Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[Sean]

40 milioni Milinkovic e tra un anno va a zero...se è quella la cifra che chiede Lotito allora mi sa che Milinkovic resta dove sta.

[marcu9]

Milan, rimane un solo slot extracomunitario: per chi lo usereste?[emoji848][emoji837][emoji835]?

[emoji102] Secondo il regolamento, sono due gli slot a disposizione: uno da usare liberamente (che verrà con ogni probabilità occupato da Loftus-Cheek, ormai in dirittura d’arrivo) mentre il secondo vincolato da una cessione all’estero, anche in prestito, di un extracomunitario.

[emoji112] I papabili per un addio sono Tomori, Krunic, Messias, Vasquez e Lazetic: a spanne, quindi, gli ultimi due nomi sarebbero quelli più gettonati per liberare il secondo arrivo. E qui si pone, appunto, la questione: su chi puntare?

[emoji91] I nomi più caldi con passaporto extracomunitario sono tre: Kamada, Güler e Chukwueze. Il giapponese è il più vicino, il Milan aveva già trovato un accordo settimane fa, mentre il turco il più intrigante (ma è richiesto da mezza Europa e le commissioni rendono l’affare difficile).

[emoji298]? Chukwueze è il nome preferito per la fascia destra, con Pulisic alternativa gradita. Nel caso del nazionale Usa, però, gioca a favore di tutto un passaporto croato, quindi il problema non si porrebbe.

#gazzetta #milan #chukwueze #guler #kamada

Inviato dal mio Samsung Galaxy S23 Ultra utilizzando Tapatalk

[Irrlicht]

Lo userei per Jay-Jay Okocha

[KURTANGLE]

io per Finidi George

[Sean]

L'Inter non ha solo Brozovic da piazzare ma anche Onana...per cui se il primo fa i capricci potrà intanto cedere Onana allo United, portare i soldi a Carnevale e chiudere per Frattesi...sempre che non salti anche Onana.

La questione è che siccome nessuno ha un cent pronto uso in cassa, tutti devono prima vendere per poi comprare...per cui se per sbaglio non ti si incastrano certe cessioni non puoi definire gli obiettivi previsti.

Uno allora si chiede: ma i soldi della champions? E' evidente che servono a coprire certe uscite e certe passività dei club e per la gestione ordinaria, definiamola così - questo fa capire lo stato delle casse delle società italiane, dove ci stanno le ragnatele.

[Irrlicht]

La Gazzetta scrive che il barca vuole cedere kessie e reinvestire l'incasso su Brozovic
Sembra che lui chieda di più dall'Arabia, vuole 30 non 20

[robybaggio10]

La Gazzetta scrive che il barca vuole cedere kessie e reinvestire l'incasso su Brozovic
Sembra che lui chieda di più dall'Arabia, vuole 30 non 20

Scambio Kessie-Brozovic e niente Frattesi (per me troppo simile a Barella). Calhanoglu difende peggio di Brozovic e Un Kessie li' in mezzo potrebbe essere utilissimo.

Inviato dal mio SM-A202F utilizzando Tapatalk

[fede79]

Settore giovanile da Oscar: “Così facciamo crescere i grandi talenti del futuro”

Vincenzo Vergine: "I nostri ragazzi devono diventare risorse per il club. Bruno Conti? La nostra arma"

Una Coppa Italia con la Primavera e due scudetti con l’Under 16 e 17. Tre risultati tangibili del lavoro che il settore giovanile svolge quotidianamente a Trigoria. A capo della filiera c’è Vincenzo Vergine, dirigente classe 1968 arrivato alla Roma due anni fa e da quel giorno ha stravolto tutti i vecchi meccanismi. A Vergine è stata data carta bianca da Dan Friedkin: "Vogliamo portare calciatori in prima squadra o farli diventare una risorsa per il club", spiega il dirigente a Gianluca Lengua su 'Il Messaggero'. "L’unica cosa che non si può simulare è la pressione che i calciatori sentono quando giocano in A. Le seconde squadre? Mi interessano, ma se sono in Serie B. Ma non devono essere autoreferenziali", aggiunge. Il giovane può cominciare a crescere realmente solo quando entra nell’arena:"Ma non deve mai modulare la prestazione affinché dia tanto contro una grande e poco contro una neo promossa. Si deve mangiare l’erba sempre e comunque".

