Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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  • Sean
    Csar
    • Sep 2007
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    • In piedi tra le rovine
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    Originariamente Scritto da fede79 Visualizza Messaggio

    Vedo che La Repubblica, nelle penne di Juric e Torri (ma con la carta Pinci sempre pronta), sfondano per bene Mourinho e i Friedkin
    Le firme sono tutte romaniste, cioè di giornalisti romanisti, alcuni dei quali presenziano sulle radio...Il problema è proprio quello per me, cioè che alcuni (è una dinamica generale) quasi "gufano" la propria squadra così da poter dire, alla fine: "vedete, avevo ragione io, ci azzecco io"...questo lo noto anche nelle pagine o social juventini, ad alcuni non sta mai bene niente e quasi "desiderano" che la squadra vada male per poter dare soddisfazione a se stessi e potersi accreditare come oracoli che ci azzeccano.

    D'altra parte nemmeno i filosocietari d'acciaio hanno un comportamento adeguato: chiedere di fare meglio o chiedere di andare meglio ecc...non è andare contro la propria squadra, perchè gli allenatori, i proprietari, i dirigenti non sono "la propria squadra" ma persone che lavorno per la squadra, dunque criticabili...mentre per alcuni criticare questo o quello significa "non essere romanisti", "non essere juventini" ecc...

    Se però quegli atteggiamenti sono scusabili nei tifosi, che in fondo parlano ed amano gratis, lo sono meno nei giornalisti professionisti...ma lì c'è un giro di interessi, di schieramenti, di favori, di chi si vuol magari accreditare presso questo o quello o di chi invece forse certi favori, certe notizie non le ricevono più, per cui poi usano la penna per interessi personali.
    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


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    • KURTANGLE
      Inculamelo: l'ottavo nano...quello gay
      • Jun 2005
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      • Borgo D'io
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      Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
      E' un modo quello. L'altro è immettere "cultura" e "sapienza". Porto ad esempio l'Inter dei cinesi: grandi problemi economici, eppure una dirigenza che sa il fatto suo maschera il tutto riuscendo (con lavoro, visione, programmazione, profonda conoscenza della materia), pur col borsellino praticamente vuoto, ad allestire squadre competitive. Occorre prendere appunti.

      grande verità
      E grande verità e anche quella che hai detto sul Napoli
      ma non darei la colpa alla piazza ma bensì ad ADL
      Lo scudetto ha scatenato completamente il suo delirio di onnipotenza ha creduto di poter fare da allenatore, ds e dg
      Originariamente Scritto da SPANATEMELA
      parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
      Originariamente Scritto da GoodBoy!
      ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


      grazie.




      PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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      • Sean
        Csar
        • Sep 2007
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        • In piedi tra le rovine
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        I tifosi, fosse per loro, vorrebbero sempre vincere. In verità il gioco è sempre in mano a chi tiene il banco (la proprietà).

        Che i tifosi, la passionalità, la pressione, il "folklore" non possano determinare i destini di una squadra (anche se sarebbe bene per una squadra evitare di identificarsi troppo con la piazza, per non subirne gli umori...servirebbe un certo "pathos della distanza") è comprovato dallo stesso Napoli: Ferlaino dopo il primo vinse pure il secondo di scudetto (e una coppa Uefa), eppure la piazza era la stessa di adesso, anzi il primo scudetto (fu quello il primo in assoluto di tutta la storia del Napoli) fu festeggiato in maniera eclatante, molto più di questo ultimo, ma non si tirarono i remi in barca...e il gruppo non si sentì "sazio" perchè evidentemente nemmeno la società era "sazia".

        De Laurentiis con lo scudetto non ci ha capito più una mazza...o forse ha capito che per continuare a vincere o rinnovare le ambizioni avrebbe dovuto spendere, investire...ed ha preferito di no...ma tra primo posto e attuale andamento del Napoli ci sono le vie di mezzo...così come tra Spalletti e Garcia.

