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Per il Milan l'importante sarà stare, come appunto due anni fa, attaccato all'Inter...nell'eventualità di qualche inciampo e obnubilamento di squadra e tecnico (già accaduti in passato) e poterne così approfittare...posto che poi questo Milan è più forte di quello di due anni fa, almeno come alternative e ormai maturità.
dobbiamo ancora capire il reale potenziale della rosa rossonera....
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Arrivano importanti novità in merito all'inchiesta Prisma, che ha visto coinvolti la Juventus e 12 indagati (tra cui gli ex vertici bianconeri, da Agnelli e Nedved a Paratici e Arrivabene) per aggiotaggio, false comunicazioni sociali e ostacolo alla vigilanza. Secondo il sito sportivo infatti i giudici della Quinta sezione della Cassazioneavrebbero dichiarato l'incompetenza territoriale di Torino, ordinando la trasmissione degli atti alla Procura di Roma. L'udienza si è tenuta nella giornata odierna, davanti ai supremi giudici della Quinta sezione penale.
(sportface.it)
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Sportivamente non cambia nulla, perchè ormai i processi sportivi sono stati celebrati, definiti, e, ahinoi, anche digeriti...ma fronte giustizia vera, cioè quella dei tribunali veri, ho perso il conto delle bastonate che i giudici hanno dato alle teorie di Santoriello.
Come ciliegiona sulla torta, adesso la cassazione addirittura sottrae il processo ai PM di Torino perchè non avevano nessun titolo per indagare. Si andrà a Roma...dove altri PM e altra procura dovranno rileggersi tutte le pagine di accuse scritte da Santoriello: chissà cosa ne penseranno quei colleghi romani delle teorie del PM (per sua stessa ammissione) tifoso e "antijuventino".
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Juventus, la Cassazione toglie a Torino il processo sui conti e a sorpresa sceglie Roma: ecco perché
Dichiarata "l'incompetenza del tribunale di Torino" e la trasmissione degli atti al pubblico ministero presso il Tribunale della Capitale
La Cassazione ha preso la sua decisione: il processo sui conti della Juventus deve essere trasferito a Roma. Le difese hanno messo a segno un punto importante nel processo nato dall'inchiesta Prisma, che vede imputati il club e altri dodici dirigenti, tra cui l'ex presidente Andrea Agnelli e tutto il cda, La Quinta sezione della Corte suprema, dopo il dibattimento, ha dichiarato "l'incompetenza del tribunale di Torino" e ha ordinato "la trasmissione degli atti al pubblico ministero presso il Tribunale di Roma". A differenza di quanto osservato dal procuratore generale Luigi Cuomo, che aveva indicato in Milano, sede della Borsa, il tribunale di competenza, la Cassazione ha indicato nella Capitale la destinazione del processo.
Perché Roma
L’ipotesi di spostare il rocesso da Torino (dove i pm Mario Bendoni e l’aggiunto Marco Gianoglio hanno avviato l’indagine) era concreta, ma più reale sembrava la richiesta di trasferirlo nel capoluogo lombardo. Roma era una idea peregrina, chiamata in causa in quanto lì si trova la sede della Computer Share, la società che ha ottenuto l’autorizzazione da Borsa Italiana a diffondere i comunicati destinati agli azionisti.
La decisione rappresenta comunque una vittoria per la difesa del club, che ha sempre sostenuto la tesi che il procedimento non dovesse celebrarsi a Torino. Diversa invece era stata la tesi della procura che riteneva che la competenza fosse dei magistrati che hanno aperto l’indagine
Il data center per l'invio della comunicazione
I pm di Torino Marco Gianoglio e Mauro Bendoni, rimasti in due dopo il passo indietro di Ciro Santoriello, contestavano i reati di "false comunicazioni sociali", "ostacolo all'esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza", "manipolazione del mercato". A questo punto nella prossima udienza, fissata per il 26 ottobre, il gup Marco Picco dichiarerà la propria “incompetenza” e ordinerà la trasmissione degli atti a Roma.
Il procedimento ripartirà dalle indagini preliminari. Un passo indietro per l’accusa, una vittoria per le difese dei 12 indagati.
