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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    E pure Italiano, dopo le ultime partite vinte a colpi di 1-0, e di chiappe, becca 1-0 dal Sassuolo.
    sigpic
    Free at last, they took your life
    They could not take your PRIDE

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      Inter-Verona, a San Siro accade di tutto. Paura e delirio per l’Inter e i suoi tifosi. Un inizio 2024 folle per la squadra di Simone Inzaghi, che segna con Lautaro Martinez, al rientro, ma fallisce molte occasioni per chiudere il match. Così il Verona pareggia con Henry, da pochi secondi in campo al posto di Djuric. Quando sembra tutto finito, al 93’, va in gol Frattesi. Esplode il Meazza, ma il Verona è furente – tanto che viene espulso Lazovic per proteste – per un fallo di Bastoni su Duda. Il replay mostra la posizione regolare del centrocampista nerazzurro, ma mostra anche la gomitata del difensore dell’Inter al centrocampista del Verona.

      Arbitro e Var fermati

      Sta di fatto, che il 2-1 viene convalidato, Fabbri non va al monitor a controllare, nessuno lo avvisa evidentemente dalla Sala Var. E, da quel che si apprende, sia il direttore di gara sia Nasca (l’arbitro alla Var con Di Vuolo come assistente) saranno fermati da Rocchi.

      Le proteste del Verona

      Al triplice fischio finale, ai microfoni di Dazn, si presenta Sean Sogliano, direttore sportivo del Verona. «In questo momento sono molto rammaricato e deluso. Non fa parte del mio carattere, non voglio fare moralismi, però c’è stata una grande mancanza di rispetto per una società che sta cercando di onorare il campionato. L’episodio sul 2-1 dell’Inter è impossibile non vederlo in sala Var, il gol era da annullare in maniera chiara», le sue primissime parole. «Non possono non aver avvisato l’arbitro. Volevamo che il calcio migliorasse con il Var. È una mancanza di rispetto. In una sala Var non si può fare questo errore. O c’è una mancanza di rispetto oppure… Sono in difficoltà a commentare. Quello che è successo è molto molto grave».

      CorSera​​
      ...ma di noi
      sopra una sola teca di cristallo
      popoli studiosi scriveranno
      forse, tra mille inverni
      «nessun vincolo univa questi morti
      nella necropoli deserta»

      C. Campo - Moriremo Lontani


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        Il letargo del Var: anatomia della crisi degli arbitri

        ​Un altro errore in favore dell’Inter contro il Verona.

        di Matteo Pinci

        Lo strumento che avrebbe dovuto rendere irripetibile la stagione delle polemiche arbitrali ne è diventato invece il totem. Perché se sbaglia un uomo solo in mezzo a ventidue calciatori l’errore forse lo metti in conto, pur senza accettarlo pienamente. Ma se sbaglia un arbitro in campo e poi altri due al monitor dimenticano di correggerlo, di dirgli «amico, ti sei perso qualcosa», allora è più difficile mandarlo giù.

        L’Inter ieri ha vinto segnando al 93’ un gol viziato da una gomitata di Bastoni a Duda nell’area del Verona. Un episodio che assegna il titolo di campione d’inverno: platonico, certo, ma in un campionato ridotto a una corsa a due, dove la differenza finora l’ha fatta solo una partita, anche un sospiro assume un peso specifico devastante.

        «Impossibile che in una sala Var non abbiano visto che era da annullare, è una totale mancanza di rispetto», è esploso il ds veronese Sogliano. Ai vertici dell’Associazione italiana arbitri si guardano sconsolati da ieri. Perché l’errore è netto, indifendibile. E soprattutto è il secondo in otto giorni in favore della capolista: prima la spinta di Bisseck a Strootman nell’1-1 col Genoa. Ora questa rete nata da una gomitata. Se il calcio fosse algebra — e così non è — diremmo che in una settimana due errori arbitrali hanno fruttato 3 punti in più in classifica. I due episodi spostano: cambiano l’umore di una squadra e la sua percezione, all’interno e all’esterno.

