Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[robybaggio10]

Ibra
IZ
Back
!!!

Ha segnato anche stasera. Doppietta nel giro di 5 giorni!

[Steel77]

così è ancora più fregna

[Sean]

Milan-Paris Saint-Germain

(ore 21 su Canale 5, Sky Sport, Sky Sport Uno, Sky Sport 4K e in streaming su Mediaset Infinity, Sky Go e Now)
Il Milan deve tornare a vincere. In Champions, contro il Psg a San Siro, è già una gara da dentro o fuori. «Contro l’Udinese abbiamo deluso tutti questo è abbastanza evidente. Dobbiamo fare tutto il contrario e dobbiamo metterlo in campo. So di allenare una squadra responsabile, attenta e con la possibilità di giocare una grande partita. Gara della svolta? Se parliamo di Champions, assolutamente sì. Non possiamo più sperare nei risultati positivi delle squadre avversarie. Sarà difficilissima perché l’avversario è di altissimo livello. Possiamo fare una grande partita perché ho dei giocatori forti e abbiamo le idee giuste per metterli in difficoltà», ha detto Stefano Pioli. Da parte sua, il Psg arriva dal 3-0 rifilato al Montpellier e si affida alle patate del grande ex, che sarà contestato, Donnarumma e alle giocate di Mbappé.

Classifica girone F: Psg 6 punti; Newcastle e Borussia Dortmund 4 punti; Milan 2 punti.

Lazio-Feyenoord

(ore 21 su Sky Sport, Sky Sport Arena e in streaming su Mediaset Infinity, Sky Go e Now)
In casa Lazio non è un ottimo momento. In campionato i biancocelesti arrivano dalla sconfitta rimediata contro il Bologna di Thiago Motta (1-0, 3 ottobre). E serve una svolta anche in Champions, all’Olimpico con il Feyenoord, per non compromettere la qualificazione agli ottavi. «Loro sono cambiati», le prime parole di Maurizio Sarri parlando degli avversari olandesi. «Loro hanno fatto una striscia di 20 partite senza sconfitte. Quest’anno sono anche più forti, basiamoci sulla partita recente. Sono al limite del fallo sistematico, sono preoccupato del fatto che dovremo muovere palla molto velocemente. Le condizioni dell’Olimpico, se saranno come l’ultima partita, non ci aiuteranno da questo punto di vista. Le critiche? Non mi importa delle critiche. Ci sono un sacco di voci sul fatto che a fine anno vorrei andar via, ma io ho sempre detto il contrario. Io voglio rimanere qui a lungo e chiudere la carriera». Il Feyenoord, invece, proverà a vincere a Roma per consolidare il primato nel girone.

Classifica girone E: Feyenoord 6 punti; Atletico Madrid 5 punti; Lazio 4 punti; Celtic Glasgow 1 punto.

CorSera

[Sean]

Perché Ibrahimovic dirà sì al Milan. L’incontro con Cardinale prima del Psg

Zlatan Ibrahimovic continua i colloqui con il proprietario del Milan Gerry Cardinale: non si è parlato della crisi attuale, ma di un possibile ruolo futuro. Dipende solo dallo svedese

Qui non ci sono salvatori della patria, difficili da trovare in assoluto, inesistenti nel modo di pensare di Gerry Cardinale , che fa del lavoro di gruppo un pilastro delle sue organizzazioni, il contrario dell’uomo solo al comando. Però Cardinale è anche abituato a gestire le star, avere a fianco leader e numeri uno, da Ben Affleck a LeBron James. Così non può essere un caso se il proprietario del Milan, appena atterrato, uno dei primi incontri l’ha avuto con Zlatan Ibrahimovic. Nulla a che vedere con la crisi che il Milan sta attraversando e che Cardinale vorrà approfondire di persona con chi gestisce il club, dall’a.d. Giorgio Furlani all’allenatore Stefano Pioli. Quello con Ibra è la prosecuzione di un discorso iniziato in estate. I due si sono già visti, il feeling c’è, il filo è stato riannodato ieri. Nessun commento da ambo le parti, ma quello che filtra è che non ci sono ostacoli per proseguire insieme, se non le scelte di vita di Ibra che si sta godendo la libertà ritrovata. Previsione? Prima o poi accadrà, con i tempi di Zlatan che Cardinale intende rispettare.

