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I SUOI goals:
-Serie A: 189
-Serie B: 6
-Super League: 5
-Coppa Italia: 13
-Chinese FA Cup: 1
-Coppa UEFA: 5
-Champions League: 13
-Nazionale Under 21: 19
-Nazionale: 19
TOTALE: 270
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I pagamenti offshore di Abramovich al calcio: 13 milioni anche a Pastorello, un procuratore vicino all’allora allenatore del Chelsea Conte
L’inchiesta internazionale “Cyprus Confidential” del Consorzio giornalistico Occrp, con una nuova mole di leaks su transazioni in nero: così Roman ha pagato in nero e presumibilmente violato le regole Uefa sul fair play finanziario
Nel luglio del 2017 – mentre Roman Abramovich metteva sotto contratto per il Chelsea uno degli allenatori in quel momento più quotati del mondo, l’italiano Antonio Conte, con un contratto da 12,5 milioni di dollari all’anno per due anni – una società delle Isole Vergini Britanniche di proprietà di Abramovich pagava circa 13 milioni di dollari a Federico Pastorello, un agente di calcio italiano che dichiarò al quotidiano The Telegraph di essere stato «molto coinvolto quando [Conte] era manager del Chelsea».
Non c’è prova che quei soldi della seconda transazione – che avviene nelle stesse settimane del contratto ufficiale dell’allenatore del Chelsea – abbiano a che fare con Conte, e non è emersa prova di reati da parte di Conte. Ma la transazione offshore di Abramovich verso Pastorello, schermata da un network opaco di società offshore, solleva diversi inquietanti interrogativi, che riguardano sia il mondo del calcio sia le operazioni di interferenza dei soldi opachi russi nelle democrazie europee. La transazione fa parte di una dozzina circa di accordi che riguardano il mondo del calcio e che sono stati visionati dal Consorzio di giornalisti investigativi Occrp, tutti accordi che riguardano pagamenti effettuati da società offshore di Abramovich.
Esperti di finanza dello sport sostengono che Abramovich potrebbe aver usato questi metodi offshore e questi pagamenti di terze parti per aggirare le regole sul fair play finanziario introdotto nel 2011 dalla Uefa. Il Chelsea, con le sue enormi spese, era già molto vicino a superare i tetti. Kieran Maguire, autore del libro The Price of Football, ha detto al Guardian che «se ci fosse la prova che il club ha utilizzato transazioni di terzi per aggirare le regole di redditività e sostenibilità, le sanzioni sarebbero finanziarie o una detrazione di punti».
I file provengono dai leaks di Cipro dell’azienda fornitrice di servizi aziendali MeritServus, sono stati ottenuti dal gruppo di whistleblower Distributed Denial of Secrets e inizialmente condivisi con Occrp e altre organizzazioni giornalistiche europee, in una collaborazione investigativa globale guidata dall’International Consortium of Investigative Journalists (ICIJ) e da Paper Trail Media.
La storia della transazione da Abramovich a Pastorello viene così ricostruita dal Consorzio investigativo internazionale: Abramovich pagò Pastorello per acquisire una partecipazione di maggioranza in una ignota società di sua proprietà nello stato americano del Delaware, chiamata Excellence Investment Fund (Eif Llc). L’azienda non svolgeva attività pubblica, non aveva prodotti e attività di mercato, e non è chiaro quale fosse il profilo che giustificasse questo pagamento. Che avvenne tramite una società di Abramovich, Conibair Holdings Limited, del tutto slegata formalmente dal Chelsea, e che aveva incorporato come holding uno dei jet privati di Abramovich.
