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Empoli-Bologna 0-1: Fabbian al 94’ lancia Motta verso la Champions
Il portiere dei toscani Caprile tiene a galla la squadra ma nel recupero un gol del centrocampista vale la prima vittoria dei rossoblù al castellani in Serie A
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...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
E’ andata malissimo! E’ derby italiano: Milan – Roma ai quarti di finale di Europa League, mentre l’Atalanta prende addirittura il Liverpool. Sorteggio Champions League, ai quarti la supersfida tra il Real Madrid di Ancelotti e il Manchester City di Guardiola.
SORTEGGIO EUROPA LEAGUE
Continuo sempre a pensare che troppi pensieri e troppe fantasticherie sul Ranking Uefa e sulla quinta squadra italiana in Champions League siano prematuri. E – non si dovrebbe né dire, né pensare perché la scaramanzia è indice di ignoranza, anche se nel calcio tutti sono scaramantici – non portino nemmeno tanto bene.
Per cui alla depressione dell’eliminazione dell’Inter e di tutte le italiane in Champions League è corrisposta di segno pari e opposto una certa esaltazione ed euforia per l’en plein della qualificazione di tutte le squadre italiane ai quarti di Europa League.
Ovviamente, noi improvvidi, facciamo sempre i conti senza l’oste, il fatto che il sorteggio di Europa League metta contro Milan e Roma e spedisca l’Atalanta fra le braccia del Liverpool costringe tutti a usare molta più prudenza. E’ vero che un quarto con due italiane garantisce un’italiana in semifinale, ma, diciamo la verità, l’avremmo tutti evitato volentieri. A cominciare dagli allenatori, Pioli e De Rossi, e i giocatori stessi delle due squadre. Il derby europeo implica sempre uno stress supplementare e le due partite diventano assai più cariche e difficili.
Detto questo c’erano pochissimi spazi di manovra per un sorteggio migliore. Milan e Roma, con le loro belle squadre e i loro campioni che sinceramente hanno fatto cilecca in campionato, hanno la chance del colpo di reni e di onorare la stagione in maniera degna del loro nome.
L’Atalanta appare ben felice, paradossalmente o forse solo per nascondere la tremarella, del Liverpool di Klopp da affrontare in doppia partita. Gasperini provocatoriamente dopo aver elimanato lo Sporting Lisbona l’aveva detto: “Il Liverpool? Datecelo!”. Eccolo servito. Ma adesso mi chiedo, lo ripeterebbe così spavaldamente?
Sorteggio maledetto per le italiane in Europa League: derby Milan-Roma e Atalanta-Liverpool. Champions League ai quarti si scornano Ancelotti e Guardiola
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Lotito: “Insulti a Immobile? Io ricevo 500 mila minacce di morte al giorno e non faccio tutto questo clamore”
Il presidente laziale: “Vivo sotto scorta da vent’anni. Sarri? Si è sentito tradito”
Una bordata. Non contro un avversario, ma contro il suo capitano. Gli insulti ricevuti in strada da Ciro Immobile mentre era con la moglie Jessica hanno prodotto messaggi di solidarietà da parte dell’Assocalciatori, anche dal profilo ufficiale della Lazio. Ma non dal presidente Claudio Lotito. Che mentre annunciava l’arrivo di Tudor, ha lanciato una frecciata velenosissima al suo centravanti.
Lotito a Immobile: “Io ricevo 500 mila minacce tutti i giorni”
Nel pomeriggio, Lotito era stato ospite della Luiss. All’uscita, ha letteralmente sminuito gli insulti ricevuti da Immobile: “A me succede tutti i giorni. Io vivo sotto scorta da venti anni. Ho cinquecentomila minacce di morte a me e alla mia famiglia tutti i giorni. Tutti i giorni. Sono il presidente di una società con ottomila dipendenti. Eppure non è che faccio tutto sto clamore, giusto? Punto, e basta: non dico altro”. Una bordata. Del tutto inattesa.
Lotito: “Sarri? Si è sentito tradito”
Poco prima, Lotito aveva lasciato qualche segnale altrettanto velenoso, che non aveva un destinatario esplicito, ma facilmente immaginabile: “I motivi dell’addio di Sarri? È ora di finirla con queste cose, io faccio il presidente, i giocatori fanno i giocatori, l’allenatore fa l’allenatore. Ero a conoscenza della situazione? No, è stato un fulmine a ciel sereno. Sarri mi ha riferito di avere avuto la sensazione di essere tradito. Da chi non lo so, chiedetelo all’allenatore”.
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Sulla Gazzetta di oggi che ho sotto mano mentre bevo un caffè, siamo arrivati a mettere qualche dubbio su Lautaro per un rigore sbagliato...
Gazzetta vuol dire Inter, ha la redazione nella sede nerazzurra...per cui queste critiche potrebbero essere lette con quanto sta accadendo col rinnovo, che si fa attendere...cioè a dire alla piazza: "noi lo vogliamo rinnovare, ma siccome in Europa Lautaro non sposta come in Italia, lo vogliamo rinnovare alle cifre che diciamo noi Inter"...perchè Lautaro (uno dei pochi campioni che stanno in A) per firmare chiede un sostanziale aumento, ed ecco che qualcuno inizia a mettere in dubbio le qualità del giocatore, che invece sono di livello internazionale, perchè potrebbe giocare in qualunque club europeo.
Circa Immobile, storia con la Lazio ormai arrivata ai titoli di coda, ma questo si sapeva. Lotito tra le righe fa capire che qualcuno all'interno dello spogliatoio ha "tradito" Sarri, dunque indirettamente appoggiando la tesi di certi giornalisti che vedevano Immobile tra coloro che non hanno aiutato il tecnico.