        Forse il problema è nei numeri. Arbitri e Var affidabili non sono tantissimi. Il designatore Gianluca Rocchi deve far quadrare i conti di un calendario fittissimo con pochi elementi di valore, anche se spesso molto alto (Orsato è stato il secondo miglior arbitro al mondo nel 2023). Ma gli errori riguardano spesso spinte e trattenute: fattori tecnici, quindi, di “campo”, dove serve la qualità dei singoli. E la politica dentro l’Associazione arbitri non aiuta, a partire dalle pressioni interne di chi vorrebbe promuovere un arbitro o l’altro, a prescindere dal merito. Le resistenze di un universo ancora provinciale, ancora ostaggio di vecchie logiche, si riflettono nella guerra di potere interna all’Aia. Piccole zavorre sulla strada della professionalizzazione di un settore che, nel calcio-business di oggi, non può restare ancorato al medioevo.​

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          Milan tra mercato e futuro, per Ibra rodaggio finito: una sua chiamata per convincere Conte

          ​Rossoneri a Empoli per dare continuità ai successi contro Sassuolo e Cagliari. Al seguito della squadra anche Zlatan, sempre più coinvolto sia nei piani presenti sia in quelli del futuro

          Rossoneri a Empoli per dare continuità ai successi contro Sassuolo e Cagliari. Al seguito della squadra anche Zlatan, sempre più coinvolto sia nei piani presen…


          _____________

          Mourinho: “Il mio rinnovo? Non ho risposte chiare. Huijsen può giocare, diventerà fortissimo ma non è della Roma...”

          Il tecnico saluta Tiago Pinto (“gli auguro il meglio”), aspetta i Friedkin sul futuro, maledice gli infortuni (“quello di Smalling ha rovinato la stagione”) e avvisa l’Atalanta: “Siamo tosti”

          Mourinho e il rinnovo
          Testa al campo e poca voglia di tornare sull’argomento rinnovo. Mourinho il suo desiderio lo ha espresso chiaramente alcune settimane fa (“voglio rimanere”) e aspetta una risposta dai Friedkin: “Mi sono fatto delle domande, ma non ho risposte chiare al 100%”.

          L’arrivo di Huijsen
          In attesa che le nubi sul futuro di allenatore e direttore sportivo si diradino, il mercato ha portato a Trigoria il nuovo acquisto Dean Huijsen: “È un ragazzo di 18 anni che ha dieci minuti di Serie A ma è uno dei prospetti migliori del calcio europeo. Sarà nel futuro un grandissimo calciatore. Ma non è giocatore nostro ma della Juventus. Se deve giocare domani, gioca. Ma ha un allenamento di un’oretta e una riunione con me di introduzione al club”. Perché l’emergenza in difesa è totale, con l’assenza definita “interminabile” di Smalling: “Mi ha rovinato la stagione, così come Sanches che non è mai disponibile. In più la Coppa d’Africa ci ha complicato la vita. Così è difficile. Mancini? È disponibile, ma non posso dire si recuperato”.

          Mou e una Roma tosta
          Alle 20.45 domani all’Olimpico arriva l’Atalanta. Poi mercoledì la Lazio e domenica prossima il Milan: “Lavoriamo partita per partita, con uno stadio che spinge, che è sempre lì. Andiamo con tutto, è una partita dura per noi, una settimana dura per noi, ma non sarà facile per i nostri avversari. Non siamo facili per nessuno, siamo tosti. Troviamo sempre la forza nelle nostre difficoltà”.