        Dopo lo scudetto una era la via: prendere un allenatore giovane, un Motta, un Italiano, che avrebbe stimolato il gruppo; un progetto di crescita triennale sfruttando l'ossatura dello scudetto.
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        • Irrlicht
          Bodyweb Senior
          • Aug 2021
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          È deformato professionalmente dal mestiere da cui proviene
          Smetta di guardare i blockbuster e si guardi qualche saga in più
          La storia del non aver voluto investire ci può anche stare in parte, ma come hai ben scritto ci sono le misure
          Sta rischiando l'Europa, il Napoli
          Non parlo di CL
          Certe scelte sembrano fatte veramente contro il senso comune
          È andato a ripescare un Garcia, a riscaldare un Mazzarri, quando aveva 365mila altre strade già tracciate

          Non sarà tutta "colpa" sua, ma la percentuale è alta
          Anche tutto questo accentramento di visibilità e "potere" sulla sua figura non capisco a cosa possa portare
          Se non a rinfocolare ancor di più il suo ego


          Last edited by Irrlicht; 09-01-2024, 15:19:31.
          Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

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          • Sean
            Csar
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            Fiorentina-Bologna di Coppa Italia, risultato 5-4 ai calci di rigore

            ​ Non sono bastati i tempi regolamentari, nè i supplementari: la sfida dei quarti di coppa Italia è stata decisa ai calci di rigore

            In semifinale ci va la Fiorentina. Al 120’ si chiude 0-0, ai rigori decisivo è l’errore di Posch: i viola vincono 5-4. Ora i toscani sognano in grande: l’avversaria sulla strada della finale sarà la vincente di Milan-Atalanta di stasera. Italiano aveva proposto un inedito, la difesa a tre: non una grande pensata. Il Bologna si prende il tempo per aggiustarsi, rischia qualcosina sul tiro di Kayode, ma dalla mezzora mette sotto i viola. Orsolini s’infila, azionato dallo scozzese Ferguson, lucido nell’invitare Zirkzee al tiro. La punta l’olandese liscia il primo colpo, l’altro lo schianta sulla traversa. La Fiorentina subisce, il Bologna non lo capitalizza.

            I due tecnici emergenti, Italiano e Motta, se la giocano sulla scacchiera, ma i rossoblù sono più brillanti dei viola, leggeri davanti e in ritardo sui continui inserimenti dei centrocampisti avversari. La ripresa non porta consiglio a Italiano, il Bologna alza i giri e solo il palo ferma Orsolini. La Fiorentina è messa male in campo, stordita dal palleggio rossoblù. Gli ingressi di Bonaventura e Nzola (il grande nemico di Motta a La Spezia) regalano ossigeno ai viola, ma non abbastanza per cambiare l’esito. L’infortunio di Beltran quasi aiuta Italiano, perché l’ingresso di Arthur riequilibra il match ed è Skorupski a salvare a tempo scaduto su Martinez Quarta. I supplementari si aprono con un altro palo del Bologma sul tiro di Zirkzee. Quarta ha altre due occasioni, la più clamorosa la manca Kayode. Ma il risultato non si schioda. Fino ai rigori. Decidono l’errore di Posch per il Bologna e il rigore decisivo messo a segno da Maxime Lopez per la Fiorentina. La squadra di Italiano incontrerà in semifinale la vincente tra Milan e Atalanta, altra sfida dei quarti in programma mercoledì sera a San Siro

            CorSera​​
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              Lazio-Roma
              (ore 18 su Italia Uno e Mediaset Infinity)
              Da una parte la Lazio di Maurizio Sarri che, grazie al 2-1 rifilato all’Udinese domenica 7 gennaio, è salita al settimo posto, a -3 dalla zona Champions (la Fiorentina è in quarta posizione); dall’altra la Roma, che ha pareggiato 1-1 contro l’Atalanta (7 gennaio) ed è alle prese con l’addio di Tiago Pinto e la voglia di restare di José Mourinho. Chi passa, sfiderà in semifinale la vincente di Juventus-Frosinone (in campo giovedì 11 gennaio). L’Olimpico sarà blindato: saranno circa mille gli agenti aggiunti rispetto a una normale gara di campionato. Gli uomini delle forze dell’ordine si schiereranno all’interno dell’impianto, ma soprattutto all’esterno, con particolare attenzione nelle zone di Piazza Mancini e Ponte Milvio. Dalle 14 le aree intorno allo stadio verranno quasi interamente pedonalizzate. C’è grande attesa nella Capitale per il derby.

