Roma-Mourinho, niente esonero. Poi in estate sarà rivoluzione
Nonostante l’inizio da incubo in campionato (5 punti in 6 giornate), la Roma non valuta l’esonero di José Mourinho, il cui contratto scadrà a fine stagione. Poi sarà rivoluzione
Si dice spesso che un allenatore in scadenza di contratto ha poca forza nella gestione dello spogliatoio. L’accordo tra José Mourinho e la Roma scadrà a giugno 2024 — come quelli del general manager Tiago Pinto, di Rui Patricio e Spinazzola, mentre Lukaku è in prestito secco dal Chelsea e Dybala ha una clausola facilmente scalabile — ma era difficile pensare che bastassero sei giornate di campionato per far scoppiare la crisi del terzo anno. La sintesi è comunque che i Friedkin non hanno intenzione di esonerare Mourinho e che Mourinho non ne ha di dimettersi. Se non succedono altri disastri – il calendario aiuta: Frosinone in casa e Cagliari in trasferta nelle prossime due giornate — si andrà avanti fino alla naturale scadenza. Poi, sarà quel che sarà.
CorSera
Nonostante l’inizio da incubo in campionato (5 punti in 6 giornate), la Roma non valuta l’esonero di José Mourinho, il cui contratto scadrà a fine stagione. Poi sarà rivoluzione
Si dice spesso che un allenatore in scadenza di contratto ha poca forza nella gestione dello spogliatoio. L’accordo tra José Mourinho e la Roma scadrà a giugno 2024 — come quelli del general manager Tiago Pinto, di Rui Patricio e Spinazzola, mentre Lukaku è in prestito secco dal Chelsea e Dybala ha una clausola facilmente scalabile — ma era difficile pensare che bastassero sei giornate di campionato per far scoppiare la crisi del terzo anno. La sintesi è comunque che i Friedkin non hanno intenzione di esonerare Mourinho e che Mourinho non ne ha di dimettersi. Se non succedono altri disastri – il calendario aiuta: Frosinone in casa e Cagliari in trasferta nelle prossime due giornate — si andrà avanti fino alla naturale scadenza. Poi, sarà quel che sarà.
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