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Ciampino, Panda distrutta dai tifosi per Lukaku, Pec della proprietaria Martina all'As Roma: «Barbarie dopo 12 ore di lavoro»
Dopo i danneggiamenti la giovane proprietaria scrive una lettera ufficiale alla squadra: «Nessun rispetto per gli altri, era il dono di mia nonna...»
Hanno fatto il giro del web le immagini delle auto danneggiate all'aeroporto di Ciampino in occasione dell'arrivo di Lukaku, l'ultimo acquisto della Roma atterrato martedì pomeriggio a Ciampino appunto. Almeno 7mila tifosi impazziti che, nell'enfasi del momento, quando si è aperto il portellone dell'aereo, sono esplosi in un boato. I più esagitati, invece, hanno avuto un'idea per vedere meglio: scalare le auto parcheggiate negli stalli dell'aeroporto, curvando cofani e rompendo vetri, sempre più in altro fino ai tettucci, tutti insieme in cima alle macchine a quel punto trasformate in spalti. Salti, cori, e balli, come allo stadio.
Lettera alla Roma: «Barbarie»
Una di quelle auto, la Panda rossa, è della giovane Martina Innamorati, romana, che sul suo profilo Facebook ha scritto di aver frequentato il liceo Vivona all'Eur e di lavorare da Zara. Nelle immagini, sul tettuccio della Panda, si distinguono bene almeno 8 persone: adulti e bambini ben sorretti dai genitori, in bilico tra il cofano e il parabrezza, coi piedi ben piantati nella carrozzeria, oppure direttamente in vetta, saltellando ogni tanto per intercettare meglio Lukaku. Ecco, Martina ha ritrovato la sua Panda mezza distrutta e così ha deciso di inviare una Pec ufficiale alla As Roma: «Gentili signori - ha scritto - sono una delle “fortunate” vincitrici dell’Oscar dell’inciviltà, rappresentato ieri dai vostri tifosi in occasione dell’arrivo a Roma Ciampino del calciatore Lukaku. Possiamo dire che, a mia insaputa e con mia grandissima riprovazione e soprattutto rabbia, ho partecipato anch’io alla grande festa “pagana”, offrendo la mia macchina come gratuito trofeo per i grandi festeggiamenti del nuovo imperatore! Si, una festa pagana che, di cristiano non ha assolutamente nulla, come nelle migliori tradizioni imperiali romane, raffigurate da riti, giochi, ed anche tragici sacrifici... Una surreale ed ignobile manifestazione di barbarie, dove l’unico vero sacrificio è stato il mio, premiato dopo 12 ore di lavoro dalla devastazione della mia auto».
«Chi doveva garantire la sicurezza?»
E continua Martina: «Ma che importa, arrivava a Roma il grande campione, e tutti avrebbero portato in dono qualcosa di prezioso... Non era certamente nei miei piani, ma non per appartenenza a una fede calcistica diversa. Certamente ci sono le assicurazioni, ognuno si dovrà caricare necessariamente delle proprie responsabilità, ma a chi spetta quella etica e morale? Chi avrebbe dovuto garantire ancorché fuori dai perimetri societari il necessario coordinamento in sicurezza per un evento che, avrebbe sicuramente visto la partecipazione di un gran numero di persone e (come è accaduto) anche di molti facinorosi e violenti soggetti? Sicuramente come altri, mi dovrò infilare in quel ginepraio legale quasi senza fine, fatto di carte bollate privandomi magari per molto tempo anche di quel mezzo che, mi avrebbe dovuto garantire l’arrivo al lavoro ed il ritorno a casa».
