Originariamente Scritto da robybaggio10
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Attenzione: Calcio Inside! Parte III
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioMilan, si indaga sulla vendita della società: sospetti sulla proprietà reale del club
Indagati due dirigenti del club: ipotesi di reato legato all’operazione RedBird
Perquisizioni a Casa Milan da parte del nucleo di polizia valutaria della Guardia di Finanza sarebbero in atto nella sede di via Aldo Rossi. I finanzieri hanno controllato gli uffici dell'amministratore delegato Giorgio Furlani e del Chief Financial Officer Stefano Cocirio che sarebbero indagati. Il pm Giovanni Polizzi che sta indagando sospetta che abbiano ostacolato l'esercizio delle funzioni dell'autorità di vigilanza per le comunicazioni alla Figc sui reali titolari della società durante l’Operazione RedBird.
Nei mesi scorsi erano state avviate dalla procura di Milano indagini legate al passaggio della maggioranza del Milan, perfezionato nell'agosto 2022, dal fondo Elliott appunto al fondo di Gerry Cardinale.
Indagati quattro dirigenti del club: ipotesi di reato legato all’operazione RedBird. Il club: “Estranei al procedimento in corso”
Non mi stupirei se ci fossero gravi illeciti.Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Originariamente Scritto da sylvester Visualizza Messaggio
nessun organo di vigilanza
aveva approvato all'epoca questa operazione?
il Milan si è iscritto regolarmente a campionato e coppe
ecoppeare non ci siano stati ostacoi di sorta.
ora chevanno cercando?
Lo hanno scoperto adesso?
non mi pare che sia stato tenuta segreta questa compravendita.
insomma,
stiamo parlando del nulla più assoluto.
Non sono in questione i soldi, le garanzie per iscriversi o altro, per cui la Figc ha accettato ovviamente nome del proprietario e soldi per iscriversi...ma per chi indaga c'è il sospetto che il proprietario non sia Cardinale ma Elliott, in sintesi questo è il nocciolo dell'indagine.
Nei prossimi giorni vedremo che tipo di consistenza avranno queste accuse, cioè su che basi, su che sospetti, su che eventuali indizi o prove....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Si, infatti non sono tanto messe in discussione le operazioni tecniche, ma più la trasparenza.
Ed il fatto che Elliott con quel prestito sia effettivamente ancora nel Milan, Cardinale "prestanome"
Ci sono in ballo multe, penalizzazioni.
In UEFA , per ora, ancora nessuna indagine, stanno aspettando.
Ma visto che non può coesistere la multiproprietà in Europa, lo scenario peggiore è l'esclusione dalle competizioni
Ma è tutto ipotetico e in divenire
Io ho buttato la i worst case scenarios
Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
"Un acceso silenzio brucerà la campagna
come i falò la sera."
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Originariamente Scritto da Irrlicht Visualizza MessaggioSi, infatti non sono tanto messe in discussione le operazioni tecniche, ma più la trasparenza.
Ed il fatto che Elliott con quel prestito sia effettivamente ancora nel Milan, Cardinale "prestanome"
Ci sono in ballo multe, penalizzazioni.
In UEFA , per ora, ancora nessuna indagine, stanno aspettando.
Ma visto che non può coesistere la multiproprietà in Europa, lo scenario peggiore è l'esclusione dalle competizioni
Ma è tutto ipotetico e in divenire
Io ho buttato la i worst case scenariosI SUOI goals:
-Serie A: 189
-Serie B: 6
-Super League: 5
-Coppa Italia: 13
-Chinese FA Cup: 1
-Coppa UEFA: 5
-Champions League: 13
-Nazionale Under 21: 19
-Nazionale: 19
TOTALE: 270
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Norma Uefa
C’è poi il tema delle norme Uefa che sarebbero violate se si dimostrasse che Elliott è ancora il proprietario del Milan e, contemporaneamente, che è stato quello del Lille., circostanza da sempre negata. Elliott, questo è noto, è intervenuto — assieme a Jp Morgan — nel 2018 con un prestito all’allora presidente del Lille Gerard Lopez di 140 milioni con tassi di interesse a due cifre (basse). Il club ha cambiato proprietà il 18 dicembre 2020, come da comunicato ufficiale. «È arrivata la finalizzazione del trasferimento di proprietà di Victory Soccer Limited, di proprietà di Gérard Lopez, a Callisto Sporting S.à.r.l. (“Callisto”), di proprietà di Merlyn Partners SCSp (“Merlyn”). La transazione è stata finalizzata il 18 dicembre 2020».
