Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[germanomosconi]

Ci sono una marea di giocatori che questa estate sono finiti fuori rosa (al PSG, Lukaku ed altri al Chelsea i casi che mi sovvengono adesso) ma nessuno dei tanti sta ancora a rompere i cabasisi in questa maniera maniacale, monotematica, ossessiva.

Bonucci ha fatto causa. Se avrà ragione gli verrà riconosciuta da un giudice, altrimenti no. Non è sproloquiando sui giornali che si può ottenere quella ragione...e se crede di cattivarsi il favore della cosiddetta "pubblica opinione" forse dovrebbe un attimo ricordarsi cosa hanno pensato di lui fino a ieri mattina i tifosi delle squadre avversarie, per cui pure da quel lato mi sa che non si ciccia.

ma si ha fracassato i zebdei questo, ma ancora non ha capito che è finito?

[Sean]

Cioè Cecchini (Gazzetta) praticamente da a Lukaku del mercenario che usa la Roma solo per approdare in altri lidi (molto probabile), mentre quando era dell'Inter, o in procinto di ritornarci, era il messia.

L'ho riletto. Il discorso per me è questo, che lo scribacchino lì non coglie: Lukaku non era dell'Inter come non è della Roma. Era in prestito annuale all'Inter come lo è alla Roma...indi per cui tutti i discorsi che fa sul "mercenario" cadono in partenza, almeno lato Inter, perchè la Roma non ha mai impostato la trattativa per acquistarlo ma solo per chiederlo in prestito.

E' un articolo che in pratica, non fosse stato scritto non ci saremmo persi niente.

In buona sostanza questo Lukaku è un mercenario perchè non è voluto andare all'Inter...ma, come dicevo questa estate, si può sapere l'Inter che offerta ha fatto per l'acquisto definitivo? Perchè il Chelsea chiedeva 40 milioni: ora se l'Inter aveva offerto 40 e Lukaku ha rifiutato il trasferimento è un conto...ma se l'Inter aveva offerto meno, è un altro discorso...

La Gazzetta si deve mettere l'animo in pace. E' anzi altamente probabile che l'Inter non abbia soddisfatto la richiesta del Chelsea, avendo i soli soldi di Onana a disposizione per fare mercato...come è probabile che (per qualche ragione che non sappiamo, forse a causa di Inzaghi) Lukaku non abbia forzato il passaggio all'Inter, perchè non voleva più andarci, altrimenti non avrebbe trovato una sorta di accordo con la Juve, che contava di scambiarlo con Vlahovic (operazione saltata perchè il Chelsea valutava Vlahovic due noccioline).

Tra poco la Gazzetta arriverà a sostenere che i giocatori dovranno andare gratis all'Inter, anzi magari devono essere loro a pagare per avere il privilegio di potersi accasare nel fatato mondo nero azzurro - e rosa, il colore del loro giornale.

Un mondo dai poteri magici: quando Lukaku ci giocava era in forma, un bravo ragazzo, un santo; non appena li ha mollati è diventato una balena, un mercenario, un delinquente da strada. Dovremmo tutti andare anzi a vestirci di nerazzurro: ne gioveremmo in salute e bontà d'animo.

[fede79]

L'ho riletto. Il discorso per me è questo, che lo scribacchino lì non coglie: Lukaku non era dell'Inter come non è della Roma. Era in prestito annuale all'Inter come lo è alla Roma...indi per cui tutti i discorsi che fa sul "mercenario" cadono in partenza, almeno lato Inter, perchè la Roma non ha mai impostato la trattativa per acquistarlo ma solo per chiederlo in prestito.

E' un articolo che in pratica, non fosse stato scritto non ci saremmo persi niente.

In buona sostanza questo Lukaku è un mercenario perchè non è voluto andare all'Inter...ma, come dicevo questa estate, si può sapere l'Inter che offerta ha fatto per l'acquisto definitivo? Perchè il Chelsea chiedeva 40 milioni: ora se l'Inter aveva offerto 40 e Lukaku ha rifiutato il trasferimento è un conto...ma se l'Inter aveva offerto meno, è un altro discorso...

