Originariamente Scritto da Sean
Visualizza Messaggio
Attenzione: Calcio Inside! Parte III
Collapse
X
-
Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioNe abbiamo parlato due giorni fa. L'articolo (che non cita fonti) è di Damascelli ed è stato immediatamente smentito da Exor.
Al momento non esiste nessuna "grande manovra" tesa alla cessione del club. Non si citano incaricati di affari, banche, offerte, diligence o qualunque altra mezza notizia o indiscrezione che possa fornire almeno un indizio ai vaneggiamenti di Damascelli. Nessun media nazionale od internazionale ha dato corpo e seguito o approfondimento a quel suo articolo.
Io non credo che su un giornale esca una notizia senza alcuna base, anche se è vero che damascelli aveva già fatto quest'ipotesi in passato. Ma può voler dire che anche 10 anni fa elkann volevano vendere e poi sono tornati sui loro passi
Commenta
-
-
Madonna che pesanti questiOriginariamente Scritto da Marco pli 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.Originariamente Scritto da master wallaceIO? Mai masturbato.Originariamente Scritto da master wallaceIo sono drogato..
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
le smentite sono normali quando ci sono trattative in corso. Anche i della valle smentivano e si seppe solo a cose fatte.
Io non credo che su un giornale esca una notizia senza alcuna base, anche se è vero che damascelli aveva già fatto quest'ipotesi in passato. Ma può voler dire che anche 10 anni fa elkann volevano vendere e poi sono tornati sui loro passi
Quando circa un mese fa i Friedkin hanno smentito l'intenzione di vendere la Roma, lo hanno fatto perchè su dei giornali era uscita la notizia di un tale che aveva manifestato interesse all'acquisto della Roma, dicendo di aver anche inviato ai Friedkin una proposta di acquisto.
Nel caso dell'Inter, ad esempio, dei giornali esteri mesi fa hanno scritto che la Goldman Sachs era stata incaricata di proporre l'acquisto dell'Inter sul mercato dei potenziali interessati.
Nel caso di Damascelli ci sono invece una serie di sue considerazioni personali e nessun fatto o indiscrezione terza a dare un attimo corpo "oggettivo" alla notizia...la sua notizia è: "Elkann venderà perchè la Juve gli sta succhiando troppi soldi"...ma questa è una notizia? E' una considerazione da bar o da forum, che potremmo fare tutti noi.
Messa in quel modo posso inventarmi anche io qualunque articolo: "Elkann venderà le quote di Stellantis perchè non considera più il settore dell'auto un affare e perchè vuole investire sulla ricerca aerospaziale"; "Elkann venderà la Ferrari perchè non vince più un mondiale nemmeno per sbaglio e perchè il marchio di lusso costa tanto e rende poco" ecc...ecc...
Siccome la Juventus è la proprietà più antica degli Agnelli-Elkann dopo la Fiat, e siccome se la sono tenuta per 100 anni tondi non perchè "rendesse" (è da un secolo che nella Juve i soldi ce li buttano a fondo perduto, perchè non è con una squadra di calcio che i soldi ce li fai ma anzi ce li bruci) ma perchè è un bene di famiglia, c'è un legame storico-affettivo, vorrei leggere al riguardo qualcosa di più concreto.
Una notizia simile non è stata tra l'altro seguita da nessun altro organo di informazione italiano o straniero...ma se la Juventus fosse in vendita, lo saprebbe Damascelli e non giornali di Londra, giornali americani, giornali di Milano, giornali finanziari, circoli finanziari o di qualunque altro genere? Lo sa solo lui, però non dice come lo sa.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Danielish Visualizza MessaggioSi è capito come si chiama l'integratore in questione?I SUOI goals:
-Serie A: 189
-Serie B: 6
-Super League: 5
-Coppa Italia: 13
-Chinese FA Cup: 1
-Coppa UEFA: 5
-Champions League: 13
-Nazionale Under 21: 19
-Nazionale: 19
TOTALE: 270
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da robybaggio10 Visualizza MessaggioFieno greco!
