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Attenzione: Calcio Inside! Parte III
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Fiorentina-Roma 2-2: i viola sprecano, Llorente li riprende al 95’
La squadra di Italiano crea tanto, va avanti con Ranieri ma nella ripresa Aouar trova il pari. Mandragora firma il nuovo vantaggio, Biraghi si fa parare un rigore da Svilar e all’ultimo secondo arriva il gol beffa del difensore spagnolo
La striscia positiva pareva destinata a fermarsi. Ma il diagonale di Llorente all’ultimo secondo del recupero ha permesso ai giallorossi di rimanere agganciati al quinto posto, in piena lotta per la Champions, obiettivo primario richiesto dalla dirigenza.
La squadra di Italiano crea tanto, va avanti con Ranieri ma nella ripresa Aouar trova il pari. Mandragora firma il nuovo vantaggio, Biraghi si fa parare un rig…
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Milan, sorpasso alla Juventus ma al rallentatore: cosa manca per crescere
Il Milan contro l'Empoli ha conquistato la più classica delle vittorie di corto muso, buono solo il risultato. La Juventus ha vinto una partita nelle ultime sette, buona almeno la reazione. Però chi ha visto Liverpool-City deve aver pensato a un altro sport
Rubando l’idea, come diceva Pesaola, il Milan con la più classica delle vittorie di corto muso supera la Juventus al 2° posto. Un sorpasso al rallentatore, ma pur sempre un sorpasso. Poco da ricordare, nella sfida contro l’Empoli, a parte il risultato e la condizione di tranquillità in cui la squadra di Pioli si è messa per affrontare il ritorno contro lo Slavia Praga.
Partita senza imprevedibilità (mancava Leao, l’unico che la può portare da casa, ed è stata risparmiata un po’ di fatica al totem Giroud), e senza patemi dietro, lasciando crescere i rimpianti per quello che poteva essere con una difesa di titolari a disposizione tutta la stagione. Non a caso, è il tema infortuni che Gerry Cardinale ha messo in cima alla lista delle cose da correggere ed è (anche) per questo che ha rimandato ogni discorso sull’allenatore. L’americano in campo, Pulisic, ha dimostrato ancora di essere determinante: ottavo gol in campionato, più due in Europa. Sulla sua concretezza si può costruire ma è chiaro che ci vuole di più per colmare il gap con l’Inter: non è con l’evanescenza dei Chukwueze che si va lontano.
Più spettacolo a Torino, là dove però sono soliti guardare ai risultati, e altrettanti mugugni verso la panchina: la Juventus che a gennaio era considerata candidata allo scudetto si ritrova, quando fa ancora freddo, in terza posizione con una sola vittoria in sette partite. Se lo sbandierato obiettivo di Allegri è sempre stato il piazzamento Champions, il pubblico che fischia alla fine del primo tempo con l'Atalanta non pare d’accordo. Ieri c’è stata però una buona reazione, con un Chiesa che si è sbattuto in attacco e in difesa, un Cambiaso nota più positiva della stagione e un Milik che ha interrotto il digiuno.
Può consolare l’ennesima ottima prova di quel Koopmeiners realistico obiettivo di mercato ma anche a Torino sono consapevoli che ci vuole molto di più se si vuole alzare il livello delle ambizioni.
Ps: chi col telecomando è andato da Milan-Empoli a Juventus-Atalanta passando su Liverpool-Manchester City potrebbe pensare di aver guardato due sport diversi. Eppure, in Inghilterra come in Italia erano in campo due delle prime tre.
Pps: sempre in tema di differenze, vogliamo confrontare il vergognoso comportamento di D’Aversa con la discussione decisa ma corretta fra Klopp e l’arbitro che pur forse gli ha negato un rigore?
CorSera
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Ultima gara della 28ª giornata di campionato. Si gioca oggi, lunedì 11 marzo, il Monday Night tra Lazio e Udinese all’Olimpico.
Tre squalificati per la Lazio di Sarri
La Lazio è in emergenza. Arriva da tre sconfitte di fila tra campionato e Champions League: contro Fiorentina (2-1, 26 febbraio), Milan (1-0, 1° marzo) e Bayern Monaco (3-0, 5 marzo). Sono squalificati, dopo i rossi rimediati con la squadra di Stefano Pioli (non senza polemiche), Marusic, Pellegrini e Guendouzi. Le scelte sono obbligate: Cataldi tornerà in regia, tra Luis Alberto e Vecino. In attacco Immobile si gioca il posto con Castellanos, mentre sugli esterni pochi dubbi: Felipe Anderson e Zaccagni.
