If this is your first visit, be sure to
check out the FAQ by clicking the
link above. You may have to register
before you can post: click the register link above to proceed. To start viewing messages,
select the forum that you want to visit from the selection below.
Corvino fa un mestiere del tutto diverso da, per dire, Marotta o anche da un Giuntoli. Non sono figure sovrapponibili.
Corvino non è presentabile a certi livelli, e le relazioni sono fondamentali, non c'è niente da fare.
Pantaleo, con tutto il bene che gli si può volere, se provi a mandarlo a Montecarlo ai sorteggi di CL nemmeno ci arriva; la gendarmerie lo respinge a Ventimiglia.
Però se devi mandare qualcuno in Voivodina a contrattare con uno zio del calciatore, durante il rinfresco di cresima di una biscuginetta, con Bregovic' sparato a palla dalle autoradio nel parcheggio sterrato, perché lo convinca a firmare con le Fiorentina, beh allora è il tuo uomo
Incredibile commento.
Oltre che veritiero, a mio avviso
L'ultimo affresco mi sembra di vederlo
Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
Corvino fa un mestiere del tutto diverso da, per dire, Marotta o anche da un Giuntoli. Non sono figure sovrapponibili.
Corvino non è presentabile a certi livelli, e le relazioni sono fondamentali, non c'è niente da fare.
Pantaleo, con tutto il bene che gli si può volere, se provi a mandarlo a Montecarlo ai sorteggi di CL nemmeno ci arriva; la gendarmerie lo respinge a Ventimiglia.
Però se devi mandare qualcuno in Voivodina a contrattare con uno zio del calciatore, durante il rinfresco di cresima di una biscuginetta, con Bregovic' sparato a palla dalle autoradio nel parcheggio sterrato, perché lo convinca a firmare con le Fiorentina, beh allora è il tuo uomo
Ma non ho ben capito sta cosa dell' aver overperformato, sinceramente.
Negli ultimi 20 anni, escluse le Juventus di Allegri che erano senza rivali e forse l'ultimo anno di Conte...chi non avrebbe overperformato?
Direi tutti, perché nessuno ha aperto cicli lunghi (ho diviso apposta le Juventus di Conte e Allegri e le prime due vittorie di Conte per me sono tutte e due miracoli).
Che le congiunture astrali hanno voluto:
- calciatori in stato di grazia
- allenatore ottimo nella tattica e nella gestione della rosa
- società stretta alla direzione tecnica, senza particolari crepe
- fortuna negli snodi che ci sono durante un campionato, tra l'altro particolare per via del Mondiale a Dicembre
sigpic Free at last, they took your life
They could not take your PRIDE
Corvino fa un mestiere del tutto diverso da, per dire, Marotta o anche da un Giuntoli. Non sono figure sovrapponibili.
Corvino non è presentabile a certi livelli, e le relazioni sono fondamentali, non c'è niente da fare.
Pantaleo, con tutto il bene che gli si può volere, se provi a mandarlo a Montecarlo ai sorteggi di CL nemmeno ci arriva; la gendarmerie lo respinge a Ventimiglia.
Però se devi mandare qualcuno in Voivodina a contrattare con uno zio del calciatore, durante il rinfresco di cresima di una biscuginetta, con Bregovic' sparato a palla dalle autoradio nel parcheggio sterrato, perché lo convinca a firmare con le Fiorentina, beh allora è il tuo uomo
Vedo somiglianze palesi con Sabatini, tipo il racconto di quando stava mettendo sotto contratto Rabiot con la Roma:
"Era l’estate del 2014 e Walter Sabatini era il ds giallorosso. Il giocatore classe 1995 era considerato uno dei migliori talenti del panorama mondiale. Incontrai la madre insieme all’altro figlio, un tipo inquietante, che mi aspettava al termine di una strada sterrata seduto in un parcheggio dove non c’era nessuno. Scena da film. Parliamo, l’accordo è fatto, lei, la madre, prima di alzarsi aggiunge una cosa, nessuno mi traduce, ma io intuisco, chiedo conferma, mi infurio. Urlo: come si permette? E me ne vado. La madre voleva parlare con Garcia. Mai e poi mai. Se concedi a una madre il tu per tu con l’allenatore in un attimo te la ritrovi nello spogliatoio”.
sigpic Free at last, they took your life
They could not take your PRIDE
ROMA. Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è indagato a Roma per falso in bilancio per l’acquisto di Victor Osimhen, fatto dalla società napoletana nell’estate 2020. Il fascicolo è arrivato nella Capitale dalla procura di Napoli. Si tratta dunque di un atto dovuto. A giugno del 2022, su mandato dei pm partenopei, la Guardia di Finanza aveva sequestrato le carte relative all’acquisto del nigeriano dal club francese del Lille, con perquisizioni svolte a Castel Volturno, Roma e Francia.