              Milan-Atalanta
              (ore 21 su Canale 5 e Mediaset Infinity)
              Dopo aver eliminato il Cagliari (4-1, 2 gennaio), il Milan prova a conquistare la semifinale di Coppa Italia. A San Siro affronta l’Atalanta, che ha già battuto i rossoneri in campionato per 3-2 con un colpo di tacco, in pieno recupero, di Muriel (9 dicembre 2023). Stefano Pioli conferma Theo Hernandez centrale, ma potrebbe dare un turno di riposo a Kjaer. Così accanto al francese è in vantaggio Gabbia, rientrato dal prestito al Villarreal vista l’emergenza nella retroguardia rossonera per i tanti infortuni. Davanti ci sarà Jovic, in panchina per tutti i 90’ nella gara contro l’Empoli. Da parte sua, Gian Piero Gasperini non ha nessuna intenzione di rinunciare alla Coppa Italia. Non avrà Kolasinac: può debuttare Hien o sarà arretrato de Roon.

              CorSera
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                Top e flop della serie A del girone d’andata

                Lautaro è il re del gol, Rabiot il miglior regista. Dai portieri ai difensori ai centrocampisti: i migliori e i peggiori del girone di andata. Stranieri e italiani under 23, chi ha fatto bene e chi ha deluso


                Gli attaccanti, top e flop: Lautaro e Immobile

                Il re dei bomber non può che essere Lautaro, trascinatore dell’Inter regina e dominatore assoluto della classifica cannonieri. Lukaku e Vlahovic sono indietro, anche se il belga insieme a Dybala sta tenendo in piedi la Roma e il serbo, frenato dalla pubalgia, sta ritrovando la condizione migliore. Deludente Arnautovic, ma anche Dia della Salernitana e Nzola, che alla Fiorentina ha smarrito le sue qualità. Ma in rapporto a quella che è stata la sua carriera, è la crisi di Immobile la più preoccupante. Ciro tiene col fiato sospeso sia Sarri che Spalletti

                I portieri, top e flop: Sommer- Radunovic

                Nessun portiere in questa strana stagione è esente da papere. Abbiamo deciso di premiare l’esordiente Sommer, che un paio di errori anche gravi li ha commessi, ma ha tenuto la porta inviolata per 12 partite e anche in Champions si è fatto apprezzare. Il flop è Radunovic che a inizio stagione, prima di perdere il posto a favore di Scuffet, ha avuto un ruolo rilevante nella crisi del Cagliari.

                I difensori, top e flop: Buongiorno-Spinazzola

                In difesa premiamo Alessandro Buongiorno, vice capitano del Toro: energico, combattivo, bravo di testa e coi piedi, implacabile in marcatura e col vizio del gol (già 3). Spalletti lo adora e potrebbe lanciarlo titolare all’Europeo. Una citazione la meritano Acerbi e Bremer, che guidano le difese meno battute della A. Il flop è Spinazzola: non riesce a tornare quello delle notti magiche azzurre nel 2021.

                I centrocampisti, top e flop: Rabiot-Lobotka

                In mezzo al campo mica è facile scegliere tra la regia limpida di Calhanoglu (anche rigorista implacabile), gli inserimenti perfetti di Barella e la classe eterna di Bonaventura, che ha convinto Spalletti a riportarlo in Nazionale a 34 anni. Ma alla fine abbiamo puntato su Rabiot, l’indispensabile della Juve, il centrocampista che dall’inizio della scorsa stagione ha segnato di più in serie A: 14 volte. Il francese è un tuttofare. Gol, assist, inserimenti.Personalità. Anche regista aggiunto quando Max ha dovuto ricorrere a Nicolussi Caviglia. Male Krunic, che il Milan cederà e Felipe Anderson che non rinnova con la Lazio, ma Lobotka è la fotografia più nitida del Napoli precipitato all’inferno: lui sì da top a flop in pochi mesi.

