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Tonali sotto inchiesta dalla Federcalcio inglese: possibile estensione della squalifica
La Football Association vuole capire se l’italiano abbia scommesso anche sul Newcastle. E il suo nuovo club non esclude di agire per vie legali con il Milan
Sandro Tonali è sotto indagine da parte della Football Association (la Federcalcio inglese) per capire se abbia scommesso anche sul Newcastle, dove è stato ceduto dal Milan in estate. Il calciatore italiano è già stato squalificato per dieci mesi dalla procura federale italiana. L’indagine inglese potrebbe determinare se si aggiungerà un’ulteriore pena da scontare.
"Tutto quello che posso dire è che abbiamo cooperato al massimo con tutte le associazioni e le organizzazioni coinvolte e la FA è, ovviamente, informata di tutto quello che sta succedendo”, aveva detto prima che si diffondesse la notizia il direttore sportivo del Newcastle, Dan Ashworth.
Milan, il Newcastle non esclude azioni legali
Lo stesso Ashworth non ha escluso che il Newcastle possa intraprendere azioni legali contro il Milan, da cui ha acquistato il giocatore prima che scoppiasse lo scandalo scommesse. Il Ds si è limitato a rispondere che “è parecchio difficile capire cosa fanno o non sanno gli altri club. Tutto quello che possiamo fare è fare la nostra indagine interna”. Questa segnerà i prossimi passi da seguire per il Newcastle, che non ha tenuto “alcuna conversazione” con il Milan dopo lo 0-0 di Champions League.
La Football Association vuole capire se l’italiano abbia scommesso anche sul Newcastle. E il suo nuovo club non esclude di agire per vie legali con il Milan
Questo sé proprio rovinato.
Il problema è che non avrà nemmeno l'alibi del riscatto per una pena inventata...Paolo Rossi lo demolirono ingiustamente e ci fece godere dopo.
Sto poro stronzo era già tra quelli che fallirono la qualificazione mondiale.
Per scoprire qualcosa dovrebbe però interessarsene la magistratura inglese, perchè non credo che la Football Association abbia il potere di poter indagare nei dispositivi elettronici di Tonali...e certo lui non andrà a confessare di aver scommesso anche in Premier.
Debolissima altresì l'ipotesi del Newcastle di denunciare anche il Milan: dovrebbero provare che il Milan fosse a conoscenza che Tonali scommetteva...ma in Italia non è emerso nulla (ancora) da quel punto di vista e per l'appunto Tonali ha tutto l'interesse a tenere la bocca chiusa.
Se però avesse scommesso anche in Premier, e questo dovesse emergere, avrebbe una botta alla carriera di quelle ti rovinano, perchè 10 mesi sono una cosa, aggiungici un altro anno o più e sono tutta un'altra.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Intanto il Bologna di Motta continua a fare benissimo. Si aprono le scommesse su chi ingaggerà Motta il prossimo anno.
...ma di noi
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popoli studiosi scriveranno
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«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
La Lazio è alla quinta sconfitta su 11 partite. Non riesce a dare continuità alle (a questo punto sporadiche) buone prestazioni, per cui una ne vince e subito dopo cade.
13 goal segnati e 13 subiti: peggior attacco delle prime 10, mentre in difesa delle prime 10 peggio ha fatto solo la Fiorentina.
Alla prossima il derby, partita che Sarri non potrà permettersi di perdere (come anche Mourinho).
...ma di noi
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(ore 15 su Dazn)
Derby campano per il Napoli di Rudi Garcia, che sfida la Salernitana dopo il pari in rimonta contro il Milan al Diego Armando Maradona (2-2, 29 ottobre). «Dobbiamo concedere meno gol, se non sbaglio a parte un match abbiamo sempre fatto un gol. Concentriamoci di più sulla fase difensiva, ma i ragazzi lo sanno che dobbiamo impegnarci in 11 per difendere e per essere più solidi, così saremo in grado di vincere più facilmente», ha detto Rudi Garcia. Invece, Pippo Inzaghi cerca la svolta: «Il Napoli sulla carta è fuori portata, ma giochiamo nel nostro stadio, il nostro pubblico ci darà una grande mano e dobbiamo fare una grande partita e una grande prestazione per l’ambiente e per noi stessi. Giocherà chi sta meglio e mi darà più garanzie di tenuta, i cambi saranno importanti perché per sopperire al gap tecnico dovremo correre il doppio di loro».
