Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[KURTANGLE]

qualcuno sta boicottando il Nostro Sylvestro.

saranno i dirigenti del Cottolengo

[fede79]

La sconfitta interna contro l'Udinese (che fin qui non aveva mai vinto in questa stagione) arriva come un manrovescio sul Milan e soprattutto su Pioli. I contestuali ulteriori infortuni (stavolta è toccato ad Hernandez e Krunic) sono ulteriore sale sulla crisi ormai aperta: il Milan è in regressione di idee e di gioco.

Posto che molti giocatori stanno rendendo ben al di sotto del solito (si pensi a Leao, pur fresco di rinnovo milionario) in questi casi viene naturale mettere sotto alla lente l'allenatore: che sta combinando Pioli? Perchè queste poverissime proposte di gioco? Ha il controllo dello spogliatoio? Le polemiche pubbliche dei Giroud, dei Pulisic, dei Leao, sono stati segnali che, nonostante i tentativi di ridimesionarle, non possono essere sottovalutati.

E' altresì difficile pensare ad un cambio in panchina, tanto più che alternative valide in giro non si vedono (Conte in corsa non viene, lo ha detto più volte) e c'è pure la champions aperta. In caso di situazione che dovesse precipitare, sarebbe ormai la pausa natalizia la prima finestra utile per mettere una toppa.

Da parte sua Mourinho, all'ultimo anno di contratto, pare Cossiga quando si travestì da picconatore. Siamo solo a novembre ma dai suoi strali non si salva nessuno, in specie la sua società che è accusata di lasciarlo solo.

C'è da chiedersi se la sua tattica sia vincente per la squadra o siano solo sfoghi che sgravano lui dallo stress ma fini a se stessi, senza nessuna utilità pratica per il gruppo, anzi a rischio di aumentare il nervosismo interno. Passare difatti i prossimi 7 mesi a togliersi ogni sassolino dalla scarpa non è l'ottimo per condurre la barca in porto.

L'Inter ottiene una vittoria pesante a Bergamo, dimostra di avere una rosa tagliata sul primo posto, Inzaghi per ora non sbaglia niente e conferma di essere destinato a vincere questo campionato...se il calcio non farà (come qualche volta gli piace fare) scherzi.

Mourinho, non avendo una società che in Lega se la comanda, ma anche solo che alzi un dito per chiedere alcune spiegazioni, fa bene a sollevare dall'inizio dell'anno, non da ieri, come è possibile che la Roma giochi il giovedì e poi di domenica, in trasferta, alle 18:00, questo a prescindere che ci sia l'Inter, quindi un big match, perchè le prossime la Roma le gioca con Sassuolo e Bologna sempre di domenica alle 18:00 e sempre in trasferta.

Allenatore e squadra mi sembrano un tutt'uno, è la società ad essere latitante, e questo te lo fa capire l'inizio di questa stagione con allenatore e DS (se Pinto può essere chiamato DS) in scadenza a Giugno, segno che a Maggio cambierà tutto.

Riguardo il Milan, anche qui penso che Pioli e la squadra siano abbastanza uniti (si vocifera di una cena prima della partita con l'Udinese) a parole e sui giornali, ma la ferita è profonda a quanto pare.

[Sean]

Sono d'accordo sul discorso degli orari. Le giustificazioni di De Servio non mi paiono dirimenti. Se infatti c'è una logica nel non aver messo Inter-Roma al lunedì (è un big match, televisivamente andava messo alla domenica) non si capisce perchè con Sassuolo o Bologna o altre partiti simili non si possa giocare il lunedì.

Anzi, se vuoi sostenere l'audience del lunedì, è un controsenso mettere partite tra piccole squadre: a quel punto televisivamente giocare al lunedì che vantaggio avrebbe per chi trasmette le partite?

Molto più sensato, anche solo volendo restare aderenti al mero discorso televisivo, mettere al lunedì una big, così acchiappi capra e cavoli: l'audience e dare un giorno in più di riposo a chi ha giocato giovedì...anche se è pure vero che giochi il lunedì, e poi il giovedì successivo hai la EL, il problema dei 2 giorni di riposo ti si ripresenta non per il campionato ma per la coppa.