La vicenda - scriveva in un comunicato della procura di Napoli -, concernente il trasferimento del calciatore professionista Victor Osimhen, già oggetto di una richiesta di ordine d'indagine europeo da parte della Procura JIRS (Juridiction Interrégionale Spécialisée - Giurisdizione Interregionale Specializzata) del tribunale giudiziario di Lille, ha comportato l'avvio di un procedimento penale anche presso questa procura.
«Le indagini del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli sono finalizzate all'esecuzione dei provvedimenti richiesti dall'autorità inquirente francese e di quelli emessi dalla Procura di Napoli», concludeva la nota della procura.
sigpic Free at last, they took your life
They could not take your PRIDE
Ahahahahahahah ahahahahahahah ahahahahahahah ahahahahahahah ahahahahahahah
In viaggio di nozze portò la moglie a vedere il Brugge perché gli segnalarono un giocatore.
hahahahahahah
Originariamente Scritto da SPANATEMELA
parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
Originariamente Scritto da GoodBoy!
ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
ROMA. Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è indagato a Roma per falso in bilancio per l’acquisto di Victor Osimhen, fatto dalla società napoletana nell’estate 2020. Il fascicolo è arrivato nella Capitale dalla procura di Napoli. Si tratta dunque di un atto dovuto. A giugno del 2022, su mandato dei pm partenopei, la Guardia di Finanza aveva sequestrato le carte relative all’acquisto del nigeriano dal club francese del Lille, con perquisizioni svolte a Castel Volturno, Roma e Francia.
La vicenda - scriveva in un comunicato della procura di Napoli -, concernente il trasferimento del calciatore professionista Victor Osimhen, già oggetto di una richiesta di ordine d'indagine europeo da parte della Procura JIRS (Juridiction Interrégionale Spécialisée - Giurisdizione Interregionale Specializzata) del tribunale giudiziario di Lille, ha comportato l'avvio di un procedimento penale anche presso questa procura.
«Le indagini del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli sono finalizzate all'esecuzione dei provvedimenti richiesti dall'autorità inquirente francese e di quelli emessi dalla Procura di Napoli», concludeva la nota della procura.
Lato giustiizia sportiva, se nelle carte ci saranno "elementi nuovi", che nel primo processo plusvalenze (quando furono tutti assolti) non c'erano, potrebbe riaprirsi il giudizio sportivo come è stato per la Juve.
In questo caso non ci sono le intercettazioni ma non sappiamo cosa è stato trovato nelle perquisizioni a Napoli, Roma e Lille e ci sono le dichiarazioni dei 3 ragazzi (ceduti per 21, e dico 21 milioni al Lille, senza che là abbiano mai messo piede) che ai tempi non c'erano.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
ROMA. Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è indagato a Roma per falso in bilancio per l’acquisto di Victor Osimhen, fatto dalla società napoletana nell’estate 2020. Il fascicolo è arrivato nella Capitale dalla procura di Napoli. Si tratta dunque di un atto dovuto. A giugno del 2022, su mandato dei pm partenopei, la Guardia di Finanza aveva sequestrato le carte relative all’acquisto del nigeriano dal club francese del Lille, con perquisizioni svolte a Castel Volturno, Roma e Francia.
La vicenda - scriveva in un comunicato della procura di Napoli -, concernente il trasferimento del calciatore professionista Victor Osimhen, già oggetto di una richiesta di ordine d'indagine europeo da parte della Procura JIRS (Juridiction Interrégionale Spécialisée - Giurisdizione Interregionale Specializzata) del tribunale giudiziario di Lille, ha comportato l'avvio di un procedimento penale anche presso questa procura.