(ore 18 su Dazn)
Il primato dell’Inter passa da Bergamo, dalla sfida in casa dell’Atalanta. Che non sarà semplice: «Sarà impegnativa: conosciamo l’Atalanta che fa bene da anni, ha un ottimo allenatore e un’ottima società, che sta ottenendo risultati anche in questo campionato. Sarà una partita dove dovremo tenere molto alta la concentrazione», ha detto Simone Inzaghi. Da parte sua, l’Atalanta spera di fare punti: «Negli ultimi anni c’è stata una tradizione non proprio positiva. Non andrei troppo in là con le previsioni, siamo all’undicesima giornata, va vista sotto quell’aspetto, non dobbiamo guardare le prospettive future perché ci sono tante gare da giocare. Giochiamo contro la più forte, sia per i risultati che le prestazioni, sia in campionato che in coppa. È un bell’appuntamento, anche noi siamo in un buon momento, mi auguro che sia una partita di livello», le parole di Gian Piero Gasperini.
(ore 20.45 su Dazn, Sky Sport, Sky Sport Uno, Sky Sport 4K e in streaming su Sky Go e Now)
Il Milan vuole tornare a vincere dopo la sconfitta contro la Juventus a San Siro (1-0, 22 ottobre) il pari beffa con il Napoli (2-2, 29 ottobre), che brucia ancora. Adesso c’è l’Udinese: «Quando una squadra va sullo 0-2 dopo quel primo tempo era lecito aspettarsi di vincere. Così non è stato. Peccato per il gol preso all’inizio della ripresa. Ma ormai è il passato: ciò che conta è domani. Poi è giusto che si siano alzate le aspettative», ha detto Stefano Pioli. Gabriele Cioffi, invece, ha parlato della voci di mercato che riguardano Samardzic: «Premesso che io di mercato non me ne occupo, se Samardzic va via, resta o diventa bandiera dell’Udinese a me non interessa. A me interessa cosa fa Samardzic in questi giorni e domani se gioca per la squadra, lui deve fare quello che fanno tutti gli altri, che vanno forte con la palla e fortissimo senza palla. Fatto questo ha tutti i mezzi per essere trascinatore, se non lo fa la concorrenza non manca».
CorSera
...ma di noi
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«nessun vincolo univa questi morti
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ha fatto quello che a Roma in tanti volevano fare ma nessuno ne aveva il coraggio...
ormai in campo camminava
non ricordo che Totti si imputasse per giocarle tutte da titolare...
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
non ricordo che Totti si imputasse per giocarle tutte da titolare...
Ma assolutamente, mica era idiota.
E' stata la palese presa per il culo nei suoi confronti ad infastidire tutti.
Perché una cosa è ridurre il minutaggio ad un campione del genere per portarlo piano piano al ritiro.
Una cosa è farlo entrare gli ultimi 5 minuti (a volte anche meno), manco fosse un ragazzino di 17 anni che deve esordire.
Poi però il pelato quando lo faceva entrare gli ultimi 5 minuti e gli risolveva le partite sorrideva...penoso.
Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Totti, lo sfogo al Tg1 "Voglio rispetto. Con Spalletti solo buongiorno e buonasera"
Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
E' stata la palese presa per il culo nei suoi confronti ad infastidire tutti.
Perché una cosa è ridurre il minutaggio ad un campione del genere per portarlo piano piano al ritiro.
Una cosa è farlo entrare gli ultimi 5 minuti (a volte anche meno), manco fosse un ragazzino di 17 anni che deve esordire.
Poi però il pelato quando lo faceva entrare gli ultimi 5 minuti e gli risolveva le partite sorrideva...penoso.
eppure qualcuno non lo ha capito...
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Il Napoli se fa il suo in champions ci va, ha una rosa superiore all'Atalanta, alle due romane, anche alla Juve (a centrocampo di sicuro e Osimehn segna certo più di Vlahovic).
Avesse avuto un altro allenatore non avrebbe perso tutti quei punti...ma è meglio aver passato una crisi ad inizio campionato che averla a metà o a primavera...per cui è tutto aperto.
...ma di noi
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forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
vabbè
a meno di clamorose sorprese in champions andranno inter milan napoli juve
bisogna vedere in quale ordine
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
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