Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[marcu9]

Effettivamente su questo deve migliorare.




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[Sean]

Nazionale, weekend con il ct. Spalletti in azzurro senza il via libera di De Laurentiis

Due giorni per arrivare al sì più complicato. Inevitabile lo scontro in giudizio con il Napoli

https://www.repubblica.it/sport/calcio/nazionale/2023/08/17/news/spalletti_ct_nazionale_annuncio-411446880/

[Sean]

Serie A, le favorite: Napoli, poi Inter e Milan. Ma la Juventus può far saltare il banco

Gli azzurri campioni hanno grandi probabilità di rivincere lo scudetto, spinti da Osimhen, attaccante unico in Italia. Milano lancia la sfida: i nerazzurri sono cresciuti a centrocampo ma hanno il rebus punta, la squadra di Pioli ha cambiato molto

Arnautovic e Giroud contro il lupo Osimhen. Se sarà lo scudetto dei nove, degli uomini gol che riempiono le copertine e allargano il cuore dei tifosi, il nuovo campionato rischia di assomigliare a quello appena concluso. Il Napoli, campione d’Italia 33 anni dopo Maradona, ha grandi probabilità di rivincerlo. Oggi nessuno in Italia e pochi nel mondo possono presentarsi con un attaccante come il formidabile nigeriano, che ha forza, talento, fisico. Una gazzella imprendibile. Se il mercato, che chiude tra tredici lunghissimi giorni, non porterà sorprese, Rudi Garcia ha una sola vera missione: far arrivare il pallone a Victor, magari con la gentile collaborazione di Kvaratskhelia, la rivelazione della scorsa stagione. Ma nel calcio niente è semplice e lineare.

Altri fattori inquietano la nuova regina: dobbiamo ancora capire gli effetti del cambio di allenatore perché non c’è dubbio che i meriti di Spalletti nell’imprevisto successo partenopeo sono notevolissimi. Garcia è bravo e lo ha dimostrato, ma il cambiamento è totale, anche di sistemi di allenamento e gli infortuni nella preparazione sono un campanello d’allarme. Bisognerà poi verificare come reagirà il gruppo dopo lo scudetto, un’emozione forte, totale, appagante. In altre parole il Napoli, meno abituato a vincere di altri, avrà la fame, la voglia e la forza per restare al vertice?

Risposte che promettono di arrivare presto, ma che oggi danno sale e pepe a un torneo destinato a sfuggire alle facili previsioni. Milano lancia la sfida. Prima degli azzurri il titolo lo hanno messo in bacheca Inter e Milan, interrompendo il lungo dominio della Juventus. Anche per le milanesi vale il discorso del mercato aperto e solo alla fine saremo in grado di dare un giudizio approfondito. La squadra di Inzaghi è cresciuta tantissimo a centrocampo e l’inserimento di Frattesi, il migliore incursore d’Italia, accanto a Barella con Calhanoglu in regia e in attesa della crescita di Asllani dovrebbe rendere lieve il divorzio da Brozovic. Cuadrado promette corsa e qualità sulla fascia destra, mentre con Dimarco e Carlos Augusto, l’Inter ha i migliori terzini sinistri del campionato. Però il centravanti è un tormento e un’incognita. Arnautovic è almeno la settima scelta dopo Lukaku, Morata, Scamacca, Balogun, Beto e forse Taremi. Lautaro, il capitano, è una garanzia, Thuram deve crescere e porterà soluzioni nuove, ma il destino dell’Inter è nel ritorno di questo austriaco ribelle e un po’ lunatico.

Il Milan ha cambiato molto. Pioli ha a disposizione una squadra più solida e fisica, in cui il talento dei suoi esterni, soprattutto quello di Leao, può risultare decisivo. Ma il lavoro di assemblaggio sarà duro e in attacco serve assolutamente un’alternativa a Giroud, considerando che il francese tra poco più di un mese compirà 37 anni. Allegri astutamente nasconde la Juventus, che per la qualità del suo gioco ha sorpreso tutti ed è la regina dell’estate. Una squadra diversa, veloce, energica, con un centrocampo ricco di idee e pieno di movimenti sincronizzati.

La Juve, a digiuno da tre anni in cui ha perso l’Europa potrebbe essere la carta che fa saltare il banco. Anche per i bianconeri è una questione di centravanti. Allegri vuole Lukaku, convinto che con il vecchio totem nerazzurro la sua creatura possa colmare il gap. Certo, se tornerà all’antico, al calcio speculativo e a caccia della profondità nelle ripartenze, il belga sarebbe perfetto. Vlahovic ha bisogno di essere coinvolto nel gioco e di sentire fiducia intorno a sé, ma è più giovane e non ha niente da invidiare a Romelu. Ma nella nuova squadra vista questa estate, manovriera e propositiva, Dusan potrebbe rinascere. E la Juve sarebbe da scudetto.

