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Frattesi-Barella è un centrocampo che a Inzaghi può stare più che bene...inoltre, in ottica futuro, sono due profili che eventualmente rivendi senza problemi.
Dobbiamo considerare che l'Inter già la stagione scorsa (lo ha dimostrato la seconda parte della stagione) avrebbe dovuto giocarsi lo scudetto col Napoli, ma per varie cause (Inzaghi ha perso la squadra per mesi) questo non è accaduto...ma sulla carta era la rosa favorita assieme poi al Napoli, che invece si è svelato all'interno del campionato.
...quindi tutto porta a pensare che anche quest'anno si parte così, poi è chiaro che l'estate si fanno certi discorsi che magari poi il campo cambia radicalmente.
L'unico dubbio che vedo è su quel Thuram che va a sostituire Dzeko...che ovviamente apportava un suo impatto di esperienza e goal. Lukaku e Lautaro per la A vanno più che bene.
Il discorso è comunque che l'Inter è una squadra collaudata alla fine...insieme al Napoli. Il Napoli ad oggi ha perso solo Kim, il resto è l'impianto che ha vinto lo scudetto. Se Garcia non fa danni, ma si limita a portare avanti il lavoro di Spalletti, io vedo queste due squadre davanti sulla griglia di partenza...poi c'è tutta la pista da correre, per cui quello che si indica alla partenza non è detto che corrisponda alla linea di arrivo...perchè da agosto a maggio hai voglia a pedalare.
...ma di noi
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forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Quindi la formula Barella, prestito con riscatto...dopo le millemila dichiarazioni di Carnevali sul costo, il prezzo ecc...Mulattieri 8 milioni se sta bene a Santoriello sta bene a tutti.
Vediamo se Repubblica e Tuttosport ci fanno un bell’articolo sulle plusvalenze fondato sul nulla.
sigpic Free at last, they took your life
They could not take your PRIDE
Frattesi-Barella è un centrocampo che a Inzaghi può stare più che bene...inoltre, in ottica futuro, sono due profili che eventualmente rivendi senza problemi.
Dobbiamo considerare che l'Inter già la stagione scorsa (lo ha dimostrato la seconda parte della stagione) avrebbe dovuto giocarsi lo scudetto col Napoli, ma per varie cause (Inzaghi ha perso la squadra per mesi) questo non è accaduto...ma sulla carta era la rosa favorita assieme poi al Napoli, che invece si è svelato all'interno del campionato.
...quindi tutto porta a pensare che anche quest'anno si parte così, poi è chiaro che l'estate si fanno certi discorsi che magari poi il campo cambia radicalmente.
L'unico dubbio che vedo è su quel Thuram che va a sostituire Dzeko...che ovviamente apportava un suo impatto di esperienza e goal. Lukaku e Lautaro per la A vanno più che bene.
Il discorso è comunque che l'Inter è una squadra collaudata alla fine...insieme al Napoli. Il Napoli ad oggi ha perso solo Kim, il resto è l'impianto che ha vinto lo scudetto. Se Garcia non fa danni, ma si limita a portare avanti il lavoro di Spalletti, io vedo queste due squadre davanti sulla griglia di partenza...poi c'è tutta la pista da correre, per cui quello che si indica alla partenza non è detto che corrisponda alla linea di arrivo...perchè da agosto a maggio hai voglia a pedalare.
per ora è così
però è prestissimo per fare griglie....
Originariamente Scritto da SPANATEMELA
parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
Originariamente Scritto da GoodBoy!
ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
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Il Milan lo metterei nella zona lotta per non retrocedere
Be'...Lotus-Cik Krunic non e' un gran centrocampo. Messias-De Kaetelaere-Leao con davanti il 53-enne Giroud non e' un grande attacco....
Al massimo puo' lottare per il 6°-7° posto!
Inviato dal mio SM-A202F utilizzando Tapatalk
I SUOI goals:
-Serie A: 189
-Serie B: 6
-Super League: 5
-Coppa Italia: 13
-Chinese FA Cup: 1
-Coppa UEFA: 5
-Champions League: 13
-Nazionale Under 21: 19
-Nazionale: 19
TOTALE: 270
Mi piace kamada, ricorda molto nakata. è un centrocampista di gran qualità, nel centrocampo a due andrebbe adattato a svolgere anche la fase difensiva. Spero arrivi lui rispetto a Renato sanches che è un bel mastino ma è sempre rotto
Mi piace kamada, ricorda molto nakata. è un centrocampista di gran qualità, nel centrocampo a due andrebbe adattato a svolgere anche la fase difensiva. Spero arrivi lui rispetto a Renato sanches che è un bel mastino ma è sempre rotto
Il Mazembe prende Chukweze come 2° extracomunitario...quindi Kamada e' libero...
