Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[Sean]

Vogliamoci bene, tutti insieme appassionatamente. L’Inter fa un grande favore al campionato dei veleni, si fa la sgambetto da sola a San Siro e rimette in corsa praticamente tutte le sue concorrenti. Per fortuna c’è sempre un Berardi ammazza grandi, che semina sorprese e rende questo campionato meno piatto e scontato. Milan, Juventus, Napoli, Lazio: tutti contenti, il campionato praticamente ricomincia adesso e finora non è successo nulla,

Quello dell’ Inter è un grande gesto di magnanimità, dopo averle vinte tutte e aver accennato alla fuga, alla sesta sbraca completamente e riabbraccia tutte le sue sorelle. Il Milan, la Juve, il Napoli, la Lazio e così via. La mossa non è poi così clamorosa ma sicuramente inaspettata e alla fine stende una coperta d’ottimismo sull’intero campionato. Chi ha ambizioni di scudetto non s’arrenda perché in fin dei conti nessuno offre garanzie assolute e poi c’è sempre un “castigator” Berardi che ora inguaia la Juventus e ora gioca un brutto scherzo all’ Inter. Ce ne è per tutti soprattutto per chi passava guai e adesso ha trovato una pomata miracolosa: il Milan sempre rimasto nel guado, il Napoli dopo la bufera di Osimhen e che improvvisamente va addirittura d’amore e d’accordo, la Lazio dopo lo scontro Lotito-Sarri e via così.Il campionato potrebbe quasi ricominciare adesso, in fin dei conti non è successo nulla…

https://www.bloooog.it/2023/09/26/dopo-lo-shock-del-sassuolo-la-juve-torna-vincere-battuto-il-lecce-con-un-gol-di-milik/

[Sean]

Inter, Inzaghi insiste con i titolari e sbaglia. Pioli cambia il Milan e vince

L’Inter non ha la stessa intensità, è lenta e appannata. Conta, soprattutto, la risposta del Milan, premiato il coraggio di Pioli che sperimenta e fa giocare sei acquisti del mercato tutti assieme

L’Inter ritorna sulla terra. Un colpo basso e inaspettato, dopo cinque vittorie su cinque e aver cullato il sogno di poter allungare ancora. Il Sassuolo, in appena quattro giorni, umilia la Juve e ribalta la prima della classe. Lo fa nel segno di Berardi, 8 gol ai nerazzurri, il capitano che ogni estate è al centro del mercato e poi finisce puntualmente per non muoversi. Berardi, quasi da solo, dà scacco matto alla capolista con l’assist per Bajrami e il sinistro luccicante che fulmina Sommer, colpevole soprattutto sul primo gol.

L’acuto di Dumfries, nel recupero del primo tempo, è solo una cocente illusione. Inzaghi e Pioli attraversano le insidie del turno infrasettimanale da poli opposti della stessa solitudine: l’interista insiste con i titolari, spremendo Lautaro e Mkhitaryan.

Pioli invece decide di sperimentare: consegna a Adli, appena 140’ nella scorsa stagione, le chiavi del centrocampo e sceglie tutti insieme sei giocatori dell’ultimo mercato. Alla fine ha ragione il coraggioso milanista, che cancella, almeno sul piano della classifica, gli effetti nefasti del derby. Le scelte conservative di Simone non funzionano.

È vero che il Sassuolo è ben più strutturato del derelitto Cagliari, ma l’Inter è lenta, appannata, poco brillante. Mancano gli strappi, la velocità, i cambi di gioco. La solita intensità. Qualche segnale si era avuto a Empoli. Gli emiliani tolgono energia, spazio e colore agli inzaghiani. Ricompattando la classifica.

Il Napoli frena la crisi rifilando quattro reti all’Udinese, vincono anche Atalanta e Lazio e assume un altro significato anche il risicato 1-0 della Juve al Lecce. Conta, soprattutto, la risposta del Milan, che ha bisogno della frustata di Luvumbo per scacciare il torpore. Ma alla fine, Pioli centra la sua missione con la prima rete di Okafor, le sgasate di Pulisic e i movimenti chirurgici di Reijnders. Il Diavolo sbaglia l’approccio, ma è bravo a cambiare passo quando serve. Ora si gode il primo posto ritrovato a fianco dell’Inter e avrà la possibilità di sfruttare Leao e Giroud nelle prossime partite complicate, sabato con la Lazio e mercoledì a Dortmund con il Borussia, un primo spareggio verso gli ottavi di Champions.