          Il tecnico saluta Tiago Pinto (“gli auguro il meglio”), aspetta i Friedkin sul futuro, maledice gli infortuni (“quello di Smalling ha rovinato la stagione”) e …




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            Empoli-Milan

            (ore 12.30 su Dazn, Sky Sport, Sky Sport Uno, Sky Sport Calcio, Sky Sport 4K e in streaming su Sky Go e Now)
            Non è un ottimo periodo per l’Empoli che non vince da sei gare, dall’1-0 al Diego Armando Maradona contro il Napoli del 12 novembre. Da quel giorno la squadra di Aurelio Andreazzoli ha racimolato tre punti con i tre pareggi contro Genoa (1-1, 2 dicembre), Lecce (1-1, 11 dicembre) e Cagliari (0-0, 30 dicembre). Contro il Milan non sarà facile, mancherà Simone Bastoni, terzino sinistro ex Spezia. Da parte loro, i rossoneri vogliono dare continuità ai successi con il Sassuolo (1-0, 30 dicembre) e in Coppa Italia con il Cagliari (4-1, 2 gennaio). In regia ci sarà Adli, che sostituisce Bennacer, andato in Coppa d’Africa. Musah torna e va in panchina.

            Torino-Napoli

            (ore 15 su Dazn)
            Il Napoli non può più sbagliare. Walter Mazzarri vuole la gara della svolta: «Con il Monza non abbiamo giocato a tre in difesa, ma abbiamo fatto una buona gara e creato tante palle gol, loro hanno avuto solo una situazione. Ma è un periodo negativo perché la palla non vuole entrare. Abbiamo chiuso con un 4-2-4 nell’ultima gara, non abbiamo giocato cinque», l’analisi del tecnico del Napoli. Invece, Ivan Juric può scegliere il miglior Torino possibile per la sfida contro i campioni d’Italia in carica. In avanti Vlasic supporterà il tandem Sanabria-Zapata, con il paraguayano che ha appena rinnovato il suo contratto con il club fino al 2026.

            Udinese-Lazio

            (ore 15 su Dazn)
            L’Udinese recupera Brenner, che ha ancora però bisogno di tempo per tornare in condizione. Ballottaggio in porta, con Okoye che ha ben figurato contro il Bologna. Difesa a tre formata da Joao Ferreira, Nehuen Perez e Kristensen. Invece, Maurizio Sarri ritrova Romagnoli, ma potrebbe comunque puntare su Gila-Patric, mentre a destra torna Lazzari dall’infortunio: Marusic dovrebbe giocare a sinistra. A centrocampo ballottaggio Kamada-Vecino per completare il terzetto con Guendouzi e Rovella. Davanti Isaksen per Felipe Anderson, con Castellanos al centro e Zaccagni a sinistra. Out Luis Alberto e Immobile.

            Salernitana-Juventus

            (ore 18 su Dazn)
            Massimiliano Allegri e Pippo Inzaghi si ritrovano dopo soltanto quattro giorni dalla goleada bianconera in Coppa Italia. Una gara, quella degli ottavi giocata a Torino il 3 gennaio, terminata 6-1. Il momento dei granata non è proprio ottimo, chiamati a riscattare quella pesantissima debacle. L’elenco degli assenti è lungo: Bohinen, Dia, Cabral, Coulibaly, Pirola, Kastanos e Ochoa. Però, Allegri non ha intenzione di fare sconti a Inzaghi e punta a restare in scia dell’Inter e consolidare il duello scudetto. A centrocampo sulla destra non rientra Cambiaso, con Kostic a sinistra e il trio centrale composto da McKennie e Rabiot a protezione del mediano davanti alla difesa che sarà l’ex Nicolussi Caviglia. Infine, in attacco al fianco di Vlahovic ci sarà Yildiz, Chiesa è indisponibile.

            Roma-Atalanta

            (ore 20.45 su Dazn)
            Alla vigilia della sfida con l’Atalanta tiene banco, in casa Roma, l’addio a fine gennaio di Tiago Pinto. «Sono rispettoso delle gerarchie, il direttore sta sopra di me. Non sono nessuno per commentare il lavoro di un mio superiore. Posso solo augurare il meglio a Tiago, lui lo sa perché siamo amici. È stata una sua decisione che va rispettata, tiferò sempre per lui», le parole di José Mourinho. E ancora: «L’Atalanta ha la stessa filosofia da anni, gioca e capisce il proprio allenatore a occhi chiusi. Hanno interpreti ideali per il loro gioco, è una squadra difficile». La Dea non vuole fermarsi, dopo aver conquistato i quarti di Coppa Italia con il successo per 3-1 contro il Sassuolo (2 gennaio).