Il Milan è passato da Elliott a RedBird nell’agosto 2022, quindi dopo il cambio di proprietà del Lille. Se però si dovesse dimostrare che i due club hanno ancora la stessa proprietà, l’articolo violato sarebbe l’art. 5 del regolamento Uefa che si occupa di multiproprietà secondo cui «nessun club, persona fisica o giuridica partecipante a una competizione per club Uefa può, direttamente o indirettamente detenere o negoziare titoli o azioni di qualsiasi altro club partecipante a una competizione per club Uefa; essere membro di qualsiasi altro club che partecipa a una competizione per club Uefa; essere coinvolto a qualsiasi titolo nella gestione, amministrazione e/o prestazione sportiva di qualsiasi altro club partecipante a una competizione per club Uefa; poter esercitare con qualsiasi mezzo un’influenza decisiva nelle decisioni del club». L’Uefa potrebbe, in quel caso, escludere i due club dalle Coppe europee.
CorSera
Last edited by Sean; 12-03-2024, 21:53:56....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
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forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Bisogna vedere che carte hanno in mano gli inquirenti, perchè la giustizia sportiva non aspetta certo i processi veri, ma agisce prima...e agisce come? Sulla base delle carte che gli inviano gli inquirenti (in questo caso la procura di Milano) e su quelle la giustizia sportiva mette su un processo (chiaramente sbilanciato sull'accusa, perchè la campana è solo quella in sostanza).
E' importante allora capire se dalle carte in mano ai PM milanesi si evinca il forte sospetto che Elliott abbia ancora il Milan, perchè, ripeto, la giustizia sportiva non aspetta nè può aspettare che si celebrino i 3 gradi di giudizio ordinari, perchè nel caso le penalità arriverebbe fra 10 anni...ma dovrà decidere entro qualche mese, forse per la fine del campionato o questa estate.Last edited by Sean; 12-03-2024, 22:01:12....ma di noi
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vabbè
sembra fuffa...
pensiamo a vincere Europa League
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".
(L. Pirandello)
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Originariamente Scritto da robybaggio10 Visualizza MessaggioLipsia e Salisburgo...entrambe Red Bull cosa sono?
La cosa non l'ho scritta io, eh.Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
"Un acceso silenzio brucerà la campagna
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Dopo la Lazio anche il Napoli va fuori dalla Champions League. Non riesce l’impresa alla squadra di Calzona, che anzi viene sconfitta per 3-1, anche se lamenta un mancato rigore. Al Mondiale 2025 così ci andrà la Juventus, a meno di iniziative di De Laurentiis. Che per inciso esclude anche che il prossimo allenatore del Napoli possa essere un Maurizio Sarri bis. Nella sfida Italia-Spagna adesso non ci resta che l’Inter…
IL NAPOLI IMPALLINATO DOPO LA LAZIO
Fuori anche il Napoli. Siamo arrivati in 7 fino a questo punto, ma adesso hanno cominciato a impallinarci. Tre gol alla Lazio a Monaco dal Bayern, in una partita che è stata la premessa della crisi finale culminata con le dimissioni di Sarri.
NON CI RESTA CHE L’INTER
Tre gol del Barcellona al Napoli, che la sua crisi l’aveva già attraversata prima e da cui non è nemmeno del tutto uscito. E che ha fatto questo viaggio allo stadio Montjuic di Barcellona più con qualche illusione che con delle vere speranze.
Ci resta l’Inter (con l’Atletico Madrid) che è la carta migliore che abbiamo, pure con qualche ambizione.