[Fabi Stone]

Sono d'accordo sul discorso degli orari. Le giustificazioni di De Servio non mi paiono dirimenti. Se infatti c'è una logica nel non aver messo Inter-Roma al lunedì (è un big match, televisivamente andava messo alla domenica) non si capisce perchè con Sassuolo o Bologna o altre partiti simili non si possa giocare il lunedì.

Anzi, se vuoi sostenere l'audience del lunedì, è un controsenso mettere partite tra piccole squadre: a quel punto televisivamente giocare al lunedì che vantaggio avrebbe per chi trasmette le partite?

Molto più sensato, anche solo volendo restare aderenti al mero discorso televisivo, mettere al lunedì una big, così acchiappi capra e cavoli: l'audience e dare un giorno in più di riposo a chi ha giocato giovedì...anche se è pure vero che giochi il lunedì, e poi il giovedì successivo hai la EL, il problema dei 2 giorni di riposo ti si ripresenta non per il campionato ma per la coppa.

Questo non fa che confermare l'inutilità di una Coppa che era meravigliosa, zeppa di squadre fortissime (dalla seconda alla quinta dei più importanti campionati europei)...ma che hanno reso inguardabile.
Giocata al giovedì, con gironi macabri, trasferte a Trebisonda o affankulo...
Parlo ovviamente per tutte le squadre eh, non per la Roma.

[fede79]

Sono d'accordo sul discorso degli orari. Le giustificazioni di De Servio non mi paiono dirimenti. Se infatti c'è una logica nel non aver messo Inter-Roma al lunedì (è un big match, televisivamente andava messo alla domenica) non si capisce perchè con Sassuolo o Bologna o altre partiti simili non si possa giocare il lunedì.

Anzi, se vuoi sostenere l'audience del lunedì, è un controsenso mettere partite tra piccole squadre: a quel punto televisivamente giocare al lunedì che vantaggio avrebbe per chi trasmette le partite?

Molto più sensato, anche solo volendo restare aderenti al mero discorso televisivo, mettere al lunedì una big, così acchiappi capra e cavoli: l'audience e dare un giorno in più di riposo a chi ha giocato giovedì...anche se è pure vero che giochi il lunedì, e poi il giovedì successivo hai la EL, il problema dei 2 giorni di riposo ti si ripresenta non per il campionato ma per la coppa.

De Siervo, o forse dovremmo dire De Servo, parla senza sapere di calcio, fa bene Mourinho a rimarcarlo. Anche altri allenatori l'hanno fatto presente (Sarri il primo che mi viene in mente, ma non mi pare che De Siervo sia intervenuto), ma siccome è Mourinho, subito si chiude a testuggine chi governa, male, il calcio in Italia.

La Roma dall'inizio dell'anno ha SEMPRE giocato la coppa e il turno di campionato in trasferta e SEMPRE la domenica alle 18:00, con Torino, Cagliari ed Inter, e sarà lo stesso contro Sassuolo e Bologna. Si "salva" solamente il derby (che sarebbe in trasferta).

La Roma in questi ultimi 5 anni è la squadra che in Europa ha fatto meglio (decima nel ranking Uefa e ottava l'Inter in virtù della finale della scorsa stagione) e questo dovrebbe far godere di una migliore considerazione, visto che da quest'anno i posti in Champions potrebbero essere 5.

[Sean]

Questo non fa che confermare l'inutilità di una Coppa che era meravigliosa, zeppa di squadre fortissime (dalla seconda alla quinta dei più importanti campionati europei)...ma che hanno reso inguardabile.
Giocata al giovedì, con gironi macabri, trasferte a Trebisonda o affankulo...
Parlo ovviamente per tutte le squadre eh, non per la Roma.

Sì chiaro, tutto nasce da lì e dalla nulla considerazione che i dirigenti dello sport, ormai accecati solo dal profitto, hanno per il calcio, i calciatori, i tifosi.