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Dove vedere Udinese-Torino
(ore 15 su Dazn)
Continua la corsa salvezza per l’Udinese, che contro la Lazio all’Olimpico ha conquistato tre punti preziosi (2-1, 11 marzo), visti anche i risultati nello scorso weekend delle rivali. Adesso la squadra di Gabriele Cioffi farà di tutto per conquistare un altro successo, nonostante l’assenza per squalifica di Perez, e allontanarsi dalla zona calda della classifica. Da parte sua, Ivan Juric non vuole fare sconti a nessuno: «Loro hanno grandi individualità e calciatori forti. Hanno uno stile di gioco consolidato, sanno aspettare e poi colpire in velocità o nei piazzati. Ha un organico importante. Nazionale? Vediamo chi sarà chiamato, l’importante è creare valore: quando si viene convocati, è normale che faccia piacere anche all’allenatore», ha spiegato Ivan Juric.
Dove vedere Frosinone-Lazio
(ore 20.45 su Dazn)
Non è un ottimo momento né per il Frosinone né per la Lazio. Eusebio Di Francesco rischia: la sua squadra non vince dal 21 gennaio, dal 3-1 rifilato al Cagliari. Da quel momento ha ottenuto due pareggi e cinque sconfitte. Un cammino che ha compromesso il buon inizio stagione del Frosinone. Non se la passa meglio la Lazio, con Maurizio Sarri che si è dimesso dopo il k.o. contro l’Udinese. Per questo turno sulla panchina biancoceleste ci sarà Giovanni Martusciello, ma Claudio Lotito è pronto ad annunciare Igor Tudor.
CorSera
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Lotito: “Insulti a Immobile? Io ricevo 500 mila minacce di morte al giorno e non faccio tutto questo clamore”
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Una bordata. Non contro un avversario, ma contro il suo capitano. Gli insulti ricevuti in strada da Ciro Immobile mentre era con la moglie Jessica hanno prodotto messaggi di solidarietà da parte dell’Assocalciatori, anche dal profilo ufficiale della Lazio. Ma non dal presidente Claudio Lotito. Che mentre annunciava l’arrivo di Tudor, ha lanciato una frecciata velenosissima al suo centravanti.
Lotito a Immobile: “Io ricevo 500 mila minacce tutti i giorni”
Nel pomeriggio, Lotito era stato ospite della Luiss. All’uscita, ha letteralmente sminuito gli insulti ricevuti da Immobile: “A me succede tutti i giorni. Io vivo sotto scorta da venti anni. Ho cinquecentomila minacce di morte a me e alla mia famiglia tutti i giorni. Tutti i giorni. Sono il presidente di una società con ottomila dipendenti. Eppure non è che faccio tutto sto clamore, giusto? Punto, e basta: non dico altro”. Una bordata. Del tutto inattesa.
Lotito: “Sarri? Si è sentito tradito”
Poco prima, Lotito aveva lasciato qualche segnale altrettanto velenoso, che non aveva un destinatario esplicito, ma facilmente immaginabile: “I motivi dell’addio di Sarri? È ora di finirla con queste cose, io faccio il presidente, i giocatori fanno i giocatori, l’allenatore fa l’allenatore. Ero a conoscenza della situazione? No, è stato un fulmine a ciel sereno. Sarri mi ha riferito di avere avuto la sensazione di essere tradito. Da chi non lo so, chiedetelo all’allenatore”.
Non mi avrete mai con le vostre becere scaramanzie da quattro bocchi.
Come ho detto tante volte, se stavo appresso alla scaramanzia, c'avevo in bacheca almeno 15 scudetti e 5 coppe dei campioni.
Invece c'ho sto grandissimo cazz0!
La domanda reale è questa: l'Inter ha le pezze al cul0 come si può permettere di rinnovare i suoi giocatori più importanti a certe cifre quando dovrebbe lavorare ad una cospicua riduzione dei costi?
La domanda reale è questa: l'Inter ha le pezze al cul0 come si può permettere di rinnovare i suoi giocatori più importanti a certe cifre quando dovrebbe lavorare ad una cospicua riduzione dei costi?
Diciamo meglio che è la proprietà dell'Inter ad essere con le pezze al cul0, non la società-Inter che ha i conti a posto (per quanto possono essere a posto nel calcio italiano che è in semi bancarotta generalizzata).
Questo vuol dire che la proprietà non può aiutare o coprire o sostenere finanziariamente la società, ma la società, all'interno del suo sistema di entrate-uscite, può manovrare come meglio crede, anche col mercato - cioè il comparto acquisti/cessioni, e difatti Marotta ad ogni estate piazza un pezzo diciamo "pregiato" per poi mettere su la squadra.
In questo senso un rinnovo milionario non incide sul totale, se manovri per mantenere un equilibrio complessivo, se cioè ad esempio non sfori il tetto-stipendi che ti sei imposto.
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Frosinone-Lazio 2-3: Castellanos trascina i biancocelesti nella prima del dopo Sarri
Doppietta dello spagnolo e rete di Zaccagni per i capitolini. Inutili le reti ciociare di Lirola e Cheddira: la squadra resta al terz’ultimo posto e Di Francesco rischia l’esonero. Cori delle due tifoserie contro Lotito
Doppietta dello spagnolo e rete di Zaccagni per i capitolini. Inutili le reti ciociare di Lirola e Cheddira: la squadra resta al terz’ultimo posto e Di Frances…
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