MONDIALE PER CLUB: NO AL NAPOLI SI ALLA JUVENTUS
Chi l’ha buttata sulla sfida Italia-Spagna, beh per adesso stiamo perdendo, vediamo di pareggiare questa partita. Il primo bilancio intanto ci dice che al ricchissimo Mondiale 2025 ci andrà la Juventus. A meno di iniziative di De Laurentiis, da cui a questo punto possiamo aspettarci di tutto.
OSIMHEN E KVARATSKHELIA IRRICONOSCBILI
Al di là di un rigore e di un’espulsione che potevano esserci, penso sempre che il miglior Napoli dello scorso anno avrebbe passato il turno, questo no. Osimhen e Kvaratskhelia non li riconosco e li vedo solo a sprazzi qui nel nostro campionato. I tre gol presi sono stati quasi dei rigori in movimento, per dire come la squadra abbia ormai perso le sue geometrie e non sia più capace di una strategia degna di questo livello. Lo dico senza pensare minimamente che l’attuale allenatore Franco Calzona c’entri alcunché.
NAPOLI, DE LAURENTIIS NON APRE A SARRI
Un Napoli uscito agli ottavi contro un Barcellona problematico che manca ormai di quei campioni per cui lo celebravamo anni fa mi pare non più che dignitoso. Di più questo Napoli non mi ispira, penso che abbia ormai esaurito e sconsolato tutti. Mi viene da dire: peccato.
PS – Per chi pensa che il prossimo allenatore del Napoli possa essere Maurizio Sarri per una clamorosa minestra riscaldata, De Laurentiis ha dichiarato: “Non si lascia la propria squadra a dieci giornate dalla fine del campionato. Troppo facile dimettersi, chi si dimette è un perdente“. Non mi sembra che sia un benvenuto….
Napoli sconfitto a Barcellona 3-1 va fuori dalla Champions League. Al Mondiale per Club 2025 ci andrà così la Juventus. Ora ci resta l'Inter contro l'Atletico
...ma di noi
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C. Campo - Moriremo Lontani
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Juventus al Mondiale per club insieme all’Inter. Infantino fa gli auguri ai bianconeri
Napoli e Lazio, uscite agli ottavi di Champions, regalano la partecipazione alla squadra di Allegri. Che, nel 2025, volerà negli Usa per la prima edizione del torneo a 32 squadre incassando 50 milioni di euro
Il Napoli ha perso 3-1 col Barcellona ed è stato eliminato dalla Champions League. La Juventus, senza aver giocato, ha potuto così festeggiare la partecipazione al Mondiale per club. Destini incrociati che premiano i bianconeri. La squadra di Allegri, nel 2025, volerà negli Stati Uniti per la prima edizione a 32 squadre del torneo. A cui è già iscritta l’Inter, l’altra italiana certa di un posto ai gironi. Entrambe, solo per il disturbo, guadagneranno 50 milioni di euro.
Juventus al Mondiale per club: ecco perché
La Juventus si è qualificata grazie al ranking Uefa legato alla Champions League degli ultimi cinque anni. Anche se i bianconeri quest’anno sono stati esclusi dalle coppe, i risultati delle quattro stagioni precedenti hanno permesso loro di ottenere il pass. Che è stato sospeso fino a oggi perché il Napoli, in caso di passaggio ai quarti, sarebbe andato vicino al sorpasso (ecco come funziona il meccanismo di qualificazione). Impresa che era più proibitiva per la Lazio, eliminata dal Bayern Monaco la settimana scorsa: i biancocelesti sarebbero dovuti arrivare addirittura in finale.
Infantino si congratula con la Juventus
A complimentarsi con la Juventus il presidente della Fifa, Gianni Infantino, con un video pubblicato sui social network. “Congratulazioni per la qualificazione al nuovo Mondiale per club della Fifa alla Juventus. Buona fortuna negli Stati Uniti nel 2025 e, ovviamente, in bocca al lupo”.
https://www.repubblica.it/sport/calc...nti-422299509/...ma di noi
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Non sono d'accordo.
