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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    Genoa-Inter 1-1: Dragusin risponde ad Arnautovic, ora la Juve può accorciare

    ​La squadra di Inzaghi frena al Ferraris. L’austriaco firma il vantaggio, nel recupero del primo tempo il difensore rumeno trova il pari. Partita sospesa 8’ per i fumogeni. I bianconeri possono tornare a -2

    Agli interisti tocca ancora tifare Mourinho. Passano gli anni e cambiano le panchine, ma la storia si ripete. Per chiudere il girone d’andata da campione d’inverno, per quel che vale, i nerazzurri dovranno sperate che lo Special One vinca la caccia reciproca fra vecchie volpi con Allegri. Altrimenti la squadra di Inzaghi dovrà chiudere la pratica a San Siro col Verona sabato prossimo, nell’ultima gara del girone.

    La squadra di Inzaghi frena al Ferraris. L’austriaco firma il vantaggio, nel recupero del primo tempo il difensore rumeno trova il pari. Partita sospesa 8’ per…


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    Inter-Genoa, la polemica: gol Arnautovic e spinta di Bisseck. Cosa è successo

    Dopo il contrasto al limite si sono scatenate le proteste dei giocatori del Genoa: perché Doveri non ha rivisto l'azione al monitor a bordocampo?​

    ​​ C'era un fallo di Bisseck su Strootman nell'azione del gol di Arnautovic sul finire del primo tempo di Genoa-Inter? È questo l'episodio più discusso della sfida di Marassi in cui la squadra di Inzaghi prima era passata in vantaggio e poi si è fatta raggiungere dalla rete di Dragusin che ha fissato il risultato sull'1-1. La rete di Arnautovic è nata da una spizzata di Bisseck che si è appoggiato con le mani sull'avversario olandese ma il contatto è stato ritenuto regolare dall'arbitro.​

    Il Genoa invece si è infuriato con il direttore di gara, Doveri, e la squadra l'ha presto circondato chiedendo a più riprese perché non fosse andato al monitor a bordocampo a rivedere quel contatto. Nel caso in cui fosse stata considerata irregolare, infatti, la rete del momentaneo 1-0 nerazzurro sarebbe stata annullata. All'arbitro è bastato il consulto con la sala Var e non ha ritenuto opportuno andare al monitor a rivedere l'azione.

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    CorSera​
    Last edited by Sean; 30-12-2023, 06:10:30.
    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


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      Milan, Pioli si gioca il futuro: “Non ho paura. Ibra a Miami? Mi aveva già avvisato”

      ​Rossoneri contro il Sassuolo, serve una vittoria per salvare la panchina del tecnico

      Stefano Pioli si aggrappa a ciò che può controllare: il lavoro con la squadra. In una settimana delicatissima, di voci insistenti sul suo futuro, con l'ennesima notizia di un infortunio muscolare tra i titolarissimi, l'allenatore del Milan ha cercato di concentrarsi sulla sola cosa che può fare la differenza e cioè la prestazione dei rossoneri contro il Sassuolo domani a San Siro. In caso di sconfitta, è possibile che il club decida di dare uno scossone in panchina. Pioli però assicura: "Io non ho paura. Vorrei che la squadra esprimesse tutto il suo potenziale. Dobbiamo essere più compatti di quello che siamo stati nell'ultima partita. Non penso al mio futuro ma al presente del Milan. E' stata una settimana di lavoro, siamo concentrati solo per migliorare il presente mio ma soprattutto del Milan. Abbiamo lavorato per una prestazione vincente".

      Le critiche

      Pioli parla con fermezza. Ripete l'importanza del lavoro, come è sempre stato nella sua gestione. Sono pochi i giornalisti presenti nella sala stampa e ognuno si prende lo spazio per due domande, mettendo sotto torchio l'allenatore. Non è un momento sereno, è chiaro. Ma Pioli cerca di non lasciarlo a vedere, come ammette in una delle rare occasioni in cui si lascia andare: "Io mi infastidisco forse troppo poco". Qualche critica di troppo gli è stata probabilmente indigesta ma non è il momento delle polemiche.

      Nessuna ultima spiaggia

      La sfida col Sassuolo è un bivio per la carriera del tecnico più che per la stagione del Milan che comunque rischia di essere superato in classifica dal Bologna. "Non deve essere l'ultima spiaggia per noi, dobbiamo uscire dal campo sapendo di aver dato tutto. Abbiamo commesso errori in alcune partite che ci hanno impedito di uscire vincenti", ammette Pioli.

      ...ma di noi
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      C. Campo - Moriremo Lontani


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        Con quella faccia un po' così/Quell'espressione un po' così/Che abbiamo noi prima di andare a Genova​...

