Ho messo il canale con il talk show con Corona. Ho resistito qualche minuto, poi sentendolo fare la morale sui procuratori che pensano solo ai soldi ho spento. Corona che ha fatto del lucrare il suo unico scopo di vita che fa la morale sullo stesso argomento non si può sentire, leggerò giusto domani il riassunto delle dichiarazioni ma il live non lo riesco a tollerare
Attenzione: Calcio Inside! Parte III
Collapse
X
-
-
Commenta
-
-
RAI 3 - Fabrizio Corona torna a parlare e lo fa alla trasmissione televisiva 'Avanti Popolo'. L'ex paparazzo ha annunciato di essere pronto a svelare tutti i nomi dei calciatori coinvolti nel caso scommesse e nei giorni scorsi ha citato anche Nicola Zalewski, il quale però al momento non è indagato. Ecco le sue dichiarazioni.
Il caso scommesse?
"Le società sapevano tutto, così come i procuratori di Fagioli e Zaniolo sapevano. E nessuno ha detto niente. L’agente di Zaniolo ha dato i soldi a lui per recuperare i debiti. Un vero uomo monetizza sul suo assistito o calciatore, non aspetta che va via in un’altra squadra per fare la morale. Gli strappa il contratto e gli dice di farsi curare. Ora il calcio è solo questione di soldi, il calcio vero non esiste più. Sono coinvolti il 30%-40% dei giocatori. Se l'inchiesta si può allargare? Dipende dalla voglia di indagare della Procura di Torino. Finisce la Serie A? Finisce la Nazionale?".
La fonte?
"Questa persona aveva le prove oggettive di quello che diceva. Esiste una chiavetta, chiamiamola ‘Prova A’, che gli inquirenti non hanno".
Zaniolo?
"Non ce l’ho con Zaniolo. Tonali e Fagioli si autodenunciano, lui no. Ma perché? Credono di essere al di sopra della legge, non immaginano che ci siano prove: ma se tu dai i soldi a un altro che scommette per te, con i tuoi soldi, non sei esente".
Poi viene mandato in onda un video in cui la presunta fonte spiega il coinvolgimento di Zaniolo nella vicenda.
"Mio nipote giocava nell'Inter, poi ha smesso. Ha vissuto anche l'anno della Champions senza mai giocare. Zaniolo era nelle giovanili dell'Inter, poi è passato alla Roma e lui gli fa da procuratore. Hanno iniziato a giocare e gli mandava i soldi con la carta di credito. Su cosa scommettevano? Decideva Nicolò. Mio nipote ha fatto il banco clandestino a Roma. Mio nipote scommetteva per Zaniolo, con i suoi soldi, scommetteva su partite di calcio italiane. A un certo punto era sotto di oltre 200 mila euro, gli ho detto: 'Vai a dirlo a Nicolò'. La mamma di Zaniolo si è messa di mezzo e gli ha detto di lasciare stare Nicolò. Mio nipote è poi stato picchiato, chi è stato non lo so ma ci sono due denunce in questura del padre. Ho ascoltato un audio in cui parlano questi 4 giocatori di quello che hanno scommesso in quei due giorni. Poi c'è Zaniolo, mio nipote e quest'ultimo dice 'Non rischiate'".
Totti?
"È agli atti, roba di un anno fa. Totti scommetteva tramite un amico, ma con i suoi soldi, ma l'inchiesta è finita lì perché era Totti. È stato detto che li ha prestati a un amico in difficoltà".
Zalewski?
"Faccio una premessa, io voglio fermarmi prima in questa vicenda e non voglio andare oltre altrimenti mi metto sempre nei guai, perché mi voglio godere la vita, la fidanzata. Questa vicenda è legata a un’altra vicenda, perché poi nella mia vita è tutto scritto… Zalewski è fidanzato da due anni con una ragazzina che io mi sono cresciuto da quando aveva uno o due anni. La mamma di questa ragazza è una delle mie più care amiche, molto famosa a Roma, amica di una persona che mi ha fatto il più grande male della mia vita, con cui ero in buoni rapporti. Io conosco persone di questo giro che sono legate a un altro giro, ovvero il nucleo centrale. Zalewski gioca da anni. La querela non mi arriverà mai, scommetto tutto quello che volete. Ho le prove che lui gioca, scommette sempre, sempre, sempre. Lui è fotografato perennemente con questo gruppo di persone di cui non voglio fare il nome, perché non voglio entrare in quest’altra fase. Lui è il migliore amico di El Shaarawy, amicissimo di Zaniolo, amicissimo di tutto quel gruppo lì e scommette sempre. E non è una mia ricostruzione".
