Mourinho furioso dopo il ko della Roma a Praga: “Partita orribile, è mancata la professionalità”. E vieta alla squadra di parlare con la stampa
Il tecnico giallorosso dopo la sconfitta con lo Slavia: “Non abbiamo avuto l’atteggiamento giusto. L’unico che non meritava di perdere è stato Bove. Ai giocatori ho già detto quello che penso”
“È mancato tutto. Abbiamo disputato una partita orribile”. José Mourinho è furioso dopo la sconfitta con lo Slavia che complica terribilmente i piani della Roma in Europa. “E’ una sconfitta meritatissima. Non mi è piaciuto niente, abbiamo giocato malissimo. In pochissimi hanno avuto l’atteggiamento giusto e la doverosa professionalità. A giocatori ho già parlato nello spogliatoio. Di solito non lo faccio subito dopo una partita perché c’è l’adrenalina ma era una cosa che sentivo di dover fare. Quello che ho detto loro rimane tra noi. Sono dispiaciuto ma non voglio dire molto di più, ho già analizzato con i giocatori e lo farò di nuovo al rientro a Roma” ha detto Mourinho spiegando poi perché nessun giocatore ha parlato con i giornalisti. “La decisione di non far parlare i giocatori con la stampa è stata mia, ha parlato Belotti perché lo ha fatto subito dopo la partita. Nessuno deve parlare perché non c'è molto più da dire di quello che dico io”.
Mou: “Non ha funzionato nulla”
Mourinho, che ha assistito alla partita dalla tribuna causa squalifica, non sa spiegarsi la scialba prestazione: “L’assenza di Zalewski e l’inserimento di Belotti non devono essere delle scuse. All’andata lo Slavia aveva giocato in modo simile e noi l’avevamo preparata alla stessa maniera. Quando hai qualche giocatore in difficoltà cerchi di pensare un po’ alla prossima partita come abbiamo fatto con Cristante e Dybala, ma non significa che questa gara non fosse importante. Non ha funzionato niente. C'è stata solo una reazione positiva che magari poteva portare all'1-1 ma meritiamo il peso della sconfitta”.
“Solo Bove non meritava la sconfitta”
Dalla sua furia lo Special One salva solo Bove: “Quando il migliore giocatore della nostra squadra, che mi è piaciuto veramente perché ha giocato con tutto quello che ha dal punto di vista tecnico, tattico e mentale, è stato un ragazzino di 20 anni che due anni fa non era in prima squadra, non puoi vincere la partita. L'unico giocatore che non meritava di perdere era Bove: solo lui ha avuto gamba e testa. Tutti gli altri, me compreso, meritiamo la sconfitta".
Il tecnico giallorosso dopo la sconfitta con lo Slavia: “Non abbiamo avuto l’atteggiamento giusto. L’unico che non meritava di perdere è stato Bove. Ai giocatori ho già detto quello che penso”
“È mancato tutto. Abbiamo disputato una partita orribile”. José Mourinho è furioso dopo la sconfitta con lo Slavia che complica terribilmente i piani della Roma in Europa. “E’ una sconfitta meritatissima. Non mi è piaciuto niente, abbiamo giocato malissimo. In pochissimi hanno avuto l’atteggiamento giusto e la doverosa professionalità. A giocatori ho già parlato nello spogliatoio. Di solito non lo faccio subito dopo una partita perché c’è l’adrenalina ma era una cosa che sentivo di dover fare. Quello che ho detto loro rimane tra noi. Sono dispiaciuto ma non voglio dire molto di più, ho già analizzato con i giocatori e lo farò di nuovo al rientro a Roma” ha detto Mourinho spiegando poi perché nessun giocatore ha parlato con i giornalisti. “La decisione di non far parlare i giocatori con la stampa è stata mia, ha parlato Belotti perché lo ha fatto subito dopo la partita. Nessuno deve parlare perché non c'è molto più da dire di quello che dico io”.
Mou: “Non ha funzionato nulla”
Mourinho, che ha assistito alla partita dalla tribuna causa squalifica, non sa spiegarsi la scialba prestazione: “L’assenza di Zalewski e l’inserimento di Belotti non devono essere delle scuse. All’andata lo Slavia aveva giocato in modo simile e noi l’avevamo preparata alla stessa maniera. Quando hai qualche giocatore in difficoltà cerchi di pensare un po’ alla prossima partita come abbiamo fatto con Cristante e Dybala, ma non significa che questa gara non fosse importante. Non ha funzionato niente. C'è stata solo una reazione positiva che magari poteva portare all'1-1 ma meritiamo il peso della sconfitta”.
“Solo Bove non meritava la sconfitta”
Dalla sua furia lo Special One salva solo Bove: “Quando il migliore giocatore della nostra squadra, che mi è piaciuto veramente perché ha giocato con tutto quello che ha dal punto di vista tecnico, tattico e mentale, è stato un ragazzino di 20 anni che due anni fa non era in prima squadra, non puoi vincere la partita. L'unico giocatore che non meritava di perdere era Bove: solo lui ha avuto gamba e testa. Tutti gli altri, me compreso, meritiamo la sconfitta".
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