                Straniero nuovo, top e flop: Thuram-Chukwueze

                Fra gli stranieri al debutto, un nome su tutti, quello di Thuram, il figlio di Lilian. Con Lautaro forma la coppia più prolifica e decisiva. Senza il Toro però perde sprint. Tra i nuovi, parecchi hanno fallito: il giapponese Kamada della Lazio e Renato Sanchez, che Mou vuole subito fuori dalla Roma, ma soprattutto il nigeriano Chukwueze, l’acquisto più caro dell’estate milanista (20 milioni più 8 di bonus): troppo morbido il suo impatto.

                Under 23 azzurro, top e flop: Kayode-Fagioli

                Tra gli italiani Under 23 impossibile non premiare il teenager Kayode, campione d’Europa con la U19 che ha avuto un grande impatto nella Fiorentina tanto da essere finito nei piani di Spalletti. In Nazionale finirà anche Calafiori del Bologna, diventato uno dei migliori centrali.Tra gli italiani Nicolò Fagioli si è buttato via.

                Under 23 straniero, top e flop: Zirkzee-Lindstrom

                Tra gli stranieri Soulé segna e incanta Frosinone, ma il migliore è Zirkzee, lanciato da Motta e arma in più del Bologna: un nove e mezzo moderno, lucido e letale, che in estate finirà sul mercato per una vagonata di milioni.Ha deluso il giovane Lindstrom del Napoli.

                Allenatori, top e flop: Allegri-Garcia

                La sorpresa è il profeThiago Motta, che il Bologna lo ha pensato, studiato e creato a sua immagine e somiglianza. La conferma è Italiano, che al terzo anno, il più scivoloso, ha portato la Fiorentina al quarto posto e negli ottavi di Conference in attesa della Supercoppa. Ma sul gradino più alto del podio abbiamo scelto Allegri, che è rinato con la Juve. Lo avevano dato per bollito e invece è attaccato all’Inter con la sua creatura che ha un’anima tutta italiana, bada al sodo e compensa il deficit tecnico nei confronti della capolista con la forza del gruppo e la capacità di non arrendersi mai. Tra i flop Pioli deve ringraziare la strana coppia del Napoli: chi peggio tra Garcia e Mazzarri? L’eredità di Spalletti ha distrutto due allenatori. Walter ha una media punti più bassa e qualche giustificazione in più: ha ereditato una squadra in condizioni fisiche precarie e ha avuto un calendario complicato. Rudi ha sbagliato tutto, dall’inizio alla fine.

                CorSera

























































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                  Qualche sito scrive di un prossimo rinnovo di Mourinho: l'offerta sarebbe di un anno con opzione per un secondo anno. In attesa di verifica dai media ufficiali.
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                    Osimhen attacca l’agente di Kvaratskhelia sui social: «Tieni il mio nome fuori dalla tua bocca». Cosa è successo

                    L’attaccante nigeriano ha offeso duramente Mamuka Jugeli che aveva detto: «Victor? Andrà a giocare in Arabia Saudita in estate»

                    Il Napoli piomba nuovamente nel caos, l’ennesimo in questa stagione travagliata, che ha già visto l’esonero di Rudi Garcia (e anche Walter Mazzarri al momento non se la passa proprio benissimo). Insomma, l’atmosfera non è idilliaca: nella notte Osimhen è esploso, via social, contro l’agente di Kvaratskhelia per alcune dichiarazioni in cui parlava anche di lui.

                    L’attaccante nigeriano, che al momento si trova in Costa d’Avorio con la sua Nazionale per disputare la coppa d’Africa (prenderà il via il 13 gennaio), ha postato una durissima storia sul proprio profilo Instagram: «Caro Mamuka Jugeli, sei un pezzo di sporcizia e una vergogna. Sono imbarazzato dal tuo modo di ragionare. Testa di ....! Tieni il mio nome fuori dalla tua bocca!».