Le informazioni dell'informatore su Zalewski?
"È successa una cosa. Mi telefona questo signore, di cui ho pubblicato l’audio. Mi dice ‘Ti do un altro nome, Zalewski’, ma io lo sapevo. In un audio che ho messo su Telegram e che io ho censurato mi dice delle cose che si collegano all’inchiesta che ho fatto e che quadrano nei nomi e nelle cose che io ho censurato, perché non ci voglio entrare. Quando ho pubblicato l’audio, l'informatore mi ha chiamato e mi ha pregato più volte, ma io sono andato per la mia strada. Poi lui ha chiamato tutte le redazioni, anche Cruciani, e ha trovato questo che fa un podcast che lo ha intervistato, senza sapere chi fosse o senza conoscere l’inchiesta. Ha negato tutto, ma ci sono le prove oggettive".
sigpic
Free at last, they took your life
They could not take your PRIDE
Commenta
-
-
Corona e il calcioscommesse: «La Rai mi ha censurato, avevo l’audio di Zaniolo che parlava di soldi con 3 giocatori di serie A»
L’ex re dei paparazzi dopo la trasmissione di Nunzia De Girolamo «Avanti Popolo» si sfoga su Instagram: «Adesso penso cosa fare e dove mostrare tutte le notizie che ho trovato»
Fabrizio Corona e il caso scommesse. L’ex re dei paparazzi ospite di Nunzia De Girolamo alla trasmissione Avanti Popolo su Rai3 torna sui nomi già usciti - Fagioli, Tonali e Zaniolo - e ribadisce quello di Zalewski. Ma la polemica scatta a telecamere spente. Finita la trasmissione, Corona si sfoga su Instagram: «Sono stato censurato! Non me lo aspettavo! Mi dispiace per tutti voi - scrive -. Purtroppo non ho potuto, come mi avevano garantito questa mattina, dire quello che volevo, mostrare in tv il grande lavoro che sto portando avanti da sei giorni senza dormire».
Poi l’attacco diretto a Viale Mazzini:«A un certo punto la conduttrice ha lanciato un audio che poi non è stato nemmeno mandato in onda. Vi rendete conto? C’era la voce di Zaniolo e di tre giocatori di serie A che parlavano di scommesse e di tantissimi soldi. Hanno preso per il c... voi e me».
Corona conclude il suo post scrivendo: «La tv oggi bisogna farsela da soli. Adesso penso cosa fare e dove mostrare tutte le notizie che ho trovato con immenso sacrificio perché sono un uomo libero e non mi spavento di niente. Ho sbagliato a venire in questo programma e a promuovere qui un’inchiesta così importante e complessa che è stata censurata. Io me ne faccio una ragione e domani mi passerà ma per voi è una vergogna. Mi dispiace tanto. Ancora dopo tanti anni non imparo la lezione».
CorSera...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
(#Tuttosport) #Fagioli a Chiné: "Fu #Tonali a suggerirmi di giocare su un sito illegale. Nell'Under lo fanno in tanti. Ho scommesso su tutto, anche su Torino-Milan: mai però sulla #Juventus. Ho chiesto prestiti a #Gatti e #Dragusin: ripagherò tutti"
______________
Scommesse, Fagioli fuori dall’incubo: “Mi dicevano: paga o ti spezziamo le gambe”. I prestiti di Gatti e Dragusin
Il centrocampista ha patteggiato 7 mesi e 12.500 euro di multa. Tornerà in campo nella prossima stagione. Ecco la sua versione in Figc: dalle sue parole emerge l’autoritratto di un giocatore compulsivo. Si è fatto dare denaro da compagni ed ex compagni di squadra
Poi una mattina Nicolò Fagioli ha capito di aver toccato il fondo. Era il 25 maggio 2023. Ha preso il telefono e mandato un messaggio a Paolo Jarre, il suo terapista: “Mi sono svegliato con un vuoto dentro, bruttissimo”. Ma per il centrocampista piacentino della Juventus, la passione per le scommesse già da tempo era diventata un’ossessione poi degenerata in un incubo.