Di fronte alle domande di Occrp Pastorello ha rifiutato di commentare, ha solo detto: «Conte non è un nostro cliente». Nel 2021 Pastorello dichiarò al Telegraph di non essere l’agente di Conte, ma ammise di averlo aiutato nel 2017 per un possibile trasferimento di un giocatore che non andò poi a buon fine. Conte non ha risposto alle richieste di commento di Occrp. L’Uefa ha invece risposto di non poter entrare nei dettagli del perché multò il Chelsea per 11 milioni di dollari a luglio per aver violato le regole del fair play finanziario, durante il periodo in cui il patron era Roman Abramovich.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Il nero nel calcio...sai che novità. Adesso poi che ci sono potentati quali veri e proprio stati o fondi arabi, e i soliti super ricconi russi o magnati di altro genere, credo che versare i soldi extra non sia un problema per nessuno...versarli e riceverli ovviamente....ma di noi
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Originariamente Scritto da robybaggio10 Visualizza MessaggioNon credo si siano dimenticati come si gioca. L'unica incognita è la difesa. La perdita di Kim è importante. Nathan quanto vale rispetto a Kim? Perchè Juan Jesus non è proprio affidabilissimo!Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
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Originariamente Scritto da robybaggio10 Visualizza MessaggioNon credo si siano dimenticati come si gioca. L'unica incognita è la difesa. La perdita di Kim è importante. Nathan quanto vale rispetto a Kim? Perchè Juan Jesus non è proprio affidabilissimo!
chiaro che nessuno dei difensori in rosa vale Kim
ma l'anno scorso giocando da Dio, la difesa era anche poco sollecitata.
Quest'anno gli avversari arrivano da tutte la parti..........è molto meno facile così.
Le fase difensiva fa ca4re è difficile che il singolo difensore possa fare moltoOriginariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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Originariamente Scritto da INCULAMELO Visualizza Messaggio
chiaro che nessuno dei difensori in rosa vale Kim
ma l'anno scorso giocando da Dio, la difesa era anche poco sollecitata.
Quest'anno gli avversari arrivano da tutte la parti..........è molto meno facile così.
Le fase difensiva fa ca4re è difficile che il singolo difensore possa fare moltoI SUOI goals:
-Serie A: 189
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Florenzi, caso scommesse: indagato dalla procura di Torino
Anche l’esterno del Milan Alessandro Florenzi è stato iscritto sul registro degli indagati dalla procura di Torino, che allarga così l’inchiesta sulle scommesse
Continua ad allargarsi l’inchiesta della Procura di Torino che, partita da ambienti di malavita, su un terreno che spesso accomuna l’usura e l’estorsione, ha scoperchiato un giro di scommesse su piattaforme illegali: l’ultimo nome sul registro degli indagati sarebbe quello del calciatore del Milan Alessandro Florenzi. Gli investigatori gli contesterebbero la stessa accusa mossa agli altri calciatori finiti nell’indagine, Fagioli, Tonali, Zaniolo: ovvero, l’esercizio abusivo di attività di gioco o di scommessa. Uscita a tarda sera da ambienti della giustizia sportiva, la notizia non ha avuto conferme da fonti investigative: «Noi non abbiamo comunicato nulla e allo stato non abbiamo nulla di nuovo da comunicare».
Resta l’impressione che il giro di scommesse clandestine sia ampio e possa coinvolgere altri giocatori, dalla A alle serie minori, in una ragnatela di contatti (e scommesse) che sta emergendo dall’inchiesta della Squadra mobile di Torino, coordinata dal pubblico ministero Manuela Pedrotta.
Un mondo che sembra davvero trasversale, tra i vari campionati. Morale: pare che puntare fosse (o è) un vizio non comune ma abbastanza diffuso; se poi si tratta anche di reato lo accerteranno le indagini. Di certo scommettevano (anche) sul pallone Fagioli e Tonali (già colpiti dalla giustizia sportiva) cui gli investigatori sono arrivati nella primavera scorsa, e non per tracce digitali e informatiche, ma seguendo le piattaforme illegali. Il centrocampista della Juve, infatti, sarebbe finito dentro l’indagine, quasi all’improvviso, mentre i poliziotti della Mobile avevano puntato gli occhi su un personaggio sospettato di avere contatti con la criminalità e, forse, tra quelli che tenevano le fila delle piattaforme e, va da sé, pure dei crediti da recuperare. Agli atti ci sarebbe pure un incontro in un bar sotto la Mole, mentre nel dialogo tra due procuratori sportivi, nell’aprile scorso, si parlerebbe di un «brutto giro di Piacenza», la terra natale di Fagioli.
Tra le prime ipotesi c’era stata quella di prestiti ed estorsioni, ma poi emerse l’aspetto delle scommesse, su siti illegali. Quando poi Fagioli è stato interrogato, e ha consegnato il cellulare, da lì messaggi, chat e contatti, hanno spalancato un mondo sui vizi del pallone. Così saltarono fuori i nomi degli altri calciatori, a partire da Tonali e Zaniolo, ai quali fu notificato l’avviso di garanzia a Coverciano, durante il ritiro azzurro.