                    Parole pesantissime nei confronti del procuratore del suo compagno di squadra e reparto, Kvaratskhelia. Ma cosa ha spinto Osimhen a questa reazione clamorosa? Tutto è iniziato con le parole pronunciate dall’agente del georgiano: «Victor ha firmato un nuovo contratto, ma pensate davvero che giocherà nel Napoli per tutta la sua carriera? Lo dico adesso, andrà a giocare in Arabia Saudita in estate».

                    Per poi aggiungere: «Khvicha non accetterebbe un trasferimento in Arabia nemmeno se gli offrissero un miliardo di euro. Probabilmente accetterebbe di giocare per il Real Madrid, il Bayern Monaco, il Barcellona o il Manchester City. Khvicha ha volontà ed obiettivi diversi: vuole avere successo, e già lo sta ottenendo. Lui è tra i primi tre giocatori al mondo. Tutto avverrà a tempo debito, è ancora presto. Nessuna squadra direbbe no all’idea di averlo in squadra. Chi conosce il calcio sarà d’accordo con me sul fatto che non ha limiti e potrà solo migliorare. Ho avuto contatti con tanti club ma De Laurentiis lo lascerà andare? In questo momento siamo legati da un contratto». Da qui la rabbia dell’attaccante nigeriano, che ha risposto per le rime sui social.

                    CorSera


























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                      Nella notte, la svolta. Radu Dragusin ha sciolto gli ultimi dubbi e ora è sempre più convinto di andare al Tottenham. Gli Spurs hanno superato il Bayern Monaco.



                      appena in serie A viene fuori un giovane forte ce lo pappano immediatamente dalla premier
                      il totthenam poi con la serie A ci sta facendo tutta la difesa......Vicario, Romero e ora Dragusin
                      Originariamente Scritto da SPANATEMELA
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                      ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                      grazie.




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                        Inculamelo: l'ottavo nano...quello gay
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                        Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                        Osimhen attacca l’agente di Kvaratskhelia sui social: «Tieni il mio nome fuori dalla tua bocca». Cosa è successo

                        L’attaccante nigeriano ha offeso duramente Mamuka Jugeli che aveva detto: «Victor? Andrà a giocare in Arabia Saudita in estate»

                        Il Napoli piomba nuovamente nel caos, l’ennesimo in questa stagione travagliata, che ha già visto l’esonero di Rudi Garcia (e anche Walter Mazzarri al momento non se la passa proprio benissimo). Insomma, l’atmosfera non è idilliaca: nella notte Osimhen è esploso, via social, contro l’agente di Kvaratskhelia per alcune dichiarazioni in cui parlava anche di lui.

                        L’attaccante nigeriano, che al momento si trova in Costa d’Avorio con la sua Nazionale per disputare la coppa d’Africa (prenderà il via il 13 gennaio), ha postato una durissima storia sul proprio profilo Instagram: «Caro Mamuka Jugeli, sei un pezzo di sporcizia e una vergogna. Sono imbarazzato dal tuo modo di ragionare. Testa di ....! Tieni il mio nome fuori dalla tua bocca!».

                        Parole pesantissime nei confronti del procuratore del suo compagno di squadra e reparto, Kvaratskhelia. Ma cosa ha spinto Osimhen a questa reazione clamorosa? Tutto è iniziato con le parole pronunciate dall’agente del georgiano: «Victor ha firmato un nuovo contratto, ma pensate davvero che giocherà nel Napoli per tutta la sua carriera? Lo dico adesso, andrà a giocare in Arabia Saudita in estate».