CorSera

[Sean]

Il Napoli parte in pole, le ragioni sono sotto agli occhi di tutti, la prima delle quali è che ha lo scudetto sul petto, dunque è la squadra più forte d'Italia.

Questa squadra campione ha cambiato pochissimo (tra i big il solo Kim) e sostanzialmente confermato la rosa che ha appena vinto il campionato. Tra queste conferme quella decisiva è Osimenh, un attaccante che è l'unico vero big autenticamente internazionale del campionato, cioè una di quelle punte che potrebbero giocare nei grandi e ricchi club esteri...e invece ha scelto di restare in serie A, e quindi è lui la pietra angolare del Napoli.

L'unica e anche grande incertezza è il cambio di allenatore. Garcia era addirittura ormai fuori dal grande calcio, era in Arabia...De Laurentiis ha scelto di puntare su di lui. Se Garcia si limiterà a gestire la rosa, senza stravolgerne i principi, e se saprà essere più motivatore/psicologo che apprendista stregone, allora il bis del campionato sarà davvero possibile.

Al di là di quell'aspetto, certamente il Napoli non dominerà come l'anno scorso perchè l'effetto novità è sparito...per cui sarà un campionato che dovrà giocare da favorita, dovendoselo prendere con la forza mentale e tecnica...per questo Garcia dovrà essere bravo negli aspetti di tenuta caratteriale.

Le prime contendenti sono Inter e Milan. Inzaghi viene dalla finale di champions, è chiamato ora a dimostrare che è pronto e maturo. L'Inter però ha perso molto in attacco e dovrà giocare anche la champions. Per Inzaghi sarà decisivo il come saprà sopperire alla mancanza di due star come Dzeko e Lukaku e di come saprà gestire il doppio impegno avendo poca qualità da turnare in avanti.

Pioli è chiamato invece ad assemblare in tempi ragionevoli una rosa profondamente rivoluzionata. Manca ancora il vice Giroud ma il mercato è aperto...davanti però c'è la conferma di Leao, grande talento, e ci si aspetta molto da Pulisic.

La Juventus ad oggi si lotterà l'ultimo posto per la champions nel gruppetto con Lazio, Roma e Atalanta. Per ambire a posizioni superiori servirebbe soddisfare alcune condizioni: un Vlahovic rinato, ritrovato, capace di una stagione che lo proietti alla statura per il quale è stato pagato; un centrocampo capace di favorire l'attacco e di segnare...e qui ci vorrebbe un miracolo degno di quello di Lazzaro circa Pogba, perchè diversamente quel reparto resta piatto, al di sotto di quello delle competitor.

[Françis1992]

Per la Roma l'attaccante e' uno dei problemi ma non l'unico. I laterali sono mediocri, da ottavo posto: andava investito li.
In porta Rui Pasticcio aveva mostrato segni di calo gia lo scorso anno, come e' possibile non si sia preso nessuno ?
I nostri migliori giocatori sono tutti fracichi (Dybala, Sanches, Smalling, Aouar), poi mi raccomando prendiamocela con la sfiga quando a meta' stagione avremo 1/3 della squadra ferma ai box

[Sean]

Certo occorre fare, come hai fatto, approfondimenti su tutti i reparti per ogni squadra...ma chiaramente però, per una squadra (parlo appunto della Roma) che viene dal minor numero di reti segnati degli ultimi suoi 30 anni, la questione dell'attaccante è centrale...visto che non puoi avere 200 milioni per rifare tutta la rosa.

Per attaccante si intende una prima punta, perchè Dybala c'è ed El Shaarawy è il suo vice che giocherà quando Dybala sarà infortunato (perchè ha questa incognita e una stagione intera non la fa da secoli).

Io penso che Zapata andrebbe benissimo in attesa poi del ritorno di Abraham (che dovrai far giocare se lo vorrai vendere in estate). Per me devono prendere Zapata, perchè è pronto per il campionato, visto che di tempo poi ne è già stato perso fin troppo e davanti serve dunque una certezza pronta e non scommesse.

Marcos Leonardo era una ottima idea (prendere anche un giovane)...vedremo se al Santos si ammorbidiranno ma per adesso non pare aria.

Pinto comunque è pachidermico ed inadeguato, va assolutamente cambiato, in specie poi in periodi di vacche magre (e pure grasse, visto che al primo anno ha bruciato 20 milioni su Shomurodov per dire).