            CorSera









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              Lo sconcerto del diretto sportivo del Verona («Non possono non aver avvisato l’arbitro. Volevamo che il calcio migliorasse con il Var. In una sala Var non si può fare questo errore. O c’è una mancanza di rispetto oppure… Sono in difficoltà a commentare. Quello che è successo è molto molto grave») è più che giustificato: il Var nasce per aiutare l'arbitro a "vedere meglio", in un calcio che ha ben altri ritmi rispetto a quello di quando c'erano due soli occhi umani in campo...ebbene, da quando c'è il Var gli episodi clamorosi si moltiplicano senza spiegazione razionale.

              Diventa difficile accettare - per i tifosi ed addetti ai lavori - non un fuorigioco millimetrico ma falli evidentissimi al video (tant'è che le immagini ce l'hanno tutti i media e tutti esprimono un giudizio univoco sugli stessi), falli che originano dei goal. La domanda che non trova risposta è allora perchè, in presenza di un goal, e di proteste di chi lo subisce, l'arbitro non vada al Var e/o il Var non riveda l'azione e non richiami l'arbitro: Mistero.

              Credo nell'assoluta buona fede degli arbitri. Non penso che qualcuno voglia scientemente e sistematicamente (siamo già al secondo regalo arbitral-varista per l'Inter in due turni consecutivi) "favorire" l'Inter perchè "deve vincere lo scudetto" "perchè deve mettere la seconda stella" "perchè è in difficoltà finanziaria" ecc...non mi sfiora nemmeno il pensiero di una intenzionalità dolosa pro qualcuno...

              ...Però qualunque difensore, anche il più bravo principe del foro, sarebbe in estrema difficoltà a trovare giustificazioni plausibili per questi errori in serie...che diventano tanto più importanti quanto lo sono le partite e le squadre coinvolte, e se riguardano per due volte su due la squadra che, come scrive acconciamente Pinci, è prima in classifica nonostante due turni dove avrebbe dovuto avere 3 punti in meno (e adesso se li trova in più), si fa cattiva pubblicità al calcio, si vizia e si squalifica il campionato, si interviene pesantemente sulla corsa al titolo, dove l'Inter è certamente favorita (da agosto i pronostici sono concordi) epperò bisognerebbe lasciare che lo sia senza stampelle adiuvanti nel momento di un giro a vuoto.

              Se in campo ci fossero due soli occhi e per di più umani, come ai tempi belli, nessuno direbbe nulla dopo l'immediata e spontanea e naturale incazzatura: una spinta, un fallo nella concitazione di una azione offensiva/difensiva possono sfuggire; oggi non è più possibile giustificare o scusare proprio in virtù della introduzione del Var, la famosa e imperante Tecnologia, e della propaganda che lo ha preceduto ("migliorerà il calcio, eliminerà gli errori arbitrali e le polemiche")...

              ...Allora si evitasse almeno di restare ciechi per più volte consecutive nei confronti della stessa squadra, tra l'altro pure prima in classifica. Il video, se non serve da acceso, lo si spenga a giro per tutte, così almeno si ristabilisce una "equità".
              Last edited by Sean; 07-01-2024, 09:17:57.
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                l'errore di ieri è di chi era al var, non vedo che colpe abbia l'arbitro se non è stato richiamato
                Originariamente Scritto da Marco pl
                i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
                Originariamente Scritto da master wallace
                IO? Mai masturbato.
                Originariamente Scritto da master wallace
                Io sono drogato..

