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L’Atalanta è chiamata a rimontare dopo la sconfitta nel match di andata contro la Fiorentina, che dal canto suo vuole giocare la seconda finale di fila
La Dea arriva dalla vittoria di campionato ottenuta contro il Monza (2-1, 21 aprile), ma contro la Fiorentina il tecnico dell’Atalanta dovrebbe rinunciare a Holm (risentimento al polpaccio destro) e Toloi (risentimento muscolare ai flessori della coscia destra). Ma potrebbe tornare Scalvini. In mezzo al campo spazio a de Roon ed Ederson, mentre sulle fasce giocheranno Zappacosta a destra e Ruggeri a sinistra. Koopmeiners agirà in appoggio a De Ketelaere e Scamacca.
Da parte sua, la Fiorentina deve difendere quanto ottenuto il 2 aprile a Firenze per cercare di conquistare un posto in finale. Sarebbe la seconda di fila, dopo la sconfitta contro l’Inter della scorsa stagione. Per centrare l’obiettivo Vincenzo Italiano recupera quattro giocatori importanti: Nico Gonzalez, Bonaventura, Beltran e Belotti. È ancora out Nzola. In difesa Ranieri è in vantaggio su Martinez Quarta. A centrocampo Arthur insidia proprio Bonaventura per giocare con Mandragora.
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forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Motta, se rimane al Bologna, con le panchine di Juve e Milan "libere", significa che punta al colpo grosso (tipo il PSG) per l'anno seguente. Di allenatore di sicuro affidamento, in Italia, c'è solo Conte! Gli altri sono scommesse (Palladino, Motta stesso, Italiano). LUI lasciatelo stare, che farà la SUA scalata pian piano...e sono sicuro al 100% che il prossimo allenatore italiano in grado di riportare in Italia la champions sarà proprio LUI!
I SUOI goals:
-Serie A: 189
-Serie B: 6
-Super League: 5
-Coppa Italia: 13
-Chinese FA Cup: 1
-Coppa UEFA: 5
-Champions League: 13
-Nazionale Under 21: 19
-Nazionale: 19
TOTALE: 270
Atalanta-Fiorentina 4-1: Scamacca super, nerazzurri in finale di Coppa Italia contro la Juventus
L’attaccante (un gran gol e un altro altrettanto bello annullato dal Var) è il protagonista della rimonta nerazzurra dopo l’1-0 subito Franchi. Di Koopmeiners, Martinez Quarta, Lookman e Pasalic le altre reti. Viola in 10 per quasi tutto il secondo tempo per l’espulsione di Milenkovic
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Inter, Marotta: “Avanti col rinnovo di Inzaghi. I giocatori? Vogliono restare tutti”
L’ad nerazzurro ha parlato di calciomercato a margine del festival dello Sport del Foglio: “Due acquisti li abbiamo già fatti. Non faremo rivoluzioni. Sui rinnovi di Lautaro e Barella nessuna ansia”
Si procede spediti sul rinnovo del contratto di Inzaghi, con Lautaro e Barella il discorso è incardinato ma senza fretta, e tutti i giocatori della rosa dell’Inter hanno chiesto di restare. Questo ha detto Beppe Marotta, amministratore delegato dell’area Sport dell’Inter, intervenendo a margine del festival dello Sport, organizzato a San Siro dal quotidiano “il Foglio”.
Avanti con Inzaghi
L’ad nerazzurro ha parlato anzitutto del tecnico: “Noi vogliamo continuare un processo evolutivo, non certo rivoluzionario. Sicuramente la conduzione tecnica di Simone Inzaghi non si discute assolutamente. Anzi, su indicazione del presidente Zhang, ci siederemo per prolungargli il contratto”. Quanto ai calciatori, ha detto: “Non rivoluzioneremo la squadra. E seguiremo un criterio di sostenibilità, sempre con l’obiettivo di centrare altre vittorie”.
