Lele Adani, Antonio Cassano e Nicola Ventola fanno chiarezza sul loro addio alla Bobo Tv
Dopo la separazione a sorpresa con Vieri, i tre compagni hanno spiegato la loro scelta con un lungo comunicato postato congiuntamente sui social.
“La BoboTv è sempre stata una famiglia allargata. Per chi era davanti ai microfoni e anche per chi la ascoltava. Ed è a questo gruppo, la nostra community, che ci rivolgiamo, in nome di una chiarezza e trasparenza a cui ci siamo sempre richiamati, e che giustamente in questi giorni molti di voi hanno preteso, in forma pubblica e privata. È doveroso parlarne a voi”.
Alla base dell’addio ci sarebbero visioni opposte sul futuro del programma, tali da spingere Adani, Ventola e Cassano a prendersi una pausa in attesa di un incontro chiarificatore.
“Invece i passaggi successivi sono stati dei veloci ringraziamenti sulla nostra collaborazione, siamo diventati improvvisamente dei collaboratori - continua il comunicato - in dirette in cui abbiamo appreso che sarebbero nati nuovi format, abbiamo quindi sentito che era giusto cambiare e per finire, constatato un fulmineo accordo con la radio della Lega Serie A.”
“Nell’attesa di quel confronto tra i quattro membri del gruppo, non uno o cinque, è stato ucciso e sepolto lo spirito con cui è nata la BoboTv. - concludono Adani, Cassano e Ventola - Lo spogliatoio dovrebbe rimanere sacro e protetto, difeso e onorato, almeno avrebbe dovuto. Niente è irreversibile, ma le persone non vanno prese in giro.”
Dopo la separazione a sorpresa con Vieri, i tre compagni hanno spiegato la loro scelta con un lungo comunicato postato congiuntamente sui social.
“La BoboTv è sempre stata una famiglia allargata. Per chi era davanti ai microfoni e anche per chi la ascoltava. Ed è a questo gruppo, la nostra community, che ci rivolgiamo, in nome di una chiarezza e trasparenza a cui ci siamo sempre richiamati, e che giustamente in questi giorni molti di voi hanno preteso, in forma pubblica e privata. È doveroso parlarne a voi”.
Alla base dell’addio ci sarebbero visioni opposte sul futuro del programma, tali da spingere Adani, Ventola e Cassano a prendersi una pausa in attesa di un incontro chiarificatore.
“Invece i passaggi successivi sono stati dei veloci ringraziamenti sulla nostra collaborazione, siamo diventati improvvisamente dei collaboratori - continua il comunicato - in dirette in cui abbiamo appreso che sarebbero nati nuovi format, abbiamo quindi sentito che era giusto cambiare e per finire, constatato un fulmineo accordo con la radio della Lega Serie A.”
“Nell’attesa di quel confronto tra i quattro membri del gruppo, non uno o cinque, è stato ucciso e sepolto lo spirito con cui è nata la BoboTv. - concludono Adani, Cassano e Ventola - Lo spogliatoio dovrebbe rimanere sacro e protetto, difeso e onorato, almeno avrebbe dovuto. Niente è irreversibile, ma le persone non vanno prese in giro.”
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