Leggo di un Real sotto per 2-0, di un arbitro che regala rigore e 2-1, poi possibile 3-1 dell'Almeira regolare ma annullato e pari del 2-2 irregolare ma "regolarizzato"...e 11 minuti di recupero...insomma, tutto il possibile e di più.
Attenzione: Calcio Inside! Parte III
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Cioè non si parla di un solo gol rubato ma più...Originariamente Scritto da Marco pli 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.Originariamente Scritto da master wallaceIO? Mai masturbato.Originariamente Scritto da master wallaceIo sono drogato..
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Mi pare che in questo 3d si stia volutamente evitando di parlare della grandissima stagione del Genoa, allenata magistralmente da un allenatore illuminato.I SUOI goals:
-Serie A: 189
-Serie B: 6
-Super League: 5
-Coppa Italia: 13
-Chinese FA Cup: 1
-Coppa UEFA: 5
-Champions League: 13
-Nazionale Under 21: 19
-Nazionale: 19
TOTALE: 270
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Si va verso la vittoria a Lecce, con doppietta di Vlahovic che sta dandosi finalmente continuità.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da robybaggio10 Visualizza MessaggioMi pare che in questo 3d si stia volutamente evitando di parlare della grandissima stagione del Genoa, allenata magistralmente da un allenatore illuminato.
...ma di noi
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popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
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Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza MessaggioQualcuno ha visto cos'ha rubato il real oggi?
una cosa da schifo totale mai vista una roba del genere
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Lecce-Juventus risultato 0-3: gol di Vlahovic (doppietta) e Bremer, Allegri scavalca l’Inter in testa
La Juventus soffre per un tempo, poi piega il Lecce con la doppietta di Vlahovic e il tris di Bremer. Bianconeri di nuovo primi per una settimana intera come non capitava dal 2020
La Juve vince la quinta partita di fila, mette la freccia, sorpassa l’Inter. Prima da sola, come non capitava da quasi 4 anni. Era l’estate 2020 e Sarri sistemava in bacheca il nono scudetto consecutivo, l’ultimo della serie, festeggiato senza enfasi. Nessuno, quel giorno, avrebbe immaginato il calvario bianconero nei successivi 1268 giorni. Oggi la Signora è di nuovo in vetta, un traguardo virtuale visto che l’Inter dovrà recuperare la partita con l’Atalanta, però lo stesso significativo. Allegri intende restare lassù almeno sino al 4 febbraio, quando andrà a San Siro nella sfida che indirizzerà la corsa scudetto, e al tempo stesso si augura che la nuova classifica possa diventare il trampolino di lancio per la sua creatura.
Vlahovic, momento d’oro
Da guardia a ladro, usando la metafora dello stesso Max, nella gelida notte di via Del Mare, dentro una partita facile solo alla fine e risolta dal solito Vlahovic, alla seconda doppietta consecutiva, 11 le reti totali in campionato, 6 nelle ultime 5 giornate. Un centravanti ritrovato, il trascinatore della nuova regina. Il serbo la sblocca con una mezza rovesciata e poi con una zampata trascina in rete il colpo di testa di McKennie. Due gol nella ripresa, nello spazio di 9 minuti. Il Lecce, che in casa non perdeva dal 28 ottobre contro il Torino, è annichilito. La Juve diventa padrona. Il 3-0 di Bremer sigilla la 300ª vittoria in serie A di Allegri. Ma dietro il largo risultato si nasconde una partita infida, che la Juve doma con la pazienza dei forti, sapendo soffrire come sempre e aspettando il momento giusto per colpire. Una squadra matura e spietata.
L’Inter è scintillante, dominante, implacabile. Ma la Juve spartana di Max non perde un colpo. Secondo 3-0 consecutivo. E tiene la porta immacolata ancora una volta: sono 12, come l’Inter. Il duello è appena cominciato.