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                  Le sue colpe sono quelle di non aver chiesto lumi al Var dopo le vibrantissime proteste dei veronesi. Il Var non lo ha chiamato, e questo è l'errore più grave di tutti, ma l'arbitro, pur avendone autorità, se n'è fregato ed ha convalidato un goal dubbio che avrebbe dovuto esaminare al video, se anche dal video non ti chiamano...non sei un pupazzetto radiocomandato che fa solo quello che ti dicono/non ti dicono dal Var.

                  Vedete, a nulla servono gli errori precedenti...Fabbri e Nasca avrebbero ben dovuto avere presente il caso di Genova, fresco di una settimana, eppure anche qui, in presenza di una segnatura dubbia, niente, se ne sono fregati tutti. Nessuna prudenza, nessuna revisione al video, niente di niente...tutti segni che il caos ormai è totale - ed inscusabile, ingiustificabile.
                  ...ma di noi
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                    Comunque fanno ridere
                    La Gazzetta scrive che la "punizione" per il varista sarà una sospensione e di metterlo al video in serie B Come se in serie B fossero i figli della schifosa che si meritano un "orbo"

                    Se ha sbagliato lo lasci a meditare per un po' senza tante pugnette
                    Se si dimostra ancora scarso lo tagli
                    Se una persona non è del peso, è giusto che stia a casina
                    Li è questione di avere gli occhi aperti, non di A, B o C
                    Non c'è alcuna valutazione da fare
                    Sulle gomitate non transigono
                    In Europa se salti col gomito leggermente più alto ti ammoniscono
                    Figurati in mischia quando c'è una netta apertura del braccio di chi attacca
                    Ora l'arbitro potrà pure non vederlo, c'erano 561 giocatori affossati
                    Tu al Var con 765 telecamere ipertecnologiche, no
                    Quella è incapacità, perché dal momento che vedi il gesto, non devi neanche pensare a niente. Devi dire che è fallo e richiamare l'arbitro a vedere il monitor. Punto.

                    Certo se lo avesse fatto in Albinoleffe - Castel di Sangro sarebbe cambiata la visibilità
                    Ma la sostanza no
                    Last edited by Irrlicht; 07-01-2024, 09:11:43.
                    Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

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                      Psg, inchiesta su «regali sospetti» per far vincere il Pallone d’Oro a Messi

                      L’ipotesi di illecito è al centro di un’inchiesta giudiziaria scattata nel novembre scorso e rivelata da Le Monde e altre testate francesi. Nel mirino il settimo Pallone d’Oro del 2021 che secondo molti osservatori doveva andare a Lewandowski

                      Il Psg è finito sotto inchiesta nel novembre scorso per «regali sospetti», favori e inviti a Pascal Ferré, ex direttore di France Football: lo scopo era instaurare una relazione stretta per far vincere a Leo Messi il suo settimo Pallone d’Oro. Questo è quanto rivelato da Le Monde e altri quotidiani francesi che hanno avuto accesso anche alle carte degli inquirenti che stanno esaminando la relazione tra il club della proprietà qatarina e appunto Ferré, incaricato dell’organizzazione del Pallone d’Oro: secondo quanto emerso, questo legame avrebbe portato a «pressioni» affinché il premio più prestigioso del mondo del calcio finisse a Messi. Il settimo Pallone d’Oro di Messi (che andava a Lewandowski)

                      L’ipotesi di reato è quella di illecito: le forze dell’ordine sarebbero giunte alla conclusione che il Psg ha avuto per anni un rapporto speciale con Ferré (che fino al 2023 ha diretto la redazione del periodico che ha fondato il prestigioso riconoscimento), tanto che oggi è diventato l’addetto stampa del club.

