Originariamente Scritto da Sean
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Una persona che sputa addosso frasi inopportune su un giocatore di una squadra avversaria, "adombra" l'operato di un arbitro dicendo che non ha personalità, prevedendo che un suo giocatore verrà ammonito a priori, cavandosela con un colloquio dopo qualche giorno con gli arbitri ed una multa che per lui ha la stessa pesantezza di un caffè al bar, è chiaramente un perseguitato.
La sua carriera è costellata di queste cose e relative sanzioni, naturalmente le squalifiche sono tutte faziose e per partito preso.
Questo sia che allenasse la Roma o la Pergolettese.
Parlo del personaggio, dei colori non mi interessa.
È palesemente sotto un'ala che è paragonabile a tempi Inquisitori passati.
Seguiamo il suo esempio, il campionato assumerebbe toni pacati, non ci sarebbe alcuna tensione, tutti comincerebbero a sorridere
Quando qualcosa potrebbe finire in eventuale punizione, basterebbe fare conferenze stampa in dialetto della regione natia dell'allenatore in questione. O in esperanto.
Una pietra può scalfire il Palazzo.
Schierarsi alla destra di Mourinho moltiplicherebbe la sassaiola.
La somma del pietrisco lanciato prima o poi aprirebbe una breccia.
Seguiamo il Vate.
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