If this is your first visit, be sure to
check out the FAQ by clicking the
link above. You may have to register
before you can post: click the register link above to proceed. To start viewing messages,
select the forum that you want to visit from the selection below.
Almeno l'accortezza di fare un falso verosimile, ad esempio evitando di mettere la data di nascita posteriore a quella della morte della madre...
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Dopo la Fiorentina, anche la Lazio avanza alle semifinali di coppa Italia: Lazio-Roma 1-0.
Goal su rigore, un paio di espulsi alla fine della partita, insomma secondo tempo più frizzante rispetto al primo.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Prima di rinnovare Mourinho ci penserei, aspetterei almeno la fine della stagione, perchè la squadra non gioca.
La Lazio non ha una rosa superiore alla Roma, lo si può affermare con sicurezza...ma gioca, a sprazzi se si vuole ma gioca.
A Roma si devono chiedere se dopo 3 anni non sia ora di voltare pagina e portare del calcio alla Roma, non solo il pubblico allo stadio.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Indegni.
Complimenti a loro, non faccio alcuna fatica a farli, come sempre...e come sempre ovviamente me rode er cul0 eh, sia chiaro.
Innanzitutto ringrazio i Friedkin, per questa rosa raccapricciante e imbarazzante che hanno (non)finanziato. Poi li ringrazio per un brillante Direttore Generale dimissionario che quei pochi giocatori su cui "ho scommesso" hanno puntualmente fallito.
Mourinho credo sia l'ultimo dei problemi.
La colpa è solo loro, per aver preso un tecnico che la sua gavetta con giovani e mezze pippe l'aveva già fatta...il suo ingaggio doveva essere sinonimo di gente forte e integra.
La Roma in parecchi suoi elementi è scarsa (relativamente agli obiettivi che si pone la Roma), prova ne è che ogni volta che esce Dybala si spegne tutto; controprova ulteriore: la Roma non vince uno scontro diretto, segno che i giocatori non riescono ad andare "al di là" di certi ostacoli.
Eppure è altrettanto vero che gioco d'attacco zero, idee complessive zero, e qui qualcosa ha a che fare l'allenatore, perchè Sarri due idee in croce però le ha date alla Lazio (prendo questo esempio perchè è il più fresco di giornata).
Ad inizio secondo tempo ci sono state delle azioni offensive laziali, che la Roma non ce l'ha proprio nelle corde come trame di gioco...
Non bisogna far discendere dei massimi sistemi da un quarto di finale di coppa Italia, che alla fine fra una settimana nessuno si ricorderà...però bisogna predere tutto come occasione di riflessione, perchè sennò uno va avanti di inerzia...ma pure lì fino a quando? Un piano bisognerà farlo.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Mourinho prende 7 milioni netti a stagione. La squadra è scarsa davvero, so pure brutti. Ma non è scusa per limitare il gioco a "palla a lukaku". Il portoghese ha trovato l'america.
La Roma in parecchi suoi elementi è scarsa (relativamente agli obiettivi che si pone la Roma), prova ne è che ogni volta che esce Dybala si spegne tutto; controprova ulteriore: la Roma non vince uno scontro diretto, segno che i giocatori non riescono ad andare "al di là" di certi ostacoli.
Eppure è altrettanto vero che gioco d'attacco zero, idee complessive zero, e qui qualcosa ha a che fare l'allenatore, perchè Sarri due idee in croce però le ha date alla Lazio (prendo questo esempio perchè è il più fresco di giornata).
Ad inizio secondo tempo ci sono state delle azioni offensive laziali, che la Roma non ce l'ha proprio nelle corde come trame di gioco...
Non bisogna far discendere dei massimi sistemi da un quarto di finale di coppa Italia, che alla fine fra una settimana nessuno si ricorda...però bisogna predere tutto come occasione di riflessione, perchè sennò uno va avanti di inerzia...ma pure lì fino a quando? Un piano bisognerà farlo.
Si Sean, siamo d'accordo.
Non devi prendere Mourinho se non vuoi dargli una rosa degna. Poi sarà bollito o quello che ve pare...ma ripeto, hai buttato 3 anni così, perché bastava prendere un "giochista" tra gli esordienti (perché a quello puoi aspirare) e forse vedevi un po' di calcio...ma forse eh, perché hai degli individui veramente impresentabili.
I risultati sarebbero stati i medesimi, tanto.
L'unico che trasformava la merda in cioccolata, a Roma è stato solo Spalletti, nella sua prima avventura.
Ci devono pensare sti americani, devono dire o fare qualcosa, su Mourinho e su tutto tocca decidere a loro.
Pinto è stato un disastro, Sabatini con due spicci (perchè Pallotta non cacciava una lira) ha messo su delle squadre che oggi sarebbero tutti ultratitolari in questa Roma...ha preso fior di giocatori Sabatini, altroche'...e infatti la Roma finiva stabilmente in champions sotto Pallotta.
Staremo a vedere che succede. Che ci sia da dare una rinnovata profonda alla rosa questo però è poco ma sicuro...per l'allenatore si vedrà.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Spero nel repulisti più profondo perché questa rosa, peggiorata negli anni, anche con i “giochisti” sempre tra il 6-7 posto arrivava.