CorSera...ma di noi
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Supercoppa, Inzaghi: “Il record di vittorie? Ci tengo più per l'Inter che per me. Contro il Napoli conteranno le motivazioni”
In caso di successo a Riad nella finale di lunedì contro la squadra di Mazzarri il tecnico nerazzurro conquisterebbe il trofeo per la quinta volta in carriera
Portando a casa la Supercoppa, Simone Inzaghi arriverebbe a quota cinque successi, uno in più di Capello e Lippi. Ma non è il record che gli interessa: “L’Inter ha l’occasione di vincere il trofeo per tre volte di fila, eguagliando il record del Milan”, ha detto il tecnico nerazzurro nella conferenza stampa che precede la finale con il Napoli, dopo avere travolto per 3-0 la Lazio in semifinale.
Una questione di motivazioni
“Non è facile preparare una gara in meno di 72 ore. La partita presenta delle insidie, però la squadra deve continuare a lavorare come ha fatto in questo periodo. In questo momento non ho ancora idea della formazione”. Un dubbio riguarda anche il modulo del Napoli, che nella semifinale vinta con la Fiorentina ha schierato la difesa a cinque: "Si pensa che Mazzarri possa confermare lo stesso assetto anche in finale, e stiamo lavorando su questo. Ma più del modulo conteranno le motivazioni”. Anche se l’aspetto tattico conta: “Le distanze in campo sono importanti. E per arrivare nel migliore dei modi domani dovremo recuperare molto bene sia a livello fisico che mentale".
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C. Campo - Moriremo Lontani
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Supercoppa, Mazzarri: “Inter al top, ma il Napoli venderà cara la pelle”
Le parole del tecnico dei partenopei sulla finale di Riad contro i nerazzurri: “In queste partite i valori si azzerano e si riparte alla pari”
Macché sparring partner. C'è in palio un trofeo e lo scudetto sulle maglie impone al Napoli di rialzare la testa. "L'Inter è molto forte e la affrontiamo nel suo momento migliore di forma: nella semifinale contro la Lazio i giocatori di Inzaghi sono stati straripanti. Ma nella mia carriera non ho mai firmato per un pari e ricordo a tutti che i miei ragazzi sono i campioni d'Italia in carica...", ha ruggito infatti alla vigilia Walter Mazzarri, subito spalleggiato in conferenza stampa dal capitano degli azzurri, Giovanni Di Lorenzo. "In queste partite i valori si azzerano e si riparte alla pari, sono convinto che tireremo fuori anche noi una grande prestazione, faremo il massimo per regalare la Supercoppa ai nostri tifosi".
L’entusiasmo ritrovato
In Serie A le due squadre sono separate in classifica da un abisso di 20 punti. Ma il netto successo di giovedì scorso a Riad contro la Fiorentina ha restituito un po' di entusiasmo e autostima al Napoli, nonostante il grande rispetto dimostrato da Mazzarri nei confronti dell'Inter. "Loro sono al top e in campionato ci hanno battuti al Maradona. In quella gara avevamo avuto un possesso di palla superiore, venendo tuttavia sconfitti per 3-0 in contropiede. Noi abbiamo fatto la partita con possesso palla e occasioni da gol, loro hanno segnato per tre volte. Il calcio è una materia sempre particolare, che va interpretata in un certo modo. Sono però consapevole di avere dei ragazzi forti e nonostante le carenze di organico causate da tante defezioni ce la giocheremo ad armi pari, a livello di mentalità".
Le parole del tecnico dei partenopei sulla finale di Riad contro i nerazzurri: “In queste partite i valori si azzerano e si riparte alla pari”
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
Si regiatrano pure lanci di oggetti dalla curva verso i giocatori del Genoa, tra cui una bella pietra che per fortuna non ha preso in testa nessuno.sigpic
Free at last, they took your life
They could not take your PRIDE
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Ora, il razzismo non è una bella cosa però Maignan e altri esagerano, a proposito di merendine, ricordo a Dani Alves quando giocava al Barcellona facevano il verso della scimmia e tiravano banane, ne raccolse una e se la mangiò.
Nel calcio, cornuto all'arbitro, figlio di putt4na al portiere avversario proprio sotto la curva e insulti di vario genere sono sempre esistiti.
Te li prendi e stai zitto.