La Gazzetta si deve mettere l'animo in pace. E' anzi altamente probabile che l'Inter non abbia soddisfatto la richiesta del Chelsea, avendo i soli soldi di Onana a disposizione per fare mercato...come è probabile che (per qualche ragione che non sappiamo, forse a causa di Inzaghi) Lukaku non abbia forzato il passaggio all'Inter, perchè non voleva più andarci, altrimenti non avrebbe trovato una sorta di accordo con la Juve, che contava di scambiarlo con Vlahovic (operazione saltata perchè il Chelsea valutava Vlahovic due noccioline).

Tra poco la Gazzetta arriverà a sostenere che i giocatori dovranno andare gratis all'Inter, anzi magari devono essere loro a pagare per avere il privilegio di potersi accasare nel fatato mondo nero azzurro - e rosa, il colore del loro giornale.

Un mondo dai poteri magici: quando Lukaku ci giocava era in forma, un bravo ragazzo, un santo; non appena li ha mollati è diventato una balena, un mercenario, un delinquente da strada. Dovremmo tutti andare anzi a vestirci di nerazzurro: ne gioveremmo in salute e bontà d'animo.

AH, allora adesso lo vedi il veleno?

[robybaggio10]

Cioè Cecchini (Gazzetta) praticamente da a Lukaku del mercenario che usa la Roma solo per approdare in altri lidi (molto probabile), mentre quando era dell'Inter, o in procinto di ritornarci, era il messia.

Perdonami...ma...sinceramente...se avesse ricevuto offerte da clubs più importanti...che puntano a vincere qualcosa...Lukaku sarebbe mai venuto alla Roma? Avrebbe preferito la Roma a clubs...per non parlare dei top club europei...come Juve o Mazembe stesso? Io non credo! Quindi è proprio così. Lukaku facendo bene nella Roma spera che il prossmo anno arrivino offerte da clubs più importanti! Ma potrei dire la stessa cosa di Leao...di Maignan...ecc...

[fede79]

Perdonami...ma...sinceramente...se avesse ricevuto offerte da clubs più importanti...che puntano a vincere qualcosa...Lukaku sarebbe mai venuto alla Roma? Avrebbe preferito la Roma a clubs...per non parlare dei top club europei...come Juve o Mazembe stesso? Io non credo! Quindi è proprio così. Lukaku facendo bene nella Roma spera che il prossmo anno arrivino offerte da clubs più importanti! Ma potrei dire la stessa cosa di Leao...di Maignan...ecc...

L'ho scritto Robi, ho detto solamente che da quando non è andato all'Inter (forse così riesco a farmi capire meglio), esce un articolo al giorno su Lukaku mercenario, non è in forma, ha la panza di Aldo Fabrizi, ecc...

[Sean]

Pogba ha chiesto le controanalisi: cosa succede ora

Paul Pogba attraverso i suoi legali chiederà l’analisi del flacone. L’ulteriore test di controllo avverrà entro sette giorni alla presenza dei periti nominati dal giocatore. Se arrivasse la conferma della positività verrà deferito e ascoltato dalla Procura nazionale antidoping

Alla fine Paul Pogba (o chi per lui) ha deciso: chiederà l’analisi del flacone B delle urine che gli sono state prelevate il 20 agosto perché venga verificato, alla presenza dei suoi avvocati e di periti di fiducia (e dell’atleta, se lo desidera), se anche in quell’ampolla (sigillata e conservata a 20° sottozero nel laboratorio Fmsi di Roma) ci sono tracce di testosterone e dei suoi metaboliti. Dagli ambienti calcistici si apprende che l’esame verrà fatto entro il 20 settembre, ovvero esattamente limite dei 7 giorni concesso all’autorità antidoping per lo svolgimento.

La richiesta arriverebbe al limite delle 72 ore concesse dalla notifica all’atleta e indicherebbe (secondo molti osservatori) che Pogba e i suoi legali non hanno alcuna intenzione di «ammorbidire» il Tribunale Antidoping con quella che viene di norma considerata una prima ammissione di responsabilità: io non contesto il tuo referto di laboratorio e in questo modo cominciamo a discutere di riduzione della pena con una certa clemenza da parte dei giudici.