                        Per poi aggiungere: «Khvicha non accetterebbe un trasferimento in Arabia nemmeno se gli offrissero un miliardo di euro. Probabilmente accetterebbe di giocare per il Real Madrid, il Bayern Monaco, il Barcellona o il Manchester City. Khvicha ha volontà ed obiettivi diversi: vuole avere successo, e già lo sta ottenendo. Lui è tra i primi tre giocatori al mondo. Tutto avverrà a tempo debito, è ancora presto. Nessuna squadra direbbe no all’idea di averlo in squadra. Chi conosce il calcio sarà d’accordo con me sul fatto che non ha limiti e potrà solo migliorare. Ho avuto contatti con tanti club ma De Laurentiis lo lascerà andare? In questo momento siamo legati da un contratto». Da qui la rabbia dell’attaccante nigeriano, che ha risposto per le rime sui social.

                        CorSera






                        so che c'è modo e modo per dire le cose, ma capisco l'inkazzatura di osimehn.
                        Il procuratore di un altro giocatore che parla "male" di te fa abbastanza girare le palle.
                        Quanto a Osimehn andrà sicuramente via da Napoli prima o poi.....ma dubito che la sua destinazione sarà l'Arabia
                        Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                        parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                        Originariamente Scritto da GoodBoy!
                        ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                        grazie.




                        PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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                        • Venkman85
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                          Sì, Osimehn ha una reazione da ragazzino cafone, ma il procuratore non si può permettere di gettare fango su altri. Spero poi per Osimehn che rimandi l'approdo in certi campionati a quando sarà a fine carriera

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                          • Fabi Stone
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                            Originariamente Scritto da Kurtino Visualizza Messaggio
                            https://www.calciomercato.com/news/d...dettagli-90292


                            appena in serie A viene fuori un giovane forte ce lo pappano immediatamente dalla premier
                            il totthenam poi con la serie A ci sta facendo tutta la difesa......Vicario, Romero e ora Dragusin
                            Seeeeeeeeeeeeeeeee seeeeeeeeeeeeeeeee seeeeeeeeeeeeeeeee seeeeeeeeeeeeeeeee seeeeeeeeeeeeeeeee seeeeeeeeeeeeeeeee seeeeeeeeeeeeeeeee seeeeeeeeeeeeeeeee seeeeeeeeeeeeeeeee seeeeeeeeeeeeeeeee seeeeeeeeeeeeeeeee

                            Dovete sparireeeeeeee!

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                            • Irrlicht
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                              • Aug 2021
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                              Ora del caso di Osi non mi interessa.
                              Ma anche sta moda di rispondere via social fa veramente pena.

                              Rispondi ad una dichiarazione pubblica rilasciata su un'intervista?
                              Fai altrettanto.

                              Ancor meglio sarebbe il privato.
                              Ma capisco che sogno.
                              Ormai i panni sporchi si lavano tutti alla luce del sole

                              Poi in questo caso lo aveva "attaccato" nei media
                              Bastava rilasciare una dichiarazione spontanea affine
                              Lasciando perdere il contenuto da bambino di 3 anni che ha usato per controbattere, seppur con ragione
                              Last edited by Irrlicht; 10-01-2024, 11:45:31.
                              Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

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                              • Sean
                                Csar
                                • Sep 2007
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                                • In piedi tra le rovine
                                • Send PM

                                Il fatto di dare una risposta pubblica serve al giocatore non tanto o non solo per rispondere all'agente ciarliero (quanto a quello avrebbe potuto fare tutto privatamente, non mancando mezzi e interlocutori) ma per indirizzare un messaggio ai tifosi: "tranquilli io resto ecc...ecc...".

                                Sappiamo invece tutti che partirà, non sappiamo solo quando. Credo anche io non in Arabia...ma in fondo penso che una partenza di Osimehn non sarebbe un male per il Napoli: incassa i soldi e si libera di un profilo che caratterialmente inizio a vedere come problematico (non mi è piaciuto nemmeno il video dove in discoteca lancia soldi al pubblico).

                                Inoltre è incline agli infortuni: io lo venderei.
                                ...ma di noi
                                sopra una sola teca di cristallo
                                popoli studiosi scriveranno
                                forse, tra mille inverni
                                «nessun vincolo univa questi morti
                                nella necropoli deserta»

                                C. Campo - Moriremo Lontani


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