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Attenzione: Calcio Inside! Parte III
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Originariamente Scritto da GoodBoy! Visualizza Messaggiointanto la repubblica ha uscito i siti.
Non essere egoistaSpesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
Sì ma infatti la procura o le procure sono interessate a questo clan malavitoso che gestisce le scommesse. Per adesso non c'è alcun sentore di partite alterate, truccate o altro, e i calciatori ci sono finiti in mezzo solo perchè appunto usavano quei canali di quei malavitosi per scommettere (e farsi spennare).
Anzi è un bene per i Fagioli, gli Zaniolo ecc...che questa inchiesta (che Corona sta cercando di sabotare) sia stata avviata, perchè si erano messi in brutti giri, magari indebitandosi pure con gente senza scrupoli.
Se Corona sta sabotando l'inchiesta va arrestato, le procure si sveglino.
(La Repubblica)
sigpic
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Però nemmeno la mamma di Zaniolo, con tutto ciò che si può pensare della persona, è indagata...e quell'articolo precedente su Zalewski è ributtante: ma come si fa a scrivere quelle cose se non è stato nemmeno mandato un avviso di garanzia?
Stiamo assistendo al peggio...Corona ok lo conosciamo, ma i giornalisti non sono meglio di lui (ma pure questo lo sappiamo)....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
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«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Calcio e scommesse, l'indagine di Torino nasce da attività antimafia: giocatori indagati solo per puntate su siti illegali
Si innesta su un’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Torino il procedimento giudiziario sulle presunte scommesse illecite dei calciatori. L'indagine, aperta nel 2022, è svolta dalla squadra mobile della questura.
Nel corso degli accertamenti sono state scoperte tracce di puntate su siti internet non autorizzati. Fra le competenze della Dda rientrano i reati di criminalità organizzata, traffico di stupefacenti, traffico di rifiuti. I calciatori restano però indagati solo per 'esercizio abusivo di attività di gioco e di scommessà, reato previsto dalla legge 401 del 1989.
...ma di noi
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Per ora nessuno parla di una indagine su frodi od illeciti sportivi come conseguenza di quelle scommesse, e questo è per tutti il punto importante.
Se i calciatori si sono limitati a scommettere per i fatti loro su siti illegali, è deontologicamente riprovevole ma resta tutto confinato a vizi privati, con molto minori ricadute sportive....ma di noi
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L'account Instagram Dillinger News, il sito di Fabrizio Corona, annuncia che "non pubblicherà più nulla sul caso scommesse fino a martedì sera, dopo la partita della Nazionale. Quando sarò ospite della trasmissione Avanti Popolo di Nunzia De Girolamo dove presenterò tutte le prove sull’inchiesta del calcio scommesse. Sperando in una vittoria dell’Italia, vi diamo quindi appuntamento a martedì sera, dopo la partita, su Rai 3, a partite dalle 22:00".sigpic
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Un pagliaccio. Un pluripregiudicato che ha fatto soldi ricattando la gente. Pensate a chi stiamo dietro....ma di noi
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Ciro Immobile, Lazio: «Sono ferito, a gennaio potrei andar via»
L’esultanza di alcuni ultrà quando non è partito titolare ha ferito Ciro Immobile: «A luglio ho detto no a un’offerta araba per la Lazio, che amo. Ma ora a gennaio non so»
«Lazio ti amo. L’Arabia Saudita? In estate ho rifiutato ma a gennaio non so cosa farò. Potrei anche andar via. Mi hanno ferito gli attacchi di una piccola parte della gente, che non so nemmeno se definire veri tifosi della Lazio, che mi contesta». Così, in un’intervista pubblicata oggi sulle colonne de «Il Messaggero», il capitano e «bomber» della Lazio, Ciro Immobile, estende la spiegazione del suo disagio — già manifestata dalla moglie, Jessica Melena, per l’esultanza quando non è partito titolare in Milan-Lazio. È finita 2-0 per i rossoneri, il bomber ha giocato solo nell’ultimo quarto d’ora.
«Non so se chiuderò qui la mia carriera da calciatore. Del mio futuro parlo solo in famiglia; per questa maglia però io ho sempre dato tutto», ha aggiunto Immobile. «Il trasferimento in Arabia Saudita l’avevo preso in considerazione questa estate, quando era arrivata qualche offerta. Poi, però, ho deciso di rifiutarle per la Nazionale e la Champions League con la Lazio», ha precisato l’attaccante del club capitolino e dell’Italia, oggi in campo a Bari senza di lui, alle prese con un ematoma al flessore.
Nel mirino del tifo, il bomber ribadisce: «Molti si dimenticano che, quando sono arrivato qui, nel 2016, non era come adesso. Non si sapeva nemmeno chi sarebbe stato l’allenatore. Adesso che facciamo la Champions mi vogliono parcheggiare fuori? Non mi sembra il massimo come riconoscimento. Ma io vado avanti, come ho sempre fatto».
Il futuro è sempre alla Lazio? «Sicuramente se primo ero convintissimo di rimanere a vita, ora lo sono un po’ meno. Sono un po’ ferito... specialmente dopo le critiche di alcuni, fortunatamente non tutti. Questo mi fa male, anzi mi fa vacillare. E ora il mio pensiero non è più lo stesso di luglio», conclude il bomber.
CorSera...ma di noi
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