Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[BLOOD black]

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Puoi avere il kulo ke vuoi, i follower ke vuoi, i diski che vuoi. Ma io ti compro e ti mietto in giardino.

[Sean]

È giusto che Leo Messi abbia vinto il Pallone d'Oro 2023? Per i francesi no

Messi, a 36 anni, vince il suo ottavo Pallone d'Oro: chiude il ciclo e lascia spazio alle nuove leve, Haaland secondo e Mbappé terzo

Senza sorprese, e con qualche fischio, Lionel Messi sale i gradini del Théâtre du Châtelet di Parigi, esibisce il suo sorriso timido sotto gli occhi della moglie Antonella e dei tre bambini Thiago, Mateo e Ciro, e riparte per l’ottava volta con i 15 chili del Pallone d’Oro. Esultano i suoi fan, sbuffano tutti gli altri e in particolare i francesi, che non gli perdonano di avere brillato, nella scorsa stagione, solo ai mondiali in Qatar e soprattutto nella finale vinta proprio contro la Francia.

«Condivido il premio con i compagni della nazionale argentina — ha detto Messi sul palco —. E non voglio dimenticare Erling Haaland e Kylian Mbappé, che hanno avuto un’annata incredibile. Haaland ha vinto tutto e senza dubbio porterà a casa questo premio. Grazie a mia moglie, che c’è sempre stata anche nei momenti difficili. E ringrazio Diego, non c’è posto migliore per augurargli buon compleanno (il 30 ottobre 1960 è nato Diego Armando Maradona, ndr)».

A Parigi, di Messi si ricordano i passettini delle sue partite col Paris Saint-Germain, inconcludenti e svogliate proprio quando ci sarebbe stato da impegnarsi un po’ di più, nei match chiave della Champions League per esempio (nelle due stagioni con lui in squadra il Psg ha fatto peggio del solito, eliminato agli ottavi). E ci si ricorda anche della sua trasformazione quando ha condotto l’Argentina alla vittoria contro i Bleus di un altrettanto stellare Mbappé.

Ma davvero era inevitabile premiare ancora Messi perché è campione del mondo? Il suo finale di stagione 2022-2023 a Parigi si è concluso tra i «buuu» del Parc des Princes, prima di una relativa e facile rinascita nel campionato americano con la maglia rosa dell’Inter Miami di David Beckham, che ieri sera è venuto a Parigi per consegnarli il premio.

Ma i 100 giurati — uno per ognuno dei primi 100 Paesi della classifica Fifa —individuati dal giornale France Football hanno voluto offrire la consacrazione finale all’immenso campione argentino, nonostante i «nuovi criteri»: contavano le prestazioni individuali e il loro carattere «decisivo e impressionante», le performance collettive, più la classe e il fair play.

Kylian Mbappé in giugno si era riconosciuto nell’identikit del nuovo Pallone d’Oro: «I nuovi criteri che cosa significano? Bruciare la retina (cioè impressionare il pubblico, ndr) ed essere decisivi. Penso di corrispondere a questi criteri». Delusione per lui e anche per l’altro favorito, il norvegese Erling Haaland (premio Gerd Muller) che alla sua prima stagione nel Manchester City ha vinto la Champions League, la Premier League e pure la Coppa d’Inghilterra segnando 56 gol in 57 partite.

Premio Yashin per il miglior portiere all’argentino Emiliano Martinez e premio Kopa per i giovani a Jude Bellingham del Real Madrid. Pallone d’oro per le donne a Aitana Bonmati, campionessa di Spagna e d’Europa con il Barcellona e del mondo con la Roja. Archiviata l’era Messi-Ronaldo (con le parentesi Modric e Benzema), i giochi si riapriranno, finalmente, alla prossima edizione.

CorSera

[Sean]

Garcia, la panchina è salva ma i numeri non tornano: è un Napoli senza più certezze

Il 2-2 con il Milan ha evitato la crisi ma confermato i problemi degli azzurri che hanno smarrito l'equilibrio e l’organizzazione tattica che avevano sfoggiato la scorsa stagione. Già 16 gol incassati tra campionato e Champions

https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2023/10/30/news/garcia_napoli_gol_incassati-419175430/

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Pioli, Champions decisiva per la conferma. Il Milan ha pagato la multa di 20 milioni a Leao

Il club valuta essenziale per il futuro dell’allenatore la coppa, che ha moltiplicato gli introiti del club in premi, diritti audiovisivi e incassi al botteghino

https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/milan/2023/10/30/news/milan_pioli_champions_decisiva_per_conferma-419154243/?ref=drla-f-1

[Venkman85]

Ragazzi, se vincere da protagonista un mondiale con doppietta in finale non ti rende meritevole del pallone d'oro addio. Da sempre fare bene al Mondiale conta di più che nelle altre competizioni, proprio perché è la competizione più importante del calcio.
Haaland ha fatto una grande stagione, è giovane e potrà rifarsi. Non fosse stato un fantasma nella finale di Champions forse avrebbe messo più in difficoltà i giudici.