La prassi

Prassi rara, abituale tra atleti chiaramente colpevoli e che non hanno il denaro (l’analisi del campione B è a carico dell’atleta) per pagare il riesame e ottenere copia di tutto il dossier di laboratorio, compresi i dati sul trasporto dei campioni da Udine (dove si è svolto il match) al laboratorio. È prevedibile che durante il test di controllo i periti del francese controllino meticolosamente il protocollo di raccolta, conservazione e analisi dei campioni per evidenziare quelle che sono eventuali «falle» nella catena che però quasi mai invalidano la procedura. Poco da dire sul test per individuare il testosterone: la gascromatografia si effettua in automatico con apparecchiatura sofisticatissima e i risultati sono inattaccabili.

I passaggi successivi

Al termine della procedura se l’analisi del campione B confermerà quella del campione A, Pogba verrà dichiarato ufficialmente positivo (attualmente è «non negativo») e deferito alla Procura Nazionale Antidoping che raccoglierà gli elementi, lo ascolterà e lo deferirà al Tna con una richiesta di squalifica nell’udienza o nelle udienze processuali. A differenza di sport come ciclismo o atletica o tennis, dove le autorità giudicanti e inquirenti per gli atleti di altissimo livello sono internazionali e legate alle federazioni o indipendenti, i processi sportivi relativi a positività emerse durante i controlli nei campionati nazionali di calcio sono a carico dei tribunali nazionali e possono essere appellati al Tribunale di Arbitrato Sportivo di Losanna solo in ultima istanza. Vista la natura della sostanza, Paul Pogba rischia concretamente quattro anni di squalifica . Una riduzione, non inferiore all’anno, potrebbe essere concessa solo se lo juventino dimostrasse l’assoluta inconsapevolezza dell’assunzione, che viene già in parte a cadere se fosse che ha acquistato un integratore all’estero, all’insaputa dei medici della squadra.

CorSera

[robybaggio10]

L'ho scritto Robi, ho detto solamente che da quando non è andato all'Inter (forse così riesco a farmi capire meglio), esce un articolo al giorno su Lukaku mercenario, non è in forma, ha la panza di Aldo Fabrizi, ecc...

Questo lo avevo scritto pure io tempo fa. L'articolo di oggi in realtà è molto soft rispetto a quelli che avevo indicato io!

[germanomosconi]

Pogba ha chiesto le controanalisi: cosa succede ora

Paul Pogba attraverso i suoi legali chiederà l’analisi del flacone. L’ulteriore test di controllo avverrà entro sette giorni alla presenza dei periti nominati dal giocatore. Se arrivasse la conferma della positività verrà deferito e ascoltato dalla Procura nazionale antidoping

Alla fine Paul Pogba (o chi per lui) ha deciso: chiederà l’analisi del flacone B delle urine che gli sono state prelevate il 20 agosto perché venga verificato, alla presenza dei suoi avvocati e di periti di fiducia (e dell’atleta, se lo desidera), se anche in quell’ampolla (sigillata e conservata a 20° sottozero nel laboratorio Fmsi di Roma) ci sono tracce di testosterone e dei suoi metaboliti. Dagli ambienti calcistici si apprende che l’esame verrà fatto entro il 20 settembre, ovvero esattamente limite dei 7 giorni concesso all’autorità antidoping per lo svolgimento.

La richiesta arriverebbe al limite delle 72 ore concesse dalla notifica all’atleta e indicherebbe (secondo molti osservatori) che Pogba e i suoi legali non hanno alcuna intenzione di «ammorbidire» il Tribunale Antidoping con quella che viene di norma considerata una prima ammissione di responsabilità: io non contesto il tuo referto di laboratorio e in questo modo cominciamo a discutere di riduzione della pena con una certa clemenza da parte dei giudici.

La prassi

Prassi rara, abituale tra atleti chiaramente colpevoli e che non hanno il denaro (l’analisi del campione B è a carico dell’atleta) per pagare il riesame e ottenere copia di tutto il dossier di laboratorio, compresi i dati sul trasporto dei campioni da Udine (dove si è svolto il match) al laboratorio. È prevedibile che durante il test di controllo i periti del francese controllino meticolosamente il protocollo di raccolta, conservazione e analisi dei campioni per evidenziare quelle che sono eventuali «falle» nella catena che però quasi mai invalidano la procedura. Poco da dire sul test per individuare il testosterone: la gascromatografia si effettua in automatico con apparecchiatura sofisticatissima e i risultati sono inattaccabili.

