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Nella retrocessione del Sassuolo molti, trasversali ad ogni tifoseria, ci sperano ogni anno...ma poi non accade mai
Dura, fare pronostici, quest'anno. Sono 7 le squadre invischiate (credo che per la Salernitana sia difficile rientrare).
Campionato avvincente sia per la lotta per l'Europa che per la salvezza.
Non lo so se il Bologna alla fine riuscirà a restare a quella (alta per loro) quota punti che le permetterebbe di entrare in champions, ma di certo Motta si è guadagnato la chance per il salto...poi Italia o estero quello si vedrà.
a gennaio hanno investito tanto su altri giovani
la proprietà sembra ambiziosa
Originariamente Scritto da SPANATEMELA
parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
Originariamente Scritto da GoodBoy!
ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
a gennaio hanno investito tanto su altri giovani
la proprietà sembra ambiziosa
Castro è molto giovane ma è già pronto per la prima squadra.
Ieri era in tribuna, prossimo turno dovremmo vederlo almeno in panchina, magari anche qualche minuto di campo.
Originariamente Scritto da BLOOD black
per 1.80 mi mancano 4/5 cm ....
Genoa-Udinese 2-0: gol di Retegui e Bani, Gilardino è quasi salvo
Apre la partita una splendida rovesciata dell’attaccante, la chiude un colpo di testa del difensore. I friulani, in dieci per il doppio giallo di Kristensen, scivolano vicini alla zona retrocessione
Apre la partita una splendida rovesciata dell’attaccante, la chiude un colpo di testa del difensore. I friulani, in dieci per il doppio giallo di Kristensen, s…
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
(ore 12.30 su Dazn)
La Juventus attraversa un momento delicato. Massimiliano Allegri non vuole perdere altri punti e riparte dalla sfida casalinga contro il Frosinone: «Spero di indovinare la formazione, sappiamo che il Frosinone è una squadra che ha tirato 15 volte in porta contro la Roma. Ha creato molte occasioni, è una formazione pericolosa che non si ferma, ha un allenatore che sta facendo molto bene, con giocatori molto bravi tecnicamente», ha detto. Così, invece, Eusebio Di Francesco: «Le difficoltà le ha la Juventus, ma le abbiamo anche noi. Credo che comunque stiano meglio loro, anche perché sono vicini all’obiettivo che era la qualificazione in Champions».
Cagliari-Napoli
(ore 15 su Dazn)
Il pareggio contro l’Udinese (1-1, 18 febbraio) ha riportato un pizzico di morale positivo in casa Cagliari. Adesso i rossoblù affrontando il Napoli: «Non è in crisi, magari non riesce a fare quello che riusciva a fare l’anno scorso, ma hanno sempre una rosa forte. Incontriamo una squadra gagliarda con lo scudetto sulla maglia», le parole di Claudio Ranieri. Debutto in campionato per Francesco Calzona, che ha pareggiato in Champions contro il Barcellona (1-1, 21 febbraio). Il tecnico è orientato a confermare la formazione vista contro i blaugrana con Osimhen al centro dell’attacco e Politano e Kvaratskhelia ai suoi lati.
Lecce-Inter
(ore 18 su Dazn)
Il Lecce si prepara ad accogliere l’Inter e dovrà fare a meno di Pongracic e Dorgu, entrambi squalificati. Assenze che condizionano le scelte difensive di Roberto D’Aversa. In attacco, però, recupera Banda, pronto ad affiancare Almqvist e Krstovic nel tridente. Da parte sua, Simone Inzaghi può puntare sul turnover. Non avrà a disposizione Acerbi e Thuram (oltre a Sensi e Cuadrado). In difesa ci sarà de Vrij. L’olandese può giocare con Bisseck e Carlos Augusto. A centrocampo può esserci Frattesi, mentre in attacco due tra Lautaro Martinez, Arnautovic e Sanchez.