«Dono di mia nonna a cui ero legata»
«Vedete - conclude la ragazza - questo mio grande sdegno non è volto alla ricerca di un atto di carità, di elemosina, o di ristoro economico per un odioso danno subito, ma è una precisa denuncia nei confronti di chi come appartenente ad una comunità sportiva non è riuscito (forse) ad infondere in maniera ancora più incisiva e educativa ai propri “sostenitori” quell’insieme di valori umani e di rispetto per gli altri, insieme ad una riflessione profonda sul concetto di cosa è bene o cosa è male. In ultimo, la mia piccola utilitaria era un dono di mia nonna alla quale ero molto legata affettivamente, ma questa è un’altra storia…»
L'idea di una raccolta fondi
La lettera è stata pubblicata da Martina sulla sua pagina Facebook, e condivisa dai suoi amici: sul web, e sui siti della Roma, il caso tiene banco ormai da giorni. Molte reazioni e proposte. C'è chi chiama in causa direttamente la società giallorossa: «Spero che possano essere tutti risarciti - scrive Teresa -, mi affido al buon senso della società Roma». «Ma se non hanno l'assicurazione per danni vandalici purtroppo sarà un onere dei proprietari - ragiona in un altro post Massimiliano - L'As Roma? Non credo pagherà perché non c'entra niente, l'unica soluzione è aiutarli con un piccolo contributo personale: una raccolta fondi per tutti i proprietari delle macchine distrutte, diamo un senso di vicinanza alle vittime».
CorSera
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Se mi fossi azzardato, nell'età giovane, a salire sopra ad un'auto parcheggiata, mio padre più che aiutarmi tenendomi per le caviglie, mi avrebbe dato un ceffone talmente forte da far decollare anche me da Ciampino: si vede che certi mezzi educativi sono caduti in disuso come tante altre ottime e care usanze.
La Roma non è legalmente responsabile, questo è evidente, per il comportamento dei suoi tifosi fuori dallo stadio, non c'è la famosa "responsabilità oggettiva"...quindi non deve rifondere nulla, perchè pagare i danni toccherebbe a coloro che hanno compiuto gli atti valandaci verso l'altrui proprietà...e se minorenni, ai genitori...così magari imparano a fare meno gli "amiconi" dei figli e più gli educatori, perchè il genitore in primis è una autorità rivestita del ruolo di educatore.
...Però, sarebbe una mossa bella, mediaticamente furba e azzeccata, se la società riuscisse a rifondere i danni a quella e alle altre auto distrutte: poche migliaia di euro ma un grosso ritorno di immagine.
...ma di noi
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popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
era una scommessa a 0 altro che mezzo campione
però mi sa che prende troppo per una scommessa
Uno che ha segnato una doppietta in semifinale di champions e un goals pure in finale...e' una scommessa? Adesso lo dici! L'anno scorso non lo diceva nessuno...
I SUOI goals:
-Serie A: 189
-Serie B: 6
-Super League: 5
-Coppa Italia: 13
-Chinese FA Cup: 1
-Coppa UEFA: 5
-Champions League: 13
-Nazionale Under 21: 19
-Nazionale: 19
TOTALE: 270
Con Taremi non sono stati fenomenali però.
Ridursi agli ultimi giorni, non fare firmare nulla al calciatore prima, solo accordi verbali che valgono difatti 0...etc etc
Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
era una scommessa a 0 altro che mezzo campione
però mi sa che prende troppo per una scommessa
Ingaggio alto
Lo vogliono sbolognare da un pezzo, è fuori rosa, ma non trovano nessuno realmente interessato
Altro esubero che ha rifiutato il Werder, Ballo- Tourè Poi c'è Caldara
Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
Ma tanto se qualcuno dei galli attorni a Taremi avesse cambiato i patti o le parole all'ultimo (come è successo), con la carta privata avresti potuto fare nulla o poco, perchè impegna le parti davanti ad una causa extracalcistica, ma per l'ordinamento del calcio, se le carte private non sono depositate presso gli organismi federali/internazionali, non hanno valore...anzi, rischi pure di subire un provvedimento disciplinare.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
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forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Se mi fossi azzardato, nell'età giovane, a salire sopra ad un'auto parcheggiata, mio padre più che aiutarmi tenendomi per le caviglie, mi avrebbe dato un ceffone talmente forte da far decollare anche me da Ciampino: si vede che certi mezzi educativi sono caduti in disuso come tante altre ottime e care usanze.