Dichiarata "l'incompetenza del tribunale di Torino" e la trasmissione degli atti al pubblico ministero presso il Tribunale della Capitale
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L'enorme danno sportivo è stato ormai fatto: punti tolti, esclusione dalle coppe, un ammanco economico quantificabile forse nell'ordine dei 100 milioni...e tutto questo sulla base di carte inviate da una procura che non aveva titolo ad indagare, in quanto territorialmente incompetente...e sulla base di quelle carte mai passate al vaglio di un giudice terzo, gli organi sportivi hanno riaperto processi chiusi (quelli sulle plusvalenze), dato il via ad una tarantella di punti tolti e ridati, prodotto una esclusione dalle coppe - perchè senza quel processo sportivo la Uefa non si sarebbe mossa.
Se per sbaglio a Roma (dove si ricomincerà dalle indagini preliminari...per cui campa cavallo) la procura dovesse archiviare tutto, oppure non si dovesse andare a processo, oppure concludere il processo con una assoluzione, oppure incorrere in un nulla di fatto per intervenuta prescrizione (visto che un intero anno è stato perso a Torino, dove Santoriello non aveva competenza), il danno (la posizione in classifica, i punti, la champions, i soldi) chi lo andrà a pagare? La Figc? La Uefa? Ceferin di tasca sua?
C'è chi si lamenta degli arbitri, si fanno venire un travaso di bile per un rigore, un rosso, un fuorigioco...li invidio.
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Sean per le porcate che ha fatto Handicapatici (con tanto di intercettazioni) altrove si avrebbero radiato o fatto ripartire dai dilettanti.
ringraziate il signore che siamo in italia
Originariamente Scritto da SPANATEMELA
parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
Originariamente Scritto da GoodBoy!
ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
L'enorme danno sportivo è stato ormai fatto: punti tolti, esclusione dalle coppe, un ammanco economico quantificabile forse nell'ordine dei 100 milioni...e tutto questo sulla base di carte inviate da una procura che non aveva titolo ad indagare, in quanto territorialmente incompetente...e sulla base di quelle carte mai passate al vaglio di un giudice terzo, gli organi sportivi hanno riaperto processi chiusi (quelli sulle plusvalenze), dato il via ad una tarantella di punti tolti e ridati, prodotto una esclusione dalle coppe - perchè senza quel processo sportivo la Uefa non si sarebbe mossa.
Se per sbaglio a Roma (dove si ricomincerà dalle indagini preliminari...per cui campa cavallo) la procura dovesse archiviare tutto, oppure non si dovesse andare a processo, oppure concludere il processo con una assoluzione, oppure incorrere in un nulla di fatto per intervenuta prescrizione (visto che un intero anno è stato perso a Torino, dove Santoriello non aveva competenza), il danno (la posizione in classifica, i punti, la champions, i soldi) chi lo andrà a pagare? La Figc? La Uefa? Ceferin di tasca sua?
C'è chi si lamenta degli arbitri, si fanno venire un travaso di bile per un rigore, un rosso, un fuorigioco...li invidio.
Per un rigore non dato/dato, un rosso, o un fuorigioco, ci sono state squadre che hanno avuto più o meno lo stesso danno: non li invidio.
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La 'Superlega' delle squadre piccole e senza coppe
Un progetto che potrebbe presto vedere la luce ma che, come il suo gemello più grande, ha trovato fin da subito l'ostracismo dell'Eca. A farne la spesa è stata il club belga dell'Union Saint-Gilloise estromesso dall'Unione dei club europei
Sean per le porcate che ha fatto Handicapatici (con tanto di intercettazioni) altrove si avrebbero radiato o fatto ripartire dai dilettanti.
ringraziate il signore che siamo in italia
Se sono porcate dovrebbe essere un giudice a stabilirlo, passati 3 gradi di giudizio. Per adesso l'unica porcata l'ha fatta la procura di Torino, che invece di contattare Roma per dirle che c'era da approfondire una ipotesi di reato circa un presunto filone su plusvalenze fittizie, si è messa ad indagare da sola senza averne legittimità, diritto, competenza.