I media esteri, in specie quelli francesi, se scrivono altro non lo so...ma credo che sui giornali non scriveranno la marca dell'integratore, per non fare pubblicità immagino.
Magari uscirà qualcosa più in là, quando si avranno dei verbali e i media (come al solito) ne pubblicheranno degli stralci....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza MessaggioMadonna che pesanti questi
I giocatori simbolo sono quelli che non solo fanno ciò per cui sono pagati (cioè giocare) ma mettono quel qualcosa di più, cioè hanno una aderenza totale col club di appartenenza...aderenza che Bonucci non è mai riuscito ad avere (la moglie si è dimenticata dello sgabello?) perchè evidentemente il suo ego stava al primo posto rispetto alle esigenze (e anche alle richieste) del club.
Se ti dicono (per tempo) che devi smammare, tu prendi e smammi: questo fa un giocatore simbolo per dirne una. Se avesse accettato già a marzo di concordare una uscita soft, è chiaro che ci sarebbe stato tutto il tempo per organizzare qualcosa, anche un saluto...ma qua si è finiti con un giocatore 36enne fuori rosa perchè si ostinava a non voler andarsene: la moglie può dirci quale razza di saluto si poteva fare, se si sta alle carte bollate?
Soprattutto, la moglie può dirmi (a me tifoso) quale altro calciatore simbolo della Juventus ha mai platealmente e reiteratamente disubbidito agli ordini della società, se anche trovava quegli ordini "sgradevoli"? Mi può fare un solo mezzo nome? No? Ecco, appunto....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Inter pronta per il derby, il Milan con l’incognita Giroud. Lukaku fa sorridere la Roma. Ecco come stanno le big di serie A dopo la sosta
Sabato la ripresa del campionato dopo lo stop per le nazionali. Radiografia dello stato di salute: Inzaghi ritrova giocatori con il morale a mille, Pioli rischia di perdere anche Kalulu. Il Napoli perde Politano
Ci siamo lasciati con Inter e Milan lanciate a mille, Juventus e Atalanta alla ricerca di una solida identità, un Napoli caduto nel tranello tesogli dall’ex Sarri, una Lazio in ripresa dopo un inizio stentato, una Roma in evidente crisi. La sosta per le nazionali potrebbe rimescolare un po’ le carte. Vediamo qual è la condizione psicofisica delle principali squadre di serie A a pochi giorni dal ritorno del campionato.
Inter: Dumfries e Frattesi spettacolari, Thuram e Arnautovic in forma derby
I nerazzurri hanno visto partire ben 17 giocatori: il bilancio è ampiamente positivo visto che alla fine c’è stato solo un lieve infortunato, Cuadrado, che con la Colombia si è dovuto fermare a causa di una tendinite. Un’infiammazione che, precauzionalmente, lo dovrebbe tenere lontano dal derby in cui, comunque, non sarebbe partito titolare date le strepitose condizioni di Dumfries che con l’Olanda ha collezionato 4 assist in 2 partite. Tornano con il morale a mille anche Thuram, che ha segnato il suo primo gol con la maglia della Francia (contro l’Irlanda), Frattesi, trascinatore dell’Italia contro l’Ucraina con una doppietta d’autore, e Arnautovic che, con i due gol alla Svezia, di fatto ha garantito all’Austria un posto a Germania 2024. Lautaro Martinez, invece, è rientrato dalla trasferta in Sudamerica allungando a 489’ il digiuno con la maglia dall’Argentina ma Inzaghi è tutt’altro che preoccupato visto che in questo avvio di stagione è già andato a segno 5 volte in 3 partite. Le altre buone notizie arrivano da Appiano Gentile dove sia Sensi che Acerbi hanno recuperato dai rispettivi infortuni: il centrocampista dall'affaticamento al flessore che lo aveva costretto a saltare la sfida contro la Fiorentina, il difensore dal risentimento muscolare al soleo della gamba destra. Entrambi saranno a disposizione per il derby.
