C ‘è solo l’Inter, o meglio solo un gol dell’Inter. A San Siro nessuno si è accorto del ritorno di Mourinho e di Lukaku il traditore. I fischi nature hanno coperto i fischietti, ma Lukaku è stato annullato dalla stessa Roma che ha fatto catenaccio e null’altro. In compenso l’Inter ha scoperto che Lukaku non lo ha mai perso: è Marcus Thuram, che la brillantemente sostituito senza alcun rimpianto. E così il primato della Juventus in testa alla classifica è durato appena una notte,
Inter – Roma 1-0
Pur avendolo perduto l’Inter un Lukaku ce l’ha sempre. Marcus Thuram lo ha sostituito più soddisfacentemente se non proprio nel ruolo, almeno nel compito, visto che di Lukaku resta la rabbia per il tradimento subito ma non certo la nostalgia. Se la Roma non ha praticamente mai tirato in porta perché autocastratasi a un triste catenaccio e se Lukaku, pur essendo decisamente il più atteso a San Siro, non si è visto proprio, non credo sia per i fischi e le fischiettate subite (alla fine i fischietti sono stati subissati dai fischi nature, a testimonianza della demenzialità dell’iniziativa), ma perché la Roma è inferiore, non si azzarda a superare la metà campo e gioca ancora peggio, addirittura per scelta e convinzione.
Col gol di Thuram l’Inter si riprende il primo posto in classifica e normalizza il campionato riconducendolo sui noti binari dopo l’uscita della Juventus. L’Inter a volte sembra una grande squadra altre un equivoco. Ma le due traverse legittimano abbondantemente la vittoria, e mandano in secondo piano tutto quell’inutile orpello di contorno, tipo appunto la narrazione retorica degli ex, i tradimenti etc. Nessuno francamente si è accorto che questa fosse la partita di Mourinho e Lukaku se non prima che l’arbitro desse il via col suo fischietto. L’unico che avesse ragione di essere a San Siro.
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Napoli-Milan 2-2
Dal processo a Garcia si passa direttamente al processo a Pioli. Il pareggio era il risultato più ipotizzabile e il meno rischioso per entrambe, ma ci si è arrivati attraverso un percorso molto tortuoso. Prima i due gol di Giroud, poi i due gol del Napoli (Politano e Raspadori), che hanno salvato la panchina a Garcia. Oltre allo sconcerto della rimonta subita, per cercare di rimediare all’imbarazzo Pioli ha sostituito tutto l’attacco e la cosa non è andata affatto giù né a Leao che ne ha chiesto subito conto all’allenatore, né a Giroud che addirittura è andato a sedersi in disparte fuori dalla panchina. Un chiaro gesto di dissenso, di opposizione, di contestazionel C’è qualcosa che bolle da tempo nel profondo del Milan e puntualmente viene fuori.
Intanto la Juve ringrazia, tutto sommato è l’antiInter più ipotizzabile.
Inter – Roma 1-0
Pur avendolo perduto l’Inter un Lukaku ce l’ha sempre. Marcus Thuram lo ha sostituito più soddisfacentemente se non proprio nel ruolo, almeno nel compito, visto che di Lukaku resta la rabbia per il tradimento subito ma non certo la nostalgia. Se la Roma non ha praticamente mai tirato in porta perché autocastratasi a un triste catenaccio e se Lukaku, pur essendo decisamente il più atteso a San Siro, non si è visto proprio, non credo sia per i fischi e le fischiettate subite (alla fine i fischietti sono stati subissati dai fischi nature, a testimonianza della demenzialità dell’iniziativa), ma perché la Roma è inferiore, non si azzarda a superare la metà campo e gioca ancora peggio, addirittura per scelta e convinzione.
Col gol di Thuram l’Inter si riprende il primo posto in classifica e normalizza il campionato riconducendolo sui noti binari dopo l’uscita della Juventus. L’Inter a volte sembra una grande squadra altre un equivoco. Ma le due traverse legittimano abbondantemente la vittoria, e mandano in secondo piano tutto quell’inutile orpello di contorno, tipo appunto la narrazione retorica degli ex, i tradimenti etc. Nessuno francamente si è accorto che questa fosse la partita di Mourinho e Lukaku se non prima che l’arbitro desse il via col suo fischietto. L’unico che avesse ragione di essere a San Siro.
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Napoli-Milan 2-2
Dal processo a Garcia si passa direttamente al processo a Pioli. Il pareggio era il risultato più ipotizzabile e il meno rischioso per entrambe, ma ci si è arrivati attraverso un percorso molto tortuoso. Prima i due gol di Giroud, poi i due gol del Napoli (Politano e Raspadori), che hanno salvato la panchina a Garcia. Oltre allo sconcerto della rimonta subita, per cercare di rimediare all’imbarazzo Pioli ha sostituito tutto l’attacco e la cosa non è andata affatto giù né a Leao che ne ha chiesto subito conto all’allenatore, né a Giroud che addirittura è andato a sedersi in disparte fuori dalla panchina. Un chiaro gesto di dissenso, di opposizione, di contestazionel C’è qualcosa che bolle da tempo nel profondo del Milan e puntualmente viene fuori.
Intanto la Juve ringrazia, tutto sommato è l’antiInter più ipotizzabile.
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