Per abbonati:
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da fede79 Visualizza MessaggioRAI 3 - Fabrizio Corona torna a parlare e lo fa alla trasmissione televisiva 'Avanti Popolo'. L'ex paparazzo ha annunciato di essere pronto a svelare tutti i nomi dei calciatori coinvolti nel caso scommesse e nei giorni scorsi ha citato anche Nicola Zalewski, il quale però al momento non è indagato. Ecco le sue dichiarazioni.
Insiste su Zalewski (ma le prove?), di Tonali, Fagioli e Zaniolo sappiamo...e il resto?
Tra l'altro si profila un possibile reato quando afferma
La fonte?
"Questa persona aveva le prove oggettive di quello che diceva. Esiste una chiavetta, chiamiamola ‘Prova A’, che gli inquirenti non hanno"....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Tonali, scommesse sul Milan? Sandro ascoltato in procura a Torino e in Figc
Il centrocampista del Newcastle non è sospettato di aver alterato i risultati, non ci sono frodi sportive. Nei giorni scorsi è stato alla Procura Figc, vuole patteggiare ma se ha scommesso sulla propria squadra la squalifica sarà più pesante di quella di Fagioli
Da buon centrocampista, Sandro Tonali è andato in pressing (con i suoi legali) ottenendo quello che voleva: ovvero, accelerare il più possibile i tempi della giustizia, sportiva e penale. Ieri pomeriggio, quattro giorni dopo aver ricevuto l’avviso di garanzia nel ritiro azzurro di Coverciano, il giocatore del Newcastle si è infatti presentato in Procura, a Torino, per essere interrogato dal pubblico ministero Manuela Pedrotta, che coordina l’inchiesta della Squadra mobile su un giro di scommesse illegali. Mortificato, ha ammesso di aver fatto puntate, anche su partite di calcio.
La deposizione, durata quasi tre ore, è terminata verso le 18.30, quando l’ex milanista è uscito dal passo carrabile del palazzo di giustizia a bordo di un van nero, come solo capita agli indagati deluxe. Nel corso dell’interrogatorio, gli inquirenti hanno chiesto conto al centrocampista di quanto emerso dagli atti dell’indagine: cioè, che lui stesso avrebbe puntato su siti illegali. Con il sospetto — che le indagini dovranno certificare — di averlo fatto pure su sfide del Milan, ma senza averne alterato i risultati. Insomma, nessuna frode sportiva. Un passaggio chiave, per Tonali, in vista delle future decisioni della giustizia sportiva: l’iter è già partito perché il giocatore è stato sentito dalla Procura federale nei giorni scorsi. Davanti al tribunale della Figc, Mister 80 milioni vorrebbe seguire lo stesso sentiero scelto da Nicolò Fagioli, il primo nome a saltare fuori nell’inchiesta: dunque, ammettere le proprie responsabilità e patteggiare, ottenendo così uno sconto di pena. Che però, in caso di puntate sulla propria squadra, sarà superiore a quella decisa per Fagioli. «Sandro è scosso e triste, ha capito che deve affrontare in maniera molto determinata questo problema», diceva ieri a Londra Giuseppe Riso, suo agente.
È plausibile che la linea difensiva, come già successo per Fagioli, punti anche sulla patologia, contro la quale il giocatore dovrà combattere, come aggiungeva il procuratore: «Sandro sta giocando una partita più importante contro la ludopatia, ma ci ha abituati a grandi gare e sono sicuro che la vincerà. È molto importante che, adesso, questi ragazzi non si sentano soli».
Proprio di ludopatia si era parlato per il centrocampista juventino, e il sospetto è che il fenomeno sia più comune di quanto si pensi: «Spero che la sua esperienza salvi la vita a tanti altri ragazzi — ha chiuso Riso — e Sandro ha capito che deve affrontare in maniera determinata il suo problema e ha già cominciato un percorso importante».