Nella loro ossessione gigantisca hanno creato un mostro (la champions) che ha fagocitato tutto il resto. Questo non è dare importanza e dignità alle competizioni, agli atleti, ai tifosi e spettatori.

Quando il calcio era più magro c'erano però 3 coppe tutte trattate alla pari, difatti tutte e 3 si giocavano al mercoledì, permettendo a tutti di riposare per la domenica.

Adesso chi gioca la champions gioca al martedì o mercoledì, mentre chi la EL al giovedì...che trattamento è? Inoltre questa disgraziata decisione ha un suo riflesso sulla regolarità dei campionati, perchè chi gioca la champions poi riposa, chi gioca le altre coppe dopo 2 giorni deve rigiocare in campionato, con meno riposo delle squadre di champions.

Tutto questo è un frutto marcio di chi non vuole bene al calcio, alle competizioni, alla storia, ai tifosi.

[sylvester]

e aggiungo:

il Milan può vincerlo sto scudetto

ma bisogna cambiare subito.

[Irrlicht]

È un discorso difficile, Irr...quelli sul tifo vero.
Posto che io non cambierei mai nessun tecnico, a meno che non ci si lasci reciprocamente, per questioni di carriera ecc ecc...il tifoso vero è attaccato alla squadra, allo stemma, alla maglia. Il professionista passa...e non gli si deve nulla a livello sentimentale, tantomeno riconoscenza per ciò che avrebbe fatto. Sei intelligente per capirne i motivi ovvi.
Se Pioli vada tenuto o meno, è per una questione esclusivamente tecnica e gestionale. Si parla di calcio, non di credito. Io non lo cambierei, a meno che non prendi Conte (per capirci sulla eventuale statura del prossimo tecnico). Di meglio in giro non c'è nulla e l'unico modo per non mettere sotto contratto lungo, un allenatore che deve farti solo da traghettatore, è una soluzione interna che imho sarebbe peggiorativa.

Fabi, rispondo a te e contemporaneamente a The Shadow.

Io penso di appartenere abbastanza alla prima categoria che citi nel tuo commento.
Non voglio apparire immodesto, più vero o migliore di altri.
Non mi interessa
Penso di essere semplicemente così da 36 anni.
Punto.

Un tifoso ha tutto il diritto di esprimere la propria opinione, criticare in negativo, sbraitare, incazzarsi o quello che vuole.
Ci mancherebbe.
Io stesso ho detto che il Milan non gioca da tempo.
Di chi è la responsabilità? Di chi allena, ergo Pioli.
Come hai detto, non sono nato ieri.
È giusto.
Oltretutto non voglio passare per il difensore d'ufficio di nessuno.

Ma una cosa è criticare con senno, anche incazzandosi, ecc..
Altra far trasformare Pioli in 2 mesi in un pezzo di m***a da prendere a sputacchi.
Perché il clima che si respira è questo.

Sui social, neanche mi esprimo.
Preferirei perderle tutte ed andare in serie B piuttosto che avere a che fare con certi tifosi milanisti che scrivono commenti assurdi.

Sul resto, deciderà la società.
Sperando in bene
Se le cose dovessero continuare così, è indubbio che l'aria si farebbe troppo pesante e sarebbero quasi costretti ad una sostituzione

Personalmente è un'ipotesi di cui ho "paura", non ci sono profili al momento adatti.
Si rischia la troppa fretta.
Anche un traghettatore, boh.
Il piano per il prossimo anno su cosa lo basi, poi?

Vedremo.
Spero che la barca si raddrizzi quanto basta per finire la stagione.

[The_Shadow]

Fabi, rispondo a te e contemporaneamente a The Shadow.

Io penso di appartenere abbastanza alla prima categoria che citi nel tuo commento.
Non voglio apparire immodesto, più vero o migliore di altri.
Non mi interessa
Penso di essere semplicemente così da 36 anni.
Punto.