CorSera

[Sean]

Osimhen-Napoli, clima di rottura: Victor è offeso, cosa succede

Il centravanti è fermo sulle sue posizioni, De Laurentiis non ritiene opportuno soffermarsi ancora sul tema. Convivenza forzata

Più che arrabbiato Osimhen è fermo sulle sue posizioni. Deciso a non passar sopra alla pubblicazione del video su TikTok (la parodia del suo calcio di rigore sbagliato contro il Bologna) sui canali social del Napoli, post poi rimosso dopo le sue vivaci rimostranze. In campo contro l’Udinese ci va e dà il massimo ma chiede le scuse ufficiali del club, il centravanti nigeriano. Che nel frattempo ha eliminato dal suo profilo Instagram quasi tutte le foto con la maglia del Napoli. Ne ha lasciate due: il gol di testa al Frosinone alla prima giornata (la didascalia è «God is the greatest» e dal suo punto di vista sarebbe stato un oltraggio) e quella con la maglia di Maradona. Un gesto quasi estremo, qualcosa vorrà pur dire. Il clima è di rottura, su tutti i fronti. Ragioni che vanno oltre un video pur inopportuno e sgradevole. C’era e c’è ancora da parte sua voglia di cambiare aria.

Victor ieri mattina è arrivato nel ritiro del Napoli col viso contratto, non curandosi neanche di alcuni compagni che gli tendevano la mano per salutarlo. De Laurentiis non ritiene opportuno soffermarsi ancora sul tema. Si è arrabbiato anche lui martedì sera quando l’agente del calciatore, Roberto Calenda, ha sollevato il polverone («inaccettabile mancanza di rispetto») ma poi ha visto il video e non gli ha attribuito particolare rilevanza. Il media manager del club ne pubblica tanti di questo tenore (TikTok è un social che segue il trend proprio con contenuti di questo tipo) e in tre anni ha conquistato quasi 5 milioni di followers. La colpa che gli è stata attribuita è stata leggerezza e superficialità. Se l’è cavata con una dura reprimenda.

Torniamo alle ragioni: perché Osimhen insiste? Non ha gradito, ed è legittimo. Ma le deduzioni sono altre. I rapporti con il Napoli sono tesi, il rinnovo del contratto (scadenza 2025) non è arrivato nonostante una trattativa lunghissima iniziata in ritiro a luglio e mai conclusa nonostante vi fosse stata una stretta di mano di accordo: De Laurentiis pronto a offrigli fino a 10 milioni di ingaggio, ma con una significativa clausola rescissoria, Osimhen tentato prima dall’Arabia Saudita che non ha presentato mai l’offerta giusta, poi dalla Premier che certe cifre, i 150 milioni chiesti dal presidente, per lui non ha voluto investirle, non ha firmato il prolungamento.

Il suo contratto col Napoli scadrà nel 2025, neanche De Laurentiis ha forzato la mano, immaginando di avere tempo davanti a sé per trovare una soluzione e non perdere il suo giocatore più rappresentativo a parametro zero. Avrebbe potuto accettare offerte meno onerose — le ha avute — ma dopo aver già perso l’allenatore dello scudetto Spalletti, l’abile d.s. Giuntoli e il difensore coreano Kim, non poteva permettersi di offrire a Garcia una squadra orfana del suo bomber. Allora, la convivenza forzata: Osimhen pensa soltanto al campo, ai gol che fa e a quelli che sbaglia. Pensa di aver dato, pensa di andar via appena possibile. Di carattere è un istintivo, nel bene e nel male. Istintivo e sensibile. Quel video ha fatto male, ma la libertà che sente di non avere fa ancora più male.

CorSera

[Sean]

Un pò a sorpresa arriva la prima sconfitta anche per l'Inter, in casa col Sassuolo. Alla sesta giornata tutte le principali squadre hanno adesso almeno una partita persa sul groppone, il che semplicemente significa che è tutto ancora molto precoce e in via di definizione per gli oroscopi, anche se non è un inciampo che può far cambiare quanto è nei pronostici: l'Inter è la più attrezzata per il campionato, seguita da Milan e Napoli sullo stesso piano...ma è chiaro che il girone di andata è un pò come una pista di rullaggio: il vero volo per vedere chi tra tutte arriverà più in alto lo si farà da gennaio.

Il Sassuolo in due giornare batte Juve e Inter, con Berardi protagonista. Quando questa estate Berardi era stato accostato alla Juve, sui social parecchi tifosi erano contrari al suo acquisto, appioppandogli una marea di difetti caratteriali e calcistici. Come al solito i capiscer internettiani sono quelli che ci capiscono meno di tutti.

Circa il Napoli, vedremo se il caso-Osimehn rientrerà almeno fino a gennaio. Dare contro ad un attaccante simile, nel momento in cui l'allenatore non regge con forza il timone, e il gruppo ha forti gastriti, è un atto di autolesionismo che ha pochi precedenti.

