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Prima ci sono gli improcrastinabili 18 minuti con la Roma.
Diventano una partita nella partita, quei 17 min (che poi, come si considera il recupero: sui 17 o sulla partita precedente?).
E' come un supplementare, ma lo affronti a freddo.
Tifosi dell'Udinese sempre pacati e rispettosi, ma che in questo momento non ne possono più.
Stanotte hanno messo fuori dallo stadio lo striscione "ci avete rotto il cazz0, fuori i c0glioni, merd3".
Tifosi dell'Udinese sempre pacati e rispettosi, ma che in questo momento non ne possono più.
Stanotte hanno messo fuori dallo stadio lo striscione "ci avete rotto il cazz0, fuori i c0glioni, merd3".
Ahahahahahahah grandissimi.
Coi Pozzo com'è? Gli volete bene o vi stanno sui maroni?
Coi Pozzo com'è? Gli volete bene o vi stanno sui maroni?
Negli ultimi anni c'è sempre più frizione. Dopo i brillanti risultati del 2011-12 e 2012-13, con i play off di champions, sono arrivati solo risultati mediocri, finendo sempre nella seconda parte della classifica. Quest'anno sta andando anche peggio del solito.
Tanto rispetto per aver tenuto nella massima serie per ormai 30 anni la squadra, e averla portata in Europa, ma ora la critica supera la riconoscenza.
La tifoseria però non ha chiaro che non sempre i cambi di proprietà portano a miglioramento, io i Pozzo me li terrei stretto anche perché la dimensione dell'Udinese è questa
La tifoseria però non ha chiaro che non sempre i cambi di proprietà portano a miglioramento, io i Pozzo me li terrei stretto anche perché la dimensione dell'Udinese è questa
Anzi, per quello che si vede in gran parte dei cambi, le cose vanno in peggio. Il più delle volte finisci in mano a fondi o cordate che del valore della maglia e della storia di quel club se ne sbattono altamente.
Pioli si congeda dal Milan: “Ho sempre dato tutto: ora voglio battere l’Inter”. Cardinale, messaggio ai tifosi: “Io non me ne vado”
L’allenatore non finge di non sapere che sarà il suo ultimo derby milanese: “L’eredità per il mio successore? Il mio giudizio sulla stagione lo saprete alla fine. C’è chi mi ha rispettato e chi meno, ma parlare troppo di me è stato nocivo”. L’azionista di maggioranza esclude la cessione del club
L’allenatore non finge di non sapere che sarà il suo ultimo derby milanese: “L’eredità per il mio successore? Il mio giudizio sulla stagione lo saprete alla fi…
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Anzi, per quello che si vede in gran parte dei cambi, le cose vanno in peggio. Il più delle volte finisci in mano a fondi o cordate che del valore della maglia e della storia di quel club se ne sbattono altamente.
Lo stadio è un gioiellino...costato tra tutto una vera stronzata rispetto all' opera in sé. 30 milioni per una roba del genere, con la superficie tua per 99 anni poi ti rimetti a sedere per trattare, è tanta roba.
Ma i Pozzo dopo cessione della Freud a Bosh, non fanno più niente ora? Aziende non ne hanno più?
Gino ha na gran faccia da cazz0 ma è uno tosto.
Crisi Napoli, De Laurentiis ordina il ritiro dopo la sconfitta con l’Empoli poi ci ripensa
Il presidente del Napoli De Laurentiis valuta il ritiro a oltranza fino a fine stagione. Di Lorenzo a colloquio con gli ultrà: cosa si sono detti. Nello spogliatoio tutti contro tutti
La volontà era quella di una punizione durissima: Napoli in ritiro a oltranza. Permanente, questa la parola utilizzata dal presidente De Laurentiis dopo l’ennesima brutta figura della squadra a Empoli. Decima sconfitta, prestazione indecorosa, tentativo estremo di salvare quel pochissimo che ancora l’aritmetica promette: una qualificazione europea che però al momento è soltanto una speranza appesa a un filo. Tutti in clausura, insomma, ma lo staff tecnico alla fine l’ha convinto a recedere.
De Laurentiis, è stato il primo a scusarsi di tutti gli errori commessi a dicembre scorso («è colpa mia», disse), non ha tollerato l’atteggiamento dei giocatori, immobili, imbambolati di fronte all’ennesima debacle che si stava consumando sabato al Castellani contro l’Empoli. E, allora, il presidente ha lasciato la tribuna nell’intervallo — con il Napoli sotto di un gol — è andato negli spogliatoi. Non ha parlato con i singoli, assisteva al confronto tra squadra e allenatore ma diceva a voce alta cosa pensava di ciascun giocatore. Parole forti, rimproveri pesanti. Una reazione istintiva, di pancia e quindi frontale, dura.
