campionato, la Dea ritrova quasi tutti i titolari. In difesa potrebbe tornare Djimsiti con de Roon che scala in mediana, dove Zappacosta e Ruggeri agiranno sugli esterni. Davanti Scamacca e De Ketelaere supportati da Koopmeiners.
Invece, Jean-Louis Gasset ritrova Gigot dopo la squalifica dell’andata. Ci sarà Aubameyang al centro dell’attacco con Sarr e Luis Henrique ai suoi fianchi. Kondogbia e Veretout a centrocampo.
Dove vedere Bayer Leverkusen-Roma (cosi all'andata: 2-0)
(ore 21 su Raiuno, Dazn)
La Roma è chiamata a fare l’impresa, dovendo ribaltare il 2-0 subito all’andata all’Olimpico (2 maggio).
Non sarà semplice contro il Bayer Leverkusen di Xabi Alonso, neo campione di Germania, che in questa stagione non ha mai perso e che anche una settimana fa ha dimostrato di essere un avversario di primissimo livello. Tanto che i tedeschi in Bundesliga hanno appena strapazzato 5-1 l’Eintracht Francoforte (5 maggio).
Daniele De Rossi ripropone Mancini al centro della difesa e ci sarà anche Celik, che rientra dalla squalifica. Pochi dubbi a centrocampo dove Paredes sarà supportato da Cristante e Pellegrini, mentre davanti Dybala con El Shaarawy e Lukaku. Invece, tra i tedeschi, in attacco, Boniface è in vantaggio sull’ex Schick.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioFinale apparentemente chiusa, per le minime chance che si possono dare al Borussia...eppure la curiosità starà proprio in questa sproporzione del pronostico, per vedere se può uscirci la sorpresa, anzi la sorpresona, dove l'outsider per una volta fa uno scherzetto alla favorita.
Sul resto il Real, nella parte più difficile del tabellone, ha eliminato il City e il Bayern e quindi ha meritato la finale. Sappiamo poi che nelle coppe gli episodi hanno un loro peso specifico in virtù della formula a tagliola, dove tutto si condensa in due atti dentro/fuori da 90 minuti ciascuno, per cui dalle decisioni arbitrali alla sorte tutto gioca un suo ruolo...ma senza un peso specifico a fare da piedistallo alla "fortuna" si va poco lontano, nel senso che può andarti bene una volta ma poi se non ci metti del tuo lì ti fermi.Originariamente Scritto da Marco pli 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.Originariamente Scritto da master wallaceIO? Mai masturbato.Originariamente Scritto da master wallaceIo sono drogato..
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