[Sean]

Genoa-Roma (ore 20.45 su Dazn)

Dei quattro punti conquistati finora, il Genoa ha ottenuto un solo punto a Marassi (due le gare giocate in casa), nel pari contro il Napoli (2-2, 16 settembre). Contro la Roma i rossoblù proveranno a sfatare questo tabù di inizio stagione. Alberto Gilardino in difesa punterà su Bani e Dragusin, mentre in attacco è confermatissimo Retegui. Invece, José Mourinho non avrà a disposizione né Smalling né Renato Sanches, ma recupera Pellegrini. In avanti nessun dubbio per lo Special One, che si affiderà a Lukaku e Dybala. Così come in difesa: ci saranno Mancini, Llorente e Ndicka.

CorSera

[Irrlicht]

Una singola partita non può di certo cambiare le considerazioni di fondo, al momento dell'acquisto si aspettavano certamente qualcosa in più
Ma sono contento per Adli.
Sto ragazzo ha sempre dimostrato attaccamento.

[Venkman85]

Contro l'Inter non è esistito il Milan
Non eri tu che avevi detto che il Milan avrebbe fatto pochissimi punti dall'inizio del campionato?
Ora nel prosieguo potrebbe pure succedere, ma mi permetto di farti notare come l'ultima parte del tuo commento di ieri sia incoerente se rapportato alla tua affermazione passata.

Ottimo inizio di campionato per il Mazembe...alla 10° sarà nella parte destra della classifica. Pioli quest'anno il panettone mi sa che non lo mangia!

Alla quinta giornata è primo a pari merito, vediamo se dopo altre cinque giornate slitta a destra

[KURTANGLE]

la vera notizia di ieri è che aldilà dei 3 punti il Napoli ha giocato benissimo
sembrava di rivedere quello dell'anno scorso
Kvara (che ha giocato una partita eccelsa) ha dichiarato che la squadra ha chiesto a Garcia di poter tenere un di più il pallone e farlo girare

la sconfitta dell'Inter è importante perchè compatta la classifica (le altre hanno tutte vinto) e toglie qualche certezze ai neroazzurri....che restano la squadra nettamente più forte del campionato (soprattutto guardando all'intera rosa)

[Irrlicht]

Alla quinta giornata è primo a pari merito, vediamo se dopo altre cinque giornate slitta a destra

Si, comunque non era legato a quello.
Mai interessato di pronostici.

La mia era una considerazione su Reijnders.
Dopo 6 giornate, quindi un'inezia rispetto ad una stagione intera, mi pare una nota positiva.
Speriamo prosegua in questa direzione.
Solo questo.

Ora arriva un calendario bello fitto e qualche partita tosta consecutiva in campionato, non ricordo manco contro chi.
Vedremo in campo se saremo all'altezza.

[marcu9]

[NaturalHardCore]

Sono contento per la prestazione del Milan, l’obiettivo era avere una rosa più lunga e almeno ieri si è avuta una prima risposta in senso positivo, è certo che il campionato è solo alla sesta giornata per cui è ancora presto per dire qualsiasi cosa. Il Milan è così già a 15 punti ne mancano altri 25 per la salvezza così Roby è tranquillo.

L’ Inter attualmente ha solo 3 attaccanti con 3 competizioni da affrontare di cui un 34enne, per me questo è il loro vero punto debole in compenso hanno abbondanza a centrocampo con cui possono compensare il gap.

[Sean]

Inzaghi ieri ha evitato di fare turnover sfruttando la formazione "titolarissima". E' vero che in attacco è rimasto con 3 centravanti, ma l'inventiva ti deve soccorrere proprio in questi casi, proprio perchè ha una rosa abbodante dove pescare delle soluzioni (Sensi e Frattesi ad esempio hanno il vizio del goal).

[Irrlicht]

Esulando un po', mi è capitato di leggere come erano in campo, per caso. Altrimenti non ho visto la partita Il Sassuolo (non ho idea di che campionato possa fare in futuro), in una fase di partita, giocava a San Siro con quasi 4 attaccanti.
Per ora è una squadra che non si è mai snaturata

Lo dico pur (non so perché, forse per Carnevali ), essendo una squadra che non mi sta molto simpatica

[Sean]

Sì, il Sassuolo (ci sarà il merito di Dionisi, immagino, in questo) che giochi con Juve/Inter (caso o trasferta) o con l'Empoli, non si snatura. Fa bene: tra Juve e Inter ha incassato 6 punti.

[fede79]

Il Sassuolo a fine anno arriva sempre oltre il decimo posto, questi exploit li ha, ma alla lunga stringi stringi sempre dalla parte dx della classifica finisce.