Dentro la stanza al settimo piano del palazzo di giustizia, domicilio dei capi uffici e lontano da occhi curiosi, oltre al magistrato c’erano il difensore, l’avvocato Marco Feno, e il capo della Mobile, Luigi Mitola. Il punto di partenza è l’ipotesi di reato contestata a Tonali, Fagioli e Nicolò Zaniolo: esercizio abusivo di gioco o scommesse, come previsto dall’articolo 4 della legge numero 401 del 1989. Da lì, però, gli investigatori vogliono setacciare tutti i contatti del giocatore, con colleghi ed, eventualmente, con qualcuno che stava dietro al giro di scommesse clandestine.
Come detto, Tonali ha ammesso le proprie responsabilità, ma parole e circostanze finite a verbale saranno confrontate con gli elementi emersi dal suo smartphone, sequestrato la scorsa settimana. È in pressing anche Zaniolo, che potrebbe essere sentito a breve da magistrati e poliziotti, anche se l’attaccante dell’Aston Villa sostiene di avere un diverso pedigree davanti al gioco d’azzardo, rispetto ai colleghi: di aver giocato su siti illegali, ma di aver fatto puntate solo a mani di poker o blackjack. Se dice il vero, si vedrà.
CorSera
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Sandro Tonali avrebbe ammesso di aver scommesso sul Milan. L’ex giocatore rossonero, ceduto la scorsa estate al Newcastle, è stato ascoltato ieri alla Procura della Repubblica di Torino per oltre tre ore dopo che domenica aveva raccontato la sua verità al procuratore della Figc Giuseppe Chiné. Incontro ripetuto poi ieri mattina.
Tonali avrebbe ammesso di aver puntato sul Milan ma solo in occasione di partite in cui lui non era sceso in campo. Le sue puntate non avrebbero insomma inciso su quanto successo sul terreno di gioco, in questo modo non si configurerebbe per il giocatore il reato di illecito sportivo. Al momento a Tonali viene contestato l’articolo 24 del codice di giustizia sportivo, che punisce i giocatori che scommettono sul calcio e che prevede una pena minima di tre anni.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Aver scommesso sulla propria squadra, anche quando non era in campo, è comunque un'aggravante. Facendone parte sapeva la condizione fisica e mentale dei suoi compagni meglio di chiunque altro.
Su Zalewski il fatto che insista tanto al punto da dire che non arriverà mai una denuncia mi fa pensare che, come dice, abbia qualcosa di concreto in mano e il giocatore piuttosto che querelarlo e far emergere sui giornali le prove preferisca stare in silenzio sperando che l'attenzione nel frattempo si sposti su altri colleghi.
Commenta
-
-
Tosta.
Pena piena, stigma, 3 anni di nulla.
Anche il patteggiamento sperato, se ha scommesso sulla sua squadra, boh.
Se non avrà carattere, avremo perso un vero giocatore
Ammesso sia vero, comunque la "colpa" è sua e la sconterà
PatologIa o no.
Inutile dire che ho un "rapporto" speciale con lui da milanista.
Quindi me ne dispiaccio in particolar modo
Ma poi c'è la realtà dei fatti
Last edited by Irrlicht; 18-10-2023, 10:03:44.Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
Commenta
-
-
Scommettere sulla propria squadra lambisce l'illecito sportivo, anche se tecnicamente non è illecito sportivo, perchè appunto puoi conoscere cose che un normale scommettitore non sa.
La posizione di Tonali è la più grave tra quelle emerse ad oggi. Chiaro patteggerà ma la pena sarà comunque più corposa di quella di Fagioli.
Corona non solo insiste su Zalewski ma dà delle bordate mica da ridere anche a Zaniolo, in pratica accusandolo di avere dei veri e propri giri di scommesse in proprio...deve però tirare fuori le prove, basta con queste chiacchiere (a pagamento, la Rai per l'ospitata di ieri ha versato 30mila euro dei nostri soldi)....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Ma quanto si è giocato, considerando che guadagnava un milione l'anno? Qua siamo alla follia....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
A sto punto anche Dragusin e Gatti in mezzo per omessa denuncia
A meno che non gliel'abbia chiesti motivandoli col fatto di dover pagare l'idraulicoSpesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
Commenta
-
Commenta