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-Serie A: 189
-Serie B: 6
-Super League: 5
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Nuovi dettagli sulla trattativa Frattesi: prestito oneroso (6 milioni) con obbligo di riscatto a 27 milioni più 5 di bonus (4 legati alle presenze del calciatore e alla qualificazione in Champions League dell'Inter e 1 in caso di vittoria dello Scudetto entro i 5 anni di contratto). Inoltre il Sassuolo avrà il 10% sulla futura rivendita. Mulattieri, invece, andrà al club neroverde per 6 milioni. Alla Roma andranno 9.6 milioni di euro più eventualmente 1.5 di bonus in caso di raggiungimento di tutti e 5 i milioni di bonus. A riferirlo il noto esperto di calciomercato Gianluca Di Marzio durante la trasmissione 'Calciomercato - L'Originale'.
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Il giornalista Alfredo Pedullà fornisce ulteriori dettagli sulla trattativa Frattesi: l'Inter ha offerto 33 milioni più 5 bonus e l'obbligo di riscatto si attiverà a febbraio 2024. Inoltre il Sassuolo manterrà il 10% sulla futura rivendita. Con Mulattieri, valutato 6/7 milioni, si scende però da 33 a 26/27 milioni. Domani ci sarà un incontro tra Marotta e Carnevali per sistemare gli ultimi dettagli dell'affare.
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Davide Frattesi, l’Inter ha superato il Milan: fasi e cifre della trattativa di calciomercato
Il centrocampista del Sassuolo Davide Frattesi vestirà la maglia dell’Inter: Carnevali ha concesso una prelazione ai nerazzurri. Prestito con obbligo di riscatto a 26 milioni più il cartellino di Mulattieri valutato sei
Fuochi d’artificio sotto la Madonnina. L’Inter mette la freccia e sorpassa a destra il Milan e tutte le altre concorrenti in corsa per accaparrarsi Davide Frattesi. La mezzala del Sassuolo vestirà la maglia dell’Inter, come in fondo il giocatore desiderava e già in primavera sembrava essere lo scenario naturale. Di per sé, la soluzione dell’affare dell’estate non pare essere una novità assoluta, ma assume in realtà contorni clamorosi se si considera il tentativo in extremis effettuato dall’ad del Milan, Giorgio Furlani, ieri a pranzo con l’omologo degli emiliani Giovanni Carnevali e con l’agente Beppe Riso.
Il Diavolo, obbligato a un restyling del centrocampo dopo la cessione di Tonali (oggi per la prima volta a Newcastle per conoscere l’allenatore Eddie Howe, il centro sportivo e la città) e l’infortunio di Bennacer, dopo una manifestazione generica di interesse nei confronti di Frattesi mostrata nelle ultime settimane, ieri ha voluto conoscere nel dettaglio le cifre dell’operazione. Furlani non ha in realtà formalizzato alcuna offerta agli emiliani, un po’ perché poco incline a investire più di 30 milioni e poi perché ha preso atto che Carnevali, dopo una riunione con Marotta lunedì, aveva concesso un diritto di prelazione ai nerazzurri, da sfruttare entro 24 ore.
Così ieri pomeriggio quando era atteso il sorpasso del Milan, ricco dopo la vendita in Premier di Tonali, mentre il Napoli e la Juventus provavano a inserirsi in extremis, è arrivata a sorpresa l’accelerazione dell’affare da parte dell’Inter. I nerazzurri prelevano Frattesi in prestito con obbligo di riscatto fissato a 26-27 milioni più il cartellino di Mulattieri valutato sei. In serata Beppe Riso ha trattato con i manager interisti il contratto di Frattesi che firmerà per cinque anni a 2,5 milioni a stagione e si sottoporrà alle visite entro venerdì.
«Davide ci teneva tanto a questo trasferimento, la sua preferenza era l’Inter» ha dichiarato il procuratore. Il Milan, già beffato nella corsa a Thuram che ha accettato la corte dei nerazzurri nello stesso giorno in cui i rossoneri aspettavano di annunciare l’affare, resta ancora una volta spiazzato. Va detto che Frattesi non era il primo obiettivo per il Diavolo, ora impegnato a stringere altre operazioni per la mediana come Reijnders dell’Az Alkmaar e Musah del Valencia (ma non Samardzic dell’Udinese che resta nell’orbita nerazzurra). Pioli li aspetta per il raduno del 10 luglio e con loro possibilmente anche Pulisic del Chelsea (domani invece il baby Luka Romero effettuerà le visite mediche).