[germanomosconi]

Ma infatti questo pallone d'oro ci sta, quelli rubati sono altri non certo questo.
Parliamo del più grande calciatore di sempre, che gli hanno sempre detto "eh ma diego ha vinto il mondiale", finalmente lo vince da protagonista e da trascinatore, come ciliegina sulla torta di una carriera unica e stiamo a discutere che non lo meritava?
suvvia dai.
E soprattutto godo per i francesi

[Irrlicht]

Ma soprattutto chissene
È da anni un pro forma

[Fabi Stone]

Quando Pep, che ha Haaland in rosa e che giustamente considera un alieno, a domanda precisa risponde che dovrebbe esserci una lista solo con Messi ed un' altra con tutti i calciatori terreni...credo ci sia poco altro da aggiungere.

[marcu9]

Quando Pep, che ha Haaland in rosa e che giustamente considera un alieno, a domanda precisa risponde che dovrebbe esserci una lista solo con Messi ed un' altra con tutti i calciatori terreni...credo ci sia poco altro da aggiungere.

Ma questo non c'entra nulla.
Che Messi sia di un'altra categoria lo sanno tutti, ma resta il fatto che il pallone d'oro si vince per ciò che si è fatto durante TUTTO l'anno.
Mica è un premio alla vita calcistica del calciatore più forte e quindi devi darlo sempre e solo a Messi.
Quest'anno Haaland ha fatto un'annata stratosferica, vincendo tutto e con numeri che non si erano mai visti in Inghilterra.
Che doveva fare di più per vincere il Pallone d'oro?
Ed aggiungo che le vittorie con i club sono ben più meritocratiche visto che qualsiasi campione gioca nei top club, mentre nella nazionale forte (tipo Messi o Mbappé) devi avere il culo di esserci nato.

[Venkman85]

Le prestazioni al mondiale hanno sempre contato di più di tutto nell'assegnazione del pallone d'oro. Vogliamo ad esempio ricordare Ronaldo il fenomeno nel 2002? Con l'Inter era rientrato dal grave infortunio facendo una decina di partite, ma è grazie al mondiale da protagonista che è diventato pallone d'oro. Haaland ha la sfortuna di far parte di una nazionale più scarsa di tante altre, già per il prossimo pallone d'oro senza competizioni mondiali sarà tra i favoriti. Poi ripeto, avesse deciso la finale di Champions invece di non veder palla forse i giurati sarebbero stati più indecisi (ma non credo sarebbe bastato, semplicemente il mondiale conta più di tutto).

[germanomosconi]

anche il pallone d'oro a cannavaro mi viene in mente

[Fabi Stone]

anche il pallone d'oro a cannavaro mi viene in mente

Lì era da dare a Buffon tutta la vita.
Quel mondiale, Cannavaro ha fatto lo stravede...Ma Gigi è stato meraviglioso.

[robybaggio10]

Lì era da dare a Buffon tutta la vita.
Quel mondiale, Cannavaro ha fatto lo stravede...Ma Gigi è stato meraviglioso.

Il mondiale 2006 fu particolare. Non ricordo un protagonista assoluto: Buffon, Cannavaro, Pirlo...lo avrebbero meritato tutti e 3.

[marcu9]

La colpa è di Haaland che nonostante la fantastica annata non ha vinto il Mondiale con la Norvegia.

[Virulogo.88]

Il Milan comunque è senza difensori ora

[Venkman85]

Lì era da dare a Buffon tutta la vita.
Quel mondiale, Cannavaro ha fatto lo stravede...Ma Gigi è stato meraviglioso.

Forse non aver parato un rigore (e manco azzeccato una direzione) in finale può aver influito. Anche se la parata sul colpo di testa di Zidane ce la ricordiamo tutti.

Comunque negli anni dei Mondiali contano soprattutto quelli per il pallone d'oro, c'è poco da protestare. Magari se vincesse una squadra senza stelle individuali (tipo la Grecia dell'Europeo) allora il discorso può cambiare