I passaggi successivi

Al termine della procedura se l’analisi del campione B confermerà quella del campione A, Pogba verrà dichiarato ufficialmente positivo (attualmente è «non negativo») e deferito alla Procura Nazionale Antidoping che raccoglierà gli elementi, lo ascolterà e lo deferirà al Tna con una richiesta di squalifica nell’udienza o nelle udienze processuali. A differenza di sport come ciclismo o atletica o tennis, dove le autorità giudicanti e inquirenti per gli atleti di altissimo livello sono internazionali e legate alle federazioni o indipendenti, i processi sportivi relativi a positività emerse durante i controlli nei campionati nazionali di calcio sono a carico dei tribunali nazionali e possono essere appellati al Tribunale di Arbitrato Sportivo di Losanna solo in ultima istanza. Vista la natura della sostanza, Paul Pogba rischia concretamente quattro anni di squalifica . Una riduzione, non inferiore all’anno, potrebbe essere concessa solo se lo juventino dimostrasse l’assoluta inconsapevolezza dell’assunzione, che viene già in parte a cadere se fosse che ha acquistato un integratore all’estero, all’insaputa dei medici della squadra.

CorSera

spera in un miracolo che non ci sarà

[Sean]

Col patteggiamento potrebbe avere una pena ridotta della metà rispetto alla richiesta della procura sportiva...se, esempio, chiedono 3 anni, col patteggiamento ne otterrebbe uno e mezzo...ma per patteggiare dovrà dire tutta la verità e non limitarsi ad una generica ammissione di colpevolezza.

Qualcuno dice che l'integratore in questione avrebbe a che fare con problematiche sessuali maschili...questa pure sarebbe una attenuante.

[Sean]

Comunque ogni squalifica superiore ai 6 mesi darebbe il diritto alla società di rescindere il contratto.

[robybaggio10]

Comunque ogni squalifica superiore ai 6 mesi darebbe il diritto alla società di rescindere il contratto.

Mi pare scontato che la JUve rescinda. Al di là del risparmio sull'ingaggio...Pogba non è un giocatore giovane e vendibile. Che se lo dovrebbe tenere a fare fermo 1 o 2 anni?

[Sean]

Totti pronto a tornare alla Roma: “Mourinho mi vuole, vediamo...”

L’ex capitano giallorosso è una richiesta esplicita del tecnico portoghese che lo vuole al suo fianco come dirigente: “Lui ha detto una cosa, aspettiamo e vediamo che succede. Nel 2024? Magari già ci sarò”

Francesco Totti torna alla Roma: un matrimonio possibile e sempre più vicino al concretizzarsi. Come anticipato da Repubblica, l’ex capitano giallorosso è una richiesta esplicita di José Mourinho, che vorrebbe Totti al suo fianco come dirigente.

Totti: “Nel 2024? Magari già ci sarò”

La conferma arriva proprio dal diretto interessato che, al margine degli Italian Padel Awards, che si sono tenuti giovedì al Foro Italico, ha parlato del suo ritorno alla Roma: “Mourinho mi vuole? Penso di sì, oppure avete scritto una cosa non vera. Lui ha detto una cosa, aspettiamo e vediamo che succede. Nel 2024 vorresti tornare? Magari già ci sarò”.

La proprietà americana

Il prossimo passo starà alla proprietà americana, che non ha chiuso le porte alla proposta dello Special One. Il ritorno di Totti a Trigoria porterebbe entusiasmo nella tifoseria e aiuterebbe Mourinho con la squadra e nei salotti televisivi. Francesco Totti aspetta una chiamata per tornare - già subito - a lavorare nella Roma. Telefonata che potrebbe arrivare già nelle prossime settimane.

https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/roma/2023/09/14/news/totti_ritorno_alla_roma_mourinhoa-414504815/?ref=RHLF-BG-I414505615-P17-S1-T1

[marcu9]

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[germanomosconi]

Comunque ogni squalifica superiore ai 6 mesi darebbe il diritto alla società di rescindere il contratto.

non vedo come potrà avere una squalifica inferiore a 1 o 2 anni in ogni caso....

[Venkman85]

Qualcuno dice che l'integratore in questione avrebbe a che fare con problematiche sessuali maschili...questa pure sarebbe una attenuante.

Immagino che nel caso sarebbe meglio per lui prendersi una squalifica maggiore ma non ammettere al mondo le problematiche