Due le principali linee guida:"Creare le condizioni ottimali per tutti i giocatori e un’attenta politica contrattuale. Sin da piccoli hanno ben chiaro quale sarà il percorso e sarà uguale per tutti". L’altro segreto è stato armonizzare tutto il settore giovanile con un unico responsabile (Vergine, appunto): "Se frazioni il processo e metti più responsabili, nella congiunzione c’è una terra di nessuno. I ragazzi non vengono chiamati in prima squadra per riempire un ruolo, ma per nome, il che significa che il tecnico li segue e li conosce". Un settore giovanile in cui è coinvolto anche Conti:"È un’arma per la Roma - spiega Vergine -. Quando va a parlare con un calciatore e la sua famiglia rappresenta un valore aggiunto". Differente il lavoro di Alberto De Rossi: "Dirige il progetto 100 ore. Ogni calciatore si allena circa 500 ore l’anno, noi ne abbiamo aggiunte 100 di lavoro individuale che viene svolto in un’area skills di 2000 metri quadri dove hanno strumenti per allenarsi".

[marcu9]

La Serie A si è resa conto che lo spettacolo che offre non vale i miliardi che chiede.


Per il bando relativo al quinquennio 2024-29 la Serie A ha ricevuto offerte inferiori al 50%: se la situazione non dovesse cambiare si prospettano anni difficili.


La serie A si regge all’80% sulla vendita dei diritti TV, e per far fronte ai costi sempre più crescenti quest’anno la richiesta dei presidenti è di 1.15 miliardi di euro a stagione. Una cifra enorme, tant’è che, ampiamente prevedibile, l’apertura delle buste ha messo la Lega nella condizione di dover dire che non sono stati ottenuti i risultati sperati. In poche parole è stato un flop, un flop annunciato.

Nessuno ha messo sul piatto 600 milioni di euro per i due pacchetti in co-esclusiva, e allo stesso modo Mediaset non ha neppure pensato di puntare alla partita in chiaro del sabato, 180 milioni di euro la richiesta. L’offerta complessiva, di tutti e sei gli operatori che hanno partecipato, non ha raggiunto i 600 milioni di euro, molto meno di quanto serve a garantire al sopravvivenza della serie A.

Difficile che le trattative private possano portare ad un raddoppio dell’offerta, e lo stesso Gabriele Gravina, presidente della FIGC, parlando a margine del Consiglio Federale, ha ammesso che nonostante le finali conquistate dalle italiane nelle coppe europee e nonostante gli ultimi quattro campionati siano stati vinti da quattro squadre diverse non è bastato a risollevare un prodotto che sembra continuare il suo inesorabile declino.

“È chiaro che l’offerta debba essere direttamente proporzionale anche alla qualità del prodotto che viene messo sul mercato. Tutti pensavamo, forse ci eravamo un po’ illusi, che i risultati delle squadre italiane avrebbero dato un appeal. Ma la domanda che ci dobbiamo porre sul made in Italy, che l’Italia ha perché ha una forza scolpita nella storia, è se sia giusta la qualità del prodotto che noi offriamo. Su questo probabilmente dobbiamo fare una riflessione su un progetto molto più ampio e complesso. Noi viviamo all’80% sulle revenue collegate ai diritti. Un danno alla Lega Serie A è un danno a tutto il sistema calcio. Noi non solo tifiamo ma vogliamo essere protagonisti in questo percorso. Siamo disponibili a discutere con la Lega di A assegnandogli delle Golden share e tutto quello che la Lega ritiene opportuno per migliorare la qualità di questo prodotto”.