Milan: Kalulu stop, dubbio Giroud
I rossoneri hanno prestato 14 giocatori alle nazionali. Pioli è ansia per le condizioni di Giroud costretto a uscire contro l’Irlanda per una lieve distorsione alla caviglia. I medici stanno facendo di tutto per rimetterlo in piedi per sabato pomeriggio e le terapie sembrano dare esiti confortanti. Nel caso non dovesse farcela al suo posto dovrebbe giocare Okafor. Le buone notizie per il tecnico parmense arrivano dalle condizioni di forma degli altri due attaccanti, Pulisic e Leao che anche con Usa e Portogallo hanno brillato. Il primo è andato a segno su rigore nell’amichevole con l’Uzbekistan, il secondo ha dato spettacolo nel 9-0 al Lussemburgo, fornendo anche un assist per Gonçalo Ramos. Nel derby mancheranno Tomori, squalificato, e probabilmente anche Kalulu, alle prese con un fastidio muscolare. Accanto a Thiaw dovrebbe giocare Kjaer schierato titolare dalla Danimarca contro San Marino e impiegato solo 10’ nella trasferta in Finlandia. Scalpita Chukwueze che con la Nigeria in appena 15’ ha messo a referto un gol e un assist nel 6-0 contro Sao Tomé.
Juventus: Chiesa in dubbio, buone notizie da Miretti, McKennie e Weah
Nella Juventus sono andati via in 10 con Chiesa che è subito rientrato a Torino a causa di un risentimento muscolare all’adduttore. Gli esami hanno evidenziato che non c’è alcuna lesione e Allegri spera di recuperarlo per la delicata partita di sabato con la Lazio. Le nazionali non hanno fatto bene a Vlahovic, non convincente con l’Ungheria, a tal punto da restare in panchina nella successiva partita con la Lituania, e ai due polacchi Milik e Szczesny che hanno visto complicarsi il cammino verso Germania 2024 dopo l’inopinato ko in Albania. Tornano invece sorridenti gli statunitensi McKennie e Weah, il cui duetto spettacolare (assist del primo per il gol del secondo) è servito a sbloccare il risultato nel 3-0 in amichevole all’Uzbekistan, e Miretti, a segno in Turchia con l’Under 21. Contro la Lazio si rivedrà Szczesny, assente nelle ultime due partite, e dovrebbe essere regolarmente al proprio posto in difesa Gatti che ha smaltito la distorsione alla caviglia riportata a Empoli.
Napoli: Politano ko, Kvaratskhelia amareggiato. Brillano Osimhen ed Elmas
Il Napoli ha visto andar via 15 giocatori e ha perso per infortunio Politano che contro la Macedonia ha riportato un’elongazione del soleo della gamba destra. A Marassi contro il Genoa non ci sarà: Garcia lo dovrebbe rimpiazzare con Raspadori, ricaricato dalla fiducia accordatagli da Spalletti in Nazionale. La sosta non ha di certo fatto bene a Zielinski, che si è arrabbiato con i compagni per la pessima prestazione della Polonia in Albania, a Cajuste, la cui Svezia è stata sconfitta dall’Austria, e a Kvaratskhelia, partecipe con la Georgia prima dell’umiliante 1-7 con la Spagna e poi della sconfitta per 2-1 in Norvegia che, di fatto, ha tagliato fuori la sua nazionale dal discorso qualificazione. Torna sicuramente carico Elmas, che con la sua Macedonia del Nord si è preso la soddisfazione prima di fermare l’Italia e poi di sbloccare il risultato nella trasferta di Malta, torna galvanizzato Osimhen che con la Nigeria ha dato vita a un vero e proprio show, realizzando una tripletta contro Sao Tomé.
Atalanta: conferma De Ketelaere, bene de Roon, Lookman, Pasalic e Djimsiti
Anche l’Atalanta ha dato il suo bel contributo alle nazionali fornendo 11 giocatori. Ha brillato de Roon, che a 33 anni si è tolto la soddisfazione di segnare il suo primo con l’Olanda nel match la Grecia, ha fatto molto bene Lookman, autore di un gol e un assist con la Nigeria contro Sao Tomé, ha confermato di vivere un periodo di rinascita De Ketelaere a cui sono bastati 22’ per andare a segno contro l’Estonia. Rientrano con il morale alle stelle anche Djimsiti che ha bloccato Lewandowski nel fondamentale 2-0 dell’Albania alla Polonia, Pasalic, a bersaglio contro la Lettonia con la Croazia e Scalvini, schierato titolare da Spalletti contro l’Ucraina. Sicuramente torna, invece, deluso Kolasinac che ha visto la sua Bosnia di fatto essere estromessa dalla corsa al secondo posto nel proprio girone di qualificazione europeo. Stesso discorso per Holm il cui gol non è servito alla Svezia per evitare una brutta figura contro l’Austria.