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Il successo sul Lecce è utile per mettere un pò di pressione sull'Inter e tenere in vita il campionato per qualche altra giornata, un campionato altrimenti già chiuso come quello dell'anno scorso.
Nella transeitorietà dei giudizi calcistici, adattandosi anch'essi alle valutazioni di giornata, quindi spesso cambiando di segno nel giro di pochi giorni, possiamo già tenere per fermo però lo straordinario lavoro svolto fin qui da Allegri, un allenatore tornato nel pieno delle sue facoltà e che mostra un aspetto tutto nuovo e che smentisce i luoghi comuni: un allenatore-costruttore.
Sua la crescita di giocatori su cui nessuno avrebbe scommesso una lira o quasi, come McKennie, Locatelli, lo stesso Rabiot; l'aver gestito benissimo la condizione psicologica di Vlahovic; il ritrovato Bremer, la crescita di Gatti; il lancio di tanti giovani (Yldiz su tutti); il gioco finalmente offensivo.
E' tutta opera sua, posto che la società, secondo posto o no, non ha inteso nè in estate e nemmeno ora far entrare un rinforzo, e a centrocampo (anche solo numericamente, visto che mancano due titolari cioè Fagioli e Pogba) servirebbe qualcuno, ma i rubinetti sono chiusi, anzi sigillati, lo erano a giugno, lo sono anche a gennaio.
Il gruppo però c'è, Allegri lo ha tirato su mattoncino dopo mattoncino. Una pecca stagionale fin qui le condizioni fisiche di Chiesa, ma quello dipende dalle fragilità del calciatore e dal suo pregresso e grave infortunio che forse lo limita anche psicologicamente.
Fin qui quello che si può fare internamente, perchè tutto il resto riguarda l'Inter, che ha in mano il pallino del suo e quindi altrui destino. Bisogna però essere pronti nel caso la mano sudasse e il pallino sfuggisse, questo è il compito stagionale....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
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forse, tra mille inverni
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nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da topscorer Visualizza MessaggioOra, il razzismo non è una bella cosa però Maignan e altri esagerano, a proposito di merendine, ricordo a Dani Alves quando giocava al Barcellona facevano il verso della scimmia e tiravano banane, ne raccolse una e se la mangiò.
Nel calcio, cornuto all'arbitro, figlio di putt4na al portiere avversario proprio sotto la curva e insulti di vario genere sono sempre esistiti.
Te li prendi e stai zitto.
Semplicemente un gruppo sparuto di persone, poi ovvio che i media la tirino per le lunghe.
Però in casi eclatanti, tipo buu palesi, verso da scimmia, la famosa banana non li puoi equiparare ad un figlio di buona donna o cornuto dato a chicchessia.
Il primo viene da un'ideologia.
In ALCUNE tifoserie essa è conclamata.
Non c'è da stupirsi a dirlo.
Altre volte sono episodi che sono riconducibili più all'influenza di ciò che ci sta attorno rispetto al pensarla intrinsecamente davvero in quella maniera.
L'offesa sul personale invece nel calcio è sempre esistita.
Fa parte del clima, non dico sia sempre "corretta", ma in toni non esaltati è ovvio che devi lasciar perdere.
Sennò non starebbe uno stadio aperto.
Quindi distinguiamo.
Così come va distinto l'atto.
4 persone che fanno buu vadano pure dove debbono, sono da perseguire ma possono essere "dimenticabili", roba più concreta non la puoi fare passare o fare finta di nulla.
Lo dico essendo milanista, quindi si parla di un mio giocatore, dicendo che ha sbagliato ad uscire ed affermando pure che molti in merito stanno sfruttando solo la cosa, non gli interessa nulla e dovrebbero tacere
Vedi Infantino e compagnia cantante.
Aggiungo una postilla:
4 o 5, 10 persone che siano state, Maignan non è comunque uno "stupido".
Si vede che ha una sensibilità tale in merito per cui si è sentito "toccato" nel profondo, oltre a, presumo, episodi pregressi di questo tipoLast edited by Irrlicht; 22-01-2024, 09:49:08.Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
"Un acceso silenzio brucerà la campagna
come i falò la sera."
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