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A me avrebbe mandato direttamente in orbita.
Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
Con Taremi non sono stati fenomenali però.
Ridursi agli ultimi giorni, non fare firmare nulla al calciatore prima, solo accordi verbali che valgono difatti 0...etc etc
Se uno vuole più soldi di ingaggio significa che non ha tutta sta voglia di venire
Altrimenti ti adegui, non sei CR7 e non prendevi comunque noccioline
Questo è stato uno dei motivi, magari non il principale. Ma è stato riportato
più il male diffuso delle figure che devono ricamare sopra un trasferimento, agenti, procuratori, avvocati o chi diavolo sono
Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
WOLVES have smashed their transfer record to land Sporting Lisbon’s £42.2million midfielder Matheus Nunes on a five-year-deal. The 23-year-old’s arrival represents a major coup for the …
Il Pep lo voleva già un anno fa.
Fu pagato una 50ina dai Wolves.
Originariamente Scritto da Sean
mò sono cazzi questo è sicuro.
Originariamente Scritto da bertinho7
ahahhahah cmq è splendido il tuo modo di mettere le mani avanti prima, impazzire durante, e simil polemizzare dopo
Se mi fossi azzardato, nell'età giovane, a salire sopra ad un'auto parcheggiata, mio padre più che aiutarmi tenendomi per le caviglie, mi avrebbe dato un ceffone talmente forte da far decollare anche me da Ciampino: si vede che certi mezzi educativi sono caduti in disuso come tante altre ottime e care usanze.
La Roma non è legalmente responsabile, questo è evidente, per il comportamento dei suoi tifosi fuori dallo stadio, non c'è la famosa "responsabilità oggettiva"...quindi non deve rifondere nulla, perchè pagare i danni toccherebbe a coloro che hanno compiuto gli atti valandaci verso l'altrui proprietà...e se minorenni, ai genitori...così magari imparano a fare meno gli "amiconi" dei figli e più gli educatori, perchè il genitore in primis è una autorità rivestita del ruolo di educatore.
...Però, sarebbe una mossa bella, mediaticamente furba e azzeccata, se la società riuscisse a rifondere i danni a quella e alle altre auto distrutte: poche migliaia di euro ma un grosso ritorno di immagine.
Premetto che sono d'accordo al 100% su quanto detto riguardo l'educazione, ieri ne parlavo con mio figlio sottolineando l'inciviltà di certi subumani, e rimarcando che, in caso si azzardasse ad emulare atteggiamenti del genere, "polvere eri e polvere ritornerai".
Devo però sottolineare che nella lettera ci sono un paio di omissioni da parte della ragazza (probabilmente di fede laziale):
- quel parcheggio è ad uso esclusivo dei lavoratori aeroportuali, difatti stanno vedendo se l'autorizzazione è estesa anche ai lavoratori delle aree commerciali
- in mattinata, all'interno e all'esterno dell'aeroporto, è stato diramato il comunicato di liberare l'area e sono state date indicazioni dove spostare le automobili (parcheggio antistante), difatti nel piazzale erano presenti molte più automobili, tutte rimosse dai rispettivi proprietari
Ora ripeto, il comportamento di quegli imbecilli, alcuni coi figli (l'educazione purtroppo la leggiamo/vediamo quotidianamente sui media), è inaccettabile e spero possano essere presi (c'erano le telecamere essendo un parcheggio videosorvegliato) in modo da rimborsare i danni causati.
sigpic Free at last, they took your life
They could not take your PRIDE
Milan, niente Daka per l’attacco: c’è Rafa Mir
Altro colpo di scena per il Milan, che sembrava aver messo le mani su Patson Daka del Leicester. Invece niente da fare per lo zambiano (problemi sulla documentazione e sulle tempistiche trattandosi di un giocatore extracomunitario), con i rossoneri che hanno virato rapidamente su Rafa Mir, spagnolo classe 1997 del Siviglia. C’è già l’ok del giocatore, che attende l’accordo definitivo fra club
CorSera
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