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Per favore Carletto non prendere decisioni affrettate.
Rilassati fino a maggio e poi vediamo che fare.
Ti aspettiamo.
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Secondo i media inglesi, Ancelotti starebbe colloquiando con l'Everton per assumerne la guida tecnica.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Secondo i media inglesi, Ancelotti starebbe colloquiando con l'Everton per assumerne la guida tecnica.
Appunto. Spero che stia tranquillo e decida di stare fermo fino a giugno.
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Stare fermo economicamente gli converrebbe, perchè ha un contratto col Napoli a 6 milioni...e non so se l'Everton darebbe quella cifra; non so se converrebbe prendere l'Everton in corsa; forse prudenza suggerirebbe di aspettare l'estate quando si potrebbero liberare panchine migliori.
C'è tutta questa voglia di riprendere subito dopo un esonero?
Allegri, per esempio, si sta beatamente godendo i suoi 7 milioni fino a giugno e poi tornerà in sella (fa bene a goderseli, intendiamoci...d'altro canto l'hanno cacciato, mica è andato via lui).
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Facile che Ancelotti il prossimo anno torni al Milan. E' l'unico big che verrebbe al Milan ed il Milan ha bisogno di un tecnico big per riprendersi.
Eh, però sta firmando con un'altra squadra.
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Ancelotti è un vero signore.
Primo non fa una piega dopo essere stato trattato a quel modo da pezzenti che non dovrebbero neanche essere ammessi nella stessa stanza del mister.
E poi, per evitare di dover dare un dispiacere ai vecchi tifosi caduti in disgrazia, che si vedrebbero necessariamente rifiutati visto che ormai Carletto è ben più che fuori portata, pur di non imbarazzarli si sacrifica per loro andando a malincuore ad allenare quei pecorai dell'Everton.
Classe infinita.
Originariamente Scritto da Sean
mò sono cazzi questo è sicuro.
Originariamente Scritto da bertinho7
ahahhahah cmq è splendido il tuo modo di mettere le mani avanti prima, impazzire durante, e simil polemizzare dopo
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
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Adesso che ci penso il Trap non s'è fatto vedere alla festa del Milan...ormai è in là con gli anni.
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L'ho immaginato un po' per la somiglianza e un po' perchè nei vari libri si ricorda sempre di quella famosa partita dove Trap marcò (pare benissimo) Pelè, anche se lui si schermisce affermando che in quella occasione Pelè non era al massimo.
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Un uomo molto modesto, un lavoratore, un giocatore che aveva imparato da Rocco ad andare all'essenziale, a difendere senza fronzoli...e questa impostazione se la portò poi anche in panchina, è stato la sua formazione.
Non è mai passato per santone eppure ha vinto quanto (e anche più) certi santoni. Non ha inventato niente di nuovo eppure ha comunque segnato un'epoca del calcio. E' che nessuno poi gli ha chiesto (anche per il profilo terragno, contadino e umile del professionista, che amava pochissimo i riflettori) di celebrare le sue glorie o di scrivere manuali o articoli sul calcio...per questo gente che ha fatto molto meno di lui sta ovunque e Trapattoni s'è eclissato.
D'altro canto quando dalla tua esperienza, dal calcio distilli la sostanza (e cioè il risultato, la vittoria) c'è poco altro da aggiungere: non servono articoli o manuali.
E' per certe sue battaglie e impostazioni che l'ho spesso paragonato ad Allegri, che per me è una specie di Trap degli anni 2010...non parlo ovviamente del profilo umano ma tecnico...perchè come Allegri in questa epoca è entrato in conflitto con i filosofi del "bel giuoco" (e nonostante le vittorie è stato criticato spesso), così Trapattoni fu spesso trascinato in polemica coi fautori del "bel giuoco" di allora...e nonostante le vittorie fu spesso criticato...ma lui andò avanti dritto per la sua strada vincendo ovunque si sia seduto (non solo alla Juve ma all'Inter, al Bayern ecc...).
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Un uomo molto modesto, un lavoratore, un giocatore che aveva imparato da Rocco ad andare all'essenziale, a difendere senza fronzoli...e questa impostazione se la portò poi anche in panchina, è stato la sua formazione.
Non è mai passato per santone eppure ha vinto quanto (e anche più) certi santoni. Non ha inventato niente di nuovo eppure ha comunque segnato un'epoca del calcio. E' che nessuno poi gli ha chiesto (anche per il profilo terragno, contadino e umile del professionista, che amava pochissimo i riflettori) di celebrare le sue glorie o di scrivere manuali o articoli sul calcio...per questo gente che ha fatto molto meno di lui sta ovunque e Trapattoni s'è eclissato.
D'altro canto quando dalla tua esperienza, dal calcio distilli la sostanza (e cioè il risultato, la vittoria) c'è poco altro da aggiungere: non servono articoli o manuali.
E' per certe sue battaglie e impostazioni che l'ho spesso paragonato ad Allegri, che per me è una specie di Trap degli anni 2010...non parlo ovviamente del profilo umano ma tecnico...perchè come Allegri in questa epoca è entrato in conflitto con i filosofi del "bel giuoco" (e nonostante le vittorie è stato criticato spesso), così Trapattoni fu spesso trascinato in polemica coi fautori del "bel giuoco" di allora...ma lui andò avanti dritto per la sua strada vincendo ovunque si sia seduto (non solo alla Juve ma all'Inter, al Bayern ecc...).
Un grande... L'unico che per un po' ha fatto sognare perfino noi viola.
Come modestia e signorilità lo associo al compianto Gigi Radice
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