«Le indagini del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli sono finalizzate all'esecuzione dei provvedimenti richiesti dall'autorità inquirente francese e di quelli emessi dalla Procura di Napoli», concludeva la nota della procura.
siete delle merdeeeeee
bbbrrrrrrrummmm brrrummmmmmm....
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
La stessa identica Juve dell'anno scorso con lo stesso identico gioco. D'altra parte non è stato fatto mercato, l'allenatore è quello, i giocatori pure.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
De Laurentiis indagato a Roma per falso in bilancio: nel mirino l’operazione Osimhen
De Laurentiis è stato iscritto nel registro degli indagati dai pm della procura di Roma per l’accusa di falso in bilancio. Il procedimento è legato alle presunte plusvalenze fittizie sull’acquisto di Victor Osimhen
Sono giorni frenetici per il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, già alle prese con le difficoltà di Rudi Garcia e della sua squadra. I pm della Procura di Roma lo hanno iscritto nel registro degli indagati nell’indagine per l’accusa di falso in bilancio. Il procedimento è legato alle presunte plusvalenze fittizie sull’acquisto di Victor Osimhen nel 2020. L’iscrizione di De Laurentiis a Roma è un atto dovuto (la Filmauro, l’azienda di famiglia, ha sede legale lì) dopo l’invio degli atti da parte dei pm partenopei. Due le ipotesi di reato, frode fiscale (competenti i giudici napoletani, con il pm De Falco che a giugno aveva archiviato il tutto non riscontrando elementi a carico del club) e falso in bilancio, di cui appunto si occuperà la Procura di Roma.
Nell’estate del 2022 l’operazione per l’acquisto di Victor Osimhen di un paio di anni prima da parte del Napoli era finita nel mirino dei magistrati della Procura partenopea, che avevano iscritto nel registro degli indagati il presidente Aurelio De Laurentiis e quattro consiglieri del Cda del club: i figli Edoardo e Valentina, la moglie Jacqueline Baudit e il consigliere delegato Andrea Chiavelli. L’ipotesi di reato era appunto di falso in bilancio, riferito a tutta la struttura dell’operazione per l’acquisto del centravanti nigeriano, il più oneroso della storia del club, oltre 71 milioni di euro che gli azzurri si erano impegnati a pagare in cinque anni (ancora in corso la lunghissima trattativa per il rinnovo) . Nell’affare ci finirono anche il portiere Orestis Karnezis, ora ritiratosi, e i giovani Claudio Manzi, Ciro Palmieri e Luigi Liguori, valutati (impropriamente secondo la Guardia di Finanza) circa 20 milioni di euro.
E proprio sul valore del cartellino di questi ultimi che s’incentra l’attuale indagine come quella precedente della giustizia sportiva. Si tratta infatti di calciatori di fatto mai passati per il Lille, il club dal quale venne acquistato Osimhen. E adesso in C o tra i Dilettanti. Per gli inquirenti si tratterebbe di una sovrafatturazione con ripercussioni inevitabili sul calcolo delle imposte. In buona sostanza gli investigatori ritengono che la società partenopea abbia «truccato» i bilanci.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Napoli, De Laurentiis indagato per l’affare Osimhen. I giocatori scambiati: “Mai stati a Lille”
Il fascicolo a Roma per false comunicazioni. La chiave nelle parole dei tre ragazzi finiti nell’operazione col club francese
“Noi, Lille e la Francia non li abbiamo mai visti”. Parte da qui, dalle ammissioni di Claudio Manzi, Luigi Liguori e Ciro Palmieri — i tre giovani del Napoli ceduti nell’affare Osimhen nell’estate del 2020 al club di Ligue 1 e mai entrati nemmeno in campo con i francesi — la seconda tranche dell’indagine sui bilanci del Napoli.
Il fascicolo a Roma per false comunicazioni. La chiave nelle parole dei tre ragazzi finiti nell’operazione col club francese
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
We process personal data about users of our site, through the use of cookies and other technologies, to deliver our services, personalize advertising, and to analyze site activity. We may share certain information about our users with our advertising and analytics partners. For additional details, refer to our Privacy Policy.
By clicking "I AGREE" below, you agree to our Privacy Policy and our personal data processing and cookie practices as described therein. You also acknowledge that this forum may be hosted outside your country and you consent to the collection, storage, and processing of your data in the country where this forum is hosted.
Commenta