Un tifoso ha tutto il diritto di esprimere la propria opinione, criticare in negativo, sbraitare, incazzarsi o quello che vuole.
Ci mancherebbe.
Io stesso ho detto che il Milan non gioca da tempo.
Di chi è la responsabilità? Di chi allena, ergo Pioli.
Come hai detto, non sono nato ieri.
È giusto.
Oltretutto non voglio passare per il difensore d'ufficio di nessuno.

Ma una cosa è criticare con senno, anche incazzandosi, ecc..
Altra far trasformare Pioli in 2 mesi in un pezzo di m***a da prendere a sputacchi.
Perché il clima che si respira è questo.

Sui social, neanche mi esprimo.
Preferirei perderle tutte ed andare in serie B piuttosto che avere a che fare con certi tifosi milanisti che scrivono commenti assurdi.

Sul resto, deciderà la società.
Sperando in bene
Se le cose dovessero continuare così, è indubbio che l'aria si farebbe troppo pesante e sarebbero quasi costretti ad una sostituzione

Personalmente è un'ipotesi di cui ho "paura", non ci sono profili al momento adatti.
Si rischia la troppa fretta.
Anche un traghettatore, boh.
Il piano per il prossimo anno su cosa lo basi, poi?

Vedremo.
Spero che la barca si raddrizzi quanto basta per finire la stagione.

Concordo...è un pò come la differenza tra la realpolitick e la reazione di pancia...osservavo solo che, a torto o a ragione, gli allenatori sono sempre i primi a pagare...è la strada più immediata...

[Irrlicht]

Fabi Stone parlavi della Var in Premier.
Guarda che bel casino che è venuto su... 😆

[Steel77]

De Siervo pdm...

friedkin come pallotta

[Fabi Stone]

Fabi Stone parlavi della Var in Premier.
Guarda che bel casino che è venuto su... 😆

Eh ieri è stata grossa...5' per convalidare un gol che andava palesemente annullato.
Questa è più grave di quella in Tottenham/Liverpool.
Il problema di questi episodi ingarbugliati, è che senza Var mi sa che comunque non la sbrogliavi.

[robybaggio10]

e aggiungo:

il Milan può vincerlo sto scudetto

ma bisogna cambiare subito.

Hahahhahhahhh!!! E' gia' bello se arrivate 4°! E intanto Colombo fa doppietta! Troppo bianco per il Mazembe!

[Fabi Stone]

marco 83
Che hai scritto a Teleroma56?
Ahahahahahahah se si, sei un grandissimo.

[Sean]

Arteta furioso dopo la sconfitta contro il Newcastle: in Inghilterra si allarga il fronte anti-Var

Mikel Arteta è l’ultimo ad averne avuto abbastanza. “È una disgrazia e una vergogna” sbotta contro il Var al termine della gara contro il Newcastle. La tecnologia doveva spazzare via ogni polemica, invece ha aperto un altro fronte che ad ogni errore ha sempre più proseliti: quello anti Var, quello che chiede che il campionato più importante del mondo dica no all’uso della moviola in campo.

Gli allenatori temono episodi come il gol che ha deciso Newcastle-Arsenal, una rete che ha superato un triplo controllo (palla dentro fuori/di Willock, fallo di Joelinton su Gabriel, fuorigioco di Gordon, l’autore del gol) perché non esistevano prove video evidenti del contrario. O peggio ancora, il gol che il Liverpool si è visto togliere qualche settimana fa in casa del Tottenham.

Anche i tifosi fischiano sonoramente ogni volta che sullo schermo compare la scritta “VAR”, soprattutto in caso di tempistiche eterne come i 5’ passati prima della definitiva convalida del gol del Newcastle.

Non è un caso che il Sunday Times attacchi il sistema con un editoriale di fuoco: “Quando è troppo è troppo: questa farsa chiamata Var deve andarsene” è il titolo che raccoglie un sentimento diffusissimo negli stadi inglesi.

Il gol del Newcastle sembra essere il manifesto perfetto di quello che non funziona: nonostante tutte le telecamere a disposizione, non ci sono prove evidenti di tre situazioni diverse nella stessa azione, non di una. Anziché la chiarezza che doveva portare, la Var per ora in Inghilterra ha portato solo ritardi e confusione.



GdS