Lazio: Immobile e Zaccagni protagonisti, bravi Kamada, Hysaj e Marusic
Buone notizie per la Lazio che ha visto i propri 9 giocatori tornare rinfrancati dagli impegni con le nazionali. Immobile, a segno contro la Macedonia del Nord, e Zaccagni, autore dell’assist per il gol iniziale di Frattesi contro l’Ucraina, hanno dato un apporto importante all’Italia, Kamada è stato tra i protagonisti dello storico 1-4 del Giappone in amichevole sulla Germania, Hysaj ha contribuito alla vittoria sulla Polonia che ha lanciato l’Albania al comando del proprio girone di qualificazione a Euro 24 e infine Marusic ha messo lo zampino (assist contro la Lituania) nei due risultati positivi che consentono a Montenegro di restare in corsa per il secondo posto nel gruppo guidato da Ungheria e Serbia.
Roma: primi gol stagionali per Lukaku, preoccupano Pellegrini e Mancini
Per la Roma, che ha mandato 12 giocatori in giro per il mondo, la sosta è stata dolce-amara. La nota più lieta è arrivata da Lukaku che si è sbloccato segnando i primi due gol stagionali, tra l’altro di pregevole fattura, nel 5-0 del Belgio all’Estonia. In progresso anche Dybala che dovrebbe aver smaltito il fastidio all’adduttore destro accusato contro il Verona. Brutte notizie, invece, da Pellegrini, che ha dovuto rinunciare alla Nazionale per un fastidio al flessore destro e da Mancini che contro la Macedonia del Nord è dovuto uscire anzitempo per un affaticamento muscolare. Entrambi sono in forte dubbio per la sfida con l’Empoli. Non torna con un buon morale neppure Spinazzola, escluso dai convocati da Spalletti nella decisiva partita con l’Ucraina. A Trigoria non è andata molto meglio visto che ai già infortunati Aouar, Renato Sanches e Zalewski, usciti malconci dalle prime gare di campionato, si sono aggiunti Karsdorp ed El Shaarawy, costretti a rallentare i ritmi per il riacutizzarsi di cronici problemi muscolari.
Repubblica...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
ma può uno come verratti a 30 anni andare a giocare in Qatar cristo di dio?Originariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioInter pronta per il derby, il Milan con l’incognita Giroud. Lukaku fa sorridere la Roma. Ecco come stanno le big di serie A dopo la sosta
Sabato la ripresa del campionato dopo lo stop per le nazionali. Radiografia dello stato di salute: Inzaghi ritrova giocatori con il morale a mille, Pioli rischia di perdere anche Kalulu. Il Napoli perde Politano
Ci siamo lasciati con Inter e Milan lanciate a mille, Juventus e Atalanta alla ricerca di una solida identità, un Napoli caduto nel tranello tesogli dall’ex Sarri, una Lazio in ripresa dopo un inizio stentato, una Roma in evidente crisi. La sosta per le nazionali potrebbe rimescolare un po’ le carte. Vediamo qual è la condizione psicofisica delle principali squadre di serie A a pochi giorni dal ritorno del campionato.