Dall’esame poi delle chat trovate nei dati dei telefonini sequestrati, si sarebbe dunque arrivati anche a Florenzi. Che, una volta emerso negli atti dell’indagine della Squadra mobile, sarebbe stato comunicato anche alla Procura della Federcalcio, come fu per Fagioli (che si autodenunciò, una volta interrogato dalla polizia) e Tonali. Non Zaniolo che, a differenza degli altri, non avrebbe puntato su partite di pallone, ma solo su blackjack e poker. Su cosa avrebbe puntato Florenzi, nel caso, lo stabiliranno i prossimi accertamenti. Con il Milan l’esterno romano ha giocato 13 partite in questa stagione, il club rossonero non commenta.
CorSera...ma di noi
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Napoli, Mazzarri dieci anni dopo: “Qui è sempre bello”. Ma Osimhen si fa attendere
Primo giorno di lavoro per il tecnico toscano. Subito amichevole con la Juve Stabia, mentre il nigeriano – in fase di recupero dall’infortunio - è stato fermato dall’influenza
Rieccolo, dieci anni dopo. Walter Mazzarri mancava al centro sportivo di Castel Volturno dalla primavera del 2013 e al suo arrivo ha trovato ad accoglierlo Aurelio De Laurentiis, che gli ha presentato i nuovi dirigenti e lo ha accompagnato durante la ricognizione del Training Center, per l'occasione blindato. Il tecnico toscano per adesso non sarà (ri)presentato e si è gettato a capofitto nel lavoro. "Qui è tutto sempre molto bello, anche se ho dormito poco negli ultimi giorni e sono un po' stanco". Ma il successore di Rudi Garcia non vede l'ora lo stesso di rimettersi in gioco e iniziare il suo lavoro sulla panchina del Napoli. Per questo è stata organizzata per domani una amichevole in sede con la Juve Stabia, protagonista di un ottimo avvio di stagione in Serie C e già in passato più volte sparring partner degli azzurri.
Osimhen si fa attendere
Mazzarri dovrà però fare i conti con l'emergenza, al di là dell'assenza degli 11 giocatori convocati in Nazionale. Al suo arrivo a Castel Volturno infatti il tecnico toscano non ha trovato Victor Osimhen, fermato questa volta da un attacco influenzale. L'obiettivo rimane recuperarlo per la trasferta dopo la sosta a Bergamo, ma l'attaccante è ancora in convalescenza per il grave infortunio muscolare di ottobre e sarà una corsa contro il tempo. Sono invece ko Mario Rui e Alex Meret, che hanno sostenuto gli esami medici presso la clinica Pineta Grande: il difensore portoghese ha riportato una lesione di medio grado del muscolo adduttore della coscia sinistra, il portiere friulano una lesione di basso grado del muscolo tibiale posteriore della gamba sinistra. Entrambi hanno già iniziato le terapie. Il Mazzarri bis parte dunque nel segno dell'emergenza. L'unica vera certezza è la conferma del modulo tattico 4-3-3. De Laurentiis ha chiesto garanzie in questo senso al nuovo tecnico e le ha ricevute. È tempo di voltare pagina.
Primo giorno di lavoro per il tecnico toscano. Subito amichevole con la Juve Stabia, mentre il nigeriano – in fase di recupero dall’infortunio - è stato fermat…
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Antonio Conte pronto a tornare in panchina, Ferguson lo vuole al Manchester United
Il tecnico salentino è nei piani di Napoli, Roma e Milan per giugno, ma potrebbe regalarsi una nuova esperienza in Premier League alla guida dei Red Devils
Il Manchester United vuole riportare Antonio Conte in Premier League. Il tecnico, corteggiato a lungo da Roma e Napoli, si è concesso un anno sabbatico ed è pronto a tornare in panchina al termine della stagione. Nel suo futuro c’è una panchina importante, italiana - è la priorità dell'ex ct - o inglese. Il pressing di De Laurentiis per averlo subito sulla panchina del Napoli non ha dato l’esito sperato, con il presidente dei campani che si è poi orientato su Walter
https://www.repubblica.it/sport/calcio/mercato/2023/11/15/news/conte_calciomercato_manchester_united-420411569/...ma di noi
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Originariamente Scritto da Irrlicht Visualizza MessaggioUn altro infortunato per il Milan
Sia chiaro, io pure, se avessi saputo che un mio compagno puntava su delle scommesse, non lo avrei denunciato...chi avrebbe denunciato i propri compagni di squadra? Però ci sono quelle norme nel calcio e staremo a vedere cosa uscirà fuori...d'altro canto per delle omesse denunce non è detto che si dovrebbe parlare di mesi di squalifica, ma magari di una giornata o poco più...insomma è tutto da vedere....ma di noi
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
Sia chiaro, io pure, se avessi saputo che un mio compagno puntava su delle scommesse, non lo avrei denunciato...chi avrebbe denunciato i propri compagni di squadra? Però ci sono quelle norme nel calcio e staremo a vedere cosa uscirà fuori...d'altro canto per delle omesse denunce non è detto che si dovrebbe parlare di mesi di squalifica, ma magari di una giornata o poco più...insomma è tutto da vedere.