Del resto che Frattesi avesse una marcia in più si era già compreso in B quando il ragazzo all’epoca vestiva la maglia del Monza. Soprattutto lo aveva capito Silvio Berlusconi: nell’estate del 2021 quando si era conclusa la stagione in prestito in Brianza di Davide, il Cavaliere attraverso Galliani organizzò un pranzo ad Arcore con Giovanni Carnevali. L’obiettivo di Berlusconi era prolungare la permanenza del giocatore a Monza, in B, per un altro anno. Ma Frattesi, pur legato ai colori biancorossi, non diede semaforo verde, spinto dal sogno di poter giocare in A. Ora a distanza di due anni si prepara a vestire la maglia della squadra finalista di Champions.
A proposito del Monza, ieri il primo colpo. Giorgio Cittadini, difensore classe 2002, convocato di recente da Mancini per uno stage arriva dall’Atalanta in prestito secco. Oggi svolgerà le visite mediche Armando Izzo, pagato al Torino circa 3 milioni mentre a breve si definirà l’operazione Gagliardini, svincolato dall’Inter. Primo giorno da juventino alla Continassa per Cristiano Giuntoli che ha pranzato con Francesco Calvo e ha visitato la struttura.
CorSera
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Osimhen-Napoli, rinnovo di contratto e clausola da 100 milioni: resta o va via?
Il centravanti Victor Osimhen chiede un ingaggio più alto, De Laurentiis gli offre 7 milioni. Il club lo ha valutato 180 milioni, per ora nessuna big europea si è fatta avanti
Chi trova un centravanti trova un tesoro, e se lo tiene ben stretto a meno di offerte da capogiro. Osimhen, valutato da De Laurentiis 180 milioni, — il prezzo è anche in linea con le tendenze al rialzo di questo mercato — è considerato un gioiello carissimo. Porta sì in dote 31 gol e il titolo di capocannoniere della serie A e si candida di diritto tra i bomber della storia del calcio, ma per ora le big europee, almeno quelle gradite al nigeriano del Napoli, non si sono fatte avanti. Sarebbe inutile immaginare — Bayern e Psg in particolare timidamente si sarebbero spinte a 100 milioni — che il club partenopeo possa cedere ai saldi di fine stagione: il Napoli non ha alcuna necessità di far cassa, piuttosto prova a ripararsi dagli assalti ai propri big. Il Bayern sta strappando il difensore Kim a Rudi Garcia, pagando la clausola rescissoria, l’idea su Osimhen è un’altra: stabilire una cifra prefissata anche alta che valga per la prossima stagione.
Osimhen ha chiarito al suo agente, Roberto Calenda, che se dovesse lasciare il Napoli, definito «il posto del cuore» lo farebbe per una squadra che giochi la Champions, meglio se ha l’ambizione di poterla anche vincere. Così mentre l’entourage lavora alle offerte da portare al Napoli — il Psg vira su Kolo Muani che costa meno — resta vivo il dialogo con De Laurentiis per il rinnovo del contratto. Ché non si dica che Victor vuole andar via a tutti i costi o che il club debba o voglia far cassa. Aurelio è stato chiaro, a più riprese: per meno di 150 milioni non si siede a parlare. Le vie del mercato sono però infinite, e siamo soltanto all’inizio. Non si può escludere che una big possa tornare alla carica con un’offerta monstre. In quel caso venderlo sarebbe probabilmente un obbligo. Nell’attesa ciascuno gioca le sue carte: Osimhen rassicura i tifosi e De Laurentiis imbastisce il rinnovo del contratto.
Il centravanti in un’intervista rilasciata in Nigeria, dov’è in vacanza, ha promesso amore al Napoli, elogiando una piazza che gli ha dato tanto, ritenendola «la scelta migliore». «I napoletani — ha detto — mi rispettano. I bambini mi adorano, molte persone mi ammirano. Vincere lo scudetto è stato qualcosa di importantissimo. Sono pronto ad altri titoli. Non vedo l’ora che inizi la prossima stagione».
Indizi inequivocabili sulla volontà di restare almeno un’altra stagione ma a quali condizioni? Il contratto del centravanti scade nel 2025, Osimhen dice sì al rinnovo ma con un ingaggio più alto (7 milioni, compreso i bonus, l’offerta del club). Il dialogo tra le parti continua ma la trattativa non è ancora «calda». Nessuno ha fretta, evidentemente e il giocatore va al rialzo. Le strade sono diverse: si può restare insieme senza rinnovo (ma non conviene a nessuno); De Laurentiis potrebbe assecondare i desiderata del giocatore al prezzo di una clausola da 100 milioni sul nuovo contratto; potrebbe infine arrivare la proposta indecente di una squadra disposta a spendere 150\ 180 milioni per il bomber nigeriano.
Le dichiarazioni di Osimhen sono veritiere verso la piazza, ed è sincero anche il presidente del Napoli quando dice che vuole trattenerlo, ma come insegna il caso Tonali, questo mercato fortemente al rialzo va oltre le ragioni del cuore. E i centravanti sono merce rara.
CorSera
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