Il Milan non ha lanciato sos in mezzo al mare, non aspetta che sia Ibra a fornire la scialuppa di salvataggio, trovare una via di uscita è compito della squadra di oggi, come ha detto Maignan prima della partita crocevia di stasera col Psg, uno che non si sottrae alle responsabilità («Io mi sento un leader naturale, ma lo sono anche altri miei compagni»). Ibra salirà a bordo quando vorrà. Però è possibile che i contatti ravvicinati con il mondo Milan funzionino da acceleratori: non ci sarebbe da stupirsi se a Zlatan venisse la voglia di impegnarsi in tempi stretti. È uscito senza parlare, ma sorridente.

Per il Milan sono ore caldissime. La partita è doppia. Fuori dal campo, ma soprattutto dentro. Stasera col Psg a San Siro non si può fallire: il termine esatto, «bivio», l’ha pronunciato Pioli. A conferma del fatto che è lui il primo a sapere che dall’esito di stasera dipenderà un gran bel pezzo del futuro suo e del Milan. Non è un dentro o fuori in assoluto, perché una sconfitta non condannerebbe aritmeticamente i rossoneri all’eliminazione dalla Champions, ma è evidente che a quel punto, a quota 2 in 4 partite, la qualificazione agli ottavi diventerebbe qualcosa di molto simile a un miraggio. La questione però è più ampia e va oltre gli scenari di classifica: stasera, al di là del risultato, il Diavolo è chiamato a una reazione forte dopo il clamoroso fiasco di sabato con l’Udinese. I fischi di San Siro, meritatissimi, sono stati la prova che la pazienza popolare è finita: dopo 3 sconfitte in 4 partite, serve una svolta. Ora o mai più.

Se vuole avere ancora una chance per superare i gironi e restare nell’Europa che conta, che è poi uno degli obiettivi stagionali individuati in estate dalla società dopo aver investito 120 milioni sul mercato, il Milan deve ritrovare se stesso. Mentalmente, prima di tutto. «Se giochiamo come il primo tempo di Napoli, possiamo vincere» ha garantito Pioli. Vero. Il problema è che le partite durano 90 minuti. Una cosa è certa: stasera il Diavolo dovrà fare da sé. E in questo senso una mano la dovranno dare i big, dal rientrante Theo Hernandez che ritroverà il fratello Lucas, fino a Giroud e Leao. Gli zero gol segnati in tre partite inchiodano gli attaccanti alle proprie responsabilità. «Voglio il Milan che conosco» ha messo in chiaro Pioli, che ammette il momento di difficoltà: «Chi ci ha fischiato con l’Udinese ha fatto bene, dobbiamo ritrovare noi stessi».

Fermare Mbappé è una missione durissima, ma non impossibile. A patto che a provarci sia il vero Diavolo. Oggi, l’unica partita che conta è questa. All’altra, ci si penserà da domani.

CorSera

[Irrlicht]

Ma ancora co sto Donnarumma?
Che 2 balls

[KURTANGLE]

chi è sta bukkina?

[germanomosconi]

Ronaldinho

[Fabi Stone]

così è ancora più fregna

A questa, pane e panelle in bocca/culo ad libitum.

[Sean]

Milano, scontri tra tifosi Milan-Psg sui Navigli, un francese 34enne accoltellato: è grave. Colpiti anche alcuni poliziotti

La violenta rissa con tra supporter francesi e una cinquantina di tifosi rossoneri nella tarda serata di ieri nella zona tra le più note della movida milanese

Un tifoso di 34 anni del Paris Saint-Germain, che in serata giocherà con il Milan a San Siro, è rimasto gravemente ferito in una rissa con tra supporter francesi e una cinquantina di tifosi rossoneri nella tarda serata di ieri nella zona dei Navigli, tra le più note della movida milanese.

