Si gioca oggi, venerdì 8 marzo, il primo anticipo della 28ª giornata di campionato. Al Diego Armando Maradona va in scena la sfida tra il Napoli e il Torino.
La svolta Calzona per il Napoli
Con l’avvento sulla panchina degli azzurri di Francesco Calzona, il Napoli sembra essere rinato: ha pareggiato contro il Barcellona nell’andata degli ottavi di Champions (1-1, 21 febbraio) e ora si appresta a preparare il ritorno in Catalogna (12 marzo), e ha vinto in campionato 6-1 con il Sassuolo nel recupero del 28 febbraio e 2-1 contro la Juventus il 3 marzo. Insomma, il Napoli ha ritrovato la via del gol. Con Walter Mazzarri ne aveva segnati nove in 12 giornate di campionato. In ben sette partite i campioni d’Italia sono rimasti a secco, complice anche l’assenza di Osimhen in quattro di queste gare. Invece, adesso con Calzona il Napoli ne ha segnati sempre nove ma in tre gare. Una vera svolta per una squadra che l’anno scorso ha dominato il campionato, vincendo uno scudetto atteso 33 anni, dall’inizio alla fine, arrivando fino ai quarti di Champions (miglior risultato di sempre nella massima competizione continentale).
Il Torino in cerca di una ripresa (ma senza Juric)
Al Diego Armando Maradona arriva il Torino che non vince dal 16 febbraio, dal 2-0 rifilato al Lecce. Poi sono arrivate le sconfitte contro la Lazio nel recupero del 21° turno (2-0, 22 febbraio) e contro la Roma di Daniele De Rossi (3-2, 26 febbraio) e il pareggio contro la Fiorentina (0-0, 2 marzo). Sulla panchina dei granata non ci sarà Ivan Juric, squalificato due turni dopo essere stato espulso nel finale contro i viola e reo di essersi «al 45° del secondo tempo, rivolto nei confronti dell’allenatore della squadra avversaria con espressioni gravemente minacciose». Il tecnico dei granata si è poi abbracciato con Vincenzo Italiano, scusandosi per il suo gesto. Sulla panchina del Torino ci sarà Matteo Paro.
CorSera
La svolta Calzona per il Napoli
Con l’avvento sulla panchina degli azzurri di Francesco Calzona, il Napoli sembra essere rinato: ha pareggiato contro il Barcellona nell’andata degli ottavi di Champions (1-1, 21 febbraio) e ora si appresta a preparare il ritorno in Catalogna (12 marzo), e ha vinto in campionato 6-1 con il Sassuolo nel recupero del 28 febbraio e 2-1 contro la Juventus il 3 marzo. Insomma, il Napoli ha ritrovato la via del gol. Con Walter Mazzarri ne aveva segnati nove in 12 giornate di campionato. In ben sette partite i campioni d’Italia sono rimasti a secco, complice anche l’assenza di Osimhen in quattro di queste gare. Invece, adesso con Calzona il Napoli ne ha segnati sempre nove ma in tre gare. Una vera svolta per una squadra che l’anno scorso ha dominato il campionato, vincendo uno scudetto atteso 33 anni, dall’inizio alla fine, arrivando fino ai quarti di Champions (miglior risultato di sempre nella massima competizione continentale).
Il Torino in cerca di una ripresa (ma senza Juric)
Al Diego Armando Maradona arriva il Torino che non vince dal 16 febbraio, dal 2-0 rifilato al Lecce. Poi sono arrivate le sconfitte contro la Lazio nel recupero del 21° turno (2-0, 22 febbraio) e contro la Roma di Daniele De Rossi (3-2, 26 febbraio) e il pareggio contro la Fiorentina (0-0, 2 marzo). Sulla panchina dei granata non ci sarà Ivan Juric, squalificato due turni dopo essere stato espulso nel finale contro i viola e reo di essersi «al 45° del secondo tempo, rivolto nei confronti dell’allenatore della squadra avversaria con espressioni gravemente minacciose». Il tecnico dei granata si è poi abbracciato con Vincenzo Italiano, scusandosi per il suo gesto. Sulla panchina del Torino ci sarà Matteo Paro.
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