                      In particolare, nel 2021, il Psg avrebbe fatto u n’importante pressione sul giornalista affinché Messi, appena sbarcato in Francia, si aggiudicasse il suo settimo Pallone d’Oro. E quest’operazione, secondo quanto risulta dai verbali, sarebbe stata condotta da Jean-Martial Ribes, allora direttore della comunicazione della società, che si adoperò per smussare gli angoli dei difficili rapporti fra il gruppo editoriale L’Equipe, al quale appartiene France Football, e la proprietà qatarina. Tra i momenti di «contatto» c’è la presenza di Ferré nella tribuna Vip del Parco dei Principi (invitato dal club) per una partita contro il Lione dopo che Ribes avrebbe detto ai suoi collaboratori di voler «fare lobbying» a favore di Messi, per lui legittimo candidato al Pallone d’Oro in quanto vincitore, quell’anno, della Coppa America.

                      Messi vinse quel Pallone d’Oro, anche se il voto personale di Ferré risulta essere andato al polacco Lewandowski che arrivò secondo (l’anno precedente non era stato assegnato per il Covid). E, stando a quanto risulta a Le Monde ma anche al sito di inchieste Mediapart, l’opera di convinzione presso club e giurati da parte del direttore di France Football fu importante. Risultano agli atti, tra i regali ricevuti da Ferré, oltre ai vari inviti al Parco dei Principi in tribuna Vip per lui e i suoi amici, viaggi in Qatar completamente gratuiti (aereo in top class e hotel extralusso). Sia Le Monde sia Mediapart aggiungono inoltre che Ferré, al momento, non ha voluto commentare le notizie sull’inchiesta che lo vede coinvolto.

                      CorSera










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                      popoli studiosi scriveranno
                      forse, tra mille inverni
                      «nessun vincolo univa questi morti
                      nella necropoli deserta»

                      C. Campo - Moriremo Lontani


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                        L'ex direttore del giornale che assegna il Pallone d'oro è diventato l'addetto stampa del club dove giocava Messi quando rubò il premio al povero Lewandosky...Il calcio e tutto ciò che gli gira intorno è diventato un putt@naio indegno.

                        Messi, che di onori e gloria ne ha per 20 vite, perchè non fa una azione buona che gli frutterebbe l'ammirazione del mondo? Rinunci a quel pallone del 2021, lo riconsegni al giornale che sarebbe obbligato a darlo a Lewandowsky e così Messi compirebbe una azione rettificatrice per la quale verrebbe celebrato più che se avesse vinto un altro premio (farlocco).
                        Last edited by Sean; 07-01-2024, 09:14:16.
                        ...ma di noi
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                        forse, tra mille inverni
                        «nessun vincolo univa questi morti
                        nella necropoli deserta»

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                          Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                          L'ex direttore del giornale che assegna il Pallone d'oro è diventato l'addetto stampa del club dove giocava Messi quando rubò il premio al povero Lewandosky...Il calcio e tutto ciò che gli gira intorno è diventato un putt@naio indegno.

                          Messi, che di onori e gloria ne ha per 20 vite, perchè non fa una azione buona che gli frutterebbe l'ammirazione del mondo? Rinunci a quel pallone del 2021, lo riconsegni al giornale che sarebbe obbligato a darlo a Lewandowsky e così Messi compirebbe una azione rettificatrice per la quale verrebbe celebrato più che se avesse vinto un altro premio (farlocco).
                          premesso che quel pallone d'oro è uno scandalo e messi lo sa meglio di tutti, rinunciare sarebbe anche peggio.
                          la porcata l'ha fatta chi gliel'ha dato
                          Originariamente Scritto da Marco pl
                          i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
                          Originariamente Scritto da master wallace
                          IO? Mai masturbato.
                          Originariamente Scritto da master wallace
                          Io sono drogato..

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                            Il Milan passa senza patemi ad Empoli per 0-3, Pioli può sorridere e mettere in archivio questo turno.
                            ...ma di noi
                            sopra una sola teca di cristallo
                            popoli studiosi scriveranno
                            forse, tra mille inverni
                            «nessun vincolo univa questi morti
                            nella necropoli deserta»

                            C. Campo - Moriremo Lontani


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                              Cascina e avanti
                              Molto buono il fatto che qualche giovane metta minuti sulle gambe
                              Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

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                                Quest'anno il Napoli credo che debba lottare per la salvezza

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