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Jovic entra a 10 minuti dalla fine e toglie le castagne dal fuoco a Pioli, col Milan che vince 3-2 a Frosinone.
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forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Il Milan soffre ma vince a Frosinone, di Jovic il gol decisivo. Ora è a -4 dalla Juve, e se puntasse a qualcosa di più che al terzo posto? La sospensione del Milan al di sotto delle protagoniste scudetto sospende qualsiasi giudizio o possibilità di azione, come il progetto di sostituire Pioli con Conte. Ne varrebbe davvero la pena?
Pioli, Conte e il Milan in sospeso
Non è stato certo un gran Milan, ma ha strappato un’altra di quelle vittorie che lo tiene lassù. Tutto sommato nemmeno troppo lontano dalla Juve. Il fatto che dai guai lo tiri fuori Jovic – e non è la prima volta – è quantomeno singolare, ma insomma vuol dire almeno che la scelta è stata azzeccata e che non bisogna essere sempre attaccati alle paturnie di Leao o ai gol e agli assist del vecchio Giroux.
Il problema del Milan forse è proprio questo, il galleggiare in un limbo che sospende il tempo e non ti fa valutare bene le situazioni, i risultati e i suoi protagonisti. La vittoria di Frosinone, ad esempio, arriva in una settimana in cui si sono rafforzate, non si sa perché, le voci di Antonio Conte al Milan, al posto di Stefano Pioli.
Per il Milan è un male vivacchiare, ma è anche un bene non precipitare e avere tutto sommato un limite sotto il quale non scendere. Accadde anche lo scorso anno, il quinto posto fu negativo ma anche sufficiente per sostituire la Juventus penalizzata e quindi esclusa dalla Champions League. Quest’anno il Milan ha fatto male la Champions League, ma tutto sommato è andato fuori per pochissimo.
Il tracollo non è mai totale, così come non lo è la vittoria. Né troppo giù ne troppo su, e sempre tutti in attesa di un guizzo, un salto in alto. Come quello che potrebbe arrivare adesso se solo Leao lo prendesse davvero per mano e lo trascinasse oltre il limite superiore.
E’ lo stesso discorso anche per Pioli. Vale la pena silurarlo a fine stagione per Conte che è un allenatore molto ingombrante ed impegnativo, che pretende moltissimo sul mercato. Finché il Milan sta lì, boh, forse, chissà, che si fa?
Milan, 3-2 al Frosinone, terzo e -4 dalla Juve. Napoli batte Verona con gol dell'ex Ngonge e Kvaratskhelia. Atalanta, 3-1 alla Lazio: De Ketelaere protagonista
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Bologna-Sassuolo 4-2: Ferguson e Saelemaekers trascinano Thiago Motta in zona Champions
Rossoblu quarti insieme all’Atalanta. Prima delle due reti decisive i neroverdi erano passati in vantaggio per due volte con Thorstvedt e Volpato: risposte di Zirkzee (autogol per la deviazione di Viti) e Fabbian
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Napoli-Verona (ore 15 su Dazn)
Vietato sbagliare per il Napoli, che vuole restare agganciato al treno Champions. Per la sfida con il Verona Walter Mazzarri ritrova Kvaratskhelia, Simeone e Cajuste (squalificati con la Lazio), riabbraccia Anguissa di ritorno dalla Coppa D’Africa e potrà contare su Natan che ha recuperato dall’infortunio subito contro la Juventus. Invece, il Verona ha bisogno di punti salvezza. Marco Baroni dovrebbe confermare la formazione titolare di domenica scorsa con il Frosinone: Folorunsho e Lazovic alle spalle di Noslin, verso la riconferma davanti nel ruolo di falso nove.
Atalanta-Lazio (ore 18 su Dazn)
L’Atalanta sfida la Lazio dopo la vittoria con l’Udinese. Gian Piero Gasperini non avrà a disposizione Hien, mentre in diffida ci sono Ederson e Zappacosta. Molte le scelte in attacco: Scamacca e De Ketelaere potrebbero partire dal primo minuto. Invece, la Lazio può contare sul rientro di Immobile, ma Maurizio Sarri non avrà Zaccagni, ancora infortunato. A centrocampo Rovella non è al top: se non dovesse farcela, toccherebbe a Vecino.
Inter-Juventus (ore 20.45 su Dazn) Derby d’Italia da scudetto tra Inter e Juventus a San Siro. «Se sento l’obbligo di vincere questa gara? Quello è l’obiettivo, tutte le gare si giocano al meglio. La classifica è simile. Abbiamo giocato tante volte contro la Juventus e tutte le gare hanno avuto una storia a sé. Sarà molto equilibrata e dovremo usare tantissima testa, cuore e dovremo essere pronti a fare una corsa in più, coprendo molto bene il campo. Sarà importante, ma non è decisiva», ha detto Simone Inzaghi. Così, invece, Massimiliano Allegri: «Chiesa e Rabiot sono recuperati e abbiamo i due nuovi: Djalò è più indietro. Andremo tutti a Milano. Sarà una partita meravigliosa con lo stadio esaurito, sappiamo della forza dell’Inter. Noi stiamo molto bene, è una tappa del percorso e poi ce ne saranno altre. Noi dovremo fare ancora tanti punti per l’obiettivo che è la Champions».
CorSera
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Un pareggio brutto, sporco e ignorante sarebbe l'ottimo per stasera. L'Inter ovviamente cercherà di vincere e di sistemarsi così per il campionato...per questo un pari ci metterei 3 firme.
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Napoli-Verona 2-1: Ngonge risponde a Coppola, poi decide una magia di Kvaratskhelia
Una perla del georgiano nel finale consente alla squadra di Mazzarri di piegare in rimonta i gialloblù e conquistare tre punti importanti nella corsa Champions
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Brutto stop della Lazio che cede a Bergamo 3-1 contro l'Alatanta. Atalanta sempre lanciata in quota champions, Lazio che frena.
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Primo tempo male, troppo remissivi e sulla difensiva. Il vantaggio Inter è una logica conseguenza, sono entrati più carichi.
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