I rinnovi di Lautaro e Barella
Quanto ai rinnovi dei contratti di Lautaro e Barella, entrambi in scadenza nel giungo 2026, Marotta ha detto: “Più che di rinnovo, parlerei di prolungamento. Non abbiamo ansia. Non ci sono casi di giocatori in scadenza su cui intervenire velocemente”. L’approccio dell’Inter, se possibile, sarà di andare incontro ai giocatori: “C’è da parte nostra l’idea di analizzare un parco giocatori che chiedono loro stessi il prolungamento dei contratti. E che vogliono rimanere in questa società. Cercheremo di assecondarli, se c’è la possibilità di farlo. Vogliamo creare uno zoccolo duro di giocatori che amano questa maglia”.
La voglia di restare
“Mantenere questo organico significherebbe mantenere un gruppo di giocatori vincenti, ed è già tanto. Agiremo nel migliore dei modi. Due acquisti ufficiosamente li abbiamo già fatti (Taremi e Zielinski, Ndr). Con Piero Ausilio, che è un bravissimo direttore sportivo, lavoreremo per puntellare un organico già forte”. A chi gli chiedeva se ci siano giocatori da considerare incedibili, ha risposto: “Nel mondo del calcio di incedibili e incedibilità non bisogna parlare. Si deve parlare delle situazioni che vengono mano a mano a verificarsi. Le società ormai non sono padrone dei giocatori. Il loro destino è nella testa di loro stessi. Ma in questo momento, devo dire con schiettezza che tutti i giocatori tesserati hanno espresso la volontà di proseguire con noi.
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La Juve ha deciso di non proseguire con allegri, motta il suo sostituto
Nerozzi
Thiago #Motta: non ci sono possibilità, confermiamo ulteriormente, che possa restare a #Bologna. E spiace dover contraddire chi sostiene il contrario. La strada è solo una, la #Juve, come anticipato mesi e mesi fa. Nelle ultime ore anche il #Chelsea ha apprezzato il suo lavoro, ma nulla di più
Pedullà
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Speriamo. Anche Lippi e Ancelotti, così come Trapattoni e Conte, erano solo giovani in rampa di lancio quando furono scelti. Motta ha dimostrato di saperci fare, inoltre è giovane, ambizioso, parla pochissimo, propone un calcio offensivo, ha sulla carta il profilo giusto.
A noi serve aria nuova, qualcuno che abbia uno slancio verso il futuro, che sia completamente slegato dal passato (recente o meno) e che dia dunque entusiasmo a tutta la baracca.
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Circa la finale di coppa Italia, era certo meglio affrontare la Fiorentina che l'Atalanta, quest'ultima attualmente una delle squadre più in forma del campionato, ancora in corsa per un posto champions, per la finale di EL, insomma su tutti i fronti...per cui sarà una partita difficilissima anche perchè la Juve, al contrario dell'Atalanta, non gioca bene e sta andando avanti da settimane ormai per forza di inerzia.
Trattasi però di partita secca, per cui staremo a vedere. Una finale interessante.
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Conte al Milan garantirebbe subito risultati ma lui è consapevole che questo non è il Milan di Berlusconi? Altrimenti ci ritroviamo ai primi di settembre senza allenatore con lui che va via sbattendo la porta perché non ritiene il mercato adeguato
Conte al Milan garantirebbe subito risultati ma lui è consapevole che questo non è il Milan di Berlusconi? Altrimenti ci ritroviamo ai primi di settembre senza allenatore con lui che va via sbattendo la porta perché non ritiene il mercato adeguato
Non credo viva su Marte
Se accettasse, avrà il polso della situazione
Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
In verità il Milan sulla carta è quella che ha maggiori possibilità di spesa rispetto alle altre avversarie, difatti non ha grossi debiti e i soldi della champions, più quelli di qualche cessione (tipo Leao, che garantirebbe un bell'incasso) possono essere messi tutti sul mercato, a differenza di, per esempio, Inter e Juve che devono pensare anche a ridurre il debito.
Il discorso è piuttosto capire se sarà consentito sforare da certi parametri, perchè se Conte ti chiede un Thuram, non è che puoi rispondergli che tu non paghi più di tot commissioni...devi andare e portare a casa il Thuram che chiede Conte.
Col bilancino dei grammi precisi al centesimo è difficile vincere, ci vuole anche qualche colpo di testa nel calcio. Col bilancino assurto a feticcio ti piazzi, ma non vinci.
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