L'Udinese ha fame di punti salvezza
L’Udinese, da parte sua, ha bisogno di punti salvezza. Arriva dal pareggio interno contro la Salernitana (1-1, 2 marzo): «Siamo concentrati e motivati. Dobbiamo avere coraggio, anche se c’è da dire che la squadra lo ha sempre avuto. Abbiamo toppato un tempo della partita con il Genoa, mentre nel secondo abbiamo giocato bene nonostante fossimo in 10. Pereyra? Per noi è un giocatore fondamentale. Ha caratteristiche particolari e sa motivare la squadra. La sua è stata un’assenza importante, ma adesso è sulla via del ritorno e lo riabbracceremo», le parole di Gabriele Cioffi.
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Quando ai primi di marzo la seconda in classifica ha 16 punti di distacco dalla prima, e la terza 17, scrivere articoli come quello della Rovelli sul CorSera, dove ci si sdilinquisce attorno al vuoto spaziale del "sorpasso" del Milan sulla Juve, vuol dire che gli argomenti sono ormai finiti...e d'altra parte è da gennaio che sono finiti, in quanto lo scudetto è a Milano lato-Inter da dopo Natale.
E' inutile stare a vedere chi tra Milan e Juve ha un punto in più, quando entrambe hanno quasi 20 punti dall'Inter: ciò vuol dire che si è dentro alla più deprimente delle lotte, quelle tra poveri, dove l'obiettivo principe è ormai quello di raggiungere il prima possibile la matematica certezza della qualificazione alla champions...se poi da terzo, da secondo, da quarto in classifica questo ha un "significato" che solo sui giornali fatti d'aria fritta può assumere i rilievi di un "valore".
In ottica champions si appunta dunque tutto l'interesse restante: se anche il quinto posto varrà per la qualificazione, la corsa resta apertissima a plurime squadre, dal Bologna quarto alla Lazio nona corrono in 6, ma Milan e Juve non sono certissime delle loro posizioni proprio perchè le prestazioni sono del tipo di quelle di chi vive alla giornata....ma di noi
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Originariamente Scritto da Irrlicht Visualizza MessaggioÈ andata bene con gli incroci sotto per la CL.
Altrimenti una noia abissale.
Stangata per d'Aversa?...ma di noi
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Qualche milione. Adesso con la nuova champions non lo so, dipende pure se a spartirsi i soldi iniziali saranno in 4 o 5 tra le italiane. Con la champions di adesso ballavano 3 milioni tra secondo e terzo posto....ma di noi
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioFiorentina-Roma 2-2: i viola sprecano, Llorente li riprende al 95’
La squadra di Italiano crea tanto, va avanti con Ranieri ma nella ripresa Aouar trova il pari. Mandragora firma il nuovo vantaggio, Biraghi si fa parare un rigore da Svilar e all’ultimo secondo arriva il gol beffa del difensore spagnolo
La striscia positiva pareva destinata a fermarsi. Ma il diagonale di Llorente all’ultimo secondo del recupero ha permesso ai giallorossi di rimanere agganciati al quinto posto, in piena lotta per la Champions, obiettivo primario richiesto dalla dirigenza.
La squadra di Italiano crea tanto, va avanti con Ranieri ma nella ripresa Aouar trova il pari. Mandragora firma il nuovo vantaggio, Biraghi si fa parare un rig…
L'ex arbitro Luca Marelli, in collegamento con gli studi di DAZN, ha detto la sua sul rigore concesso alla Fiorentina nella fase finale della sfida contro la Roma. Un penalty assegnato da Massa per una trattenuta di Paredes ai danni di Belotti, calciato da Biraghi e parato da Svilar: "Il rigore mi convince poco, la trattenuta c'è ma è minima e Belotti si lascia andare molto.
Resta la valutazione di campo, il VAR non può intervenire. Nulla da dire sulla battuta: Svilar resta sulla linea e nessuno entra in area prima del tiro di Biraghi".
sigpic
Free at last, they took your life
They could not take your PRIDE
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Cosa gli è saltato in testa lo sa solo lui....ma di noi
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggioin testa
Mah, buttarsi via proprio e rimanere etichettato a vitaSpesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
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