Natan, il difensore brasiliano acquistato l’estate scorsa al posto di Kim del quale non ne è neanche la fotocopia più sbiadita, è stato sostituito nell’intervallo. Disastrosa la sua prestazione ma rientrava dopo tre mesi, eccessivo considerarlo il colpevole di tutto, nonostante i suoi compagni di squadra abbiano provato a scaricare su di lui le responsabilità, a chiedere a Calzona di sostituirlo.
Al fischio finale De Laurentiis ha lasciato lo stadio senza parlare con nessuno. È toccato a Di Lorenzo andare sotto il settore riservato ai tifosi ospiti, convocato dagli ultrà per ascoltare da vicino cori e invettive. Il capitano del Napoli si è scusato e avrebbe quasi alzato bandiera bianca, a discolpa della squadra ha ammesso che tutto quanto successo in stagione li ha svuotati. Mancanza di benzina, in buona sostanza. E nessuno di quelli presenti si è accontentato delle sue parole. Tre allenatori diversi (Calzona, l’ultimo, andrà via a fine stagione) mancanza di un dirigente autorevole, delegato di De Laurentiis con pieni poteri: la squadra ha perso tutti i riferimenti.
La situazione è incandescente, tutti contro tutti: ciascuno rivendica le proprie ragioni, bada ai propri interessi, dimenticando il concetto di squadra. Rassegnati, ad un finale mediocre. Le sfuriate di Osimhen in campo sono il termometro della crisi irreversibile. A distanza di un anno esatto ( il 23 aprile scorso il Napoli batteva la Juventus allo Stadium e fissava così lo scudetto, sabato Lobotka steso sul terreno verde del Castellani è stata la fotografia della distruzione di un capolavoro) il Napoli è la squadra campione d’Italia che ha il record di aver fatto peggio nella storia del campionato di serie A nell’era dei 3 punti.
Il confronto con lo staff tecnico è in corso, i suoi collaboratori ha così evitato al termine di una mattinata convulsa una punizione che con molta probabilità che non sarebbe stata risolutiva. Era già successo a gennaio e si era rivelato un rimedio peggiore del male. Senza dimenticare quanto accaduto con Ancelotti (nel 2019) con l’ammutinamento. Calzona in primis lo ha convinto, ma anche un altro ostacolo: con il ponte del 25 aprile non ci sono alberghi disponibili per ospitare squadra e staff.
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Mamma che puttianaio questa stagione post scudetto del Napoli.
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Lo stadio è un gioiellino...costato tra tutto una vera stronzata rispetto all' opera in sé. 30 milioni per una roba del genere, con la superficie tua per 99 anni poi ti rimetti a sedere per trattare, è tanta roba.
Ma i Pozzo dopo cessione della Freud a Bosh, non fanno più niente ora? Aziende non ne hanno più?
Gino ha na gran faccia da cazz0 ma è uno tosto.
Hanno ancora delle attività e partecipazioni, ma il grosso del focus è sul calcio.
Minkia...i giocatori del Napoli in nemmeno 12 mesi sono passati da eroi a traditori vergognosi che non onorano la maglia! Ma io dico...ti hanno fatto vincere uno scudetto dopo 33 anni....una squadra che in 100 anni ne ha vinti 3...dovresti essere riconoscente a vita!
I SUOI goals:
-Serie A: 189
-Serie B: 6
-Super League: 5
-Coppa Italia: 13
-Chinese FA Cup: 1
-Coppa UEFA: 5
-Champions League: 13
-Nazionale Under 21: 19
-Nazionale: 19
TOTALE: 270
Cmq al 90% il nuovo allenatore sara' Lopetegui! I prossimi anni li vedo duri. Non voglio dire che l'Inter possa arrivare ai 9 scudetti di fila della Juve, ma a 4 o 5 si. L'unica squadra che potra' dargli battaglia sara', se pigliano Conte, il Napoli...perche' con i soldi di Osimhen potranno acquistare dei giocatori adatti a Conte.
I SUOI goals:
-Serie A: 189
-Serie B: 6
-Super League: 5
-Coppa Italia: 13
-Chinese FA Cup: 1
-Coppa UEFA: 5
-Champions League: 13
-Nazionale Under 21: 19
-Nazionale: 19
TOTALE: 270
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