        ...Cantava, su parole e musica di Paolo Conte, Lauzi ormai anni orsono...e la faccia che abbiano noi juventini, quando in queste settimane si nomina Geno(v)a, è proprio una faccia un pò così...Come quella di chi tre settimane fa a Genova prima si vede negati un rigore ed una espulsione a causa del var...e poi vede non andare al var l'arbitro su azione da rete fortemente dubbia della principale avversaria in classifica e attuale capolista del campionato.

        E' la faccia di chi si sente ormai preso per i fondelli da una gestione arbitrale sempre più confusa, dove si è in un periodo dove gli arbitri e il var ne combinano di tutti i colori, e questo non suggerisce all'arbitro di Genoa-Inter di avere l'accortezza e la prudenza di rivedere l'episodio per farsene una sua propria idea, senza ciecamente e fideisticamente affidarsi a quella della sala var, tanto più che sa o dovrebbe sapere che in sala var spesso e volentieri fumano oppio...quindi come cazzio fai a prendere per buono quel che ti dicono da lassù senza andarti a sincerare coi tuoi occhietti da topo?

        Inter e Juventus (almeno sulla carta) sono le due squadre che si stanno lottando lo scudetto: un minimo di attenzione, quando si tratta della prima e della seconda in classifica, ce la vuoi mettere? Cosa costa andare a controllare se un goal è regolare o viziato da fallo? Costa certo meno che restare col dubbio di aver fatto una cazzata, influenzando la classifica a svantaggio di uno e a favore di un altro.
        Last edited by Sean; 30-12-2023, 07:35:12.
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          Non ho visto la partita.

          Ma a me quello che fa ridere è che sono recidivi.
          Cioè, praticamente ogni settimana ci sono polemiche inerenti, non sono al giudizio, ma anche al fatto che certe dinamiche di gioco non vanno a riguardarle al monitor quando sarebbe lì appositamente.
          E continuano.
          Questa non è neanche "furbizia".
          Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

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            Sì, da situazioni simili, elementarmente esemplari, che si evince l'idiozia al comando in certe teste. E' proprio perchè da settimane dalla sala var non ne beccano più mezza, che ci si chiede come tu arbitro di campo possa (in presenza poi di un goal) non andare a sincerarti della correttezza di quanto ti riferiscono dal var: puoi far dipendere la tua prestazione e decisione appaltandola ad altri e dopo quanto accaduto e accade ormai da inizio campionato? Devi proprio essere uno sprovveduto, un insipiente, insomma un inadatto.
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              Atalanta-Lecce

              (ore 12.30 su Dazn)
              Gian Piero Gasperini dovrà fare i conti con più di una assenza. Non solo quella di Hateboer, il cui stop dovrebbe durare quasi un mese, ma anche di Toloi e Palomino. Così in difesa stringerà i denti Kolasinac per completare il terzetto con Djimsiti e Scalvini. Assenze anche in casa Lecce: «Non voglio creare alibi. Assenze vogliono dire opportunità per altri ragazzi. C’è sempre qualcuno che si può adattare in un ruolo diverso. Dobbiamo giocare una partita importante», l’analisi di Roberto D’Aversa.

              Udinese-Bologna

              (ore 15 su Dazn)
              Per l’Udinese contro il Bologna nella formazione titolare potrebbe non esserci Samardzic. Il centrocampista non è al meglio ed è per questo che il tecnico dell’Udinese, Gabriele Cioffi, potrebbe mandarlo in panchina. Thiago Motta, invece, vuole consolidare la posizione Champions del suo Bologna: «Dobbiamo proseguire con questo spirito. Serve continuare ed è fondamentale la solidarietà di squadra. L’Udinese è una squadra solida e fisica. Mi spiace veramente per Ndoye», ha detto.

              Milan-Sassuolo

              (ore 18 su Dazn)
              Il Milan non può più sbagliare. Il pareggio in casa della Salernitana ha frenato la corsa dei rossoneri al terzo posto. E ora anche Stefano Pioli sa che non può fallire a San Siro. Emergenza in difesa: assenti Thiaw, Tomori e Pellegrino. Giocheranno Kjaer e Theo Hernandez, con Simic inizialmente in panchina. Invece, il Sassuolo spera in un altro colpaccio dopo aver battuto l’Inter al Meazza: «Il Milan, una squadra forte che non sbaglia mai in casa, ha vinto anche con il Psg», ha detto Alessio Dionisi.

              Juventus-Roma

              (ore 20.45 su Dazn)
              Big match a Torino tra Juventus e Roma. Dopo il pareggio di Marassi contro il Genoa, la Juventus ha subito ritrovato il successo battendo 2-1 il Frosinone. Adesso i bianconeri sfidano la Roma e Massimiliano Allegri può tirare un sospiro di sollievo per aver recuperato Locatelli, Chiesa e Vlahovic. Invece, i giallorossi sono pronti alla sfida: «Allegri è Allegri, la Juve è la Juve. Quando si parla di allenatore attento ai risultati, io la interpreto come la cosa più importante del calcio. La Juve difende tanto e bene e quando esce in contrattacco è fortissima. Fa tanti punti grazie alle palle inattive. Gioca una partita a settimana, e questo significa tanti giorni di lavoro tattico. Ed è in lotta con l’Inter lo scudetto», ha detto José Mourinho.