Questo atto illegittimo ha sportivamente provocato un danno economico e sportivo incalcolabile, per il quale (proprio perchè siamo in Italia) nessuno dei tanti (Figc, Uefa e carrozzone vario) è destinato a pagare.
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Vabbè ma è un film già visto.
Per i suoi tifosi, la Juve è perseguitata (perché chi vince da sempre e per sempre suscita invidie e frustrazione)...e per il resto del Paese Scarpa invece dovrebbe sparire.
Bisognerebbe vedere, alla fine della fiera, quanto effettivamente l'ha preso nel cul0 (la Juve) e quanto invece lo ha dato... ovviamente non solo sulla base dei processi sportivi e non. Altrimenti esce fuori che c'ha solo perso... perché sono cent'anni che "la Juve Rubbbba" ma i tifosi mica possono fare i giudici.
Ora, da non tifoso della Juve, se ogni 12 scudetti e coppe nazionali succede che ti becchi na sanzione medio piccola...te poi pure contentà, dai.
Lo aveva già detto, lo ha ribadito nella pancia del "Maradona" dopo aver battuto il Napoli campione d'Italia in carica. Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha voluto rimettere i puntini sulle "i" ricordando che mentre altri (il riferimento sarebbe ai rivali cittadini della Roma, ndr) non hanno speso nulla e sono stati celebrati, lui ha "speso oltre 100 milioni" per rinforzare la squadra. Lo riporta il Corriere dello Sport.
RIVINCITA - Una rivincita personale per il numero uno della Lazio, accusato da\i suoi stessi tifosi durante il ritiro estivo di Auronzo di Cadore di non aver voluto reinvestire i proventi della cessione in Arabia Saudita di Milinkovic-Savic e della qualificazione alla prossima Champions League.
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Ovviamente quei 70 milioni di "acquisti" della Juve, visto che l'unico vero acquisto è stato Weah, si riferiscono ai vari riscatti di gente già in rosa.
Ho letto che questa estate è stato abbattuto il monte-stipendi di 78 milioni: è questo il vero risultato, perchè mercato non è stato fatto...ma ci si è sgravati di stipendi molto pesanti (resterebbe il solo Pogba da tagliare).
Circa Lotito, se quelle cifre sono giuste per arrivare a 100 mancano 60 milioni...e se ne ha spesi 43 avrebbe dunque speso solo i soldi di Milinkovic e non quelli della champions.
Milan e Napoli hanno attinto invece anche ai soldi della champions oltre a quelli delle cessioni. L'Inter ha speso solo quelli di Onana, perchè il resto (uscite per 60, entrate per 130 dunque in cassa restano ben 70 milioni) serve per pagare gli interessi sul debito agli strozzini californiani.
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Pallone d’oro 2023: Messi favorito, Cristiano Ronaldo fuori dopo 20 anni
Messi parte favorito nella sua corsa all’ottavo Pallone d’Oro, mentre Cristiano Ronaldo è il grande escluso dai 30 finalisti: non gli capitava da 20 anni
Altri giocatori degni di nota della Premier League sono il portiere dell’Aston Villa Emiliano Martinez, miglior numero uno dell’ultimo Mondiale, l’attaccante del Liverpool Mohamed Salah e Martin Odegaard dell’Arsenal. Il cinque volte vincitore Cristiano Ronaldo, che gioca in Arabia Saudita per l’Al-Nassr, non è stato nominato per la prima volta dal 2003. Bellingham è anche nella rosa dei candidati per il premio di giovane giocatore dell’anno. Con lui anche l’ex atalantino Rasmus Hojlund e il trio del Barcellona Gavi, Pedri e Alejandro Balde. Aaron Ramsdale dell’Arsenal è stato nominato per il premio di portiere dell’anno insieme a Martinez, Ederson del Manchester City e Andre Onana passato dall’Inter allo United. I vincitori saranno annunciati durante una cerimonia che si terrà a Parigi il 30 ottobre.
CorSera
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Vabbè, possono già spedirlo per posta celere a Messi, così ci si evita l'inutile serata della premiazione.
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