Milan-Atalanta
(ore 20.45 su Dazn)
Scontro diretto per la Champions quello tra Milan e Atalanta a San Siro. I rossoneri devono riscattare le sconfitte subite contro Monza (4-2, 18 febbraio) e Rennes (3-2, 22 febbraio): «Sarà difficile. Noi, l’Atalanta e l’Inter siamo le squadre che abbiamo fatto più punti. Affronteremo una squadra in forma. Quando mi avete fatto la domanda dovevamo ancora passare il turno. Ora ce la giochiamo anche noi come Atalanta, Liverpool e Bayer Leverkusen. Tutti vogliono vincere l’Europa League», ha detto Stefano Pioli. Così, invece, Gian Piero Gasperini: «Calendario fitto di impegni? Il pasticcio è stato fatto con le partite di Supercoppa, non è una cosa di adesso. Per noi era già molto evidente anche perché l’Atalanta in quel momento era già qualificata. Non è qualcosa che posso cambiare, dobbiamo adattarci. Dobbiamo prendere una gara per volta, non è una cosa normale, se fosse successo a qualche altra squadra chissà quali polemiche sarebbero uscite fuori».
CorSera
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La Juve resta nel progetto Superlega: no di Real e Barça all'uscita dal progetto
Il club bianconero specifica di avere una partecipazione del 10% nella European Super League Company SL, la società di diritto spagnolo dietro la Superlega.
La Juventusnon è uscita formalmente dalla Superlega. Dopo aver infatti dichiarato la volontà di uscire dalla società creata per gestire la nuova competizione nel 2021, è arrivato lo stop dopo il no da parte di Barcellona e Real Madrid per quanto riguarda il recesso dal progetto.
«In data 6 giugno 2023, la Società ha reso noto di aver inviato una comunicazione agli altri due club che, come Juventus, non avevano esercitato il recesso dal Progetto Super League Europea (Football Club Barcelona e Real Madrid Club de Futbol) al fine di aprire un periodo di discussione tra i tre club in merito alla possibile uscita di Juventus dal Progetto Super League», è la ricostruzione del club bianconero nella relazione finanziaria semestrale al 31 dicembre 2023.
«In data 13 luglio 2023, la Società, a seguito di tali discussioni e tenuto conto di alcune divergenze nell’interpretazione degli accordi applicabili al Progetto Super League, ha avviato la procedura di uscita dal suddetto Progetto, pur ribadendo che, ai sensi delle disposizioni contrattuali applicabili, per l’efficacia del recesso è necessario il preventivo consenso degli altri club coinvolti nel Progetto Super League. L’accordo applicabile non prevede specifiche penali e/o clausole di indennizzo in caso di recesso senza il consenso delle altre parti, fermo restando che, senza il consenso delle altre parti, il recesso non ha alcun effetto».
Juventus risposta uscita Superlega – La partecipazione bianconera nella European Super League Company SL
«Il 20 settembre 2023ha notificato a tutte le parti interessate (ovvero Football Club Barcelona e Real Madrid Club de Futbol e tutti gli altri club aderenti al Progetto Super League fin dall’inizio) la decisione definitiva di recedere dall’accordo che regola il Progetto Super League, chiedendo il loro consenso scritto per recedere dal Progetto Super League. Il Football Club Barcelona e il Real Madrid Club de Futbol non hanno dato il loro consenso al recesso di Juventus. Alla data della presente Relazione, nessuna delle parti interessate ha assunto iniziative nei confronti della Società», conclude il club bianconero, che nelle pieghe del bilancio spiega inoltre di avere ancora una partecipazione pari al 10% nella European Super League Company SL, la società di diritto spagnolo dietro la Superlega.
Juventus risposta uscita Superlega, il club nelle pieghe dell'ultima semestrale ripercorre il percorso intrapreso negli ultimi mesi
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E' una buona notizia, in specie il venire a conoscenza che si possiede il 10% della società che sta dietro alla superlega. Se infatti un domani dovesse davvero partire quel torneo, ed avere successo, avresti il 10% di una macchina fabbrica soldi.
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Ipotizzo che la parte più grossa ce l'abbiano Real e Barcellona. Sempre per ipotesi non è escluso che in verità delle quote siano anche in possesso di alcuni dei club che originariamente avevano aderito (qualche squadra della Premier ad esempio).
Inoltre, siccome il meccanismo per uscire è, a quanto sembra, quello descritto dalla relazione della Juventus, l'ipotesi che parecchi dei club originariamente aderenti siano usciti in verità solo formalmente ma non fattualmente non è peregrina...a meno che questo dover chiedere ed ottenere il consenso degli "altri" non valesse solo per la Juve...ma per quale motivo?
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Puoi uscire, ma qualcuno dice che dovresti pagare una penale di 300 milioni.
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