I milanisti sono poi fuggiti Anche alcuni poliziotti sono rimasti feriti nel tentativo di disperdere i francesi. Il tifoso del Psg è stato colpito con due coltellate, sembra alla testa e a una gamba, ed è stato trasportato in condizioni gravi all'ospedale Policlinico di Milano. La rissa è scoppiata alla presenza di numerose persone che sono fuggite dai tavoli dei locali.

https://milano.repubblica.it/cronaca/2023/11/07/news/milano_scontri_tra_tifosi_milan-psg_sui_navigli_un_francese_34enne_accoltellato_e_grave_colpiti_anche_alcuni_poliziotti-419764099/?ref=RHLF-BG-I419768486-P3-S1-T1

[Sean]

Se è vero che il calcio giocato sta cambiando ogni giorno sotto ai nostri occhi, c'è un risvolto del calcio che non cambia mai: quello degli ultras. Siamo ancora alle coltellate (poteva finire in tragedia), agli "agguati", alle "risse" in piena città...per via della "logica" degli ultras.

[KURTANGLE]

Se è vero che il calcio giocato sta cambiando ogni giorno sotto ai nostri occhi, c'è un risvolto del calcio che non cambia mai: quello degli ultras. Siamo ancora alle coltellate (poteva finire in tragedia), agli "agguati", alle "risse" in piena città...per via della "logica" degli ultras.

feccia dell'umanità

[fede79]

Anthony Taylor continua a commettere errori, sempre più clamorosi.
Retrocesso in Championship dopo le decisioni sbagliate commesse in Premier League, l’arbitro inglese è stato protagonista di un’altra grave svista.
Nel match di serie b inglese fra Preston North End e Coventry City ha assegnato un calcio di rigore per un contatto sostanzialmente mai avvenuto, per l’incredulità del difensore centrale addirittura ammonito.

[Steel77]

chi è sta bukkina?

Dua Lipa

A questa, pane e panelle in bocca/culo ad libitum.

bravooo

[sylvester]

Anthony Taylor continua a commettere errori, sempre più clamorosi.
Retrocesso in Championship dopo le decisioni sbagliate commesse in Premier League, l’arbitro inglese è stato protagonista di un’altra grave svista.
Nel match di serie b inglese fra Preston North End e Coventry City ha assegnato un calcio di rigore per un contatto sostanzialmente mai avvenuto, per l’incredulità del difensore centrale addirittura ammonito.

ma uno deve fare per forza l' arbitro?

[sylvester]

Milano, scontri tra tifosi Milan-Psg sui Navigli, un francese 34enne accoltellato: è grave. Colpiti anche alcuni poliziotti

La violenta rissa con tra supporter francesi e una cinquantina di tifosi rossoneri nella tarda serata di ieri nella zona tra le più note della movida milanese

Un tifoso di 34 anni del Paris Saint-Germain, che in serata giocherà con il Milan a San Siro, è rimasto gravemente ferito in una rissa con tra supporter francesi e una cinquantina di tifosi rossoneri nella tarda serata di ieri nella zona dei Navigli, tra le più note della movida milanese.

I milanisti sono poi fuggiti Anche alcuni poliziotti sono rimasti feriti nel tentativo di disperdere i francesi. Il tifoso del Psg è stato colpito con due coltellate, sembra alla testa e a una gamba, ed è stato trasportato in condizioni gravi all'ospedale Policlinico di Milano. La rissa è scoppiata alla presenza di numerose persone che sono fuggite dai tavoli dei locali.

https://milano.repubblica.it/cronaca...68486-P3-S1-T1

io mi domando
quale follia mentale possa spingere ad arrivare a tanto.

ma nel quotidiano che fanno nella vita?

hanno un lavoro, una famiglia, degli hobby?