[SimoneBW]

Certo occorre fare, come hai fatto, approfondimenti su tutti i reparti per ogni squadra...ma chiaramente però, per una squadra (parlo appunto della Roma) che viene dal minor numero di reti segnati degli ultimi suoi 30 anni, la questione dell'attaccante è centrale...visto che non puoi avere 200 milioni per rifare tutta la rosa.

Per attaccante si intende una prima punta, perchè Dybala c'è ed El Shaarawy è il suo vice che giocherà quando Dybala sarà infortunato (perchè ha questa incognita e una stagione intera non la fa da secoli).

Io penso che Zapata andrebbe benissimo in attesa poi del ritorno di Abraham (che dovrai far giocare se lo vorrai vendere in estate). Per me devono prendere Zapata, perchè è pronto per il campionato, visto che di tempo poi ne è già stato perso fin troppo e davanti serve dunque una certezza pronta e non scommesse.

Marcos Leonardo era una ottima idea (prendere anche un giovane)...vedremo se al Santos si ammorbidiranno ma per adesso non pare aria.

Pinto comunque è pachidermico ed inadeguato, va assolutamente cambiato, in specie poi in periodi di vacche magre (e pure grasse, visto che al primo anno ha bruciato 20 milioni su Shomurodov per dire).

C'è tare libero da prendere al posto di Pinto.

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[marcu9]

Spalletti sarà il c.t. della Nazionale: domani l'annuncio 🇮🇹⏳

Dopo qualche ora tormentata, nella giornata di ieri Luciano Spalletti ha detto sì alla Nazionale accettando l'incarico di nuovo commissario tecnico.

La Federazione ha ribadito il suo appoggio in caso di possibile contenzioso con De Laurentiis e oggi ci sarà un incontro, faccia a faccia, tra Spalletti e Gravina per sciogliere gli ultimi dubbi.

La FIGC spera di poter annunciare Spalletti già domani (contratto dall'Europeo 2024 al Mondiale 2026), presentando l'allenatore toscano nella giornata di lunedì.

[HASHTAG="t3222"]gazzetta[/HASHTAG] [HASHTAG="t1906"]napoli[/HASHTAG] #spalletti #figc #nazionale

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[Sean]

Non è nemmeno detto che De Laurentiis farà causa...potrebbero in questi giorni mettersi all'opera i pompieri per cucire una soluzione diplomatica.

Finire in tribunale potrebbe non convenire a nessuno.

[Irrlicht]

A me Zapata è sempre piaciuto.
Sportelli larghi.
Unica incognita, l'etá e che negli ultimi tempi si è dimostrato fragile.
Non so le cifre, ma a prezzo ragionevole o con qualche sgavinella, SE regge fisicamente, è un buon acquisto.

[Irrlicht]

Il Napoli chiude per Gabri Veiga, 30+6

[Fabi Stone]

Per la Roma l'attaccante e' uno dei problemi ma non l'unico. I laterali sono mediocri, da ottavo posto: andava investito li.
In porta Rui Pasticcio aveva mostrato segni di calo gia lo scorso anno, come e' possibile non si sia preso nessuno ?
I nostri migliori giocatori sono tutti fracichi (Dybala, Sanches, Smalling, Aouar), poi mi raccomando prendiamocela con la sfiga quando a meta' stagione avremo 1/3 della squadra ferma ai box

Condivido pure la barba finta che te sei messo, Frà...
sempre lucidissimo, nonostante i trascorsi lisergici.

[robybaggio10]

Sean...ce l'hai sempre con il centrocampo della Juve: Locatelli, Rabiot, Fagioli, Miretti, Pogba e Mckenney. Ma e davvero inferiore a quello del Mazembe? Confrontiamoli uomo a uomo:
Locatelli-Krunic 1
Rabiot-Reijnders 1
Pogba-Bennacer 1X (Bennacer ora e' piu' rotto di Pogba)
Fagioli-LoftusCheek X2
Mckenney-Pobega X
Miretti-Musah X (sono 2 giovanissimi, Miretti ha esperienza in serie A)

[robybaggio10]

In difesa e attacco non vedo tutta sta differenza. E la Juve NON ha le coppe di mezzo. Come puo' essere messa dietro al Mazembe in una ipotetica griglia?

[Sean]

Il Napoli chiude per Gabri Veiga, 30+6

Acquistone, per la cifra spesa e, dice chi lo conosce, per la cifra tecnica del calciatore.

Il Napoli è, beati loro, nelle floride condizioni di 1) avere una rosa già di suo bella spessa come valore, qualità, quantità e 2) avere i soldi (relativamente a come sta messa la A).

Mi ripeto dicendo che l'unica incognita è Garcia.