Giocatori che prendono ingaggi faraonici e che non ti danno nulla. Alcuni fortunatamente andranno via a zero, altri darei una buonuscita e arrivederci.
sigpic Free at last, they took your life
They could not take your PRIDE
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Milan-Atalanta, Coppa Italia, risultato 1-2 gol di Leao e Koopmeiners
L’Atalanta vince 2-1 col Milan e va in semifinale di Coppa Italia, sfiderà la Fiorentina
Fuori due. Prima la Champions, ora anche la Coppa Italia. Per il Milan un altro obiettivo stagionale che vola via. A San Siro, nei quarti, l’Atalanta vince rimonta grazie a una prestazione delle sue, tutta corsa e tenacia: Leao illude, ma la doppietta di uno strepitoso Koopmeiners ribalta il risultato, anche se restano grossi dubbi sul rigore decisivo. Per Pioli e i suoi, un’eliminazione che brucia: alzare un trofeo a primavera avrebbe potuto cambiare il volto alla stagione. Insomma: un’occasione perduta, visto anche il tabellone. Ora resta solo l’Europa League, missione tutt’altro che scontata, oltre al fondamentale piazzamento alla prossima Champions.
Bravi i bergamaschi a non arrendersi una volta in svantaggio e a piazzare poi il sorpasso. Una vittoria di carattere. In semifinale, ad aprile, troveranno la Fiorentina: resta vivissimo il sogno di conquistare la Coppa Italia a distanza di 61 anni dalla prima e unica volta, nel 1962/63. Al Diavolo invece servirà rialzare la testa già domenica con la Roma, per riprendere il cammino dopo la caduta di ieri. Non sarà facile.
La prova del fatto che il trofeo di Lega a differenza del passato non veniva più vissuto dal Milan come una scocciatura era arrivato con le formazioni: dentro quasi tutti i titolari, con l’eccezione di Giroud rimpiazzato da Jovic, mentre al posto di Kjaer tocca al rientrante Gabbia. Dei ragazzini terribili che in queste settimane hanno trovato spazio, in campo dall’inizio c’è solo Jimenez. Dietro, si gioca a tre: spicca chiara la scelta di Pioli di non lasciare Hernandez solo negli uno contro uno al centro della difesa, come avvenne nella gara persa infatti 3-2 in campionato un mese fa. Gasperini manda in campo il grande ex De Ketelaere, che qui a San Siro l’anno scorso ha vissuto una stagione da incubo, mentre a Bergamo si è ritrovato. Per riscattarlo, i Percassi devono pagare a giugno 22 milioni di euro.
CorSera
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Gasperini: "C’è una guerra tra arbitri e varisti. Di Bello? È un gran maleducato". Pioli: “Partita cambiata su un rigore che non c’era”
Il tecnico nerazzurro, malgrado la qualificazione alle semifinali di coppa Italia, è furioso con il direttore di gara per l'espulsione: "Non mi ha neppure salutato prima della gara”
“Di Bello è un gran maleducato”. La qualificazione alle semifinali di coppa Italia non placa Gian Piero Gasperini, espulso per proteste nel primo tempo della sfida con il Milan dall’arbitro (a cui ha rivolto l'epiteto "Faccia di m..." mentre usciva dal campo, ndr). Il tecnico dell’Atalanta non ha gradito la decisione del direttore di gara che non è andato al Var per valutare uno scontro in area rossonera tra Gabbia e De Roon provocato dalla spinta di Reijnders sul connazionale.
Gasperini: "C'è una guerra in atto tra varisti e arbitri, è un problema"
Un episodio che avrebbe meritato, probabilmente, di essere giudicato da rigore: "C’è poco da dire, le immagini parlano chiaro”, sottolinea Gasperini. "Il Var è un mezzo straordinario se usato bene ma qui sta diventando una guerra tra varisti e arbitri, non si capisce più bene chi arbitra. C'è una disparità d'interventi e questo è un problema. Di Bello? È un gran maleducato, non mi ha salutato prima della gara. Con lui e con Valeri al Var abbiamo sempre una grande casistica. Ma io resetto e vado avanti”, ha concluso.
Pioli: “Rigore all’Atalanta inesistente, Miranchuk si butta”
Anche Stefano Pioli ha contestato arbitro e Var al termine della gara ai microfoni di Canale 5. “Abbiamo giocato un buonissimo primo tempo, andando meritatamente in vantaggio e poi abbiamo preso il pari su un’ingenuità. Dovevamo difendere meglio, poi nel secondo tempo abbiamo fatto più fatica ma la partita è cambiata su un rigore che non c’era. E questa è la verità. Il tocco di mano sull’ultima azione? È difficile, da vedere così mi sembra strano che l’arbitro non sia stato richiamato al monitor almeno per vederlo. Ma è il rigore dato all’Atalanta che cambia la partita e non c’era. Jimenez tocca prima il pallone, Miranchuk si era già buttato. Rigore su De Roon? Non mi sembrava”.
Il tecnico nerazzurro, malgrado la qualificazione alle semifinali di coppa Italia, è furioso con il direttore di gara per l'espulsione: "Non mi ha neppure…
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
We process personal data about users of our site, through the use of cookies and other technologies, to deliver our services, personalize advertising, and to analyze site activity. We may share certain information about our users with our advertising and analytics partners. For additional details, refer to our Privacy Policy.
By clicking "I AGREE" below, you agree to our Privacy Policy and our personal data processing and cookie practices as described therein. You also acknowledge that this forum may be hosted outside your country and you consent to the collection, storage, and processing of your data in the country where this forum is hosted.
Commenta