Inter: Dumfries e Frattesi spettacolari, Thuram e Arnautovic in forma derby
I nerazzurri hanno visto partire ben 17 giocatori: il bilancio è ampiamente positivo visto che alla fine c’è stato solo un lieve infortunato, Cuadrado, che con la Colombia si è dovuto fermare a causa di una tendinite. Un’infiammazione che, precauzionalmente, lo dovrebbe tenere lontano dal derby in cui, comunque, non sarebbe partito titolare date le strepitose condizioni di Dumfries che con l’Olanda ha collezionato 4 assist in 2 partite. Tornano con il morale a mille anche Thuram, che ha segnato il suo primo gol con la maglia della Francia (contro l’Irlanda), Frattesi, trascinatore dell’Italia contro l’Ucraina con una doppietta d’autore, e Arnautovic che, con i due gol alla Svezia, di fatto ha garantito all’Austria un posto a Germania 2024. Lautaro Martinez, invece, è rientrato dalla trasferta in Sudamerica allungando a 489’ il digiuno con la maglia dall’Argentina ma Inzaghi è tutt’altro che preoccupato visto che in questo avvio di stagione è già andato a segno 5 volte in 3 partite. Le altre buone notizie arrivano da Appiano Gentile dove sia Sensi che Acerbi hanno recuperato dai rispettivi infortuni: il centrocampista dall'affaticamento al flessore che lo aveva costretto a saltare la sfida contro la Fiorentina, il difensore dal risentimento muscolare al soleo della gamba destra. Entrambi saranno a disposizione per il derby.
Milan: Kalulu stop, dubbio Giroud
I rossoneri hanno prestato 14 giocatori alle nazionali. Pioli è ansia per le condizioni di Giroud costretto a uscire contro l’Irlanda per una lieve distorsione alla caviglia. I medici stanno facendo di tutto per rimetterlo in piedi per sabato pomeriggio e le terapie sembrano dare esiti confortanti. Nel caso non dovesse farcela al suo posto dovrebbe giocare Okafor. Le buone notizie per il tecnico parmense arrivano dalle condizioni di forma degli altri due attaccanti, Pulisic e Leao che anche con Usa e Portogallo hanno brillato. Il primo è andato a segno su rigore nell’amichevole con l’Uzbekistan, il secondo ha dato spettacolo nel 9-0 al Lussemburgo, fornendo anche un assist per Gonçalo Ramos. Nel derby mancheranno Tomori, squalificato, e probabilmente anche Kalulu, alle prese con un fastidio muscolare. Accanto a Thiaw dovrebbe giocare Kjaer schierato titolare dalla Danimarca contro San Marino e impiegato solo 10’ nella trasferta in Finlandia. Scalpita Chukwueze che con la Nigeria in appena 15’ ha messo a referto un gol e un assist nel 6-0 contro Sao Tomé.
Juventus: Chiesa in dubbio, buone notizie da Miretti, McKennie e Weah
Nella Juventus sono andati via in 10 con Chiesa che è subito rientrato a Torino a causa di un risentimento muscolare all’adduttore. Gli esami hanno evidenziato che non c’è alcuna lesione e Allegri spera di recuperarlo per la delicata partita di sabato con la Lazio. Le nazionali non hanno fatto bene a Vlahovic, non convincente con l’Ungheria, a tal punto da restare in panchina nella successiva partita con la Lituania, e ai due polacchi Milik e Szczesny che hanno visto complicarsi il cammino verso Germania 2024 dopo l’inopinato ko in Albania. Tornano invece sorridenti gli statunitensi McKennie e Weah, il cui duetto spettacolare (assist del primo per il gol del secondo) è servito a sbloccare il risultato nel 3-0 in amichevole all’Uzbekistan, e Miretti, a segno in Turchia con l’Under 21. Contro la Lazio si rivedrà Szczesny, assente nelle ultime due partite, e dovrebbe essere regolarmente al proprio posto in difesa Gatti che ha smaltito la distorsione alla caviglia riportata a Empoli.