              CorSera









              ...ma di noi
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              popoli studiosi scriveranno
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              C. Campo - Moriremo Lontani


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                Che schifo il napoli

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                  Il Napoli ha iniziato con una crisi tecnica, dovuta al rigetto di Garcia, e proseguito poi con una crisi apatica: allo sbandamento iniziale (troppa differenza tra Garcia e Spalletti) si è aggiunta una apatia dovuta un pò dallo scudetto vinto, un pò dall'inizio lento (con poca voglia o stimolo per recuperare), un pò dal lasciarsi andare ad una stagione che nei retropensieri si accetta già come bella che andata.

                  Con l'assunzione di responsabilità di De Laurentiis il Napoli non ci fa i punti, quindi ormai è una dichiarazione tardiva e inutile; non so nemmeno cosa dovrebbe risolvere il mercato di gennaio...forse fare qualcosa in difesa, ma non sono i giocatori che mancano al Napoli...ma tutto il resto: un allenatore, le motivazioni, non c'è stato l'elemento di novità che avrebbe permesso di voltare pagina, insomma è mancato l'allenatore, questo il grosso errore di De Laurentiis...e il fatto che Italiano o Motta stiano così in alto in classifica evidenzia ancora di più lo sbaglio e l'occasione persa.
                  ...ma di noi
                  sopra una sola teca di cristallo
                  popoli studiosi scriveranno
                  forse, tra mille inverni
                  «nessun vincolo univa questi morti
                  nella necropoli deserta»

                  C. Campo - Moriremo Lontani


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                    Stiamo parlando di una minestra riscaldata.
                    Dopo la scelta infelice di Garcia, c'era bisogno di qualcosa di "diverso" e sicuramente più "fresco".
                    Non dico che avrebbe risolto la situazione, ma quantomeno avrebbe portato una sferzata di "novità" in un ambiente involuto.
                    Il nome c'era.

                    Ergo, la situazione attuale è imputabile, in buona percentuale, ad una persona.
                    Tutti, i tifosi partenopei in primis, sanno chi è.
                    Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

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                      possiamo dirlo che Juve e Inter
                      sono 2 squadre normalissime?

                      assurdo non essere lassù
                      a contendersi lo scudetto...




                      per ora.









                      "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
                      Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
                      vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

                      (L. Pirandello)

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                        Originariamente Scritto da sylvester Visualizza Messaggio
                        per ora.
                        Abate sarebbe buono se la classifica fosse in ordine alfabetico per allenatore
                        Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

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                          si ma un involuzione del genere non si era mai vista in una squadra....l'anno scorso vinci un campionato dominando da inizio giornata mentre l'anno successivo devi lottare per un posto di europa league... e sono gli stessi giocatori.
                          La colpa non è solo di De laurentis, anche la squadra non gioca più a pallone non hanno gioco sembrano zombi in campo... secondo me sono sazi

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                            Originariamente Scritto da Irrlicht Visualizza Messaggio

                            Abate sarebbe buono se la classifica fosse in ordine alfabetico per allenatore
                            possimao dire che juve e inter sono 2 squadre normalissime?









                            "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
                            Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
                            vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

                            (L. Pirandello)

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                              Inter al completo è sopra la media.
                              Perché bisogna negarlo non capisco.

                              Non sto parlando di campionato italiano, che è ridicolo oramai, ma anche in Europa, non farà sempre l'exploit dell'anno passato, ma può dire la sua.
                              Concesso che è il calcio nostrano in generale che non è all'altezza.

                              Al di là di quello che si tifi, non dirlo significa avere i paraocchi.
                              Lo puoi affermare in serenità, premettendo che qualsiasi cosa facciano rimarrano sempre orrendi e nati dopo
                              Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

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                                Originariamente Scritto da sylvester Visualizza Messaggio

                                possimao dire che juve e inter sono 2 squadre normalissime?
                                La Juve senz'altro. Se non sta ancora a 7 od 8 punti dall'Inter è solo merito di Allegri, che senza attaccanti che segnano, puntando tutto sulla difesa, è secondo...complice anche un Napoli derelitto e un Milan che un passo lo fa in avanti e poi uno indietro.

                                Dietro all'Inter nessuno splende. Con tutto il rispetto, il Bologna e la Fiorentina stanno lì (al quarto posto) a dimostrare che finora le avversarie più quotate dell'Inter stanno in verità dando una grossa mano alla marcia di Inzaghi.
                                ...ma di noi
                                sopra una sola teca di cristallo
                                popoli studiosi scriveranno
                                forse, tra mille inverni
                                «nessun vincolo univa questi morti
                                nella necropoli deserta»

                                C. Campo - Moriremo Lontani


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