Sarri aveva detto che se il problema poteva in qualche modo essere lui avrebbe potuto farsi da parte.
Io la trovo coerenza professionale.
Oltre al fatto che AdL farebbe bene a farsi un ballino di cavoli suoi.Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
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Maurizio Sarri si è dimesso dalla Lazio. Un grande gesto di signorilità e correttezza, in quanto ormai incapace di riprendere una squadra che sta precipitando. Sarri toglie dall’imbarazzo il presidente Lotito che probabilmente non lo avrebbe licenziato per non rimetterci dei soldi, così il conto lo paga per intero l’allenatore toscano. La sua parabola è la stessa identica di quella di Mourinho nella Capitale, arrivò come risposta della Lazio alla Roma che aveva ingaggiato tre anni fa lo Special One, se ne va poche settimane dopo il licenziamento in tronco del portoghese. E ora Lotito sta cercando il De Rossi della Lazio. Insomma vite parallele…
LAZIO E SARRI, IL COLPO DI TEATRO DELLE DIMISSIONI
Qui Lazio: tutto come ieri, solo con una notizia fondamentale in più, che si poteva anche immaginare: non lo hanno cacciato via – non è da Lotito che gli secca molto pagare stipendi a vuoto – ma molto più semplicemente Maurizio Sarri si è dimesso. Il calvario finisce qui. La Lazio non ne poteva più di lui e lui non ne poteva più della Lazio. Amen. Credo tirino tutti un sospiro di sollievo.
LAZIO, SARRI RINUNCIA A UN ANNO E TRE MESI DI CONTRATTO
In un mondo dove le dimissioni sono una rarità perché ognuno difende con i denti il proprio contratto perfino meglio dei portieri e delle difese che riesce a mettere in campo, il gesto strappa l’applauso e suscita quasi un moto di simpatia. Sarri rinuncia a un bel gruzzolo, c’è della dignità anche nella situazione più umiliante e imbarazzante. Sarri aveva un contratto fino al giugno 2025. C’è chi dice che ci sarebbe un ritorno di fiamma con De Laurentiis e il Napoli…
POCHI MESI FA SARRI VOLEVA RESTARE A VITA ALLA LAZIO
Certo si risparmia, il nostro, il tormento di altre dieci giornate in una situazione non più recuperabile, in uno spogliatoio dove era in corso una crisi di rigetto verso lui stesso e i suoi metodi. Pochi mesi fa diceva che alla Lazio avrebbe voluto concludere la propria carriera, adesso la fa finita qui dopo troppe sconfitte, amarezze, delusioni. Nel calcio è sempre meglio non promettersi mai a vita, non si sa mai.
IL RIGETTO DEL SARRISMO DOPO JUVENTUS E CHELSEA
E’ un’altra constatazione, dopo Juventus e Chelsea, che il sarrismo non attecchisce ovunque, anzi c’è chi a un certo punto non lo sopporta proprio più. Raggiunto il secondo posto e tirata la corda al massimo, ecco che si è spezzata e la squadra precipitata
ROMA & MOURINHO, LAZIO & SARRI: I DESTINI PARALLELI
Curiosamente, Sarri arrivò alla Lazio come risposta di Lotito ai Friedkin che sbarcarono a Ciampino tre anni fa portando Mourinho da Londra sulle ali del loro aereo. In un perfetto parallelismo dei destini di entrambi la storia di Sarri termina alla Lazio poche settimane dopo il siluramento di Mourinho alla Roma. Che in panchina ci ha messo una ex gloria, De Rossi.
E altrettanto sta facendo la Lazio (Tommaso Rocchi o Miro Klose) Non dite al senatore Lotito che sta scopiazzando i Friedkin e la Roma perché se la prende a male, poi chi lo sente?
Sarri dà le dimissioni da allenatore della Lazio. Con l'Udinese il dodicesimo ko in campionato: Lazio al nono posto e in crisi. Al suo posto l'ex Tommaso Rocchi
...ma di noi
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