Napoli: Politano ko, Kvaratskhelia amareggiato. Brillano Osimhen ed Elmas
Il Napoli ha visto andar via 15 giocatori e ha perso per infortunio Politano che contro la Macedonia ha riportato un’elongazione del soleo della gamba destra. A Marassi contro il Genoa non ci sarà: Garcia lo dovrebbe rimpiazzare con Raspadori, ricaricato dalla fiducia accordatagli da Spalletti in Nazionale. La sosta non ha di certo fatto bene a Zielinski, che si è arrabbiato con i compagni per la pessima prestazione della Polonia in Albania, a Cajuste, la cui Svezia è stata sconfitta dall’Austria, e a Kvaratskhelia, partecipe con la Georgia prima dell’umiliante 1-7 con la Spagna e poi della sconfitta per 2-1 in Norvegia che, di fatto, ha tagliato fuori la sua nazionale dal discorso qualificazione. Torna sicuramente carico Elmas, che con la sua Macedonia del Nord si è preso la soddisfazione prima di fermare l’Italia e poi di sbloccare il risultato nella trasferta di Malta, torna galvanizzato Osimhen che con la Nigeria ha dato vita a un vero e proprio show, realizzando una tripletta contro Sao Tomé.
Atalanta: conferma De Ketelaere, bene de Roon, Lookman, Pasalic e Djimsiti
Anche l’Atalanta ha dato il suo bel contributo alle nazionali fornendo 11 giocatori. Ha brillato de Roon, che a 33 anni si è tolto la soddisfazione di segnare il suo primo con l’Olanda nel match la Grecia, ha fatto molto bene Lookman, autore di un gol e un assist con la Nigeria contro Sao Tomé, ha confermato di vivere un periodo di rinascita De Ketelaere a cui sono bastati 22’ per andare a segno contro l’Estonia. Rientrano con il morale alle stelle anche Djimsiti che ha bloccato Lewandowski nel fondamentale 2-0 dell’Albania alla Polonia, Pasalic, a bersaglio contro la Lettonia con la Croazia e Scalvini, schierato titolare da Spalletti contro l’Ucraina. Sicuramente torna, invece, deluso Kolasinac che ha visto la sua Bosnia di fatto essere estromessa dalla corsa al secondo posto nel proprio girone di qualificazione europeo. Stesso discorso per Holm il cui gol non è servito alla Svezia per evitare una brutta figura contro l’Austria.
Lazio: Immobile e Zaccagni protagonisti, bravi Kamada, Hysaj e Marusic
Buone notizie per la Lazio che ha visto i propri 9 giocatori tornare rinfrancati dagli impegni con le nazionali. Immobile, a segno contro la Macedonia del Nord, e Zaccagni, autore dell’assist per il gol iniziale di Frattesi contro l’Ucraina, hanno dato un apporto importante all’Italia, Kamada è stato tra i protagonisti dello storico 1-4 del Giappone in amichevole sulla Germania, Hysaj ha contribuito alla vittoria sulla Polonia che ha lanciato l’Albania al comando del proprio girone di qualificazione a Euro 24 e infine Marusic ha messo lo zampino (assist contro la Lituania) nei due risultati positivi che consentono a Montenegro di restare in corsa per il secondo posto nel gruppo guidato da Ungheria e Serbia.
Roma: primi gol stagionali per Lukaku, preoccupano Pellegrini e Mancini
Per la Roma, che ha mandato 12 giocatori in giro per il mondo, la sosta è stata dolce-amara. La nota più lieta è arrivata da Lukaku che si è sbloccato segnando i primi due gol stagionali, tra l’altro di pregevole fattura, nel 5-0 del Belgio all’Estonia. In progresso anche Dybala che dovrebbe aver smaltito il fastidio all’adduttore destro accusato contro il Verona. Brutte notizie, invece, da Pellegrini, che ha dovuto rinunciare alla Nazionale per un fastidio al flessore destro e da Mancini che contro la Macedonia del Nord è dovuto uscire anzitempo per un affaticamento muscolare. Entrambi sono in forte dubbio per la sfida con l’Empoli. Non torna con un buon morale neppure Spinazzola, escluso dai convocati da Spalletti nella decisiva partita con l’Ucraina. A Trigoria non è andata molto meglio visto che ai già infortunati Aouar, Renato Sanches e Zalewski, usciti malconci dalle prime gare di campionato, si sono aggiunti Karsdorp ed El Shaarawy, costretti a rallentare i ritmi per il riacutizzarsi di cronici problemi muscolari.
Repubblicasigpic
Free at last, they took your life
They could not take your PRIDE
Commenta
-
Commenta