Difficile dire quello che succederà: all’orizzonte c’è il piano del canale di Lega, che rappresenta l’ultima spiaggia. C’è chi spinge da anni per la Serie A a 18 squadre, chi vuole i play-off e i play-out, chi fa notare anche come ci siano tifosi televisivamente poco fedeli, soprattutto i tifosi juventini. Negli anni dei 9 scudetti consecutivi la media di spettatori juventini era superiore ai 2 milioni, nell’ultimo anno è scesa a poco più di un milione. Un milione di abbonati ha un peso “economico” non indifferente.

Una soluzione va trovata, e va trovata alla svelta.

https://www.dday.it/redazione/46259/la-serie-a-si-e-resa-conto-che-lo-spettacolo-che-offre-non-vale-i-miliardi-che-chiede?fbclid=IwAR0MyKeyE_b93H3yKUKT6gyhkyP0gyuSEoEQEB-Qvkb6GgPOJ2rD-DQ1dI8

Inviato dal mio Samsung Galaxy S23 Ultra utilizzando Tapatalk

[Virulogo.88]

Non ci sono soldi, se avete negli ultimi anni aumentato a dismisura gli ingaggi ai calciatori mentre il popolo fa la fame ed ora vi lamentate che nessuno vi guarda più su Sky e soci beh.. cazzi vostri.

[KURTANGLE]

Mino Raiola deve essersi reincarnato
non mi spiego come altrimenti Agudelo sia finito al Al Nassr

[Sean]

Ma che soluzione vuoi trovare? A parte che le menti al comando non sono capaci di formulare nessuna soluzione efficace; a parte che la politica circa il sistema-calcio pensa a vietare il numero 88 e non offre nessun aiuto sostanziale...ma oggi tutto è show: questo vuol dire che le tv pagano per lo "spettacolo"...e se questo è un teatro dove il primo nome in cartellone è Frattesi, chi paga il biglietto? Se trovo un buco nella parete al più me lo guardo gratis, perchè di pagare non se ne parla...con tutto che i commenti e le trasmissioni tv dedicate al calcio sono pure pietosi.

Puoi inventarti le formule che vuoi...ma se il problema è di sistema, non è cambiando lo sfondo che risolvi...e questi ancora non hanno capito che il problema è di sistema, riguarda proprio il sistema calcio nel suo complesso in Italia: club poveri ed indebitati; governance inesistenti e sempre le solite; stadi brutti, vecchi, scomodi; talenti quasi assenti (la nazionale fa spavento per come è ridotta); campionato preda di arabi,inglesi, ricconi assortiti...qua ci sarebbe da porre subito un piano di completa ricostruzione di tutto il sistema...non una verniciata per coprire le macchie di muffa.

Leggo delle analisi che mi fanno capire che i dirigenti di questo calcio non hanno compreso la profondità e la natura del male.

[NaturalHardCore]

Il campionato è mediocre, questo è sia colpa delle società incapaci di creare uno spettacolo decente sia delle resistenze ad ammodernarsi anche con infrastrutture adeguate. Il problema è ampio, anche la mancanza di italiani di livello almeno nel mio caso scoraggia dal seguire con continuità, sarò razzista ma non mi sento vicino ad una squadra 10/11 di stranieri

[Sean]

Se ormai anche i calciatori italiani iniziano a non trovare più strano di trasferirsi all'estero, anzi magari ambendo alla Premier, a questi campionati scintillanti, vuol dire che la situazione è gravissima, perchè fino a ieri si ripeteva di comprare italiano perchè almeno con quelli puoi tirare su una ossatura...ma adesso sta venendo meno anche questa ultima resistenza.

Tonali, italiano, pure milanista, e va in Premier...ma nemmeno dici al City...ma al Newcastle, che ieri gli avresti risposto con una risata in faccia.

[Sly83]

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Diritti_umani_in_Arabia_Saudita