si onestamente è una norma assurda
soprattutto se il tuo compagno non scommette sulla vostra squadraOriginariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
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Il CorSera riporta che Florenzi non avrebbe scommesso sul calcio, almeno secondo alcune indiscrezioni....ma di noi
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In queste prime 12 gare di campionato sono stati commessi quasi 200 errori (fra favore e contro), scrive Matteo Dalla Vite su Gazzetta dello Sport, considerando solo 8 squadre, dalla Juve al Milan, dall'Inter alla Fiorentina fino alla Roma, alla Lazio, il Torino, il Napoli: molti, troppi, un eccesso visto che - da uno studio accurato - sono appunto state prese in considerazione nemmeno la metà delle partecipanti. Si tratta di uno specchio del ricambio generazionale/arbitrale che va a rilento e nel quale il designatore Gianluca Rocchi crede, per il quale serve tempo ma che ancora tarda a imporsi e in cui i giovani fischietti vanno evidentemente a corrente alternata. Fra l'altro, a volte, anche i big hanno mostrato lacune gravi. Insomma: 12 giornate in cui praticamente tutte le squadre hanno dovuto convivere con errori dei fischietti e polemiche. Il consuntivo statistico si chiama "Arbitrometro" ed è frutto di uno studio/rubrica a cura di Carlo Nesti e Massimo Fiandrino che hanno raccolto - di annata in annata - le informazioni e le moviole pubblicate su "La Gazzetta dello Sport". I resoconti statistici, ma fattuali, puntano su due concetti: errori arbitrali a favore ed errori contro. Nelle punizioni, nei rigori, nei gialli, nelle espulsioni, nei contatti, dati ingiustamente o ignorati. E la classifica racconta che dalla stagione 2020-21 fino alla dodicesima di questa annata la Juventus ha avuto 130 errori a favore e 103 contro, il Milan 95 e 102, la Roma 105 e 114, il Torino 52 a favore e 230 contro, la Lazio 79 a favore e 80 avversi. Il tutto prendendo in esame le 8 piazze con maggior bacino d'utenza. Uno alla volta tutti i presidenti si sono lamentati di sviste, Var, situazioni ed episodi: lo ha fatto Sticchi Damiani dopo Lecce-Milan; lo ha fatto il Bologna che ha ricevuto due sviste solari e riconosciute dai vertici Can nei match contro la Juventus e il Monza. Il conto di questo campionato racconta che la Juventus ha ricevuto errori favorevoli in 15 occasioni e contro in 12 situazioni; 'Inter 6 e 9, il Milan 14 e 19, il Napoli 6 e 6, la Roma 13 e 10, la Lazio 20 e 10, il Torino 5 e 25, la Fiorentina 11 e 11. Esempi a confronto: alla Juventus doveva essere dato un rigore contro alla seconda (per il Bologna) ma avrebbe dovuto prendere atto del cartellino rosso a Berardi per l'entrata su Bremer alla quinta giornata. Poi i difensori cascatori Faraoni che accentua in Juve-Verona (Feliciani), il rigorino dato per il "pestoncino" Adli-Ebosele, il gol annullato a Rodriguez per non-fallo di Zapata. Ma se la squadra arbitrale fatica, il suo allenatore deve trovare rimedi. Rocchi ci lavora, la crescita è necessaria. Già alla ripresasigpic
Free at last, they took your life
They could not take your PRIDE
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